Alto e sorridente Sylvain Henry (a sinistra nella foto qui sopra) è il designer che, a ormai quattro anni dal lancio, ha rinfrescato il look della Citroën C3 (leggi qui la news). Si tratta di modifiche marginali, per un modello ancora giovane, che ci ha illustrato mostrandoci l'auto prima del suo debutto nelle concessionarie.
In questi anni cosa è piaciuto della Citroën C3 e cosa c'era da cambiare?
I clienti hanno apprezzato la personalità della vettura che, per l'andamento orizzontale invece che cuneiforme delle sue linee e l'eleganza, si differenzia dalle rivali. Un'altra caratteristica che la distingue sono i richiami alle crossover, con le estese protezioni in plastica nera per la zona inferiore della carrozzeria e gli archi dei parafanghi. Fra l'altro, trasmettono un senso di protezione. I numeri di vendita dicono che la Citroën C3 ha conquistato soprattutto il pubblico femminile e con le novità estetiche di questo modello aggiornato vorremmo interessare anche quello maschile. Il tutto, però, rendendo sempre immediatamente identificabile come Citroën la vettura.
Per ingolosire i “maschietti” dove siete intervenuti?
Principalmente nel frontale, cambiando l'andamento dei due profili cromati che, inglobando il marchio Citroën, corrono lungo la sottile mascherina. Quello inferiore, arricchito di elementi grafici rettangolari, è curvo per indirizzare lo sguardo verso il faro, che ha una forma più squadrata e luci a led. Queste ultime creano tre punti luminosi, che identificano la vettura. Sono modifiche, pensiamo, che hanno reso più deciso il design del frontale e, quindi, più affine ai gusti del pubblico maschile. A costoro dovrebbe piacere anche il nuovo e brillante colore rosso elisir dell'auto che stiamo ammirando.
Siete intervenuti anche nelle fiancate, invece la parte posteriore è invariata
Nelle fiancate abbiamo modificato il disegno degli Airbump (le protezioni morbide e in plastica nera per parte inferiore delle porte). Anziché suddiviso in tanti piccoli elementi verticali il fascione presenta un disegno a "quadrettoni" che lo snellisce e riprende la forma di fari e fanali. La parte posteriore non è cambiata perché ci sembra che non ce ne fosse la necessità.
C’è anche un fregio colorato nei montanti posteriori del tetto
Si tratta di un elemento grafico di congiunzione fra il tetto e il resto della carrozzeria, che hanno tinte diverse. Inoltre, questo dettaglio riprende i colori presenti in altri punti dell'auto, come nell'abitacolo e sul tetto, caratterizzato da nuove strisce adesive dai toni vivaci.
E nell'abitacolo?
Si può scegliere una nuova finitura tipo legno e con una trama puntinata molto tecnologica, che aggiunge eleganza e originalità.
La Citroën C3 come si colloca fra le altre utilitarie del gruppo PSA, la Opel Corsa e la Peugeot 208?
La parola d'ordine è differenziarsi. E dal punto di vista estetico i tre modelli non hanno nulla in comune. Per esempio, la Citroën C3 è l'unica con richiami stilistici al mondo delle crossover.