I CARABINIERI IN TONALE - Dopo l’esordio dello scorso 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica (qui la news), l’Alfa Romeo Tonale entra ufficialmente a far parte della flotta dell’Arma dei Carabinieri. È stata infatti consegnata a Roma, presso il Comando Generale dei Carabinieri, la prima del lotto di circa 400 unità destinate ai nuclei radiomobile in tutta Italia. L’evento si è svolto alla presenza del Comandante Generale Gen. C.A. Teo Luzi, del ceo del Biscione Jean Philippe Imparato, del Country Manager di Stellantis in Italia, Santo Ficili, e dei vertici dello Stato Maggiore del Comando Generale dei Carabinieri.
BLINDATURA PARZIALE - Le Alfa Romeo Tonale dei Carabineri sono equipaggiate con il motore ibrido 1.5 da 160 CV con cambio automatico TCT a 7 rapporti. La livrea è personalizzata con i tradizionali colori che distinguono l’Arma dei Carabinieri, caratterizzata dal blu e dal rosso, con il tetto a contrasto bianco. A livello di allestimento le vetture possono contare su una blindatura parziale per la protezione dei militari, di una monocellula per il trasporto in sicurezza delle persone fermate e di una sirena elettronica bitonale abbinata a lampeggianti blu con luci a led. Gli allestimenti sono stati modificati per garantire il comfort per i militari e l'alloggiamento dell'equipaggiamento specifico come giubbotti antiproiettile, torce ad alta visibilità e armi.
NON È L’UNICA ALFA - La Tonale si va ad affiancare all’Alfa Romeo Giulia AT8 200 CV, proseguendo il sodalizio tra la casa di Arese e i Carabinieri. La prima Alfa nel 1951, con l'entrata in servizio della "Matta". Da allora, quello fra l'Arma e Alfa Romeo è un legame indissolubile, che dà origine a vere proprie icone: dalla Giulia all'Alfetta, dalla 75 alla 156, fino alla 159 e alla Giulia Quadrifoglio. Le Alfa Romeo "in divisa" passano dalla livrea verde a quella blu, ogni volta con equipaggiamenti specifici.
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