SPORTIVE FUORI - Sia la nuova Mercedes A sia la Volvo V40 hanno una linea aggressiva, che ben si sposa con i potenti motori turbo a benzina che possono montare. Tuttavia, di questi tempi sono sempre di più gli automobilisti che preferiscono una vettura sportiva nell’aspetto, ma che nella sostanza si deve rivelare economa, specialmente nell’utilizzo quotidiano. Ecco allora che, per entrambe, abbiamo scelto il più piccolo fra i turbodiesel presenti nei rispettivi listini: motori già diffusi e apprezzati in molti paesi. Nel caso della Mercedes, si tratta del quattro cilindri Renault di 1,5 litri, presente in quasi tutti i modelli della casa francese (oltre che nelle Dacia e in parecchie Nissan: nella berlina tedesca fornisce 109 CV di potenza massima a 4000 giri, e una coppia di 260 Nm a 1750 giri.
QUEI MOTORI FRANCESI... - Ancora più “onnipresente” il 1.6 della Volvo, frutto di una joint-venture fra il gruppo PSA e la Ford. Lo ritroviamo quindi in moltissime Citroën e Peugeot, ma anche in parecchi modelli Ford e Mazda, oltre che in altri della casa svedese: C30, S40 e V50 (prossime alla pensione proprio perché sostituite dalla V40), ma anche sulle più grandi S60, V60, V70 ed S80. Sotto il cofano della V40, sviluppa 114 CV a 3600 giri e 270 Nm a 1750 giri.
COME VANNO - Stando alle prestazioni dichiarate, la velocità massima è identica (190 km/h), mentre nello scatto da 0 a 100 km/h la Mercedes prevale di 1 secondo (11,3 contro i 12,3 della Volvo). Un vantaggio che, però, la tedesca paga in termini di maggiori consumi: con pneumatici di 18” (di serie per la Classe A nella versione considerata, optional per la V40) percorre in media 25 chilometri con un litro di gasolio, mentre la svedese arriva a 26,3.
VERSIONE BASE? NO, GRAZIE - Per quanto riguarda la dotazione, abbiamo tralasciato le versioni base (in Italia pochi le scelgono, anche perché spesso introvabili), preferendo due allestimenti già piuttosto ricchi: Premium per la Mercedes A, Momentum per la Volvo V40. Li abbiamo poi integrati con una serie di optional che riteniamo importanti per aumentare la sicurezza, il comfort e la praticità d’uso, e con un paio di concessioni al lusso. Ed ecco i risultati.
Marca e modello | Motore | Allestimento | Prezzo |
Mercedes A | 180 CDI BlueEfficiency (109 CV) | Premium | 27.960 |
Volvo V40 | D2 (114 CV) | Momentum | 28.050 |
Come partenza, la Mercedes fa segnare un minimo risparmio di 90 euro. Vediamo ora quanto dovremmo spendere per equipaggiarle allo stesso modo.
Mercedes A 180 CDI BlueEfficiency Premium | Volvo V40 D2 Momentum | |
27.960 | Prezzo di listino dell’auto (chiavi in mano) | 28.050 |
di serie | airbag per la testa anteriori e posteriori | di serie |
di serie | airbag ginocchia guidatore | di serie |
509 | antifurto con allarme | 510 |
non disponibile | cambio automatico | non disponibile |
non disponibili | cerchi in lega di 16 pollici | di serie |
di serie (1) | cerchi in lega di 18 pollici e assetto più sportivo | 1.940 |
617 | climatizzatore automatico bizona | di serie |
1.041 (2) | cruise control e monitoraggio rischio collisione con frenata automatica fino a 50 km/h | di serie |
1.694 (3) | fari bixeno a orientamento automatico | 1.160 |
981 | hi-fi con 450 W, 12 altoparlanti, vivavoce Bluetooth, ingresso Usb e caricatore 6 cd | 1.640 (4) |
1.270 | interni in pelle con sedili anteriori riscaldabili | 1.600 |
871 | navigatore a colori | 570 |
di serie | retrovisori ripiegabili elettricamente | di serie |
di serie (5) | retrovisore interno antiabbagliante automatico | 160 |
410 | ricezione radio digitale (DAB) | 360 |
405 | sedili anteriori con regolazione lombare, sedile guida elettrico con memoria (estesa ai retrovisori) | 710 |
di serie (6) | sedili anteriori regolabili in altezza | di serie |
di serie | stop&start | di serie |
908 (7) | Avviso superamento involontario linea di corsia e monitoraggio angolo morto posteriore | 550 (8) |
351 | telecamera posteriore | 460 |
823 | sensori di parcheggio anteriori e posteriori con assistenza al parcheggio | 1.030 |
1.065 | tetto in vetro apribile elettricamente | 1.150 |
666 | vernice metallizzata | 800 |
39.571 | Prezzo finale (chiavi in mano) | 40.230 |
(1) disponibili, senza sovrapprezzo, anche con pneumatici run flat
(2) dispositivo Distronic Plus, che mantiene anche costante la distanza dal veicolo che precede
(3) comprende gli abbaglianti assistiti (si abbassano automaticamente quando incrociano un altro veicolo)
(4) con 650 W, 10 altoparlanti e caricatore per 6 cd/dvd
(5) anche esterno sinistro
(6) solo con sedili in pelle
(7) solo abbinato con un navigatore (da 871 a 3.690 euro, secondo il tipo)
(8) solo abbinato con sensori parcheggio posteriori (€ 370) o anteriori/posteriori con Park assist (€ 1.030)
non disponibile | airbag esterno (cofano e parabrezza) a protezione dei pedoni | di serie |
441 | airbag laterali posteriori | non disponibili |
non disponibile | ruotino di scorta | 90 |
CHI VINCE? - La Mercedes A sembra contraddire la (fondata) nomea della casa di Stoccarda, che da decenni sforna auto valide e ben costruite, ma più care delle dirette concorrenti: rispetto alla rivale svedese, infatti, risulta un poco più conveniente, in sostanza perché chiede un obolo più leggero per gli optional che soddisfano esigenze di comfort ed estetica (per esempio, gli interni in pelle, i cerchi di 18 pollici o la vernice metallizzata). Da parte sua, la Volvo V40 consolida la tradizione Volvo per quanto riguarda la sicurezza, offrendo di serie (nella Mercedes è optional) il dispositivo City Safety che frena automaticamente quando, a bassa velocità, rileva il rischio di un’imminente collisione con un altro veicolo.
Inoltre, la Volvo V40 è la prima auto al mondo con un airbag esterno (fuoriesce dal cofano motore verso il parabrezza) che rende meno traumatico l’impatto contro un pedone. Rispetto alla Mercedes A, inoltre, la svedese fa pagare meno la possibilità di monitorare l’angolo morto posteriore e avvisare il conducente se sta cambiando corsia di marcia senza accorgersene (550 euro contro 908, oltretutto con vincolo ad altri accessori meno costosi), anche se poi, stranamente, non offre la possibilità di montare gli airbag laterali anche per chi siede dietro (disponibili, invece, nella Mercedes a 441 euro).