LA CHEVY SI "SCOPRE” - Al Salone di Los Angeles la Chevrolet ha presentato la versione cabrio della Camaro, una delle coupé più apprezzate negli Usa (l'attuale generazione è in vendita dal marzo 2009) e una delle icone delle auto sportive a “a stelle e strisce”. Una versione che sarà in vendita da gennaio, ma che assume una certa importanza anche per noi dato che dall'autunno dell'anno prossimo sbarcherà anche in Italia insieme alla coupé.
MODIFICHE AL PIANALE - Rispetto alla Camaro coupé, la Cabrio non presenta modifiche estetiche, ma ha un ossatura rinforzata per compensare la mancanza del tetto. I tecnici della Chevrolet sono intervenuti inserendo una barra trasversale che collega gli attacchi delle sospensioni anteriori, una struttura di rinforzo del tunnel centrale ed elementi di rinforzo per i montanti del parabrezza. Secondo quanto dichiarato dalla casa americana la Camaro Cabrio ha una rigidità torsionale (la capacità del telaio di non flettere alla torsione) superiore a quella di tante altre cabrio in commercio, BMW Serie 3 compresa.
ASPETTO CLASSICO - Lunga 484 cm, larga 192 e alta 139, la Camaro Cabrio si presenta con un aspetto aggressivo sottolineato dalle forme ispirate a quelle del modello originale degli anni 60 e dalle grosse ruote di 20 pollici con pneumatici generosi: 245/45 all'anteriore e 275/40 posteriore. La capote in tela, e ad azionamento elettrico, si reclina in circa 20 secondi e “scompare” in vano dedicato riducendo il volume del bagagliaio da 290 a 220 litri.
MOTORE V8 - Negli Usa al momento del lancio la Camaro Cabrio sarà offerta solo il più potente 6.2 V8 di origine Corvette da 426 CV abbinato di serie a un cambio manuale a sei marce, con l'automatico come optional. In Europa potrebbe arrivare anche con il più piccolo 3.6 V6 da 312 CV già utilizzato sulla coupé.