RISULTATO CLAMOROSO - Per il mercato dell’auto francese è senza dubbio un gran bel segnale. Secondo i dati diffusi dall'associazione nazionale dei produttori, nel mese di giugno 2020 il Paese transalpino registra una crescita dell’1,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un risultato quasi clamoroso pensando all’attuale situazione economica europea e al lungo lockdown che anche la Francia ha dovuto subire a causa della pandemia di coronavirus e che aveva fatto precipitare le immatricolazioni. Lockdown che ricordiamo in Francia è durato dal 17 marzo all'11 maggio.
GRAZIE MACRON - Il Gruppo Renault con Dacia e Alpine sale del 6,5%, mentre PSA con Peugeot, Citroën, DS e Opel perde il 9,1%. Per la cronaca le immatricolazioni a marzo erano crollate del 72%, dell'88,8% in aprile e del 50,3% a maggio. A giugno invece le vendite hanno toccato quota 233.818 unità. Buona parte del merito spetta al governo di Emmanuel Macron che alla fine di maggio aveva promosso un piano di aiuti per l’automobile con forti incentivi per gli acquirenti di vetture elettriche, oltre ad una serie di incentivi e agevolazioni per l’acquisto di auto nuove e usate. Va inoltre sottolineato che il mese di giugno prevede due giorni in più di apertura delle vendite rispetto a maggio. Più in generale, nel primo semestre dell’anno il mercato auto francese è in calo del 38,6% con 715.802 unità.