COME DARE LE MULTE - Attraverso una circolare dello scorso 3 luglio, il ministero dell’Interno ha disciplinato meglio il tema dei controlli delle assicurazioni Rca e della revisione con le telecamere. Infatti, una normativa del 2012 consente ad autovelox e varchi elettronici delle ztl di verificare (in automatico) se i veicoli siano in regola con assicurazione e revisione: si collegano a un database alimentato da Motorizzazione e compagnie, e se è il caso il proprietario della macchina viene sanzionato. Ma a una condizione, come ricorda Antonio D’Agostino (vicepresidente dell’Associazione polizia locale comandi del Lazio): le telecamere abilitate alla sanzione “in automatico” (senza forze dell’ordine sul posto) devono essere solo quelle omologate per accertare la mancata copertura di Rca e revisione.
E SENZA OMOLOGAZIONE? - Le telecamere non omologate possono effettuare le verifiche “in automatico” solo se il veicolo viene multato per una delle infrazioni per le quali la telecamera viene utilizzata: eccesso di velocità (nel caso degli autovelox) e ingresso non autorizzato nella ztl (i varchi elettronici). Inoltre, è necessaria la presenza sul posto della pattuglia operante, che deve fermare il veicolo ed effettuare la contestazione immediata o, documentandolo, attestare che era impegnata in altra sanzione sempre sul posto. Niente controlli a tappeto quindi.
PASSO SUCCESSIVO - Al proprietario del veicolo arriverà a casa la contestazione: auto senza Rca o revisione (o entrambe le infrazioni). Dovrà provare che il veicolo era in realtà assicurato o revisionato (o che si stava effettivamente recando proprio alla visita di revisione), chiedendo l’annullamento in autotutela della sanzione.