GIRO DI VITE - Secondo recenti statistiche, l’utilizzo dello smartphone alla guida è responsabile del 24% degli incidenti stradali. Per limitare questa pericolosa tendenza, è stato proposto un emendamento al Ddl di riforma del Codice della Strada 2024 che prevede provvedimenti più duri per chi viene pizzicato a utilizzare lo smartphone durante la guida. La riformulazione dell’emendamento, che ha come prima firma Andre Casu (Pd), è stata approvata il 21 febbraio dalla Commissione Trasporti della Camera. La proposta dovrà quindi passere all’Aula e successivamente al Senato il 1° marzo 2024.
L’ARTICOLO 173 - L’articolo 173 del Codice della Strada è piuttosto chiaro in merito all’utilizzo dei dispositivi informatici alla guida: “È vietato al conducente far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici (smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani dal volante”.
SOSPENSIONE E PUNTI - Con la nuova formulazione, tutti coloro che verranno colti a utilizzare dispositivi elettronici al volante, vedranno la propria patente sospesa per un tempo massimo di due settimane. Il periodo di sospensione dipenderà dal numero di punti presenti al momento dell’infrazione; una settimana se i punti saranno 10 o più di 10 e due settimane se i punti sono invece inferiori a 10. Le sanzioni previste de disposizione del comma 2 vanno da 165 a 660 euro; l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente va da uno a tre mesi viene comminata qualora il soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso del biennio.