ISPIRATA AL PASSATO - Vi ricordate la Daihatsu Copen? La piccolissima coupé-cabriolet è stata venduta per qualche anno anche in Italia con un discreto successo e tanta simpatia. La Daihatsu è poi uscita dal mercato europeo e dai nostri radar, ma la concept Vision Copen che è stata presentata al Japan Mobility Show 2023 merita la giusta attenzione. È chiaramente ispirata alla sua antenata, è grande poco meno di una Mazda MX-5, è dotata di un piccolo motore a benzina da 1,3 litri e trazione posteriore: avrebbe tutte le carte in regola per piacere agli appassionati del genere. Ma dobbiamo subito infrangere i sogni di chi fosse già con il libretto degli assegni in mano: è difficilissimo che un’eventuale nuova Copen arrivi in Italia con il marchio Daihatsu.
PIÙ DI 100 CAVALLI - La Daihatsu Vision Copen è lunga 3.835 mm, larga 1.695 mm, alta 1.265 mm e con un passo di 2.415 mm. Rispetto alla prima generazione della Copen è più lunga di ben 395 mm rispetto alla Copen che conosciamo, quella di prima generazione. Nel 2014 è stata lanciata anche una seconda generazione, con linee piuttosto diverse, praticamente sconosciuta in Europa ma che continua ad essere venduta in patria come kei car con motore da 658 cc. La Daihatsu non ha rilasciato dati ufficiali sulla potenza del motore 1.300 della concept car, ma il quasi raddoppio della cilindrata dovrebbe avere lo stesso effetto anche sulla potenza. Considerando che l’attuale Copen di seconda generazione (qui per saperne di più) eroga 64 CV, possiamo aspettarci circa 120 CV per la Vision Copen. La casa giapponese assicura che il motore può funzionare con carburanti sintetici.
PRONTA ALLA PRODUZIONE - Le immagini degli interni mostrano i comandi di un cambio automatico, che sulla Copen di seconda generazione è un CVT. L’abitacolo della Daihatsu Vision Copen ha uno stile semplice e incentrato sul conducente. Il posto di guida è compatto, con controlli touch sulla consolle centrale e sedili sportivi. In generale si può dire che l’auto sia tutt’altro che futuristica e irrealizzabile, anzi sembra quasi pronta per essere prodotta. La Mazda MX-5 dunque potrebbe avere una nuova rivale nei prossimi anni.