LA FORZA DELLA COMMUNITY - Coyote Nav+ è un dispositivo facilmente installabile, e che si può, di volta in volta, spostare a bordo di altre auto (pesa solo 200 grammi): dotato di uno schermo a sfioramento di 5,5” (rispetto al precedente Nav, è più grande di 0,5” e permette la visualizzazione in 3D delle mappe), a differenza di un navigatore portatile tradizionale fornisce molte informazioni utili per la sicurezza, come i rallentamenti, possibili incidenti, la presenza di oggetti sulla strada, le postazioni autovelox. Alla base c’è la community degli utenti Coyote (per lo più composta da “professionisti della strada”) che, in un raggio di 30 km, possono scambiarsi informazioni in tempo reale (visualizzate sul lato destro dello schermo, mentre le istruzioni di guida sono visualizzate su quello sinistro). In sicurezza e senza distrazioni: il riconoscimento vocale consente di condividere le informazioni con la comunità senza togliere lo sguardo dalla strada o le mani dal volante. Entro l’estate (a giugno), NAV+ integrerà un servizio di geolocalizzazione in tempo reale dei parcheggi, denominato Parkopedia: per ogni posto auto segnalato, verranno indicati gli orari di apertura, il numero di posti disponibili e il costo orario.
NIENTE DISTRAZIONI - Il Coyote Nav+ costa 349 euro, a cui vanno aggiunti 12 euro al mese per l’abbonamento al servizio. Rispetto alle applicazioni gratuite per smartphone, il Coyote ha il vantaggio di avere un terminale "dedicato”, di leggibilità ed ergonomia migliori, e non rischia di distrarre il guidatore con la pubblicità che “invade” lo schermo. Possibile anche l’acquisto della sola applicazione Coyote, a 49,99 euro l’anno, che prevede la funzionalità di mirroring, replicando lo schermo dello smartphone sul display del sistema multimediale dell’auto (la compatibilità è per molti modelli Citroen, Honda, Mercedes, Peugeot, Skoda e Volkswagen).