SORPASSO NEL FINALE - Sebastien Loeb (nella foto qui sopra) coglie il terzo successo alla Dakar 2019 e fa sua anche la sesta delle dieci tappe, un massacrante itinerario di 838 km (336 cronometrati) da Arequipa a San Juan de Marcona. Il pilota francese della Peugeot è arrivato al traguardo con 2’17” di vantaggio sul leader della corsa Nasser Al-Attiyah, della Toyota, prima delle Mini di Carlos Sainz, Cyril Despres, Nani Roma e Stephane Peterhansel, quinto all’arrivo con 18’49” di ritardo da Loeb. La leggenda dei rally ha assunto il comando della sesta tappa prima dell’ultimo rilevamento cronometrato, quando è riuscito a scavalcare Al-Attiyah (fin lì saldamente primo).
PETERHANSEL TERZO - Per il pilota della Toyota si tratta di una “sconfitta” indolore, perché ormai ha saldamente le mani sulla Dakar 2019: a quattro tappe dalla fine il suo vantaggio in classifica sul secondo è di quasi 38’. Al-Attiyah dovrà guardarsi le “spalle” da Loeb, che nella sesta tappa ha approfittato degli errori commessi da Peterhansel (dopo il secondo rilevamento aveva un gap di oltre 22’) e lo ha scavalcato in classifica generale, relegandolo al terzo posto. La sesta tappa è stata “fatale” anche per il polacco Jakub Przygonski, fra le sorprese della corsa, che ha accumulato un ritardo di oltre 1 ora e 27’ ed è scivolato al quinto posto della classifica generale.
POCHI KM, TANTE INSIDIE - La settima tappa prenderà il via per le auto alle 13.53 (ora italiana) e ha un percorso relativamente poco impegnativo, perché i chilometri cronometrati sono “solo” 64, sui 323 totali: per i piloti sarà fondamentale non insabbiarsi nelle dune e non male interpretare le note sul percorso. La partenza e l’arrivo sono a San Juan de Marcona.