PERSONALITÀ ESPLICITA - Le immagini ufficiali la ritraggono con le catene montate. La distanza da terra pare essere maggiorata e ogni dettaglio contribuisce a dare a questa
Citroën Berlingo Mountain Vibe Concept un’aria un po’ da sbarazzina un po’ da scafata che non teme nessuna situazione. Per stessa ammissione della casa francese, questa concept anticipa il modello di serie della Berlingo rinnovata che vedremo fra pochi giorni al Salone di Ginevra.
PROPOSTA CREDIBILE - Comunque la Citroën mostra con questa concept di tenere in debito conto quegli automobilisti che amano avere un’auto che sia complice del suo tempo libero, specie se dedicato alle attività sportive all’aria aperta. Che è proprio la missione del modello di serie, sin dalla introduzione della prima generazione del 1996 (la seconda è del 2008).
FANTASIA ESCURSIONISTICA - Esternamente la Citroën Berlingo Mountain Vibe vuole dare una esplicitazione diretta al suo nome: le superfici delle fiancate e del cofano motore (entrambe di colore grigio) sono decorate da linee di curve di livello, quelle che sulle cartine dettagliate che si usano per le escursioni in montagna uniscono i punti alla stessa quota. Un’idea a dir poco curiosa che sulle strade renderebbe sicuramente unica la Citroën Berlingo Mountain Vibe, se mai la casa decidesse di far diventare questo un allestimento della versione di serie. Ad accentuare l’effetto c’è poi il colore di questa grafica: il rosa che per di più è utilizzato anche per le cornici delle luci di posizione, per i supporti degli elementi rifrangenti sui passaruota, nonché per le catene e per le barre longitudinali sul tetto.
TRAZIONE CON GRIP CONTROL - Una impostazione del genere induce inevitabilmente a chiedesi se la meccanica preveda la trazione integrale, ma la risposta è scontata in casa PSA: niente 4x4 ma sistema Grip Control, che migliora parecchio il comportamento sui fondi sdrucciolevoli pur restando il veicolo a trazione integrale. L’abitacolo è a cinque posti, con i sedili rivestiti in tessuto color grigio definito “tecnico”, con impuntatura anche qui in rosa; che è poi lo stesso abbinamento cromatico dell’esterno.