IBRIDA DA RECORD - È più grande di una Touareg, tanto per chiarire immediatamente di cosa stiamo parlando. Misura infatti 498 cm di lunghezza, 201 di larghezza e 173 di altezza, poggia su cerchi in lega da 21 pollici e ha carreggiate di grandi dimensioni. Non proprio piccola e dunque poco adatta ai nostri mercati, ma il dato che sorprende maggiormente è quello relativo ai consumi dichiarati. La Volkswagen assicura che la CrossBlue percorre quasi 50 km con un solo litro di carburante nonostante le dimensioni, appunto, e la potenza sviluppata dal motore TDI e dai due motori elettrici. Sono 306 i cavalli complessivi erogati e 700 i Nm di coppia che consentono di raggiungere i 100 km/h in appena 7,5 secondi, mentre la velocità massima raggiungibile è di 204 km/h. Se non bastasse, la Volkswagen CrossBlue è in grado di percorrere fino a 33 km in modalità totalmente elettrica, dunque a zero emissioni.
DRIVE BY WIRE - In dettaglio, la Volkswagen CrossBlue nasce sulla piattaforma modulare MQB (la stessa utilizzata dalla Golf) ed è spinta da un quattro cilindri TDI da 190 CV accoppiato a due motori elettrici, uno in posizione anteriore da 40 kW, l’altro (collegato alle ruote posteriori via cavo e non in modo meccanico) da 85 kW. La trasmissione è affidata al collaudato cambio automatico DSG a doppia frizione. Quattro le modalità di guida selezionabili attraverso un pulsante: Eco (massima efficienza), Sport (massima potenza), Off road (quattro ruote motrici) e E-mode. In quest’ultimo caso si viaggia a zero emissioni con la velocità massima ridotta a 120 km/h. Le batterie agli ioni di litio, alloggiate nel tunnel centrale, sono ricaricabili sia con prese da 230 volt sia in marcia grazie al TDI.
LINEARITÁ TEUTONICA - Progettata interamente in Germania, la
Volkswagen CrossBlue è stata disegnata da un team capitanato da Walter De Silva (responsabile design del gruppo VW) e Klaus Bischoff (responsabile design VW) in collaborazione con Volkswagen America. Le linee squadrate della vettura ricordano da vicino altre due concept della VW, la
CrossCoupé presentata allo scorso salone di Ginevra e la più recente
Taigun svelata a San Paolo, in Brasile. Dominata da linee a sviluppo orizzontale, la CrossBlue presenta una griglia con due listelli in alluminio che si prolungano nei gruppi ottici creando un effetto tridimensionale. Le prese d’aria sono tagliate da una lama in tinta con la carrozzeria mentre la zona inferiore presenta finiture argentate a contrasto con protezioni integrate per il sottoscocca. I fari posteriori presentano un design a forma di “E”, attraversati da inserti in alluminio e da due strisce nello stesso colore della carrozzeria.
ABITACOLO 2+2+2 - La Volkswagen CrossBlue è in grado di ospitare fino a sei passeggeri disposti su tre file di sedili ma, nella versione di serie, il divano posteriore garantirà tre sedute per un totale di 7 posti. Il vano di carico va da un minimo di 335 litri (812 in configurazione 4 posti) fino ai 2.000 con tutte le sedute abbattute. Alluminio, pelle e legno i materiali utilizzati per l’abitacolo. La plancia ha linee pulite dominate dal grande schermo touchscreen centrale da 10,2 pollici con il quale è possibile gestire i contenuti multimediali e tenere d’occhio lo stato del sistema ibrido. Tutti gli interruttori ad esclusione delle quattro frecce sono a sfioramento mentre la strumentazione digitale è completamente programmabile.