APPUNTAMENTO MONDIALE - Week end di appassionante automobilismo e di eleganza quello dei giorni scorsi a Cernobbio sul lago di Como, dove si è svolto il tradizionale Concorso di eleganza di Villa d’Este, che ogni anno riunisce la “creme” del collezionismo, con un serie di vetture tra le più apprezzate. La cinquantina di auto storiche presentate al concorso hanno offerto un panorama completo e affascinante dell’intera storia dell’automobile. Al termine sono state premiate le vetture più apprezzate dalla giuria e dal pubblico, come è tradizione per i principali concorsi di bellezza automobilistici.
ANCORA ALFA - A svettare su tutti e tutto è stata ancora una volta un’Alfa Romeo: la 8C 2300 carrozzata Zagato, del 1932 (foto sopra), che la giuria ufficiale del concorso ha nominato “Best of show”, la migliore della manifestazione, dopo che l’anno scorso lo stesso titolo era andato a un’altra Alfa Romeo di prestigio, la 6C 1750 anch’essa di Zagato.
I GUSTI DEL PUBBLICO - Gli altri prestigiosi premi attribuiti nell’ambito del week end del concorso, la Coppa d’Oro e il Trofeo BMW Group, attribuiti in base alle preferenze espresse dal pubblico durante l’esposizione delle vetture nel giardino di Villa d’Este e nel parco della non lontana Villa Erba, sono stati vinti dalla stessa auto: la Ferrari 166 Mille Miglia carrozzata Touring del 1950 (qui sotto), che ha conquistato il consenso degli appassionati per le sue forme, il restauro e la sua storia.
PLURIVITTORIOSA - L’Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato del 1932 è un modello di grande rilevanza storica, sia per lo stile della carrozzeria che per i suoi grandi successi sportivi. Fu ideata dal grande progettista Vittorio Jano e il modello 8C 2300 si aggiudicò infatti due volte la Mille Miglia, tre volte la 24 Ore di Le Mans e la Targa Florio e una volta la 24 Ore di Spa. Con una Alfa 8C 2300 Spider Zagato corse e vinse anche Tazio Nuvolari.
UNA STORIA IMPORTANTE - Anche la Ferrari 166MM carrozzata Touring fu un modello molto importante. Ma in questo caso ha grande rilievo il fatto che ebbe come primo proprietario Gianni Agnelli, per poi finire nelle mani del pilota belga Olivier Gendebien e infine del concessionario nonché collezionista Ferrari Jacques Swaters che la tenne per 46 anni.
OMAGGIO ALLA ROLLS PHANTOM - La manifestazione di Cernobbio ha comunque messo in mostra una lunga serie di auto di grande rilievo. DI grande interesse è stata per esempio la sezione dedicata alla Rolls Royce Phantom, di cui per la prima volta sono state esposte tutte le edizioni, dalla prima del 1929 all’ultima, del 1971. La scelta del tema è stato un omaggio ai 90 anni del marchio inglese.
LE CONCEPT - Per la parte dedicata alle concept car moderne più significative, Villa d’Este ha consentito di ammirare una accanto all’altra la Bentley EXP 10 Speed, l’Aston Martin DBX e la Lamborghini Asterion, oltre alla BMW 3.0 CSL Hommage. Anche in questo caso il pubblico è stato invitato a esprimere il suo giudizio e la concept car più votata è risultata la Bentley EXP 10 Speed che si è aggiudicata così il Design Award for Concept Cars & Prototypes.