IL MIGLIORE VA AI MONDIALI - Ogni due anni la Carglass, società specializzata nella riparazione e nella sostituzione dei cristalli per le auto, organizza una gara fra i suoi installatori per premiare quelli più bravi nello svolgere tre prove: la sostituzione del vetro del finestrino del guidatore, la riparazione di un parabrezza scheggiato e, infine, lo smontaggio e il rimontaggio di un parabrezza. I tecnici della Carglass, che conta 170 centri di assistenza in tutta Italia e 130 unità mobili per gli interventi a domicilio, si sfidano in combattute selezioni, e i migliori sei si contendono il primo posto in un’avvincente finale, con accesa tifoseria, che si è svolta l’8 marzo nella sede milanese della Carglass in corso Sempione. Il vincitore (per la cronaca, Alberto Susani, della filiale di Lodi, foto sotto) si aggiudica non solo un assegno di 4.200 euro, ma anche il diritto a rappresentare l’Italia nella finalissima mondiale fra i 27 migliori installatori di altrettante nazioni dove la Carglass è presente. L’appuntamento è il prossimo maggio in Spagna, a Barcellona.
UN’ORA PER IL PARABREZZA - I sei in lizza per la vittoria hanno svolto una dietro l’altra le tre prove, sotto lo sguardo attento dei giudici di gara (sono i tecnici più esperti). Il lavoro viene valutato con un punteggio su schede, che verranno poi elaborate al computer per decretare il vincitore. Le voci che determinano i punti risultano parecchie: solo quelle per la sostituzione del parabrezza sono 211. Vengono valutati tutti gli aspetto del lavoro: da quanto l’operatore sia attento alla sicurezza (per esempio se indossa l’abbigliamento anti infortuni), al rigore con cui constata che il nuovo parabrezza sia in ordine e che l’attrezzatura da utilizzare sia a posto, fino, ovviamente, al tempo necessario (circa un’ora) per la sostituzione del vetro, a quanto sia razionale nell’organizzare il lavoro e a come si relaziona con il cliente (impersonato da un giudice di gara).
UN’AUTO COMPLICATA - I sei tecnici avevano a disposizione un’Audi A3 Sportback a testa, vettura su cui non è facile intervenire. Per esempio, la sostituzione del finestrino del guidatore richiede lo smontaggio dell’intelaiatura del cristallo. Inoltre, una volta staccato il pannello interno di copertura, la porta lascia poco spazio per intervenire, rendendo difficoltoso l’inserimento del nuovo vetro. La seconda prova è più semplice: si tratta di riparare un parabrezza scheggiato, inserendo nella cavità provocata dall’impatto con un detrito (per esempio un sassolino) una speciale resina, che ridà al cristallo la robustezza originale e rende invisibile il punto danneggiato.
ATTENTI AI DETTAGLI - La sostituzione del parabrezza è meno facile, nonostante il lavoro sia semplificato dalla speciale attrezzatura della Carglass. In particolare, una carrucola applicata al vetro con delle ventose, nella quale passa un filo di tungsteno per tagliare la resina, che incolla il perimetro del parabrezza alla scocca. Nel caso dell’Audi A3, si devono anche smontare i contatti elettrici dello specchietto antiabbagliante e prestare attenzione nel rimontare il rivestimento plastico intorno ai tergicristallo: basta un movimento maldestro per incrinare il parabrezza.