IN SENSIBILE CALO - I dati di mercato di novembre hanno messo in evidenza una sensibile contrazione delle immatricolazioni delle auto a metano e a Gpl. Durante il mese di novembre delle prime ne sono state immatricolate 4.447 e delle seconde 9.020, il che significa che c’ è stato un calo rispettivamente del 31,8% e del 20,8%. L’associazione Ecogas, che riunisce gli operatori del settore gas da auto trazione, ha diffuso un comunicato con cui sottolinea gli aspetti negativi per l’ambiente di questa tendenza. Ecogas sottolinea come le auto a metano e gpl siano più ecocompatibili e come una loro maggiore diffusione porterebbe benefici agli equilibri ambientali. Per fare in modo che questa diffusione possa avvenire, secondo l’Ecogas sarebbe necessario che alle auto a metano e gol venisse accordata un'estensione triennale dal “bollo”. In particolare l’Ecogas sollecita il governo a recepire due emendamenti presentati in sede parlamentare alla legge di stabilità.
PER LE NUOVE E PER LE “TRASFORMATE” - Si tratta di due proposte che riguardano le auto nate già con l’alimentazione a gas e quelle “trasformate” a gas. In sostanza gli emendamenti puntano ad avere l’esenzione per le autovetture nuove a trazione ibrida, a doppia alimentazione benzina/gpl o benzina/metano, così come per quelle a biometano, a biocombustibili e a idrogeno, con emissioni di anidride carbonica (CO2) non superiori a 120 g/km, nuove di fabbrica e immatricolate in Italia dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018, così come per quelle immatricolate come euro 4, 5 e 6, su cui è installato un sistema di alimentazione a gpl o a metano, collaudato tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2018.