ROADMAP EUROPEA - Fra meno di due mesi i cittadini europei saranno chiamati alle urne per rinnovare il parlamento europeo. In vista della campagna elettorale, il ceo del gruppo Renault, Luca de Meo (nella foto), ha reso pubblica la sua “Lettera all’Europa” in cui si rivolge a tutti i protagonisti della vita politica del Continente. De Meo, che è anche presidente dell’ACEA, l’associazione che riunisce i maggiori costruttori europei, traccia una sorta di roadmap che secondo lui dovrebbero seguire chi nei prossimi anni sarà coinvolto nel settore automobilistico, invitando alla cooperazione tra i paesi dell’UE per combattere uno “squilibrio nella concorrenza” rispetto a Cina e Stati Uniti, così come già fatto in passato con Airbus.
FONDI PER AUTO NUOVE - Tra le sue proposte, de Meo chiede che l’Europa acceleri nella sostituzione delle auto più vecchie e inquinanti con altre più nuove e pulite, attraverso una sorta “Piano Marshall” dedicato al settore automobilistico nel prossimo decennio. Questo fondo dovrebbe ridistribuire le risorse in base alle necessità di ciascun paese sotto forma di incentivi per l’acquisto di auto elettriche. In particolare dovrebbe essere sostenuta la produzione di auto piccole ed economiche, che potrebbero generare 10.000 posti di lavoro, secondo de Meo.
FARE SQUADRA - Il settore automobilistico sta affrontando, per il manager italiano, una concorrenza sbilanciata: “Gli Stati Uniti incentivano, i cinesi pianificano, gli europei regolamentano”, fa notare de Meo. Per questo le raccomandazioni e misure puntano a sviluppare una politica industriale europea, competitiva e decarbonizzata: “L’Europa deve inventare un modello ibrido”. Come? Per esempio, coinvolgendo “le maggiori 200 città europee nell’elaborazione della strategia di decarbonizzazione, istituendo una Champions League industriale” per premiare gli attori impegnati nella transizione energetica. Il ceo del gruppo Reanult continua poi con la metafora sportiva: “La transizione ecologica è uno sport di squadra e l’industria automobilistica europea può in breve tempo diventare la soluzione alle sfide del Continente”.