ALLA RICERCA DELLA FORMULA VINCENTE - In pista è più efficace una vettura non strapotente ma agile e leggera, oppure una con qualche chilogrammo in più ma dotata di un motore esuberante di cavalli? E in aggiunta, un’auto tradizionale, ma ben bilanciata e con trazione integrale, può tenere il passo di una sportiva pura a trazione posteriore? A queste e a tante altre domande abbiamo cercato di rispondere mettendo alla frusta quattro sportive di differente estrazione (rilevando tempi e velocità di percorrenza nei punti chiave) sul “banco prova dinamico” più impegnativo del mondo: la Nordschleife del Nürburgring, che gli appassionati, non a torto, definiscono l’“Inferno Verde”.
TRE TEDESCHE E UNA FRANCESE - In comune, le protagoniste di questo test hanno solo un bel cambio robotizzato a 7 marce, essendo, per il resto, parecchio diverse. Poco potente, ma competitiva per le sue doti di agilità e leggerezza (pesa circa 1100 kg), l’Alpine A110 è una berlinetta mossa da un 1.8 turbo di derivazione Nissan. Decisamente più performante la BMW M2 Coupé, con un 3.0 a sei cilindri biturbo da 411 CV (che, però, “si tira dietro” quasi 500 kg in più della francese). Seguono la berlina ipervitaminizzata Mercedes A 35 AMG, l’unica a trazione integrale, con un 2.0 da 306 CV, e una sportiva pura con motore 2.5 boxer come la Porsche 718 Cayman, che pesa 170 kg in meno della BMW. Ecco il verdetto della pista.
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