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Caso Alfa MiTo-Annozero, accolto il ricorso

15 maggio 2012

In attesa del pronunciamento d’appello, il giudice blocca la sentenza esecutiva di primo grado che condannava il giornalista Corrado Formigli, e la Rai, a pagare alla Fiat sette milioni di euro di risarcimento danni.

TUTTO BLOCCATO - La Corte d’Appello di Torino ha accolto il ricorso presentato dal giornalista Corrado Formigli (foto sopra) e dalla Rai, condannati in primo grado a risarcire la Fiat per sette milioni di euro a causa di un servizio “denigratorio” sull’Alfa Romeo MiTo, andato in onda il 2 dicembre 2010 nella trasmissione Annozero di Rai Due (leggi qui). Risultato: la sentenza esecutiva emessa lo scorso febbraio dal tribunale civile del capoluogo piemontese viene sospesa in attesa del pronunciamento d’appello. La prima udienza è fissata a luglio.


alfa_romeo_mito_annozero_top_gear.jpg
Un fotogramma della puntata incriminata.


QUESTIONE CONTROVERSA
- La sentenza di febbraio aveva fatto discutere: alla soddisfazione dei legali del Lingotto, che parlavano di decisione storica, si era contrapposto lo sdegno di quanti leggevano tra le righe un potenziale deterrente al diritto di cronaca. Ciò non toglie che il servizio di Formigli, come anche noi di alVolante.it abbiamo sottolineato all’indomani della messa in onda (leggi qui), mostrava un test di velocità sul circuito di Varano coperto dal nevischio tra non meglio precisate versioni di MiTo, Citroën DS3 e Mini, in cui la berlina italiana aveva la peggio. Un confronto quanto meno superficiale. Di qui la condanna a risarcire la casa di Torino per ben sette milioni: una somma che tuttavia è parsa, a molti osservatori, esagerata.

IN ATTESA DELL’APPELLO
- L’accoglimento del ricorso rimette tutto in discussione. “È una buona notizia, mi fa pensare che nel nostro paese ci sia ancora tanta ragionevolezza tra i magistrati e mi rende ottimista per l’appello”, ha dichiarato Formigli.
 



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Ritratto di Rick65
15 maggio 2012 - 16:15
Premesso che fondamentalmente stimo Formigli come giornalista, penso che spalare m...a gratuitamente e pretestuosamente sulla Fiat, solo per soddisfare i pruriti esteromani degli italiani e fare audience in maniera così demagogica confidando sulla loro dabbenaggine, sia stata una caduta di stile che andava punita in maniera esemplare. Non certo con 7 milioni, naturalmente, ma con una cifra corrispondente a - diciamo - un annetto di stipendio. Perchè non è di vil denaro che ha bisogno Fiat, ma di rispetto e certamente di critiche, ma veritiere.
Ritratto di tuyo
15 maggio 2012 - 16:19
comunque ancora non è detto nulla: ha accettato il ricorso, vedremo cosa deciderà...
Ritratto di yeu
15 maggio 2012 - 18:34
Secondo me 7 milioni sono pochi e non il contrario.La prova l'avevano presa da una nota rivista del settore dove la stessa non aveva assolutamente detto che la Mito era inferiore,anzi.Pertanto è chiaro che c'è stata una volontà discriminatoria e questa deve essere condannata. Dovrebbero ritenersi fortunati perchè la richiesta era di 20 milioni. Tra l'altro chi aveva fatto la prova ha chiaramente preso le distanze da questa meschina macchinazione e hanno chiaramente affermato che la Mito non è nella maniera più assoluta inferiore alle altre 2. Possiamo dire che 7milioni sono troppi, però se paragoniamo la ipotetica lesività del prodotto(considerando il giro d'affari del settore), si può tranquillamente comprendere che il danno può realmente essere anche superiore e di molto. L'informazione è un diritto, la disinformazione cattiva è un sopruso. A questo aggiungiamo che è stato trasmesso dalla Rai, che dovrebbe essere al servizio dei cittadini, in quanto azienda televisiva del popolo. La sentenza è ingiusta, ma perchè i 7 milioni sono pochi alla reale possibilità lesiva.
Ritratto di maparu
15 maggio 2012 - 23:04
Sono d'accordo con te. Formigli sarà un buon giornalista ma per quanto riguarda il mondo dell'auto è meglio che eviti in pubblico di esprimere opinioni francamente "da bar dello sport"..........dilettante
Ritratto di mix1977
16 maggio 2012 - 13:35
e sopratutto a auto di case ben più blasonate.... e lo han fatto anche con l'alfa con la 8c.... abbandonata a fine servizio su un'incrocio..... ma LORO non li portano in tribunale... perchè in inghilterra o america se una casa vende un'auto che si rompe usandola normalmente giustamente deve risarcire l'acquirente..... in italia al massimo ti fanno uno sconto sulla riparazione.....
Ritratto di tuyo
16 maggio 2012 - 18:14
quoto, top gear dovrebbe stare sempre a pagare miliardi di euro visto anche il numero di telespettatori che lo seguono...
Ritratto di thor78
22 maggio 2012 - 12:49
concordo con te aggiungendo che avrei obbligato la rai a dare pubblicamente le scuse sulle proprie reti,e in orari di punta!!!
Ritratto di Giamba1959
29 maggio 2012 - 09:26
Non solo Formigli ma tantissimi giornalisti RAI denigrano le auto Italiane, basta vedere anche TG2 Motori che parla sempre benissimo e fa vedere praticamente solo auto straniere, quando casualmente parlano di auto Made in Italy in qualche modo sono sempre critici. Ci vorrebbe proprio una trasmissione che sia più obiettiva. Impariamo da Tedeschi e Francesi a difendere i proprio posti di lavoro e comperarci i nostri ottimi prodotti.
Ritratto di mustang54
15 maggio 2012 - 16:18
2
ma il servizio sulla MiTo è una macchia nera sulla sua carriera. Dovevano fare un test di 10.000 Km con tutte e tre le auto considerate e con gli stessi tester che ogni 3.300 km se le scambiavano. Così si potevano valutare a tutto tondo prestazioni, consumi, qualità e sopratutto diversi stili di guida...
Ritratto di Montreal70
15 maggio 2012 - 16:24
Sono concorde con Rick, il diritto di critica è fondamentale in una democrazia, ma gettare discredito gratuitamente e in maniera ridicola su un'azienda nazionale, avvantaggiandone altre estere, per giunta durante un servizio pubblico, va punito in maniera esemplare. Se proprio volevano andare contro Fiat, potevano fare un servizio serio, fornendo dati precisi, elencando pregi e difetti di ogni vettura. Si sono poi permessi di tirare in mezzo "gli amici" di Top Gear e Quattroruote, peccato che questi editoriali c'entrino ben poco. Hanno solo estrapolato dalla prova di QR la parte che più gli conveniva per fare audience. Con tutti questi "italiani", non c'è da stupirsi se rischiamo la bancarotta. Per una volta, sarebbe giusto che chi sbagli paghi. Mi fa ancora ridere tra l'altro, quello che affermò a Castelli: "non mi sfidi sulle macchine". Povero demente... Povera Italia...
Ritratto di Gipo
15 maggio 2012 - 16:43
...il validissimo Formigli ne esca indenne. Certamente non è stata scelta felice, sua o della redazione, quella di prendere di mira un marchio come Alfa Romeo che da anni è più immagine che sostanza. Chiaro che puntare sul maggior valore economico del marchio, l'immagine appunto, vuol dire toccare un nervo scoperto. Il prodotto è, infatti, da anni secondario; hanno cancellato la Giulietta SW (speriamo almeno per fare, in alternativa, la Delta SW) ed hanno presentato la 4C con ovvie finalità di marketing. La reazione di Fiat, finalizzata a preservare l'immagine di Alfa Romeo, non poteva che essere immediata e spasmodica. Da sostenitore della manifattura nazionale la comprendo, anche se avrei dato una risposta di prodotto (una sorta di controprova), piuttosto che di forza legale, pur, torno a ripetere, essendocene tutti i presupposti (però ne sarebbero usciti in modo decisamente più "simpatico"). Spero solo che a questa attenzione per il marchio corrisponda la volontà di rilanciarlo e non quella di trattarlo alla stregua d'un qualsiasi brand, al fine magari di cederlo, facendo così perdere all'Italia un altro capitolo di storia motoristica, ad aggiungersi a Lamborghini e Ducati (quest'ultima cessione essendo stata semplicemente assurda, come la prima del resto; per me sono ormai marchi tedeschi, l'acquisto non potrà più avere la componente d'orgoglio nazionale). Sono piuttosto disposto ad accettare qualsiasi sinergia; del resto siamo arrivati al punto di produrre la 155 su base Tipo, con le porte lasciate tal quali e la coda della Tempra...
Ritratto di francesco alfista
15 maggio 2012 - 17:29
valgono meno di un euro bucati...!!spalare m...a sulla fiat con un pseudo test sa di barzelletta all' italiana...!!io li farei pagare oltre tutto lo stipendio pure 17 milioni di euro....q.r.l ha fatta vincitrice...un motivo..ci sara' no...e da parte di Fiat...mi auguro che si muovano un po' a presentarne di nuove...di ALFA!!
Ritratto di mecner
15 maggio 2012 - 17:39
Sentenza del tutto prevedibile e, comunque, faziosa. Nessun diritto di informazione può essere salvaguardato trattandosi di dati tecnici che riconoscevano alla prova A.R. Mito degli indici prestazionali. Lo sport nazionale di denigrare ciò che è italiano. E, quindi, la Fiat. E, quindi, l'Alfa Romeo, meritavano - a mio avviso - il rigetto della richiesta di sospensiva avanzata da Formigli. Il danno d'immagine c è tutto. Come la denigrazione da parte, è bene dirlo, di un incompetente. Che dire..' W l'Italia... manco da dirlo !!!!!
Ritratto di multiair
15 maggio 2012 - 17:53
E' LA TIPICA SITUAZIONE VERGOGNOSA ITALIANA NON COSTRUTTIVA E FAZIOSA!!! Certo che fiat poteva chiedere di fare un'altra prova imparziale e ad armi pari da parte di terzi, così ne sarebbe uscita dignitosamente. Certo che però il servizio televisivo è stato scioccante per il grado di incompetenza (peraltro ostentata da Formigli) e mancanza di deontologia professionale!!!!!
Ritratto di gio.G
15 maggio 2012 - 18:19
20
Penso che sia esatta la cifra che esige la FIAT. Come si permettono loro di dire che la Mini è migliore della MiTo o viceversa.......devono pensare ai fatti di cronaca, alle macchine ci pensa Al volante e Quattroruote...
Ritratto di money82
15 maggio 2012 - 20:18
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non capisco dove si sia vista faziosità quando il dato di fatto è che 4ruote ha testato le tre vetture in discussione e la mito si è beccata 3 secondi dalla mini e un secondo e mezzo dalla citroen...è una verità contestabile? No, e nella trasmissione hanno detto ne più ne meno di questo...ok la mito sarà più comoda, più economa, più tecnologica ecc... ecc... ma in pista perde il confronto...brucia? Evidentemente si, e pure tanto. A questo punto molte case dovrebbero chiedere il risarcimento anche ad alvolante perchè ha spesso messo a confronto vetture sul ring, sebbene fossero su una pista con decine di altri piloti e quindi le condizioni di obiettività (che sono rimarcate in questo articolo) non ci siano mai state. Il dato di fondo è che ad essere arrivata ultima sia stata l' italiana, se fosse arrivata prima nessuno si sarebbe sognato di mettere a confronto la pista, le gomme o la situazione, dai parliamoci chiaro...a quest' ora molti sarebbero ancora qui a cantare vittoria...
Ritratto di Gipo
15 maggio 2012 - 22:41
...però anche il contesto ha il suo peso. Cosa c'entra una comparativa tra automobili in una trasmissione che tratta di politica e questioni sociali? Forse a dire che se la Fiat, o l'Alfa, vende poco, con le relative ricadute occupazionali, è perché la MiTo arriva dopo Mini e DS3? Questa sì che è la vera disinformazione, non quella che riguarda l'immagine dell'Alfa Romeo, anche perché se ci limitiamo all'immagine e siamo così facilmente vulnerabili siamo proprio messi male, se siamo anche così suscettibili siamo messi ancora peggio. In definitiva il polverone determinato dall'azione legale in oggetto credo abbia sortito un effetto di risonanza mediatica per il quale tanto Mini/BMW, quanto Citroen stanno ancora ringraziando i responsabili del marketing di FGA.
Ritratto di yeu
15 maggio 2012 - 23:32
Innanzitutto la prova non era una prova sulle prestazioni delle auto in quanto avevano tutte e tre tipologie di mescole gomme completamente diverse e in quelle condizioni la mescola è quello che fa la differenza e non l'auto. Il test era per verificare altre peculiarità delle vetture e tra cui la Mito si è dimostrata superiore in alcune e inferiore in altre. In trasmissione non hanno specificato le potenze ma la mini aveva ben 184cv.A questo va aggiunto che comunque non sono auto paragonabili per dimensioni e peso in quanto la mini è lunga 373cm, l'alfa 406(ben 33cm in più). Quando affermi che se fosse arrivata prima nessuno si sarebbe sognato di..., dici una cosa sbagliata, perchè se fosse arrivata prima, il servizio non l'avrebbero fatto con quella prova, ma magari ne avrebbero inserito un'altra, per il semplice fatto che non era una reale prova comparativa sulle prestazioni, ma era un qualcosa per fare la notizia. Quì non c'è nessuno che canta vittoria, al massimo si canta sconfitta dell' informazione. Se si trasmette una prova bisogna trasmetterla giusta e l'autore, lo ha anche detto in tribunale che non era assolutamente un test prestazionale perchè le condizioni meteo, le gomme, le cilindrate e le potenze non erano simili. Inoltre aveva fornito il materiale completo della prova affermando che quello detto in TV era del tutto fuori luogo. Il ricorso è stato preso in esame solo per prassi, ma nella realtà non c'è speranza di spuntarla, al massimo potrebbero riuscire a diminuire l'entità del rimborso.
Ritratto di Montreal70
16 maggio 2012 - 00:10
A parte Money, avete tutti ragione. Comunque, cosa importantissima, più delle gomme, ecc, la Mito è l'unica del trio ad avere l'esp non disinseribile. Money, spiegami come fai a dire certe cose su un forum di auto, ti ricordo per l'ennesima volta che qui non ci si danno consigli sugli assorbenti migliori. Ce ne vuole per difendere Formigli. Il confronto di annozero equivale a un'incontro tra un boxer con un braccio legato e uno con le braccia libere. La Mito frena da sola in curva, per permettere anche al più sprovveduto dei giovani che l'acquistano di salvare la pelle quando ubriaco, vuole sentirsi figo con gli amici che porta in auto. Le altre permettono una guida più estrema infischiandosene della sicurezza. Non solo hanno mostrato esclusivamente la parte penalizzante per l'italiana (se volevano solo fare una prova comparativa, avrebbero detto che QR le ha attribuito il voto globale migliore), ma hanno trasformato un pregio (attenzione per la sicurezza attiva) in un difetto. Capisco, per quanto insensato, il disprezzo per il lavoro dei nostri connazionali, esseri sporchi ed inferiori rispetto ai tedeschi perfetti ed evoluti, ma il voler dare ragione a certi individui va fuori dalla logica più perversa. Per rendere l'idea di quanto sia fastidiosamente fazioso quel programma, io che ho sempre disprezzato Berlusconi, dopo i loro servizi nutrivo per lui quasi simpatia. Aldilà di questo, lunge da me il voler far sembrare la Mito una sportiva. E' solo un'utilitaria valida, dall'aspetto grintoso e dai motori prestanti, di certo non va forte quanto una Mini.
Ritratto di money82
16 maggio 2012 - 00:48
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Montreal come al solito esci fuori tema per non affrontare la realtà dei fatti, chi ha mai parlato di sicurezza? A me non interessa difendere il giornalista o il programma, ma come di consueto analizzo i dati di fatto...è vero o non è vero che la mito è arrivata ultima nel confronto in pista effettuato da 4ruote? E' vero...punto...se l' esp non è disinseribile non è un problema di mini o di citroen ma solo di alfa che così facendo non solo non garantisce un prodotto eccellente alla propria clientela ma dimostra anche una scarsa capacità nell' uso dell' elettronica perchè a quanto mi risulta (e correggimi se sbaglio), il differenziale (che citroen non ha), dovrebbe far guadagnare tempo prezioso in curva...quindi a conti fatti la mito ha a disposizione 15 cv in più e il differenziale, rispetto alla citroen e le arriva comunque dietro...quando vi fa comodo recuperate il punteggio totale di 4ruote (perchè vince la mito), peccato che per il risultato in pista (scomodo) ci siano 7 milioni di ragioni per contestarlo...differenza tra appassionato d' auto e tifoso=oggettività.
Ritratto di Montreal70
16 maggio 2012 - 01:20
Sei serio? Parli pure di oggettività, quando tutti sanno che odi tutto ciò che viene prodotto in Italia? Vuoi davvero asserire che un differenziale finto (in quanto elettronico) sia utile? Comunque, ragionando per assurdo, in parallelo alle tue logiche, è vero o non è vero che una dacia costa meno di una mini, ed è quindi migliore? E' vero o non è vero che una A5 costa più di una Mini, e quindi è più esclusiva? Che risposte assurde che dai ultimamente... I paragoni vanno fatti alla pari, altrimenti è semplice denigrazione, come in questo caso.
Ritratto di money82
16 maggio 2012 - 10:26
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Montreal non è colpa mia se i prodotti italiani non sono tra i migliori, c'è una bella differenza tra giudicare e denigrare. Come dal mio primo commento si può dire che la mito è più economa, più spaziosa, più accessoriata, più sicura ecc... mi sembra che ci sia tutta l' oggettività che molti di voi non hanno avuto nel confronto su pista, eppure il servizio non parlava di nulla se non del confronto sul tracciato. Avessero messo in pista la panda 1.0 e avessero denigrato il prodotto italiano perchè arrivato ultimo vi darei ragione ma in questo caso stiamo parlando di sportivette quindi ci stava tutto questo confronto. Ora pure il differenziale non dobbiamo contare? Ma allora che lo hanno messo a fare? Nelle "mie logiche" dove ho mai scritto che il prezzo sarebbe l' unico parametro da tenere presente? Sicuramente nei confronti da te citati possiamo dire che la dacia è molto più economica della mini, oppure possiamo dire che l' a5 è molto più spaziosa della mini...ma non capisco dove vuoi arrivare prendendo segmenti diversi e non paragonabili fra loro.
Ritratto di money82
16 maggio 2012 - 00:25
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Yeu bisogna distinguere la prova mostrata in video (della quale non si conoscono i tempi) e la prova di 4ruote (su pista asciutta)...i tempi di cui parlavo io io sono in riferimento alla prova reale di 4ruote che ha semplicemente messo a confronto 3 sportivette assolutamente paragonabili fra loro facenti parte dello stesso segmento...ok la mini ha 184 cv e la mito non ne ha forse 170? Quindi adesso 14 cv in più sembrano un numero incredibile...strano perchè i 25 cv di differenza tra giulietta QV e golf GTI sembrava non contassero...mah...e la citroen con 155 cv come mai è riuscita a fare un tempo migliore rispetto alla mito? Semplice, perchè la mito è la peggiore del confronto in pista.
Ritratto di yeu
16 maggio 2012 - 18:25
Il detto che dice non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, ti rispecchia in pieno. Le condizioni delle auto non sono simili e quelle meteo proibitive. L'autore della prova ha dichiarato che la prova non era sui reali tempi sul giro, ma bensì su tutt'altre caratteristiche. Una prova reale bisogna farla a pari condizioni, altrimenti è inutile. Anche questo è stato dichiarato dall'autore della prova. Se poi ti attacchi ai fantasmi fai la stessa cosa dei signori di annozero. Tra l'altro questo caso ha fatto notizia e sia quattroruote, sia topgear hanno preso le distanze. Inoltre tutta la stampa che ha pubblicato il caso(non solo in Italia), ha, ad unanimità, criticato l'intento scorretto e denigratorio del servizio. Se vuoi ancora continuare con questa tua convinzione, sei libero di farlo sicuramente, però non illuderti che ci siano persone che ti diano ragione, forse una o al massimo due, anche se credo che non ci sia proprio nessuno. Dai almeno stavolta ammetti l'evidenza.
Ritratto di money82
16 maggio 2012 - 19:19
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Yeu continui a ribadire che le condizioni meteo erano proibitive ma ti ripeto che i tempi sul giro, come del resto puntualizza il giornalista durante la trasmissione, sono stati presi su pista asciutta da 4ruote...
Ritratto di yeu
16 maggio 2012 - 22:23
Guarda che proprio il direttore di quattroruote ha precisato la cosa, prendendo le distanze dal giornalista di annozero. Se avessi letto le notizie sui giornali che seguivano il processo man mano, queste cose le sapresti.
Ritratto di thor78
22 maggio 2012 - 13:01
perdi tempo a dare spiegazioni!! non sono veri appassionati di auto ma solo gente che sparla delle auto italiane! se l'audi comprasse l'alfa(spero mai!) e non cambiasse nulla sulle vetture, questa gente inizierebbe a comprarle dicendo pure che siano state decisamente migliorate!! sono così,non possiamo farci niente!
Ritratto di Greenstone
24 maggio 2012 - 12:51
...sono irrecuperabili.....
Ritratto di Gipo
16 maggio 2012 - 01:13
...mo stamo a pesà er capello. Che la sede non fosse quella opportuna non ci piove, e nemmeno sulla prova effettuata da 4R, che certamente non è la Bibbia, però, come dice giustamente Formigli, le auto sono paragonabili. Lui fornisce anche i relativi dati di potenza Alfa 170 hp per 1145 Kg, aggiungo io, Citroen 153 hp (ne scala per errore 3) quindi 156 per 1165 Kg, Mini 180 hp (ne scala per errore 4) quindi 184 per 1130 Kg; nell'errore non c'è dolo, Formigli è incalzato da Castelli e lui fornisce dei dati più che indicativi. I rispettivi rapporti peso/potenza sono pertanto: Alfa 0,148 hp/Kg, Citroen 0,134 hp/Kg, Mini 0,162. A risultare penalizzata è semmai la Citroen DS3. Occorre poi tenere conto che, al di là delle imprecisioni sui dati forniti, le potenze dichiarate sono esse stesse intrinsecamente imprecise, non per niente hanno dei margini di tolleranza, che non sono normalizzati e quindi uguali per ogni costruttore, così come accade per le masse dichiarate. In aggiunta le prestazioni sono influenzate più dai Km percorsi dal motore (dato ampiamente sottovalutato anche dalle riviste di settore) che non dai pneumatici usati (di serie del resto, sono le case a montarli, mica sei tu che puoi sceglierli à la carte) e, ancora, su pista asciutta (avete presente l'opposto di pista bagnata? Ecco, quel concetto lì). Nelle sale prove motori, prima di rilevare le potenze, non per niente, si effettuano opportuni rodaggi al banco, seguendo delle tabelle predefinite regime/tempo, sotto forma di istogrammi. Al termine il motore sarà nelle condizioni ottimali per erogare la potenza massima. Nel caso in ispecie, poi, l'ordine d'arrivo sul bagnato ha palesemente valore didascalico (a meno che non si abbia bisogno dei sottotitoli per tutto ciò che passa in video). Le condizioni meteo, ancora, sono per loro natura aleatorie, e la prova cui i dati si riferiscono è stata effettuata su pista asciutta con lo stesso pilota, e viene pure detto chiaramente da Formigli, e voi non siete capaci di stare attenti C4770! Comunque la differenza percentuale tra la più "pesopotenziata" Mini e l'Alfa (colpa di Formigli se la massima potenza in gamma per la MiTo è quella?) e pari all'1%, percentuale ampiamente rientrante nelle tolleranze di cui sopra ed oggettivamente accettabile per poter ritenere la prova effettuata tra vetture "paragonabili" come ribadisce ancora una volta Formigli. Esistono forse due vetture identiche sul mercato di produttori diversi? Eddai! Torno a ripetere, semmai il punto è la finalità strumentale della prova rispetto a tematiche relative a questioni di ordine economico e sociale. Infine: l'articolo 21 della Costituzione sulla libertà di informazione, a prescindere, che fine ha fatto? No, perché finché si ragiona, bene, ma quando si comincia a difendere a spada tratta il "monopolista", o si ci si attacca a dettagli marginali e discutibili, così per partito preso, allora cominciano a veramente a girare gli zebedei anche ad un alfista come me (a maggior ragione perché alfista, vista la gestione attuale). I termini per il ricorso, in conclusione, ci sono tutti.
Ritratto di Montreal70
16 maggio 2012 - 01:31
Scusami Gipo, qui nessuno vuole scusare l'inferiorità in pista della Mito, ma affermare che un'auto sia inferiore alla concorrenza solo perchè perde pochi secondi è lesivo per un'azienda. E' questo il punto, non mi sembra sia contestabile, se non in minima e trascurabile parte. C'è gente che da da mangiare ai figli con la Mito, non capisco come si possa difendere chi ne discredita l'operato gratuitamente, solo perchè partiti con lo scopo di screditare l'imprenditore di turno. Non ho capito perchè il fine di un costruttore debba essere quello di fare auto velocissime in pista e non comode e sicure su strada. Chi vuole un mezzo da competizione, compri una bella Elise, non certo un'utilitaria. Tra l'altro, anche con una Mini, non ci fai il record a Laguna Seca.
Ritratto di Gipo
16 maggio 2012 - 01:50
...ragione, è un'analisi unidimensionale e strumentale l'uso che viene fatto dei tempi sul giro per stabilire un'improbabile graduatoria di valore assoluto. Però... perché si arriva a questo? Perché ci si preoccupa esattamente di ciò di cui tu ti preoccupi; nella fattispecie dell'occupazione a Mirafiori. Preoccupa il fatto che la produzione dei SUV Alfa e Jeep segmento B (a mio giudizio comunque concettualmente discutibili) venga effettivamente realizzata a Mirafiori (fin'ora non s'è visto nessun investimento in questo senso, mentre è certo che c'è una linea pronta per essere allestita in Serbia, per una non meglio definita produzione su quella stessa piattaforma...). Il clima è teso, i colpi possono anche essere sotto la cintura, ma lo sono da entrambe le parti, allora tant'è, accettiamo anche questo uso strumentale d'un dato che di per sè non è descrittivo delle qualità complessive di un'auto. La libertà d'espressione, come di replica, è e deve essere sempre garantita. Se poi si decide di adire a vie legali è chiaro che i toni si fanno più aspri; loro hanno mostrato una prova, tu ne trai le conclusioni che ne vuoi trarre... tutto diventa opinabile, finché non costituisce reato.
Ritratto di Montreal70
16 maggio 2012 - 13:53
Gipo, se lo scopo di annozero fosse stato quello di rendere un servizio utile alla società, di sicuro non hanno centrato l'obiettivo. Avevano l'unico scopo di screditare l'operato di Fiat. Va bene quando si tratta di politica, perchè hanno molto contribuito a far togliere di mezzo il precedente premier, ma qui la questione è delicata. Un servizio simile non danneggia minimamente Marchionne, il quale continua a intascare miliardi. Tal servizio, fa pensare alla gente meno esperta che la Mito sia inferiore alla concorrenza. In questo segmento, l'immagine è fondamentale per vendere. Quando viene lesa in tal maniera, le vendite calano. Se le vendite calano, aumentano quelle delle straniere. Ogni 4 auto perse, a vantaggio delle aziende oltre i nostri confini, un nostro operaio va a casa. Su un'auto straniera, lo stato ci incassa solo l'IVA e non il resto. Questo servizio ha danneggiato una nostra azienda, che aldilà dell'odio che si possa provare nei suoi confronti, traina la nostra economia in quanto primo gruppo industriale italiano. Questo servizio ha danneggiato l'Italia. E' giusto che chi ne sia responsabile paghi.
Ritratto di Gipo
16 maggio 2012 - 19:45
...all'inizio ho detto che è stata una scelta infelice quella di prendere a bersaglio il marchio in una trasmissione che tratta di questioni politiche, economiche e sociali; o meglio che è stato inopportuno strumentalizzare una prova, estrapolandone una parte che comunque la clientela di riferimento credo valuti con particolare attenzione. In linea generale, indipendentemente dal media sul quale certe prove comparative vengono fatte, comunque avrai una qualche influenza sulle vendite. In gioco è la libertà d'espressione, di stampa, d'informazione, che piaccia o meno. Più in generale la manifattura italiana è stata martoriata, al di là di Fiat, in maniera veramente indicibile in questi ultimi decenni, anche la stessa Fiat dopo l'uscita di Ghidella e l'ingresso di Mediobanca per il tramite di Romiti, con tanta voglia di spezzatino e nessun interesse per il settore auto (motivo per cui il compianto Ghidella se n'è andato o ha dovuto andarsene). Se allora vogliamo puntare il dito ai veri responsabili dell'attuale disastrosa situazione dell'industria automobilistica italiana, con tutti i danni che hanno provocato, innanzitutto in termini occupazionali, mi spiace, ma abbiamo sbagliato proprio direzione, o comunque stiamo applicando la solita codarda logica del forte coi deboli e debole coi forti.
Ritratto di Montreal70
17 maggio 2012 - 00:20
Io non credo che si sia lesa la libertà di critica. Critica significa contestare qualcosa al fine di migliorare la situazione. Come affermano più sopra, Top Gear non ci va leggero con Fiat, ma riconosce anche i pregi quando ci sono. Così come per qualunque altra auto. Qui non mi sembra si sia discusso di pregi. La Mito è la vergogna dell'industria italiana, in quanto più lenta di pochi secondi rispetto alla concorrenza. Punto. Non hanno detto altro. Fosse stata critica, avrebbero detto che nonostante questo, ha ottenuto da QR una valutazione globale migliore, per cui non sarà una vera Alfa, ma resta un prodotto più che discreto. In quanto alle responsabilità, sappiamo tutti che i personaggi che si sono successi alla direzione dell'azienda negli ultimi 30 anni, sono stati uno peggiore dell'altro, ad esclusione di pochissimi elementi che hanno avuto vita dura. Di sicuro, nessuno afferma che a rovinarla sia stata un Formigli, ma non capisco perchè tutti debbano sentirsi in diritto di attaccare i soliti, per acquistare fama e aumentare gli ascolti.
Ritratto di Gipo
17 maggio 2012 - 09:06
...hai raggiunto il massimo livello di sintesi; oltre non è possibile andare. Chapeau.
Ritratto di money82
16 maggio 2012 - 12:47
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Montreal vorrei ricordarti che quando la giulietta fece il giro al ring, testata proprio da questa rivista, non solo venne fuori che l' alfa fosse migliore rispetto alla golf (per 4 secondi su 8 minuti di pista) ma anche che i 24 cv in più sull' italiana non contavano perchè sono una differenza "poco concreta" (detto da molti utenti)...non solo, per la prova di questa mito la redazione accusa di "superficialità" il test su pista quando i dati numerici sono stati ottenuti su una pista sgombra e asciutta mentre allo stesso ring le condizioni non sono assolutamente le stesse (vedi traffico, vedi condizioni dell' asfalto, vedi la pista agibile a tutti). https://www.alvolante.it/news/giulietta_qv_nurburgring-440846 ecco il link dell' articolo di alvolante anche se il titolo dice tutto "GIULIETTA QV BATTE GOLF GTI AL RING" ... se vw fosse interessata a queste vicenducole non chiederebbe un risarcimento ma una prova oggettiva, cosa che fiat non farà mai. ah ultima cosa, nell' articolo dicono che la giulietta è andata meglio per "l' efficacissimo differenziale elettronico"...bel commento per un differenziale "finto" no? Dai Montreal, siamo di fronte ad una palese situazione imbarazzante, penso tu sia una persona intelligente, basta solo guardare la realtà in faccia.
Ritratto di Montreal70
16 maggio 2012 - 14:01
Money, ho notato che non hai detto che io nel test della Giulietta ho sostenuto la superiorità dell'italiana. Infatti, non l'ho mai fatto, in quanto sono il primo a ritenere del tutto inutile il test cronometrico. Quello fatto da al volante poi, è ridicolo, in quanto influenzato pure dal traffico. Riguardo al differenziale, sai come funziona uno meccanico? Di sicuro quello elettronico aiuta, ma non è assolutamente paragonabile a un Torsen. I giri di pista sono la cosa più stupida del mondo, in quanto soggetti a numerosi influenzamenti. Vale sia per la Mito che per la Golf. Servono a provare che un pilota è migliore di un'altro che usa la stessa auto, ma non a provare che un'auto sia migliore dell'altra guidata dallo stesso pilota.
Ritratto di money82
16 maggio 2012 - 19:33
1
Infatti non ti ho accusato direttamente perchè non ricordo la tua presenza, però mi fa piacere vedere che siamo sulla stessa lunghezza d' onda, non voglio difendere ne il giornalista ne il programma o altri ma se si arriva al punto di dover chiedere un risarcimento per una situazione come questa allora per lo stesso motivo, alvolante dovrebbe risarcire 7 milioni a vw per il confronto poco veritiero sul ring? E' per questo che metto in discussione questo fatto, perchè poi si crea un precedente che ha poco senso...
Ritratto di Montreal70
17 maggio 2012 - 00:25
Finalmente concordiamo su qualcosa. Riguardo alla rivista, non è lo stesso, in quanto Al Volante non manca di elogiare la berlina tedesca. Magari si può tendere verso una direzione, ma nessun editoriale si limita ad elencare i difetti di un prodotto, tralasciandone i pregi come in questo servizio. E' qui il problema, non nel fatto che si siano confrontate la Mito con la Mini e la DS3.
Ritratto di Greenstone
24 maggio 2012 - 13:05
Quando va bene a voi le prove sono attendibili, li a Ring che la Golf le prende la prova è poco veritiera....si, si.....molta obbiettività!
Ritratto di tony74
16 maggio 2012 - 13:17
Pochi!!!!!!!!!!!servizio fazioso(come tutta la trasmissione)e ridicolo fatto poi da uno che di macchine nn ci capisce niente!!!!quella sera sono rimasto sotto shock!!!incredibile come a certi italiani piaccia buttare me**a sull'Italia !!!!!!!poi ci chiediamo perché ci prendono in giro in tutto il mondo!!!x me anche per questo....
Ritratto di gig
16 maggio 2012 - 14:00
E' stato dimostrato che la MiTo è peggiore delle concorrenti. E allora? E' la realtà. Il risarcimento mi pare esagerato. Vorrei inoltre ricordare che anche Volkswagen, Ford e le altre Case denigrate nella pubblicità della Punto dovrebbero ribellarsi, a parer mio...
Ritratto di opinionista
16 maggio 2012 - 19:34
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É meglio ... é peggio ... Discorsi che lasciano il tempo che trovano, solo per le prestazioni... Certo, la Mini come immagine é sicuramente più forte e storica della Mito!
Ritratto di Sbyro87
16 maggio 2012 - 23:12
So solo che quando avevo visto la trasmissione mi ero in.....to nei confronti dei giornalisti perchè era stato scandaloso il servizio nei confronti della Fiat, diceva solo che la Mito era inferiore alla concorrenza, senza dare nessun dato tecnico, solo quello del tempo...hanno sbagliato i gionalisti in quel caso!!! Saluti
Ritratto di hornet72
17 maggio 2012 - 19:02
Onestamente se dovrei fare un acquisto, delle 3 auto sopra citate, prenderei ad occhi chiusi la Bmw Mini 1.6'D CooperD (PSA/111cv), la seconda scelta è la bellissima ed origionale Alfa MiTo 1.3'JTDm Distinctive. Provate entrambe, sono auto che fanno emozionare bensì siamo piccole ma abbastranza maneggevoli e briose con consumi irrisori. Il resto non conta!
Ritratto di Pasquale.rossi
23 maggio 2012 - 09:21
Io voglio dire solo una cosa, ma chi ha detto che quella fosse una MiTo QV quindi con 170cv? io ho visto solo una MiTo con i fari bruniti e cerchi a turbina QV da 18" allora optional anche su altri modelli, guardando bene poi ho visto interni in pelle beige non disponibili per la QV e ovviamente loghi assenti, ma apparte quest'ultimo come si fa a dire che la prova era alla pari?. un'altra cosa, ci avete fatto caso che la MiTo e la DS3 sono targate invece la Mini no? ultimo, la marmitta della MiTo sembra quasi nascosta non si vede... mah... queste cose mi fanno pensare!

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