UNA RETE DI DATI - Nei prossimi giorni la Commissione Europea dovrebbe esprimersi su una direttiva che permetterà ai 27 stati membri di condividere diverse informazioni, tra le quali i dati di immatricolazione delle auto e quelli relativi alle patenti. Saranno contenute in un sistema infotelematico denominato Eucaris, introdotto nel 1994, al quale diversi stati dell'Unione Europea hanno già aderito: tra i primi Belgio, Olanda e Lussemburgo.
NON SI SCAPPA PIÙ - Se la proposta dovesse passare (sembra ormai solo una formalità la ratifica del provvedimento prevista per il 7 luglio), dal 2013 le forze dell'ordine dei diversi paesi (nella foto un agente della Gendarmerie francese) potranno facilmente individuare i trasgressori e comminare sanzioni anche se l'automobilista non viene fermato. Molto spesso, oggi, tante multe, come quelle per gli eccessi di velocità rilevati con postazioni fisse di autovelox, cadono nel “dimenticatoio” per i tempi e le complicanze che le forze dell'ordine incontrano nel risalire all'intestatario dell'auto.