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Stellantis dice no a uno sconto sulle emissioni

Pubblicato 16 settembre 2024

Il ceo Carlos Tavares si è detto contrario a norme meno severe riguardanti i limiti delle emissioni di CO2 fissati per il 2025: “Conosciamo le regole da tempo, ora bisogna gareggiare”.

Stellantis dice no a uno sconto sulle emissioni

STELLANTIS VA CONTROCORRENTE - Dall’ACEA, l’associazione che raccoglie i costruttori europei di automobili, arriva l’appello all’Europa di rivedere i parametri sulle emissioni di CO2 per il 2025, anno nel quale la UE impone ai costruttori un limite massimo di emissioni medie riguardanti i nuovi veicoli venduti di 94 grammi di CO2 al km, rispetto ai 116 g/km del 2024. Ma Stellantis non concorda. Il ceo Carlos Tavares (nella foto sopra) ha infatti dichiarato che sarebbe “surreale cambiare le regole adesso”, sostenendo quindi l’attuale regolamentazione: “Tutti conoscevano le regole da molto tempo e hanno avuto il tempo di prepararsi. Adesso è il momento di gareggiare”. 

SI MOSTRA FIDUCIOSO - Per ottenere i livelli richiesti dalle attuali normative è necessario vendere un’importante numero di veicoli elettrici, ma la diminuzione della domanda per questa tipologia di vetture ha spaventato i costruttori: “Se i veicoli elettrici resteranno al livello attuale, l'industria europea potrebbe dover pagare 15 miliardi di euro di multe o rinunciare alla produzione di oltre 2,5 milioni di veicoli”, aveva detto il presidente dell’ACEA e ceo del gruppo Renault Luca de Meo (ne avevamo scritto qui). Alle paure degli altri costruttori, Tavares ha risposto assicurando che Stellantis ha i veicoli elettrici e ha le giuste strategie per venderli, riducendo i costi, lanciando nuovi modelli e affrontando la concorrenza dei produttori cinesi e della Tesla. Il gruppo nato dalla fusione di PSA ed FCA è uscito dall’ACEA nel 2022.



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Ritratto di Flynn
16 settembre 2024 - 17:42
2
Più frullini per tutti !!!
Ritratto di BR177
16 settembre 2024 - 17:46
ipse dixit! occhio che lo dice uno che di solito non ne sbaglia una eh
Ritratto di troy bayliss
17 settembre 2024 - 09:21
1
secondo me pensa di mangiarsi la volkswagen
Ritratto di Sdraio
16 settembre 2024 - 17:52
quando uno è un minkionauta di livello deve dimostrarlo ogni volta che ne ha l'occasione... infatti anche sta volta non ha potuto non dirne le sue 3 o 4 cakate pro green del kazzus...
Ritratto di Ricci1972
16 settembre 2024 - 18:18
3
In effetti mi ricorda il monologo del motorino di Alex Drastico..."muto, ma non per sempre, minchi@! Che la voce ti venga sporadicamente e per pochi secondi nei quali tu sparerai delle ca@@ate immani..."
Ritratto di Quello Li
16 settembre 2024 - 19:25
:D
Ritratto di Sdraio
17 settembre 2024 - 10:08
eeee ma è giusto ragazzi... QUANDO UNO PRENDE I CROCCANTINI DALLA POLITICA per piani aziendali e programmi... non è giusto è STRAGIUSTO che dica tutte queste STONSATE GREEN...
Ritratto di Jimgoose
16 settembre 2024 - 18:14
pensa di rifilare la sua 500e ad ogni famiglia,di ripetere il miracolo di 60anni fa con la vecchia 500,grazie all'appoggio burocratico dei vampiri di bruxelless,la superfiga Y (che non si piglia nessuno nè ibrida nè elettrica) è l'antipasto della caporetto
Ritratto di giocchan
16 settembre 2024 - 18:19
Per la prima volta in vita mia, sono d'accordo con Tavares. Sono regole che si sapevano da tempo... c'è chi ha cambiato i listini e varato modelli per mettersi in regola, e altri che hanno ignorato il problema, o hanno fatto scommesse sbagliate. Ora dire "abbiamo scherzato" non ha senso: i gruppi grandi che sono nei guai sono soprattutto VW e Nissan Renault (non so di Mercedes, BMW credo sia ok)... in regola ci sono Hyundai/Kia, Stellantis, Toyota (più Volvo, Tesla, ecc...). A spanne, il 40% delle auto vendute in europa appartengono a gruppi che non verranno multati... insomma, ci sono anche tanti gruppi generalisti, non sono mica tutte auto di lusso o Tesla! Mettersi in regola era fattibilissimo, e di questo "limite 94" si sapeva da tanti anni... c'è chi se n'è fregato, e c'è chi l'ha preso seriamente. Insomma: se c'è riuscita Stellantis, poteva farlo chiunque...
Ritratto di Tistiro
16 settembre 2024 - 18:49
Stellantis vendendo molte utilitarie diciamo che è facilitata tuttavia non la vedo bene. Tanto poi ci pensa lo Stato ad aiutare. La francia possiede una quota e poi c'è da elemosinare in Italia
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2024 - 11:47
Se funziona come il limite attuale, anche quello dei 94 non è uguale per tutte le case, ma viene moltiplicato per un coefficiente che tiene conto del peso e della tipologia delle vetture vendute. Suzuki dovrà quindi rispettare un limite inferiore a 94, Jaguar/Land Rover ne avrà uno più alto.
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 12:26
Ora che mi ci fai pensare, ricordo anch'io vagamente una roba del genere... sarebbe carino se la redazione facesse un articolo al riguardo, spiegando la cosa, e magari dicendo, marchio per marchio quale sarà il limite da rispettare (il top sarebbe anche sapere la Co2 media emessa attualmente dalle auto, marchio per marchio... ma questa la vedo dura, vorrebbe dire sapere della Sandero quante sono state vendute con un motore anzichè un'altro... è una bella impresa...)
Ritratto di forfEit
16 settembre 2024 - 18:59
Dunque, riepilogando: Stellantis sarebbe fra quelle che sono OK co ssa situazione, e Stellantis spinge affinché non vi siano "sconti" sulla questione x chi gne la farà (in tempo). Strano, molto strano... :)
Ritratto di Flynn
16 settembre 2024 - 20:19
2
apporter de l’eau au moulin...
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 01:10
Tavares non vede l'ora di mettere nei guai Dacia/Renault... e magari di far diventare la C3 la nuova Dacia Sandero...
Ritratto di giuliog02
17 settembre 2024 - 19:42
Non sono tenero con Tavares, ma questa volta sono totalmente d'accordo con lui. Primo, perchè è una ragione di rispetto delle norme. Secondo, perchè qualcuno non si è ancora reso conto che andiamo incontro a serissimi problemi climatici se non prendiamo, mondialmente, rapidi provvedimenti per il taglio dei combustibili fossili. L'Olanda ha messo fuori legge dall'autunno la pubblicità nei luoghi pubblici di qualsiasi mezzo, incluse le crociere, a propulsione endotermica.
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 20:46
Non sapevo dell'Olanda... un intervento abbastanza drastico!
Ritratto di giuliog02
17 settembre 2024 - 21:30
x giocchan E.C. L'inizio del provvedimento è dal prossimo anno. L'articolo di Edoardo Lisi su EnergiaOltre.it è intitolato: "L’Aia sbatte la porta in faccia alle pubblicità dei combustibili fossili. Perché Big Oil trema? ". Link: https://outlook.live.com/mail/0/inbox/id/AQMkADAwATE2ZTQwLWZjZDctN2QyYy0wMAItMDAKAEYAAAPpr5XrAzOgTZM2gQ6U6g%2FOBwDO06vgJKwFRIMaN%2BQzPybJAAACAQwAAADO06vgJKwFRIMaN%2BQzPybJAAhSCnKHAAAA
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 23:10
Anche se la cosa è limitata alla sola città "L'aia", è cmnq un provvedimento fortissimo: molte automobili si riescono a vendere solo grazie a massicce campagne pubblicitarie... penso specialmente a quei marchi premium come BMW / Audi / Mercedes che puntano anche sul rappresentare uno status symbol
Ritratto di giuliog02
18 settembre 2024 - 08:27
Concordo sulla forza del provvedimento. Le case automobilistiche saranno costrette a spostare gli investimenti pubblicitari sui modelli FEV. E' importante anche per le crociere. Spinge alla transizione energetica anche per le relative navi che costituiscono un business non da poco. Penso che il provvedimento potrebbe essere replicato anche da capitali di paesi avanzati nella transizione energetica come Copenaghen, Oslo, Stoccolma.
Ritratto di Sherburn
16 settembre 2024 - 18:39
Severo ma giusto. Nel senso che ha certificato la ferrea volontà di chiudere l'automotive eu. Più monopattini per tutti.
Ritratto di Quello Li
16 settembre 2024 - 19:24
NON SONO UN COMPLOTTISTA PER NATURA MA QUESTO INTELLIGENTONE PORTOGHESE MI STA METTENDO A DURA PROVA. E QUANDO AFFERMA DI SAPERE COME VENDERLE.....NON È CHE LO PAGANO PER RIMPICCIOLIRE LO STELLANTONE DA POTERLO SVENDERE PIÙ FACILMENTE?!
Ritratto di Quello la
17 settembre 2024 - 13:05
Vorrei dire a QUELLO LI che, secondo me, il piano è proprio quello e non serve essere complottisti.
Ritratto di Al Volant
16 settembre 2024 - 19:45
Beh se le regole devono produrre il fallimento di volkswagen e renault, direi che si possono cambiare. E così sarà.. Il tempo di rivedere nuovamente la collaborazione franco-tedesca.. Fino alla fine sono certo che l'e-tech renault finirà sul t roc..
Ritratto di JC
16 settembre 2024 - 19:54
Tavares gareggia a rispettare le regole solo perchè (a differenza degli altri che le auto normali le vendono ancora : es. le renault/dacia) non ha ancora capito che le auto fatte con quelle regole non le vuole nessuno: la avenger non la comprava nessuno ancora prima si sapesse che prende solo tre stelle all'euroncap (che comunque come test no vale più nulla perchè ormai fa solo la conta degli accessori a pagamento ma nessuna prova sulla dinamica di guida/frenata)
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 01:17
Parentesi sull'Avenger: ha preso tre stelle perchè ha fatto disastri in due test in particolare... l'investimento pedoni (la frenata automatica è imbarazzante quando si tratta di evitare pedoni e ciclisi... guarda qui... www.youtube.com/watch?v=F_TY61psfiE )... e sopratutto ha avuto problemi di natura "statica" nell'urto laterale (specialmente per i sedili posteriori). Insomma, è un'auto con problemi, non si tratta solo di avere un paio di ADAS in più o in meno
Ritratto di giuliog02
17 settembre 2024 - 20:22
x JC Chissà perchè le comprano in tutta l'Europa settentrionale! Se l'è posto il problema? Il problema del Cambiamento climatico ed in particolare dell'aumento degli Eventi Meteorologici Estremi è così ingravescente che i paesi più evoluti prendono, più rapidamente di noi, i dovuti provvedimenti. Ad esempio l'Olanda: "Dal prossimo anno l’Aia vieterà ogni pubblicità di combustibili fossili, auto endotermiche, voli e navi da crociera sugli spazi pubblici. " Fonte: EnergiaOltre.it
Ritratto di Solstice
16 settembre 2024 - 19:57
Adesso è il momento di gareggiare e il fatto che abbiamo messo Leapmotor sotto contratto non ha la minima attinenza con la mia presa di posizione, avevamo già avuto un successo straordinario con la 500e, presto 600 e Junior si mangeranno Tesla e tutto il mondo invidia la versatilità dei nostri ibridi leggeri.
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 01:31
Guarda, di Tavares penso tutto il peggio possibile, e fino a poco fa ero assolutamente sicuro che non guardasse a più di un palmo dal proprio naso, spremendo acquirenti e dipendenti il più possibile per poi scapparsene a stretto giro in una pensione dorata. Però la mossa di "prendere" Leapmotor probabilmente è stata lungimirante... non solo, anche quella di presentare eC3 "e varianti" (Granda Panda / Frontera / eC3 Aircrosss) a un prezzo contenuto, alla fine sta pagando (anche se l'eC3 con tutti quei rinvii iniziava a sembrare un grande bluff). Invece, dall'altra parte Nissan Renault partiva dall'esperienza di Zoe/Leaf/Twizy... aveva le piattaforme dedicate... un'auto potenzialmente best seller come R5... e alla fine è stata una delusione: non ha aggiornato Twingo con un pacco batterie decente (e quella nuova uscirà nel 2026), R5 la stanno vendendo a un prezzo da 32k in su (erano state promesse altre cifre), Zoe non è stata mai veramente sostituita... alla fine ha presentato Megane e Scenic, a 38k e 40k... auto interessanti, ma a quel prezzo la gente compra Tesla. E di batterie LFP nemmeno l'ombra. PS: la Spring è interessante e con un prezzo "innovativo"... ma è evidentemente troppo poco per bilanciare le alte emissioni di Dacia...
Ritratto di Solstice
17 settembre 2024 - 13:21
E' proprio il vantaggio strategico che hanno ottenuto acquisendo quote di Leapmotor che rende Tavares intellettualmente disonesto, perchè scambia ciò che è giusto con ciò che gli conviene. Ma d'altronde stiamo parlando di Tavares. Mentre Renault/Nissan male male. Male la gestione di Zoe/Leaf, batterie superate, nuovi modelli tardivi e costosi, male anche le emissioni perchè il gpl gli rincula dritto in bocca, insieme al full che hanno ma che non compra nessuno. Male male male.
Ritratto di AZ
16 settembre 2024 - 20:10
“Tutti conoscevano le regole da molto tempo e hanno avuto il tempo di prepararsi. Adesso è il momento di gareggiare”. Peccato che Tavares sia dell'avviso opposto per quanto riguarda il 2035.
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 01:32
Nel 2035 Tavares avrà 77 anni, sarà in stra-pensione... può dire qualsiasi cosa, conta meno di zero...
Ritratto di Sherburn
17 settembre 2024 - 11:34
Andrà in giro col Ferrarino a carburante sintetico tra un vernissage e l'altro, mentre noi plebaglia si caccerà i piccioni con la fionda, dal monopattino. Un po' come gli indiani con i bisonti, ma meno cool, decisamente meno cool.
Ritratto di egomax
16 settembre 2024 - 20:49
2
...e per l'ennesima volta, la notizia su questo sito viene scritta/divulgata in maniera (sospettosamente) imperfetta...per fortuna che esiste da decenni e decenni una rivista mensile di qualità nel settore automotive a diffondere informazione.
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 01:34
Riporto il virgolettato: "Tutti conoscono le regole da molto tempo, tutti hanno avuto il tempo di prepararsi e quindi ora si corre" "Ora, però, le auto le abbiamo, ci siamo organizzati per le relative vendite necessarie, stiamo col fiato sul collo di Tesla e ci viene detto che ci saranno dei disastri. Dovevamo pensarci prima, giusto?" probabilmente alvolante non se l'è sentita di scrivere "stiamo col fiato sul collo di Tesla", faceva troppo ridere...
Ritratto di probus78
16 settembre 2024 - 21:08
Probabilmente sui parametri 2025 Stellantis riesce a tenere botta grazie ai frullini ibridi (?) e all' elettrico con 120 km di autonomia. Giustamente perché rimetterli in discussione ?
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 01:35
Mettici anche i plugin, pure quelli abbassano tanto la media. E d'altronde, non ci vedo molti altri modi di raggiungere "quota 94" senza un full hybrid...
Ritratto di 19andrea81
16 settembre 2024 - 22:19
Ahahahah hanno buttato nel cesso tutti i motori seri e hanno puntato tutto sui frullini e ora sono talmente indietro rispetto alla concorrenza che se ricambiano le regole loro più nella m... di prima
Ritratto di Velocissimo
16 settembre 2024 - 22:42
Ma senti da che pulpito: Stellantis investe un decimo di quello che investono VW, BMW, Mercedes, Audi e ora osa sfidare alla gara di chi fa meglio. Che facce di bronzo, per non dire altro.
Ritratto di fiat131
16 settembre 2024 - 23:18
95 g/km corrispondono circa a quattro litri per 100 chilometri per le auto a benzina e 3,6 litri di gasolio per le diesel. La media vera delle auto in vendita attualmente secondo me è ancora molto più alta e ACEA ha ragione. Bisognerebbe ridurre drasticamente i modelli in listino con un conseguente disastroso calo delle vendite. Lo stipendio di questi geni dovrebbe essere proporzionale alla percentuale delle auto elettriche pure vendute rispetto alle termiche e le ibride di qualsiasi tipo.
Ritratto di CR1
17 settembre 2024 - 05:59
sei rimasto al 131 , il mondo è andato avanti . se cambiassero le regole a piacimento torneremo al 131 contento? Noi non vogliamo rinunciare ad affumicarci e nemmeno ad annaspare quel buon aspre odor di gasolio
Ritratto di Sherburn
17 settembre 2024 - 11:36
Tutti adorano l'odore del gasolio, ognuno di noi ha una parte alla Bill Kilgore, ammettiamolo, facciamo outing.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2024 - 13:09
Per niente. Fa vomitare
Ritratto di CR1
17 settembre 2024 - 16:01
Vuoi che un benzinaio non ami il suo lavoro? Anche se va a casa puzzente di gasolio sia moglie lo abbraccia per sfilargli i contanti
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2024 - 17:32
Beh un lavoro che puó lasciare segni sulla salute. Auguri
Ritratto di CR1
17 settembre 2024 - 18:57
Auguri a Sheburn l'ostinato
Ritratto di kualalumpur
17 settembre 2024 - 07:32
Sicuramente sceglierà di produrre meno. La ricetta del genio , cosi tiene alti i prezzi Bravo scienziato da 38 milioni di euro l anno
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2024 - 08:21
Concordo con Tavares questa volta. Una delle poche. Le regole le conoscevano da tempo tutti, quindi ingiusto cambiarle adesso. Ed ha perfettamente ragione. Quando ci sono date di scadenza, ci si attiene a quelle date. Non si conta o si prega per una proroga. Tutti hanno avuto il tempo di adeguarsi. Questo vale anche per chi ancora, non si rende conto che il mondo automotive sta cambiando oggi, per il proprio futuro. E sarà molto diverso da come oggi lo conosciamo. Le multe per chi non si è adeguato, sono dovute come rispetto, per chi invece, ha seguito le regole, magari perdendoci in vendite. Per lo stesso motivo ad esempio, sono contrarissimo ai condoni tombali tanto cari all’inutile della lega, salvini. Perchè chi rispetta le regole in questo paese deve essere premiato, e non penalizzato, come sempre accade con sti cialtroni. D’accordissimo con Tavares in questo caso.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2024 - 08:29
Inoltre, nei compiti dell’ACEA oltre che fare da “ voce “ per l’industria automobilistica europea, ci sarebbe anche quella di “ promuovere l’adozione di veicoli a basse emissioni e sviluppare iniziative per agevolare la transizione con il fine di andare verso una mobilità più sostenibile”. E chiedono una proroga. Di due anni. Assurdi. Bene ha fatto Stellantis ad uscirne. Solita associazione inutile.
Ritratto di MAUROXX
17 settembre 2024 - 11:44
Essendo escluso che il sig.Tavares sia uno sciocco, l’unica motivazione di questa allucinante esternazione non può che risiedere in un bonus milionario promesso al CEO legato alla riduzione delle emissioni di CO2, a prescindere dal fallimento di qualche azienda del gruppo; del resto se una azienda fallisce chi finisce in mezzo ad una strada sono solo i dipendenti mica il top management.
Ritratto di Sherburn
17 settembre 2024 - 12:06
Commento perfetto, da scolpire.
Ritratto di Mbutu
17 settembre 2024 - 11:59
“Tutti conoscevano le regole da molto tempo e hanno avuto il tempo di prepararsi", affermazione inattaccabile. Chiaro che arriva da Tavares perchè in questo caso sono riusciti a rispettare la scadenza. Diversamente starebbe tra le fila di quelli che "cambio troppo repentino". Ma la realtà resta che le colpe di chi è in ritardo sono solo dei manager che hanno ciurlato nel m@nico. Peccato ricadano su altri. Quello che trovo emblematico è che quando c'è da fare un po' di marketing le risposte sono sempre: "Inquinanti? I nostri motori hanno valori molto più bassi dei limiti di legge", "Consumi? Bassissimi, i nostri motori hanno emissioni impercettibili". Poi quando si arriva al dunque diventa tutto un "ma l'euro 7 di qua ...ma la co2 di la...".
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
17 settembre 2024 - 12:43
"Stellantis ha i veicoli elettrici e ha le giuste strategie per venderli"... HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!
Ritratto di Dheghe
17 settembre 2024 - 14:19
Della serie negare sempre e comunque... "siamo i migliori di tutti e facciamo le auto migliori di tutti"... MA VAAAA...AHAHAHAH
Ritratto di Newcomer
17 settembre 2024 - 16:56
Se è contrario lui vuol dire che è fatta
Ritratto di Rush
18 settembre 2024 - 01:11
Stellantis dice no agli incentivi e no a sconti fiscali!!!… cacchio mi sono sbagliato!
Ritratto di GiaZa27R
19 settembre 2024 - 09:28
2
Tavares avrà già un contratto firmato in qualche azienda asiatica, prima distrugge Stellantis, e poi con la liquidazione va in Asia a prendere altri soldi lì
Ritratto di Max0591
19 settembre 2024 - 11:47
Tavares è folle