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Multe su CO2 e "ban 2035": l’UE apre al dialogo

Pubblicato 12 dicembre 2024

Il vicepresidente della Commissione Europea, Stéphane Séjourné, ha dichiarato che Bruxelles è aperta ad ascoltare le ragioni dei costruttori e a ridiscutere le decisioni prese in passato.

Multe su CO2 e "ban 2035": l’UE apre al dialogo

RISOLVERE IN MODO PRAGMATICO - L’Europa apre a una discussione con le case costruttrici per rivedere i termini dell’entrata in vigore delle regolamentazioni più restrittive in fatto di emissioni. Il primo tema sul tavolo, quello più vicino e quindi il più sentito, riguarda le multe previste a partire dal 2025 per chi non dovesse rispettare i nuovi limiti di 93,6 g/km, calcolato come media delle emissioni di CO2 delle auto vendute . La questione “deve essere risolta in modo pragmatico, per non penalizzare i produttori ai quali viene chiesto di fare molto”, ha detto il vicepresidente della Commissione Europea, Stéphane Séjourné, in Italia per visitare un impianto chimico in Lombardia. Il politico francese - che è anche commissario europeo per l’industria, l’imprenditoria, le piccole medie imprese e il mercato unico - accoglie in modo informale la proposta del Partito Popolare Europeo, che proprio ieri aveva chiesto una revisione urgente delle sanzioni (qui per saperne di più).

PARLIAMONE PRIMA - Il PPE aveva anche chiesto una revisione del divieto di vendere auto con motore a combustione a partire dal 2035. L’Unione Europea programmava di ridiscutere la questione solo nel 2026, ma alcuni Paesi tra cui l’Italia hanno spinto per anticipare il tutto già al 2025. Anche su questo Séjourné si è detto possibilista, annunciando che la presidente Ursula von der Leyen nelle prossime settimane avrà un dialogo strategico con i produttori e l’intera filiera, per valutare le difficoltà legate alla transizione. “Sono pronto a a iniziare a lavorare sulla clausola di revisione nel 2025 in modo da essere pronti nel 2026, perché se iniziamo nel 2026, saremo pronti nel 2027”, ha sottolineato il vicepresidente della CE. 

COSTO DELL’ENERGIA E CONCORRENZA - A chi gli chiedeva cosa intende fare Bruxelles per rispondere alla crisi del settore automobilistico, Séjourné ha ricordato che l’industria automobilistica soffre degli stessi problemi del resto dell’industria europea: “Per i prezzi dell’energia troppo alti, la sovraccapacità produttiva esterna, in particolare cinese, e per la concorrenza sleale sul mercato”. Per risolvere i problemi “vogliamo fare tutto il possibile per abbassare i prezzi dell’energia e garantire la certezza del diritto con clausole di salvaguardia”, ha promesso il numero 2 dell’Unione Europea. 



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Ritratto di Alvolantino
12 dicembre 2024 - 13:33
Sbagliato, anzi avrebbero dovuto accorciare i tempi mettendo l'obbligo di sole elettriche già dal 2025! Solo così potremo abbassare l'inquinamento ⚡
Ritratto di telemo
12 dicembre 2024 - 14:20
Bot dell'elettrico, ritorna negli anfratti da dove ti hanno raccolto.
Ritratto di Astra k
12 dicembre 2024 - 15:28
+1!
Ritratto di nialex
12 dicembre 2024 - 16:32
sei un pò confuso
Ritratto di Ilmarchesino
12 dicembre 2024 - 22:01
3
1.5% europeo nn salverà il mondo...lo VUOI Capire????
Ritratto di Miti
13 dicembre 2024 - 13:59
1
Marche, non è questo il discorso... La stessa comunità europea fino poco fa aveva fatto dal gasolio un semi deo. La transizione si fa con la testa, che vuol dire doveva iniziare anni fa. Pari alla Cina. Oggi ti fai solo del male pensando che puoi competere con loro. In questa corsa l'Europa non ha assolutamente possibilità. L'unico modo di capire è come fare un'alleanza con loro. I dati che ho letto giorni fa sull'auto elettrica europea tedesca in Cina sono edificanti. Non vendono. Per i costi per prima e per problemi di software come seconda causa. Perché? Perché siamo indietro, patologicamente indietro. Se si va così il collasso è davanti ed in poco tempo. Qualche anno. Non di più. Sono tre direzioni che per me si devono comprendere e intraprendere ... fermare questa maledetta guerra ucraina e riprendere i negoziati con Putin su come riattaccare col gas russo anche per via dell'amicizia con Xi perché la Cina non ha l'interesse di vedere un'Europa collassata e non potere usarla come mercato auto. La seconda rivalutare l'influenza statunitense in Europa in quanto Trump metterà assolutamente del dazi economici per preservare l'industria automobilistica locale (e non solo). La rivalutare delle relazioni con i paesi nord africani, Siria inclusa, questa vuol dire una politica estera comunitaria solida , iniziare pensare a essere una comunità di paesi per davvero ( con un esercito europeo, fiscalità comune e lotta alla mafia e evasione comune comune). Non si può andare avanti pensando che conti qualcosa in un mondo dove ormai nessuno non ti prende più sul serio. Proprio per la politica interna, estera ed economica da sadomaso. Germania è davanti allo stesso pericolo della Grecia di anni fa. Economicamente se lei va giù in tanti la seguiranno. La domanda è...cosa farà Trump? Perché se nel primo mandato blaterava cose oggi lui ha cambiato la marcia. E davvero pompato e vuole lasciare un segno nella storia.
Ritratto di Ilmarchesino
13 dicembre 2024 - 14:20
3
In linea di massima ti do ragione per la.parte economiaa.sulla.politica estera specie quella americana,non tanto concordo. L americano sa che hanfabbriche materie prime mano d'opera ed altro che gli permettono di produrre per il loro fabbisogno senza Europa ,forse per la Cina sono dipendenti per i chip ed elettroniche per questo nn cederanno mai a Taiwan. L.europa??? Si è suicidata da sola anche se penso che abbiano accelerato il suicidio tramite corruzione al parlamento perché nn si spiega come imporre una transizione senza iniziare dalle strutture ricettive di questa nuova tecnologia.. Dopo continuiamo ora devo andare a pranzo bho appena fatto io bagno al mare in Calabria
Ritratto di Miti
13 dicembre 2024 - 14:38
1
Buona calamarata !!! Si dice così ??? Ahahahah
Ritratto di Solstice
12 dicembre 2024 - 13:43
La sola difficoltà che hanno i costruttori riguardo alla transizione è come far transitare tutta la filiera nel terzo mondo senza che gli operai europei gli facciano transitare l'arcata dentaria nell'apparato digerente.
Ritratto di Volpe bianca
12 dicembre 2024 - 16:16
:-)))))
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2024 - 11:16
:-)))))
Ritratto di Balzar
12 dicembre 2024 - 13:44
Ma si sapeva dai, una marcia indietro è d'obbligo. Per fortuna gli accordi si possono ridiscutere. Forse siamo ancora in tempo.
Ritratto di marcoveneto
12 dicembre 2024 - 13:53
Retro con grattata? Probabile...peccato che abbiano già mandato in fallimento mezze case europee con questa "politica green".
Ritratto di Sdraio
12 dicembre 2024 - 14:08
.... ahahah... è caduto pure il cambio dopo sta grattata... ahahahah
Ritratto di Gordo88
12 dicembre 2024 - 16:46
1
:))))))
Ritratto di PONKIO 78
12 dicembre 2024 - 15:18
MarcoVeneto, ha ragione… nel 2035 saremo tutti a piedi perché falliranno tutte le case automobilistiche europee….
Ritratto di telemo
12 dicembre 2024 - 14:01
Finalmente qualcuno che si ribella alle idiozie partorite dal baffino al femminile e dal suo prezioso manoscritto chiamato Green Deal. Bisogna dire NO, a questa scellerata imposizione verso l'elettrico che porterà solo catastrofi industriali e carestie senza precedenti, solo per far felici a scopo lucrativo le lobby dell'elettrico, che comprendono tutte le multinazionali del settore energetico produttivo legato alla transizione, e ai suoi servi indottrinati dal quoziente intellettivo equivalente a quello di una bertuccia davanti ad un casco di banane. Chi non è contrario, è complice di queste malefatte ai danni del popolo. Quindi bisogna subito far retromarcia prima che sia troppo tardi per la salvaguardia della nostra l'economia.
Ritratto di Sdraio
12 dicembre 2024 - 14:08
AHAHAHAHAHAH... e io rido...
Ritratto di AZ
12 dicembre 2024 - 15:22
Ok, niente multe, ma solo se mantengono l'occupazione.
Ritratto di Quello la
13 dicembre 2024 - 11:14
+1
Ritratto di Volpe bianca
12 dicembre 2024 - 16:15
Una revisione, una valutazione oggettiva fatta con buonsenso, non una rivoluzione. Non mi sembra una richiesta esagerata, impossibile da esaudire.
Ritratto di Vecchio Caprone
12 dicembre 2024 - 16:28
Volpe piantala di usare parole incomprensibili: "buon senso", cos'è?
Ritratto di Volpe bianca
12 dicembre 2024 - 16:29
:-)))
Ritratto di Flynn
12 dicembre 2024 - 22:02
2
Speriamo solo che la toppa non sia peggiore del buco.
Ritratto di Volpe bianca
12 dicembre 2024 - 22:10
C'è anche quel rischio, non è da escludere
Ritratto di egomax
13 dicembre 2024 - 11:10
2
quindi FLYNN, quale soluzione migliore del buco propone?
Ritratto di Flynn
13 dicembre 2024 - 12:47
2
Cchiù pilu pe’ tutti !!! e la chiudiamo cosi.
Ritratto di Flynn
13 dicembre 2024 - 12:52
2
(Il mio dubbio è che ormai sia tardi e un addolcimento dei limiti sia neutralizzato dall' aumento di auto cinesi. Vedremo.. qualsiasi proposta mia ad ogni modo non cambierebbe comunque il corso, quindi scusami se non do' seguito al tuo invito )
Ritratto di Ilmarchesino
12 dicembre 2024 - 22:02
3
+1
Ritratto di Gordo88
12 dicembre 2024 - 16:54
1
Solo questo fa capire le tempistiche che hanno i cari burocrati di bruxelles.. “Sono pronto a a iniziare a lavorare sulla clausola di revisione nel 2025 in modo da essere pronti nel 2026, perché se iniziamo nel 2026, saremo pronti nel 2027”
Ritratto di Byron59
12 dicembre 2024 - 16:58
Ma prima di scrivere, discutere ed emanare queste regole non hanno dialogato? LO HANNO FATTO. Solo che quando lo hanno fatto i tedeschi avevano date ampie garanzie di potercela fare. Avrebbero acquistato le batterie dai cinesi (come fossero semplici componenti acquistati in italietta), le avrebbero collocate nelle loro splendide AUDI e BMW e vai... milioni di auto vendute in CIna e affari miliardari in eterno. E i cinesi, che evidentemente sono più furbi dei crucchi, le batterie gliele hanno fatte pagare care. Le volete, pagatele al prezzo che diciamo noi. Chi è scimunito stia a casa sua dicono dalle mie parti non adoperando l'italiano. Ecco, appunto. Una classe imprenditoriale, manageriale e politica da 3 meno meno. E in più sono totalmente privi di senso del pudore.
Ritratto di egomax
13 dicembre 2024 - 11:31
2
Beh, basta pochissimo per essere più furbi dei crucchi...Il loro problema è che, da quando hanno le spalle coperte dalla Unione Europea, sono convinti di essere una super-potenza ...ed invece hanno trascinato un continente (con le colpe dei politici francesi ed in parte di quelli italiani....) in una guerra economica contro chi muove realmente i fili della finanza mondiale. Ed il risultato è stata una logica conseguenza della loro arroganza (basata su idee ed ideali estremi), presente atavicamente nel loro DNA, ma non supportata da un'adeguata elasticità mentale nell'affrontare gli ostacoli sul percorso. I panzer nazisti sono spariti, il muro comunista è crollato, ma quelle che continuano a resistere sono la loro boria ed alterigia.
Ritratto di Puppamelo
12 dicembre 2024 - 17:45
O rimettono i motori diesel sulle auto e abbassano drasticamente i listini o sono destinati comunque al fallimento
Ritratto di Rufis
12 dicembre 2024 - 18:37
Facciamo così: voi vi tenete le vostre auto puzzolenti e inquinanti e a quelli come me lasciate la possibilità di comprare auto elettriche senza dazi. Poi vedremo come andrà il mercato.
Ritratto di jackwalesan
12 dicembre 2024 - 18:54
Ci sono sempre i soliti dietro queste politiche green: l'ex aristocrazia anglo/tedesca e la grande finanza/banche ossia gli ebrei. A questi non frega niente se chiudono 10 fabbriche in Europa e licenziano 1 milione di operai. Ne riaprono altrettante nei paesi in via di sviluppo, costano meno, agli operari la bastano 200 euro al mese per sopravvivere. Siamo pecore e ci tosano
Ritratto di Spock66
12 dicembre 2024 - 19:34
No vabbè...manca più di un mese all'insediamento di Trump e la goduria è già ai massimi livelli..Mbutu e il servo Oxy stanno trangugiando Maalox a chilogrammi e nella loro ubriacatura si danno di gomito dicendo "ma ti ricordi quando c'era Timmermans? ..oh my god, li terrorizzavamo tutti dicendo che nel 2050 le loro auto non potranno più circolare...sognavamo un mondo dove solo noi, PDdini ZTL, potevamo usare l'auto, ovviamente super elettrica, e loro A PIEDI! Servi della gleba maledetti...che bei tempi..non ci resta che scambiare qualche battuta malinconica con Flynn..a lui che je frega, è un servo che ha l'auto aziendale, vota PD, ed è felice così.."...poretti, tempi duri...ahahahahahah
Ritratto di Flynn
12 dicembre 2024 - 22:12
2
Eccaspita Spock.. stavi andando così bene e sul finale sei scivolato a kulo indietro sul mio voto. Peccato, ma in fondo da un figlio degli anni '60 non mi sarei aspettato di meglio... buone spippolate!
Ritratto di Spock66
13 dicembre 2024 - 01:32
Ok Flynn..ti ho tirato in ballo e la tua risposta ci stà benissimo. Tuttavia approfitto di una notte di insonnia per andare un po' più a fondo nel mio ragionamento, ben sapendo che sono parole del tutto sprecate visto che su queste pagine il rutto è di fatto l'unico argomento che può essere utilizzato, ma tant'è. Sono "boomer", che per me è un "onore", e quindi me la cerco. Partiamo dalla mia "ossessione" per la politica. Sarebbe fin troppo facile dire "parliamo di auto e non di politica", se non fosse che il punto della discussione non è da anni se sia meglio questa o quella soluzione tecnologica (trazione anteriore o posteriore, turbo o aspirato e via dicendo), ma il fatto se si possono o non possono continuare a usare le auto come abbiamo sempre fatto, e questo lo decide la politica. Poi io vedo nel PD il polo aggregatore della politica liberticida e impositiva di scelte che sono chiaramente contro l'interesse delle masse, ma riflettono una aspirazione elitaria e radicale nell'imporre a tutti scelte che possono andare bene per un 30% al massimo della popolazione. Tutto questo poi radicato e imposto con la "violenza" del mainstream, in maniera totalitaria e assolutista. Questo può impressionare il popolino, ma chi è addentro alle cose, chi capisce, vede la falsità ideologica di tutto questo e si ribella. Gli infiniti paper di Mbutu sul riscaldamento antropico possono convincere chi non conosce il mondo delle università e della ricerca, ma chi sa come vengono scelti gli argomenti dei congressi, come i dipartimenti prendono i finanziamenti, come i singoli professori sono a loro volta selezionati e spinti dalla loro visione "politica" di certo non si impressiona. Tu prendi 100 dottorandi e gli fai scrivere articoli dove si dice che d'estate fa caldo..fantastico, ma se non fai dire a nessuno che non c'è nessuna prova scientifica che questo sia dovuto alle nostre auto, e in che misura, ecco che una qualsiasi ricerca diventa solo una parte della visione, non la verità scientifica. Certo, per i minions con il poster in cameretta di Greta e la terza media presa su TikTok questo può bastare. A me no. E' per questo che ogni tanto mi diverto a perculare chi su queste pagine viene, in buona o cattiva fede, a imporci queste fesserie. Poi si, certo, si fa di tutta erba un fascio, ZTL, PD come vuoi, ma andare troppo in dettaglio non è cosa da mini-forum online..certo mi piacerebbe discutere meglio e più in dettaglio, ma quando hai 100 minions che ti ruttano in faccia le loro fesserie di capre analfabete, vabbè, che ci vuoi fare. Nel tuo caso specifico riconosco un atteggiamento di voluta ironia e anche di certa postura intelligente al discorso, ma se poi ti schieri sempre con la supponenza arrogante e qualunquista di Oxy mi dispiace ma entri a far parte della categoria pure te..poi di sicuro se si riesce a portare il discorso su binari più rispettosi a me va benissimo, ma non sono di certo personaggi massimalisti come Mbutu, che considera tutti depensanti e analfabeti se non cantano la sua musica di indottrinato, che possono portare a questo..
Ritratto di Byron59
13 dicembre 2024 - 11:42
Senza contare il metodo scientifico con tutti i suoi limiti. Ma questo è un discorso complicato. La scienza ha un impianto metafisico, come la religione l'etica e gran parte del pensiero filosofico, legato alla causalità, con tutti i suoi ontologici limiti. Certo, la tecnologia funziona ma è fine a se stessa e mira soltanto al proprio autopotenziamento, non è l'elemento neutro che la retorica mainstream contrabbanda da decenni, o secoli, anzi è un elemento assertivo nelle nostre società, che le plasma sin dal profondo, che modifica i modi di pensare dei singoli, le aspettative e gli orizzonti. Ogni orizzonte è oggi nel mondo un orizzonte tecnologico, ma continuiamo a raccontarci la favola rassicurante che la scienza sia neutra e che il buono e il cattivo dipenda da chi la usa e da come la usa. Ma anche questo è un argomento complicato.
Ritratto di oltrebrawn
12 dicembre 2024 - 21:28
bisogna toglierle ....ma scherziamo... follie green senza senso...
Ritratto di Ilmarchesino
12 dicembre 2024 - 22:07
3
Io nn capisco. Le fabbriche hanno costi altissimi causa costo del.energia....ok?? Ho capito bene?? Allora spiegatemi perché fare autoe elettriche che devono per forza attingere alla rete elettrica per camminare....e quindi costi nn sono più alti o d incanto si dimezzano?? L energia è cara sia per la fabbrica che produce e si consequenza anche le colonnine.. Monsa che ho capito male io
Ritratto di Luxembourg expat
13 dicembre 2024 - 11:23
@Ilmarchesino le tariffe energetiche per l'industria sono diverse dal consumatore privato. L'industria ha contratti concordati che in genere variano da 1 a 5 anni dove oltre alla fornitura ci sono diversi servizi "aside" come l'efficienza energetica e agevolazioni/incentivi fiscali, fornitura specifica in determinati periodi dell'anno o giorno. Ovviamente l'industria ha prezzi nettamente inferiori essendo dei grandissimi consumatori ma ha meno flessibilità con il fornitore rispetto al privato.
Ritratto di Foxtalas
12 dicembre 2024 - 22:16
Per gli enormi danni commessi a questi personaggi dovrebbero fare pagare i danni irreparabili che la loro ignoranza e incompetenza(se non malafede dovuta a " interessi " personali) ha causato ......della gente comune a costoro non importa nulla....ci sarebbero solo parolacce . Sveglia !!!! e la prossima volta non fatevi infinocchiare dalla propaganda , ragionate e valutate solo i fatti tangibili e la realta' delle cose.... che poi in saccoccia ce la pigliamo solo noi poveracci.
Ritratto di Luxembourg expat
12 dicembre 2024 - 23:14
Prezzi medi dell'elettricità industriale nel 2024: USA: tra 0,12 USD - 0,18 USD per kWh. UE: tra 0,20 a 0,40 USD per kWh. CINA: tra 0,10 e 0,12 USD per kWh. RUSSIA: tra 0,06 e 0,08 USD per kWh. In UE siamo morti, andiamo dritti contro un muro.
Ritratto di Ilmarchesino
13 dicembre 2024 - 10:11
3
Io nn capisco perché avere auto elettriche quando ci si lamenta del costo dell'energia per produrla..
Ritratto di Luxembourg expat
13 dicembre 2024 - 11:24
Il mio intervento riguarda le tariffe industriali e il loro impatto sui costi di produzione e non tocca l'argomento del consumo dell'utente privato.
Ritratto di Mirko21
13 dicembre 2024 - 08:34
SOLO FUFFA..TRANQUILLI..NON CAVERANNO IL RAGNO DAL BUCO..LA SOLUZIONE È LA CADUTA DELL'ATTUALE GOVERNO EUROPEO..NUOVE ELEZIONI.. VARO DI UN GOVERNO EUROPEO CONSERVATORE E IMMEDIATO SCARICO IN CONCIMAIA DELLE MINKIATE "GREEN DEAL" VOLUTE DA VERDI & COMPANY...
Ritratto di Byron59
13 dicembre 2024 - 11:31
Mirko, guarda che i commissari europei sono nominati dai singoli governi nazionali, il presidente della commissione dal consiglio d'europa, ossia il concistoro dei capi di stato e di governo europei e il parlamento europeo non ha potestà legislativa e proprio per questo te lo fanno votare. Ma pensate davvero che l'unione europea sia uno stato federale funzionante come una democrazia rappresentativa? In europa da sempre gli stati nazionali vanno a fare i loro porci comodi e i loro particolarissimi interessi, tranne l'italia, che ha una visione trascendente e non immanente dell'europa, e infatti si fa fare lezioni pure dall'Estonia di Kaja Kallas o dalla Lettonia di Dombrovskis o dall'olanducola di Timmermans.
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2024 - 11:16
Tradotto ? Faremo poco o nulla.
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2024 - 11:18
Oddio, non è detto, magari le multe le spostano al prossimo anno…..
Ritratto di Puppamelo
13 dicembre 2024 - 14:41
tranquillo le multe le leveranno sicuramente ...come leveranno tutto il resto ....ovviamente tutto in ritardo magari passando dalla caduta di qualche governo come la caduta di alleanze europee perchè questi pellegrini al comando non sanno una cippa di industria di economia etc etc sono dei radical chic privilegiati disconnessi dalla realtà ...le loro decisioni ritardate e scellerate creeranno un danno incredibile e difficilmente sanabile per le case costruttrici che disclocheranno produzioni, chiuderanno stabilimenti per riorganizzarsi e ovviamente a pagare saranno come sempre gli operai europei e i cittadini con le loro tasse. Noi come consumatori non possiamo altro che sperare nell'entrata veloce dei modelli cinesi che arriveranno con sempre più modelli a prezzi migliori e fatti anche meglio di quelli europei
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2024 - 14:58
Mi spiace ho chiusa a radical chic
Ritratto di telemo
13 dicembre 2024 - 15:01
Ha chiuso a radical chic perché se sentito preso in causa. La verità fa male, posso capire.
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2024 - 15:13
Certo ha ragione
Ritratto di AZ
13 dicembre 2024 - 12:38
Un obbligo dell'elettrico anticipato al 2030, ma senza sanzioni e con finanziamenti ai costruttori che aumentano la produzione o producono batterie sarebbe meglio.
Ritratto di GIACOMO DOMENICO STINCONE
13 dicembre 2024 - 16:28
piuttosto di pensare di risolvere le emissioni di C02 in europa con questa politica terroristica sui produttori europei, incaricate la nasa ed altri enti autorevoli di misurare le emissioni effetto serra giornaliere sui cieli di cina, india, indonesia, brasile, malesia, e alcune caotiche nazioni africane ove non vige alcuna regola ambientale, se non quella della giungla.