Confermata la proroga per il rispetto del limite delle emissioni, la Commissione Europea vuole sostenere la produzione e la vendita di veicoli autonomi ed elettrici con investimenti mirati.
La casa di Elon Musk “venderà” la sua quota nulla di CO2 ad altri costruttori, tra cui Stellantis, evitando loro le pesanti multe previste dall’Unione Europea.
Le auto di nuova omologazione dal 1°gennaio 2025 devono rispettare una versione aggiornata della normativa sulle emissioni denominata Euro 6e-bis, che avrà i maggiori effetti sulle ibride plug-in.
Il vicepresidente della Commissione Europea, Stéphane Séjourné, ha dichiarato che Bruxelles è aperta ad ascoltare le ragioni dei costruttori e a ridiscutere le decisioni prese in passato.
L’Unione Europea consente di aggregare le emissioni di CO2 di gruppi automobilistici diversi per stare all’interno dei severi limiti fissati per il 2025.
Il ceo Carlos Tavares si è detto contrario a norme meno severe riguardanti i limiti delle emissioni di CO2 fissati per il 2025: “Conosciamo le regole da tempo, ora bisogna gareggiare”.
Uno studio europeo ha messo in mostra come consumi ed emissioni siano molto sottostimati dal ciclo di omologazione rispetto ai dati reali. La Corte dei conti europea esige un cambio delle norme.
Da uno studio di Politecnico di Milano e Unipol emerge che in determinate circostanze le auto più vecchie possono essere meno in inquinanti di quelle nuove.
La giapponese Mazda ha annunciato una serie di misure in tre differenti campi che saranno adottate per rendere i propri stabilimenti a impatto zero per l’ambiente entro il 2035.
Secondo uno studio del Global Fuel Economy Initiative, la crescente quota di mercato delle suv diminuisce le opportunità di riduzione delle emissioni dovute alla diffusione delle auto elettriche.
Dovrebbe andare in vigore a metà del 2025 il nuovo standard sulle emissioni delle auto nuove, ma i costruttori dicono che sarà una “ecatombe” con chiusure di fabbriche e perdita di posti di lavoro.
Il comparatore messo a punto da Unem evidenzia come le vetture elettrificate alimentate da biocarburanti possano rappresentare una valida alternativa alle elettriche in termini di emissioni.
Secondo alcune indiscrezioni le imminenti normative Euro 7 per le emissioni delle auto potrebbero essere "addolcite" rispetto a quanto ipotizzato inizialmente.
Anche se con un poco di ritardo accumulato (l'ultimo rinvio risale al 20 luglio 2022), la Commissione europea dovrebbe finalmente svelare domani le nuove normative inerenti i motori Euro 7 e relativi limiti sulle emissioni.
Il piano prevede tre livelli in modo tale da rendere il processo graduale: è in crescita nel Paese il numero delle persone che stanno scegliendo una vettura elettrica.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.
Audi A6 Avant TDI 204 CV S line edition quattro S tronic
La nuova Audi A6 Avant è una slanciata wagon lunga ben cinque metri, ma ha un baule più piccolo di prima. Con gli optional il comfort diventa elevato però il prezzo sale parecchio. Silenziosa e non pigra l’unica diesel (per ora): la 2.0 mild hybrid.
La Volkswagen Tayron, in pratica una Tiguan più lunga di 25 cm, è una suv comoda e pratica, ma non certo agile. L’ibrida plug-in fa tanta strada in elettrico, ma non può avere i sette posti.