STALLI ROSA - A partire da settembre 2021 all’interno del Codice della Strada è stata introdotta una modifica volta a tutelare le persone disabili e le donne in stato di gravidanza. Ogni Comune deve quindi destinare delle aree di sosta ad hoc, denominati “stalli rosa”, ovvero aree di sosta destinati a donne incinta o genitori un bambino che non supera i due anni di età. Ogni ente ha inoltre la facoltà di riservare parcheggi ad hoc per i veicoli adibiti al trasporto delle persone con disabilità, oltre che per i veicoli elettrici e per quelli adibiti a carico e scarico merci, che possono avere validità temporanea o permanente. Questo modo di agire garantisce minori disuguaglianze, ma allo stesso tempo diventa vantaggioso a livello economico anche per il Comune.
CONTRIBUTI IN ARRIVO PER I COMUNI - I Comuni avranno la possibilità a partire dal prossimo 22 luglio presentare domanda per accedere ai contributi relativi agli “stalli rosa”, i parcheggi riservati ai mezzi utilizzati dalle persone con disabilità motoria o in relazione alla previsione della gratuità dei posti sulle strisce blu per le persone con difficoltà motorie qualora le aree loro riservate siano occupate. Sulla base di quanto stabilito dal Ministero delle infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, il contributo a cui si ha diritto è pari a 500 euro per ciascuno stallo rosa o posto riservato ai disabili. Per quanto riguarda invece la sosta gratuita, l’indennizzo è a forfait e pari a 1.000 euro.
I CONTRIBUTI - Per poter soddisfare il maggior numero di richieste possibili sono stati comunque inseriti alcuni requisiti da rispettare. A seconda della fascia demografica in cui il Comune è stato inserito, infatti, è previsto un numero massimo di “stalli rosa”, quindi anche di relativi contributi. Sul sito del Ministero è possibile trovare ogni indicazione a riguardo. È possibile comunque fare qualche esempio per avere un’idea ben precisa: nel caso di Comune che non supera i 5.000 abitanti, il numero di stalli rosa ammessi al contributo è fino a tre. Per i Comuni che hanno i tra 5.001 e 20.000 abitanti, il contributo massimo è di 6.000 euro (per 12 stalli), per quelli tra 250.001 e un milione di abitanti il contributo può arrivare a 150.000 euro (300 stalli). In caso di metropoli con più di un milione di abitanti, invece, possono essere creati fino a 600 “stalli rosa”, con il contributo che può arrivare a 300 mila euro.
COME PRESENTARE LA DOMANDA - I Comuni interessati devono registrarsi alla piattaforma online https://contributostallirosa.consap.it/ (può farlo un sindaco o un suo delegato), compilare il form apposito e indicare il numero previsto degli stalli rosa o dei parcheggi riservati alle persone con disabilità. L’indennizzo viene concesso per gli stalli rosa realizzati dal 1° gennaio 2021 o che sono previsti nelle delibere e per i parcheggi per le persone con disabilità risultanti nelle ordinanze emesse dal primo gennaio 2021 al 9 novembre 2021. Per quanto riguarda invece, la gratuità dei parcheggi sulle strisce blu l’ordinanza deve essere stata emessa dal 10 novembre 2021 al 31 dicembre 2021.