Il meraviglioso parco del Grand Hotel Villa d'Este, come da tradizione, anche quest’anno ha creato un esclusivo palcoscenico per la varietà di auto storiche che hanno partecipato al Concorso d'Eleganza Villa d'Este del 2023. A vincere, aggiudicandosi il titolo di “Best of Show”, è stata una Duesenberg SJ Speedster (nella foto qui sopra) con la carrozzeria disegnata da Gurney Nutting nel 1935. Oltre a questo trofeo, il vincitore selezionato dalla giuria ha ricevuto anche un pezzo unico del Cronografo 1815 in oro bianco, creato da A. Lange und Söhne proprio per il vincitore del Best of Show.
La Duesenberg è una casa automobilistica piena di storia. Negli Anni 30 Gary Cooper, Clark Gable, Greta Garbo, James Cagney e molte altre star hanno guidato una Duesenberg, oltre a Jay Gatsby nel remake de Il Grande Gatsby. I fondatori dell'azienda, Fred e August Düsenberg, emigrarono negli Stati Uniti dalla Westfalia (Germania) nel 1880 e nel 1913 fondarono la Duesenberg Automobile & Motors Company a Garner nell'Iowa con l’obiettivo di costruire vetture sportive. I successi negli sport motoristici resero popolari le Duesenberg, che in quegli anni si posizionò nella fascia alta del mercato grazie a una piccola serie di esclusivi modelli. Il vero successo avvenne nel 1932 con la SJ da 320 CV in grado di raggiungere, nonostante la stazza, 220 km/h di velocità massima.
Il referendum del pubblico del Concorso d'Eleganza Villa d'Este del 2023 ha votato per la Ferrari 250 GT Spyder California del 1961 (nella foto qui sopra), che si è quindi aggiudicata la Coppa d’Oro. L’elegante vettura può contare su una carrozzeria di Pininfarina/Scaglietti e su V12 di 3.0. Costruita in 55 esemplari, quella che si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento è di proprietà di Jonathan Hui, Keybridge Collection, Hong Kong.
L’edizione 2023 del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este per la prima volta ha visto l’assegnazione del trofeo il Canto del Motore, assegnato al più bel suono sinfonico di un motore. Ad aggiudicarselo è stato il belga Christophe Count d'Ansembourg grazie alla sua Porsche 917 K del 1970.