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La differenza tra consumi dichiarati e reali delle auto? È del 39%

11 gennaio 2019

Lo rivela la ricerca dell’ICCT basata sui rilevamenti effettivi di oltre 1,3 milioni di auto in otto paesi europei.

La differenza tra consumi dichiarati e reali delle auto? È del 39%

IN CALO PER LA PRIMA VOLTA - La buona notizia è che per la prima volta nella storia il dato rilevato non è aumentato, anzi ha subito una leggera flessione. La cattiva è che il valore registrato rimane molto alto. Stiamo parlando della ricerca sulle differenze tra consumi ed emissioni di CO2 dichiarati e quelli reali condotta dal 2001 dall’ICCT, International Council on Clean Transportation, un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro fondata per fornire una ricerca obiettiva e analisi scientifiche ai regolatori ambientali. Il divario registrato per il 2017, ultimo anno disponibile, è stato del 39% contro il 40% rilevato nel corso del 2016. 

ANALIZZATE 1,3 MILIONI DI AUTO - La ricerca dell’ICCT si basa sull’analisi statistica di dati provenienti da oltre 1,3 milioni vetture circolanti in otto paesi europei, compresa Germania, Francia, Spagna e Regno Unito, ma esclusa l’Italia. L’esito, come detto, è di una discrepanza dei consumi, e delle relative emissioni di anidride carbonica, tra valori di omologazione e quelli registrati su strada del 39% equivalente, sostengono i ricercatori, in una spesa extra media di carburante di 400 euro all’anno. Un dato inferiore dell’1% rispetto al 2016 dovuto probabilmente alla maggiore attenzione dell’opinione pubblica dopo lo scandalo del dieselgate che ha costretto i costruttori a pubblicare valori più realisti. Rimane il fatto che lo scarto risulta alto e difficilmente sarà colmato per intero con i nuovi sistemi di omologazione WLTP

DIVARI QUADRUPLICATI DAL 2001 - A livello statistico è interessante notare che la discrepanza tra consumi dichiarati e reali è più che quadruplicata rispetto al 2001, anno del primo rilevamento nel quale il delta si fermava all’8%. Da allora la differenza è costantemente aumentata raggiungendo il 20% nel 2009, superando il 30% nel 2013 e arrivando al 40% nel 2016. I ricercatori concludono affermando che la “Commissione europea dovrebbe sviluppare rapidamente una metodologia per penalizzare i produttori che forniscono dati di consumo di carburante irrealisticamente bassi ai loro clienti” in modo da incentivare l’effettiva riduzione degli scarti tra i valori dichiarati e quelli effettivi.

LE DIFFERENZE NEGLI ANNI

2001200220032004200520062007200820092010201120122013
8%10%11%12%11%14%16%18%20%23%27%28%33%
             
2014201520162017         
36%39%40%39         


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Ritratto di deutsch
11 gennaio 2019 - 19:07
4
oggi più che mai è vero che si spinge su dati dichiarati bassi, veri o flasi che siano, al fine di ottenere benefici di vendita e sconti fiscali. Occorrerebbe correggere questa stortura ma anche adeguare tutti i parametri previsti, come anche gli incentivi
Ritratto di Ivan92
11 gennaio 2019 - 19:40
10
Ho notato la stessa cosa, parecchi anni fa il dato dichiarato era praticamente identico a quello reale, con differenze molto basse, a volte peggiori, ma a volte anche migliori del dichiarato. La mia prima auto a 18 anni è stata una Opel Astra G 1.7 DTi 75 cv e dichiarava un consumo medio di 4.8 litri x 100 km. Con una guida normale invece consumavi circa 5,5 litri x 100 km (circa 18 km/l). Perciò la differenza reale è stata di 0,7 litri su 100 km. Sulla Audi A3 1.9 TDI 130 cv invece il consumo medio dichiarato era di di 5.3 litri x 100 km. Realmente consumava 6 litri x 100 km (16,6 km/l). Perciò la differenza reale è stata di 0.7 litri x 100 km (uguale alla Astra G). Con la Opel Astra OPC H 240 cv il valore dichiarato era di 9,2 litri x 100 km, ma in condizioni normali con una guida normale su percorso misto si consumavano circa 8,5 litri x 100 km (11,76 km/l), quindi addirittura meglio del dichiarato. Con la Opel Antara 2.0 CDTi 150 cv il valore dichiarato era un ottimistico 7.5 litri x 100 km, ma in condizioni normali invece si sta sui 9 litri x 100 km (circa 11 km/l), una differenza di ben 1.5 litri x 100 km. La BMW ActiveHybrid 3 340 cv invece dichiara 5.9 litri x 100 km mentre in condizioni normali consuma circa 7.5 litri x 100 km (13.3 km con un litro) su percorso misto, con una differenza di 1.6 litri x 100 km. Tutti i valori riportati sono stati calcolati sulle strade elvetiche, in condizioni reali, con uno stile di guida normale e rispettando i limiti di velocità.
Ritratto di AndyCapitan
13 gennaio 2019 - 14:28
4
guarda...io nella mia vita ho quasi sempre battuto i dati dichiarati....l'importante e' come le usi le auto!...io sono uno che non accelera repentinamente e nemmeno frena...l'auto vuol fatta scorrere a marce alte usando l'inerzia....la macchina durera' il doppio e consumera' poco....conosco amici che in due anni distruggono tutto perche' usano l'auto in maniera orrenda...colpi ...strattoni...frenate...scalate....accelerazioni !!!!
Ritratto di Ivan92
13 gennaio 2019 - 18:22
10
Ciao Andy, per ora i miei due record "estremi" sono stati 920 km con 51 litri di carburante a bordo della Opel Astra H OPC (motore 2.0 turbo benzina da 240 cv). Ottenendo il risultato di 5,54 litri x 100 km (18,05 km/l). E con la Opel Antara 2.0 CDTi 150 cv con la quale ho fatto 1'042,2 km precisi con esattamente 64 litri di carburante. Ottenendo il risultato di 6,14 litri x 100 km (16,29 km/l). Entrambi i record sono stati una vera sfida, sia con l'Astra che con l'Antara sono rimasto con un solo litro di carburante prima di fermarmi. Ottenendo dei risultati migliori rispetto ai valori dichiarati (l'Opel Astra OPC dichiara 13.0 in urbano, 7.0 in extraurbano e 9.2 misto, mentre l'Opel Antara 2.0 CDTi dichiara 8.9 in urbano 6.6 in extraurbano e 7.5 misto). Con la BMW non ho ancora provato a battere il record di autonomia con un pieno ma in teoria dovrei riuscire ad avvicinarmi ai 1'000 km (la capacità del serbatoio è di 57 litri).
Ritratto di Mark R
11 gennaio 2019 - 20:57
Tutto dipende dallo stile di guida, condizioni ambientali, pressione pneumatici (che quasi sempre sono sottogonfiati) etc... Quindi è relativo ciò che dichiara ICCT. Per esempio io consumo meno del dichiarato (su alcuni pieni) e lo stesso valore del dichiarato su media annuale con la Prius... quando dalle prove consumava il doppio rispetto al dichiarato.
Ritratto di stefbule
11 gennaio 2019 - 21:14
12
Che schifo.
Ritratto di Paolo3371
11 gennaio 2019 - 23:04
Caro Ivan. La BMW 330ci E46 cabriolet, automatica, consumava sul tratto Bellinzona-Locarno, 7.5 - 8 litri. Ed era un modello 2001. Mio padre guidava la 320i automatica berlina E46, 170 CV, del 2004. Su tale tratta non riuscivo a scendere sotto i 9 litri. Il motore 6 in linea 2.2 consumava di più per la cavalleria (comunque notevole all'epoca) ridotta. Calcolo: (litri erogati*100)/km percorsi. Con la 420i da 184 CV non riuscivo a scendere sotto 8.3 - 8.5, benché dotata di 8 marce e - ahimè di 2 cilindri in meno e Twin Power Turbo. Con MB GLC 250d 6.25 - 6.50.. caro saluto.
Ritratto di Ivan92
13 gennaio 2019 - 18:41
10
Ciao Paolo, ottimo il risultato della BMW 330 ci E46 e della Mercedes GLC 250d. Devo provare anche io a rilevare il consumo su quella tratta partendo dall'Agip di Arbedo con il pieno fino a Locarno centro e ritorno (passando da Bellinzona centro, Cadenazzo, Minusio e rifacendo il pieno). In teoria dovrebbe essere il habitat ideale x un ibrida visto che i limiti sono 50/60/80/100 km/h e ci sono molti posti dove sfruttare la spinta elettrica, il veleggiamento e la frenata rigenerativa. Perciò le aspettative sono alte :-)
Ritratto di ziobell0
12 gennaio 2019 - 01:41
si sa che per arrivare ai dati dichiarati dai costruttori bisogna guidare stile - pensionato - con - cappello, con partenze da fermo 0-70km/h in 45 secondi
Ritratto di Agl75
12 gennaio 2019 - 07:29
Immagino sui km con le auto elettriche ci sarà lo stesso problema. Vergogna, un furto legalizzato
Ritratto di Giuliopedrali
12 gennaio 2019 - 09:41
Io ho notato subito passando da un antidiluviana ma fantastica Alfa33 Imola ad un nuovo Maggiolino VW anni fa che il Maggiolino con prestazioni e cilindrata identica anzi turbo 1200 per risparmiare consumava di più. Cioè le auto di oggi per i consumi possono solo tacere.
Ritratto di tramsi
13 gennaio 2019 - 14:22
Già, l'Alfasud, nota proprio per essere parsimoniosa...
Ritratto di Giuliopedrali
13 gennaio 2019 - 22:55
Be in generale il discorso delle Alfa che consumavano lo trovavo molto da invidiosi, anche perché se volevi un auto con quelle prestazioni là della concorrenza consumava il doppio. Guardate già una Ritmo 60 o una Golf 1100 dell'epoca se non consumavano infinitamente di più di un Alfasud per esempio.
Ritratto di ElioP
13 gennaio 2019 - 23:02
Se stai parlando delle alfa 33 quelle da 1.3cc il discorso del consumo era in primo piano ma anche la inafidabilita'(il carburatore weber era da schifo) ed il ruggine che le mangiava vive..Nessuno ha parlato di Maggiolino come macchina parsimoniosa e di alte prestazioni..ma molto, molto afidabile...Io mi ricordo il rumore della Alfa 33 (che poi era uguale a la Lancia delta 1,3, Tipo e la Ritmo)..tremendo.. da carcassa..
Ritratto di dragomic
14 gennaio 2019 - 11:04
1
Probabilmente ti confondi con altre auto. Alfa 33 in famiglia ne abbiamo avute 2, una 1.3 boxer carbutratori e una 1.7 16v iniezione. Rumore del motore ovviamente differente da tutte le altre auto. Ruggine mai vista. Motori che quando aprivi il cofano erano sporchi di polvere perchè non sudavano neanche una goccia di olio. La 1.3 carburatori a freddo era irregolare.. come tutte le auto a carburatori che ho guidato in vita mia. Se mi dici che molte lancia avevano problemi di zincatura hai ragione, così come modelli fiat fino a inizio anni 80.. fiorivano sotto la vernice. Dalla ritmo aggiustarono il tiro.
Ritratto di ElioP
15 gennaio 2019 - 13:55
Non voglio mettere in dubbio la tua esperienza. Io ho guidato per un po di tempo la Alfa 33 quadrifiglio e poi ho avuto la Lacia Delta 1.3...Un'esperienza tremenda, ogni 100 km , un problema, e il carburatore, e le guarnizioni, e tubi che si cristalizzavano e la aerodinamicita' che oltre a fare un rumore bestiale, nel 135 km/ora pare che la parte anteriore della macchina si alzava in volo...Pero' cominci ad innamorarti, e non lo sai perche, Sembra una di quelle patologie che descrive Freud..:) Cmq, quando prendi in mano una macchina tedesca (non la BMW) capisci cosa vuol dire macchina affidabile..ma non ti inamori..Strana la psicologia umana vero..?! :)
Ritratto di Yasnarrod
12 gennaio 2019 - 10:49
1
Per questo che lo scandalo dieselgat non ha senso tutte le case lo fanno.
Ritratto di NeroneLanzi
12 gennaio 2019 - 17:03
Sono due temi totalmente differenti
Ritratto di Alfiere
12 gennaio 2019 - 11:45
2
Tanto chi è che compra un auto senza informarsi sui giornali di settore e sui forum? Chi non lo fa, merita l'inchiappettata.
Ritratto di otttoz
12 gennaio 2019 - 12:15
Se lo studio fosse stato fatto dalle riviste del settore le case automobilistiche non vi avrebbero fatto e pagato piu la pubblicitá...
Ritratto di Navvy5
12 gennaio 2019 - 14:04
1
... E l'ecotassa la paghiamo sui valori dichiarati. Che buffonata!
Ritratto di FOXBLACK
12 gennaio 2019 - 14:05
Meno male che con la mia gpl con 5 eurini faccio 100 km...
Ritratto di Rav
13 gennaio 2019 - 12:25
4
Da una parte una normativa vetusta ha postato a dati dichiarati non veritieri, dall'altra c'è sempre il fatto che siamo in un campo dove lo stile di guida di ognuno di noi può fare la differenza. Gli stessi dati riportati sui giornali, il classico "alla fine della prova abbiamo rilevato un consumo di..." può cambiare sensibilmente da un tester all'altro. Io ho sempre guardato i dati dichiarati, ma ho sempre anche ragionato. Poi ci sono vetture che ti sorprenderanno in meglio o in peggio. La 208 che ho avuto per 5 anni fino a fine 2017, guidata normalmente (quindi senza accelerate da gran premio ma nemmeno andando a passo d'uomo), faceva tranquillamente i 24/25 km/l, con un dichiarato di 26. Ma è ovvio anche che se mi dichiarano un 26 su una 208 mi ci posso avvicinare, se me lo dichiarassero su una Serie 5 con un 3.0 da 200cv, difficilmente sarà così veritiero.
Ritratto di Delfino1
13 gennaio 2019 - 15:41
Sono andato a riprendere le schede tecniche di 3 vetture (decisamente vecchiotte) che abbiamo in famiglia: Toyota Corolla 1.6 benzina, Nissan Almera 2.0 benzina e Audi A3 2.0 gasolio. Ebbene il consumo medio dichiarato è praticamente uguale a quelli che effettivamente riusciamo a percorrere. Ora io mi chiedo: che sistemi utilizzavano le case 15/20 anni fa per calcolare i consumi? Erano di gran lunga più veritieri di quelli odierni..
Ritratto di ElioP
13 gennaio 2019 - 20:43
Io ho un Sharan..1.9TDI. Il consumo normale e' di circa 6Lt/100 in autostrada..Ma se comincio ad avere una guida "allegra"spacialmente nelle strade locali, senza problemi arriva a consumare anche piu' di 11lt/100 km. Considerando la mole (piu' di 2T) e' normale..Sinceramente sono contento, considerando che ho avuto la Polo automatica 1.4 che era un disastro in termini di consumi..
Ritratto di Churby
14 gennaio 2019 - 10:04
La questione è banale, per chi la vuol vedere: i motori termici hanno raggiunto la maggiore efficienza possibile già 15 anni fa, prima della campagna martellante contro le emissioni. Da allora è stato tutto un susseguirsi di accorgimenti, più o meno efficaci, per ridurre le quantità di sostanze nocive emesse dallo scarico, con ripercussioni negative sui consumi reali. Sono state vendute auto che riescono a completare il ciclo di omologazione usando pochissimo carburante, ma poi durante la guida di tutti i giorni, quando il motore viene usato in modo diverso, consumi ed emissioni sono molto più alti. Le Case lo sapevano, l'Europa lo sapeva, gli automobilisti no, e grazie a questa grandissima farsa si sono potute vendere auto che da un lato effettivamente inquinano molto meno rispetto al passato, ma dall'altro non potranno mai raggiungere quei limiti di emissioni e consumi, del tutto teorici, che i politici impongono più per farsi belli con gli elettori che per sincero interesse verso l'ambiente. La stessa cosa sta succedendo con le classi di risparmio energetico degli immobili. Tanti investimenti per migliorare l'efficienza delle case, e questo è ovviamente è un bene, ma siamo davvero sicuri che un appartamento in classe A "consuma" davvero quanto dichiarato? Certamente no, perché dipende sempre dallo stile di "guida" di chi vi abita. Però è così che va il mondo, basta saperlo e non rimanerci male se ogni tanto qualcuno ricorda quanto mare c'è tra il dire e il fare.
Ritratto di Churby
14 gennaio 2019 - 10:09
Dò il mio contributo anche sui consumi della mia auto (litri per 100 km): Opel Zafira Tourer 2.0 CDTi 165cv. In autostrada va che è un piacere, ai 140 se sono da solo sta sotto i 6, se siamo in 6 con le valigie sale appena a 6,5. In extraurbano ha circa gli stessi consumi. In città, ahimè, si sale parecchio, complici sia la mole della vettura che le marce lunghe: nei casi peggiori ho fatto 9. La media calcolata su migliaia di km percorsi è di 7,2, uguale quanto riportato dal famoso sito Spritmonitor.
Ritratto di manuel1975
14 gennaio 2019 - 17:43
colpa dei suv e delle auto che sono troppo pesanti e anche dei motori che vengono fatti passare per nuovi ma sono di concezione vecchia.