UNA SESSANTENNE IN FORMA - Correva il 1953. Josif Stalin moriva in un sobborgo di Mosca, scoppiava la rivoluzione cubana guidata da Fidel Castro, Fausto Coppi vinceva il titolo mondiale di ciclismo su strada e… la Chevrolet presentava a New York il prototipo della Corvette. Passateci l’ardito accostamento, dal momento che per gli amanti dell’automobilismo, la Corvette ha rappresentato e rappresenta un’intera categoria di vetture, le “muscle car” americane. Sessant’anni e sei generazioni dopo, la Corvette è ancora un’icona a stelle e strisce.

OMAGGIO ALLA TRADIZIONE - Cominciamo dal nome. Si chiama Corvette C7 Stingray. Non una sigla a caso ma la stessa utilizzata nel 1963 (allora le due parole erano staccate) per la seconda serie della Corvette, una delle più apprezzate di sempre. Per meritarsi lo storico appellativo, la settima generazione doveva avere un incredibile impatto visivo ha dichiarato Tom Peters, direttore del design esterno. E l’obiettivo sembra essere stato raggiunto. La linea della Corvette C7 risulta essere più spigolosa e muscolosa rispetto alle ultime versioni. È ricca di nervature con un frontale aggressivo e un posteriore connotato dalla nuova forma dei gruppi ottici quadrangolari dall’illuminazione tridimensionale. Inedito anche il secondo finestrino laterale che ha comportato l’abbandono del classico lunotto a forma di cupola.

GALLERIA DEL VENTO - Ogni particolare della carrozzeria della Corvette C7 Stingray è stato studiato per garantire la massima efficacia aerodinamica. La disposizione della griglia del radiatore, le prese d’aria sul cofano e sul paraurti, lo spoiler posteriore e gli altri elementi sono stati progettati per migliorare la dinamica di guida alle alte velocità.
PLANCIA NOBILITATA - L’abitacolo della Corvette C7 Stingray rappresenta un punto di rottura rispetto al passato. Spiccano materiali di qualità come pelle, alluminio e camoscio, disponibili in opzione le finiture in carbonio. La plancia è avvolgente, il volante dal diametro rimpicciolito è stato studiato per trasmettere un feedback immediato al conducente. La strumentazione ha tre quadranti analogici e uno schermo da 8 pollici programmabile a seconda delle informazioni che si vogliono visualizzare. Un secondo monitor touchscreen, posto a cento plancia, permette di gestire la climatizzazione e l’impianto multimediale MyLink.

DIETA OBBLIGATA - La Corvette C7 Stingray poggia su un telaio in alluminio più rigido del 57% e più leggero di 45 kg rispetto a quello utilizzato dalla generazione precedente. Per contenere la massa è stato fatto un ampio utilizzo di materiali leggeri: fibra di carbonio per cofano anteriore e pannelli rimovibili del tetto; materiale composito per parafanghi, portiere, pannelli laterali e sottoscocca che hanno permesso di risparmiare 17 kg sulla bilancia. La distribuzione dei pesi è ottimale, il 50% del peso grava sull’anteriore e il 50% sul posteriore.

DINAMICA A SCELTA - Il motore della Corvette C7 Stingray non è una novità. Una delle poche informazioni rilasciate dalla Chevrolet durante i mesi di avvicinamento all’esordio della Vette, riguardava proprio il 6.2 V8 LT1. Tutto nuovo, è in grado di erogare 450 CV e 609 Nm di coppia consente di raggiungere i 100 km/h in 4 secondi circa e di consumare 9 litri ogni 100 km. La trasmissione è affidata ad un cambio manuale a sette marce coadiuvato da un sistema chiamato Active Rev Matching che adegua la velocità di rotazione del motore non appena si tocca la leva del cambio; optional un automatico a sei rapporti. Cinque le modalità di guida selezionabili: Tour, Weather, Eco, Sport e Track. Dodici i parametri regolati, dalle schermate del display al sistema di scarico attivo, dal controllo di stabilità e trazione alla servoassistenza dello sterzo, dalla disattivazione di 4 cilindri alla prontezza dei paddle al volante.

PER GLI IN INCONTENTABILI - Disponibile in opzione il Performance Package Z51 che include soluzioni aerodinamiche ancor più evolute, un differenziale autobloccante a controllo elettronico, la lubrificazione a carter secco e sospensioni più rigide che consentono accelerazioni laterali pari ad 1 g. La Corvette C7 Stingray sarà costruita in Kentucky e debutterà nel terzo trimestre del 2013.