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Auto Euro 4 più “pulite” delle Euro 6?

Pubblicato 29 dicembre 2023

Da uno studio di Politecnico di Milano e Unipol emerge che in determinate circostanze le auto più vecchie possono essere meno in inquinanti di quelle nuove.

Auto Euro 4 più “pulite” delle Euro 6?

PIÙ PULITE? NON SEMPRE - Le automobili Euro 6 sono attualmente il massimo della pulizia per le emissioni allo scarico? Non sempre: uno studio evidenzia come i veicoli Euro 4 possano fare meglio a seconda di stile di guida, tipo di strade, velocità e altro ancora. Questa conclusione per certi versi sconcertante emerge da uno studio condotto su 3.000 veicoli immatricolati in Italia nel 2022 e divisi in 3 gruppi di 1.000 automobili per ogni omologazione: Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. La ricerca ha tenuto conto, per ogni veicolo, non solo di marca e modello ma anche del chilometraggio percorso (totale e suddiviso per tipo di strada: urbana, extraurbana, autostrada), della velocità media (anch’essa in base alla tipologia della strada) e dello stile di guida con presenza di accelerazioni e frenate brusche. Queste informazioni sono state ottenute grazie ai dati raccolti dalle scatole nere telematiche usate anche dalle assicurazioni, e sono state utilizzate per creare un modello che stima le emissioni totali annue (in kg di CO2) non solo in base alle specifiche tecniche, ma tenendo anche conto del comportamento effettivo del veicolo.

LA MEDIA CHE INGANNA - Prendendo i due campioni estremi - i 1.000 veicoli Euro 4 e i 1.000 Euro 6 - risulta, in maniera non sorprendente, che le emissioni medie totali per anno di CO2 dei veicoli Euro 4 sono molto superiori a quelle degli Euro 6: 4.350kg contro 3.650 kg. Se si analizzano però le emissioni veicolo per veicolo ecco la sorpresa: nel 26% dei casi i veicoli Euro 4 emettono meno CO2 rispetto a quelli omologati Euro 6. Considerando poi i veicoli con emissioni “opposte”, ossia quello a più alte emissioni Euro 6 con quello a più basse emissioni Euro 4 lo stupore aumenta: il primo emette fino a 6 volte più CO2 di un Euro 4 particolarmente virtuoso. È facile immaginare che il primo sia un grosso suv che, per quanto supercatalizzato e ripulito, consuma - e quindi emette - molto di più rispetto a una compatta citycar mossa da un motore da 1.000 cc. Restringendo i calcoli alle strade cittadine l’Euro 6 ad ”alte emissioni” emette fino a 10 volte di più di un Euro 4 a ”basse emissioni”. Ricordiamo che un’automobile Euro 6 abbatte molto di più, rispetto a una Euro 4, inquinanti quali il particolato e gli ossidi di azoto ma, limitandosi all’anidride carbonica, le emissioni sono legate in maniera meno diretta alle diverse omologazioni.

IL VEICOLO AL CENTRO - I risultati sembrano quindi dipendere dal tipo di automobile e poi da come, quanto e dove la si usa. Lo studio, promosso da UnipolSAI e condotto dal Politecnico di Milano, suggerisce quindi un cambio di prospettiva, passando da un modello centrato sulla classe di omologazione Euro X a uno più focalizzato sul veicolo e sul suo guidatore, due variabili in grado di giocare un ruolo importante nelle emissioni della CO2. Il guidatore è, infatti, determinante per la quantità di emissioni prodotte dal veicolo: esse, oltre che dal veicolo, dipendono in particolare dallo stile di guida, dalla velocità media, dai km percorsi e da dove li si percorre: i promotori dello studio propongono quindi una green box che rilevi il comportamento ecologico del singolo veicolo al di là della sua omologazione. La ricerca E-Private Mobility Index ha inoltre messo in evidenza come in Italia il 30% del parco auto potrebbe essere immediatamente sostituito da vetture full electric anche perché nell’uso cittadino autonomie di qualche centinaio di km sarebbero più che sufficienti.

COESISTENZA FORZATA - Un’analisi della fattibilità economica del passaggio agli EV fa però crollare la percentuale vista più sopra, portandola al 12%. Quindi nella migliore delle ipotesi almeno il 70% dei veicoli termici nei prossimi 15-20 anni non potrà essere sostituita con mezzi a emissioni locali zero proprio per gli elevati costi di produzione e quindi di vendita al pubblico. Le cose sembrano destinate a migliorare progressivamente perché i prezzi sono destinati a scendere ma questo ostacolo è ben presente oggi, in una fase nella quale si assiste a un inasprimento delle limitazioni al traffico per i motori a combustione. La green box permetterebbe di non bloccare a priori i veicoli solo perché Euro 4 o 5 ma ne prolungherebbe la vita misurandone l’impronta ambientale effettiva. La “scatola verde” è già fattibile con la tecnologia di oggi: essa incentiverà una guida responsabile, stimerà l’impatto ambientale del veicolo e, grazie alla telematica, renderà disponibile questo dato per far si che i blocchi del traffico, per esempio, siano mirati e non decisi esclusivamente sulla base della classe di omologazione.



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Ritratto di domi2204
30 dicembre 2023 - 09:49
La scoperta dell'acqua calda, se consumi meno fai meno CO2.... Chissà cosa inquina meno produrre ed utilizzare una panda o una Tesla?
Ritratto di nano75
30 dicembre 2023 - 10:36
oggi una Panda
Ritratto di Andre_a
30 dicembre 2023 - 11:59
Dipende da come e per quanto tempo le usi
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2023 - 18:22
2
nano75, se la lasci nel concessionario.
Ritratto di nano75
31 dicembre 2023 - 14:23
La realtà ampiamente documentata è un'altra...poi ognuno è libero crearsi la propria verità
Ritratto di RubenC
31 dicembre 2023 - 15:14
2
Allora documentaci ampiamente.
Ritratto di nano75
31 dicembre 2023 - 17:10
Proprio perché ampiamente documentata può tranquillamente consultarla da se attraverso una semplice ricerca tramite Google, non mi perderò ad annoiare gli altri lettori
Ritratto di RubenC
31 dicembre 2023 - 17:25
2
Ovviamente.
Ritratto di AndyCapitan
1 gennaio 2024 - 11:45
4
ripeto per l'ennesima volta...inquina il 30% in meno produrre una volvo xc40 a benza che una xc 40 recharge elettrica.....la seconda deve percorrere oltre 90 mila km prima di pareggiare la CO2 emessa in produzione.... -fonte Thomas Ingenlath CIO polestar volvo!!!!
Ritratto di puccipaolo
1 gennaio 2024 - 12:10
8
E tu devi lavorare 90.000 ore in più per pagarla! L'inquinamento lavorativo dove lo mettiamo e lo sbattimento? Ah Ah
Ritratto di Quello la
30 dicembre 2023 - 10:08
OT (forse) Quando leggo frasi come "è scientifico", oppure "ecco i numeri", resto sempre perplesso. I numeri sono sempre veri, fuori di dubbio. Il problema nasce quando si tratta di scegliere "quali" numeri. Ho sempre in mente un titolo di un celeberrimo e carissimo quotidiano nazionale che recitava, più o meno: "Pensioni: con la riforma risparmi di quasi 100 MLD in vent'anni!". Chi legge vede la cifra (100 MLD) e dice: "incredibile!" Ma 100 MLD in vent'anni equivalgono ad una mancia elettorale o poco più all'anno. I numeri non sono falsi, ma vengono usati come meglio si crede. Scusate lo sfogo, ma non c'è altro da commentare in questi giorni :-)
Ritratto di BZ808
30 dicembre 2023 - 11:07
Ti perdoniamo, dopotutto con tutta questa scarsità di nuovi marchi di auto, cosa possiamo commentare!?! X-))) Meglio un OT sensato della solita, sterile critica [la mia] a un mercato che è cambiato troppo e male... ;-)
Ritratto di GiaZa27R
30 dicembre 2023 - 12:03
2
Quoto ambedue
Ritratto di atos
2 gennaio 2024 - 11:59
riflessione, quella sui numeri, più che giusta. A secondo dello scopo da raggiungere te li spiattellano partendo dal basso verso l'alto o viceversa. Un esempio? i decessi nell'epoca "pandemia taroccata"! Si strillava ai quattro venti sul numero dei decessi dei non "aderenti" ma si è taciuto sull'incredibile aumento della mortalità generale nello stesso periodo. In altri paesi questa anomalia la stanno studiando o perlomeno si stanno chiedendo "scientificamente" cosa è accaduto e perché sta accadendo. Da noi? da noi è solo colpa dello stress, del caldo o del freddo! .. e forse (qualcuno dice) anche del vino. Però, se prendiamo in esame un trimestre (lug-ago-set) a sei mesi dalla prima, seconda o terza puntura, le evidenze numeriche dei decessi generali sono spaventose. anno 2018 =148.000 -- anno 2019 =148.000 -- anno 2020 = 154.000 (e senza nessuna cura) -- anno 2021 = 162.000 (con prima e seconda) -- anno 2022 = 173.000 (con la terza) .. fortunatamente nel 2023 i più anno capito il pericolo e hanno rifiutato di continuare ad essere "cavie" .. e guarda un po' i numeri, anche se non ancora ufficiali, ci mostrano un ritorno a valori prossimi a quelli del 2020. Quindi tutto questo solo per dire che i "numeri" vanno sempre analizzati nella sua interezza e, tornando all'articolo, andate a leggere i valori limite imposti per le auto euro 4, 5 o 6 .. non cambia una "ceppa" o quasi, sono valori talmente insignificanti che fanno ben comprendere la "fregatura".
Ritratto di John V
30 dicembre 2023 - 10:15
CH4 + 2xO2 -> 2xH2O + CO2 Questa è la combustione ideale del metano come di qualsiasi altro idrocarburo "a salire" (C2H6, C3H8, C4H10, C5H12, ecc.). Ergo, se un'auto emette più CO2 in termini percentuali, emette altresì meno inquinanti, punto. Non fatevi venire l'euro-ecoansia, tranquilli, andrà tutto bene...
Ritratto di BZ808
30 dicembre 2023 - 11:10
John, non parlare di metano sennò arriva Ursula che ti accusa di essere un nemico dell'occidente civilizzato e un fiancheggiatore di Putin! Al massimo puoi parlare di GNL [o LNG] che è buono perché prodotto dai buoni!
Ritratto di John V
30 dicembre 2023 - 11:15
Mi venissero a prendere, sono qui ;-))
Ritratto di AndyCapitan
1 gennaio 2024 - 11:50
4
esatto.....il terribile metano....io pero' tengo ancora due auto a quella propulsione....ho risparmiato milloni su milloni inquinando sicuramente molto meno....anche del GPL....non capisco proprio perche' la gente compri un ibrida insignificante a fronte di una prestante e risparmiosa Gtec-TGI o Gtron...o le vecchie e valide natural power FIAT!
Ritratto di BZ808
3 gennaio 2024 - 07:27
Fai conto.che tra la famiglia mia e quella di mia moglie abbiamo avuto, tra trasformate e di fabbrica, più di dieci vetture a metano... sfondi una porta non aperta, spalancata!!!
Ritratto di Francesco Pinzi
30 dicembre 2023 - 10:17
Di fatti restano più inquinanti i suv a prescindere dall'alimentazione, le balenottere, ormai così diffuse, sono la vera piaga, inutili e costose anche a livello ambientale. Però se le fai elettriche allora sì, eh sì è.. Le farei pagare a peso, come il prosciutto!
Ritratto di nano75
30 dicembre 2023 - 10:48
Questa è la dimostrazione che la salvaguardia dell'ambiente dipende da noi stessi mentre le case automobilistiche vanno nella direzione del "guadagno"...moda del SUV tutti a produrre i SUV, moda elettrificazione tutti a proporre il proprio modello pseudo "green". Non importa l'impatto reale sull'ambiente della produzione, l'importante è accontentare l'ego della società
Ritratto di Santhiago
30 dicembre 2023 - 13:19
PAROLE SANTE!!!!!
Ritratto di Claudio Tolli
30 dicembre 2023 - 22:34
:)
Ritratto di BZ808
30 dicembre 2023 - 11:02
Scoperta nuovamente l'acqua calda, sarebbe ora che i legislatori prendessero finalmente nota e liberassero di inutili cavilli le citycar e le utilitarie... di sicuro la Panda a metano o la C3 a metano che guidavano le mie sorelle fino a un paio d'anni fa sono molto più pulite ed emettono meno CO2 di tanti suvvini e suvvetti che circolano per strada oggigiorno...
Ritratto di Santhiago
30 dicembre 2023 - 13:25
Assolutamente
Ritratto di giocchan
30 dicembre 2023 - 15:51
Sicuramente le auto a metano delle tue sorelle (o di mia moglie se è per questo) emettono molto (ma mooooolto) meno particolato e monossido di carbonio. Mi urta infinitamente che con questa storia del co2 sia stato tutto buttato dentro a un'unico calderone. Il metano per autotrazione è un'alternativa eccellente, specialmente per le città, mi urta che venga considerato non-ecologico... ancora più visto che Italia siamo sempre stati (relativamente) avanti sulle auto a metano e gpl rispetto al resto del mondo.
Ritratto di NITRO75
30 dicembre 2023 - 11:06
Determinate circostanze.....ferme e spente in garage......
Ritratto di Marcooooo
30 dicembre 2023 - 12:35
1
Che girare con un bestione invece di una citycar inquini di più è ovvio, così come lo stile di guida faccia la differenza. Su quest'ultimo aspetto però le BEV ne riducono fortemente l'impatto: grazie alla frenata rigenerativa ponderosa, lo scatto in partenza dai semafori viene ampiamente compensato dalla frenata alla fermata successiva, cosa che con le termiche non potrà mai avvenire.
Ritratto di Santhiago
30 dicembre 2023 - 13:26
Ma che energia vuoi che generi una frenata... Non illudiamoci
Ritratto di Marcooooo
30 dicembre 2023 - 13:41
1
Evidente tu non abbia mai guidato elettrico. Quando guidi one pedal e Molli l'acceleratore per tempo, la macchina si arresta completamente senza toccare i freni. Tutta l'energia cinetica dell'auto viene assorbita e ritoccata nella batteria (minime dispersione a parte). E' il motivo per cui le BEV in città fanno oltre il 40% in più dei km con "un pieno" rispetto all'autostrada... In città è un continuo recupero, in autostrada viaggi ore senza mai recuperare niente (oltre al l'attrito aria ad alta velocità ok). La differenza è abissale. Dalla App dell'auto vedi chiaramente quanto consuma il motore e quanto recupera... Il consumo netto è dimezzato. E la cosa bella è che se leggero di piede, o sei scattante ma usando bene il one pedal per non frenare mai, il consumo netto è pressoché lo stesso. Idem se sali una montagna e poi scendi (senza mai dover frenare a pedale), il consumo finale è leggermente inferiore che aver fatto gli stessi km in piano in città. Senza frenata rigenerativa le BEV sarebbero un disastro su tutti i campi.
Ritratto di Andre_a
30 dicembre 2023 - 14:19
@Marcooooo: quanto scrivi è contrario alle leggi della fisica, in piano consumerai sempre meno (e, a scanso di equivoci, in famiglia abbiamo un'elettrica con funzione one pedal, quindi non è solo un discorso teorico)
Ritratto di Santhiago
1 gennaio 2024 - 00:46
Bravo. Magari fosse così.. Ma appunto, non lo è
Ritratto di Marcooooo
1 gennaio 2024 - 02:32
1
Andre_a, suggerisco un buon ripasso di fisica perché invece è proprio così. Il lavoro fatto per spingere l'auto elettrica (senza dispersione in calore dei freni ma solo per attrito rotolamento ruote/cuscinetti/ecc.) a velocità costante su un piano inclinato di un angolo generico a è infatti: L = 1/2*s*m*g*(K*cos(a)+sin(a))+1/2*s*m*g*(K*cos(-a)+sin(-a)) dove K=coeff.di attrito da applicare alla componente di forza perpendicolare all'asfalto, alla velocità costante del mezzo. Per chiarire il risultato, calcoliamo il lavoro fatto per salire e scendere con una pendenza a caso a=45': Lm = s*m*g*K/sqrt(2) Il lavoro fatto in piano (a=0') è: Lp = s*m*g*K => Lp/Lm=sqrt(2) = 1.41 => Lp > Lm di un 41% in più! Ovviamente non ho considerato le dispersioni delle componenti elettroniche, così come la pendenza delle strade è meno di 45' (sarebbe una pendenza del 100% da fuoristrada), quindi il divario è certamente minore, ma comunque resta a favore del sali/scendi rispetto al piano :-)))
Ritratto di Andre_a
1 gennaio 2024 - 10:19
...meglio se non lo racconti al tuo prof 'sto discorso
Ritratto di AndyCapitan
1 gennaio 2024 - 11:56
4
ahah....ma che conti fa....io so solo che una fiesta del 1991 catalizzata non inquina tanto di piu' di un euro 5.....se andate a vedere i valori allo scarico sono 0,... intendiamoci...con componenti funzionanti!....queste normative servono solo a convincervi di avere un auto da sostituire!
Ritratto di Marcooooo
1 gennaio 2024 - 12:41
1
In caso di sinusite ti consiglio aerosol attaccato al tubo di scappamento della tua fiesta allora, visto che esce aria salubre :-D Chiudo qui perché questo è perdere tempo al bar. Bye bye
Ritratto di Santhiago
1 gennaio 2024 - 00:37
Non so se avevi notato che effettivamente anche sulle non ibride, il consumo in città è molto più basso che in autostrada? Forse qui ti è più comprensibile che non dipenda dal recupero rigenerativo. Perché in realtà rigenera veramente poco. L'unico vantaggio, apparente, dell'ibrido, è il veleggio. Dico apparente perché con un cambio manuale è un po' di pratica lo si può simulare senza dover necessariamente spendere migliaia di euro in più, per ibrido e cambio automatico. Ciò che dà l'ibrido è la possibilità di farlo anche a chi non ne è capace o non ci mette la giusta attenzione. Razionalmente infatti, se al prossimo cambio di auto avrò ancora la possibilità di comprarla manuale a benzina, lo farò.
Ritratto di Marcooooo
1 gennaio 2024 - 02:38
1
Le full ibride sopra i 50km/h vanno a benzina... Risparmiano solo grazie alla frenata rigenerativa dello stop&go ai semafori... L'opposto di quel che sostieni. Va beh, le spiegazioni anche dettagliate le ho messe nei commenti prima e dopo questo, se lo capisci bene, altrimenti pace. Continuate a minimizzare i benefici dell'elettrico e minimizzare i danni del termico... Rangias. Non ho ulteriore tempo da perdere e non ci guadagno niente a star qui a discutere. Ho meglio da fare.
Ritratto di BobTheBear
30 dicembre 2023 - 14:12
Forse ti posso fare capire. Escursione in montagna da 100 m s.l.m a 1.400 m s.l.m per poco più di 50 km. Batteria al 100 % in partenza, attivi in quota al 75 %, parcheggiato a casa con 73%. Dei 50 km 14 km sono stati per passare da 400 m s.l.m a 1.400 m s.l.m. Dimmi tu se non esiste la frenata rigenerativa.
Ritratto di BobTheBear
30 dicembre 2023 - 14:13
Ops 50 km andata e 50 km ritorno
Ritratto di Santhiago
1 gennaio 2024 - 00:40
Purtroppo credo non ti sia spiegato benissimo, scusami, così non ho capito
Ritratto di Marcooooo
1 gennaio 2024 - 01:08
1
Semplifichiamo ulteriormente: considera solo la tratta in discesa. Con una termica se sei bravo puoi arrivare in fondo con consumo 0 e i freni poco caldi. Con l'elettrica torni con il 5-10% di batteria più di quando sei partito dalla cima e i freni non li hai mai toccati. Ecco con nessuna termica parti con mezzo serbatoio e arrivi con più di mezzo pieno! Se non è chiaro così... Che ti spieghiamo a fa' ;-)
Ritratto di Santhiago
1 gennaio 2024 - 12:09
È chiarissimo. Che ci sono cose non chiare a voi. O meglio, forse volete vedere solo ciò che aiuta a giustificare la vostra spesa. Vediamole tutte piuttosto. Sulla discesa, consumo zero per il termico, ok, consumo negativo per l'ibrido per la frenata rigenerativa. Ok. Non certo quel 5-10% di autonomia che scrivi (oddio, se magari ti riferisci ad una autonomia di 50km in elettrico, ci può stare che con una discesa di parecchi km, ti crei una autonomia teorica di 2,5km (poi reale magari di 1,5). Ma ricordiamoci anche gli errori di stima dell'autonomia in funzione dell'uso della batteria, che a volte generano illusioni o delusioni fittizie. È così per tutte le batterie. Per cui quell'1,5km reali diventano 800m). Salita. Per entrambi, termico e ibrido, andrai solo a benzina. Nel termico puro però avrai un consumo inferiore, senza il fardello del sistema ibrido da portarti dietro. Lasciate perdere i piccoli esempi ed i dati puntuali, che possono essere frutto di rilevazioni i precise o valutazioni miopi. Guardiamo le cose in senso più ampio, che credo sia l'unico modo per eliminare gli eccessi ed arrivare ad un risultato più concreto. Partite da un serbatoio vuoto e batteria scarica. Fate il pieno del serbatoio. (non caricate, se plugin) Usate l'auto fino ad arrivare alla fine con serbatoio vuoto e batteria scarica. Quanti km avete fatto al litro? È questo che alla fine di conti dobbiamo vedere, in questo modo. È se fosse conveniente, mi ricrederei. Ma purtroppo non succede
Ritratto di Marcooooo
1 gennaio 2024 - 12:39
1
Adesso ho capito per he non ci capiamo... Quando parli di elettrico tu pensi alle ibride io alle BEV! Le ibride erano un'ottima idea ma intermedia, ormai del tutto superata dalle BEV pure. La BEV consuma corrente anche in salita (non ha benzina) e ovviamente il tuo test non è fattibile perché non ha consumi al litro. Quello che ti posso confermare è che su un mese di a/r casa-lavoro fatto con vecchio diesel 1.4tdi skoda (parsimonioso) e la BEV Citigo (utilitaria, non certo un suv), il costo delle ricariche (con tariffe intelligenti, non al costo Pay per use che nessun elettrico usa) e del carburante (stazione di servizio più economica sul mio percorso) sono a 2/3 scarsi a favore della BEV. Caricando solo a casa dovrebbe essere em o, ma ho iniziato solo a metà novembre quindi non ho dati oggettivi da condividere. Buon anno nuovo
Ritratto di Santhiago
1 gennaio 2024 - 13:33
Eh si, io parlavo di ibrido... Arcano risolto :) (Rimane cmq la visione opposta sull'ibrido, visto che tu lo definisci Ottima idea intermedia, mentre io lo definisco costo eccessivo per beneficio contenuto.)
Ritratto di Santhiago
1 gennaio 2024 - 13:34
Non ho capito il 2/3... Intendi che per lo stesso chilometraggio, con l'auto elettrica spendi 2/3 rispetto all'auto diesel?
Ritratto di Marcooooo
1 gennaio 2024 - 19:42
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Si, medione mensile, inclusi gli ultimi aumenti della corrente (rif. Cliente A2A abbonamento medium 0.36euro/kWh anche alle fast + qualche rifornimento extra a prezzo pieno, es. 0.65e/kWh)
Ritratto di Santhiago
2 gennaio 2024 - 10:04
Eh cavolo, è una delusione.. Se risparmi 1/3 del costo di rifornimento, ma la paghi 10.000 euro in più rispetto ad una termica, ci metti 250.000 km a rientrare dall'extracosto. E considera che sul diesel buona parte del costo va in accise, sulla corrente ancora non sono state applicate (e lo Stato non vorrà rinunciarci per sempre, ovviamente) ... Purtroppo mi viene confermata la mia idea di restare sul benzina semplice anche per il prossimo acquisto, a meno di un drastico, ma drastico, calo del prezzo delle batterie... (dico prezzo e non costo, perché adesso i costruttori ci stanno mangiando alla grande, come i margini dimostrano, a scapito della domanda)
Ritratto di Marcooooo
2 gennaio 2024 - 10:44
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Con incentivi anche base la BEV la puoi avere a pari prezzo di equivalente termica: es. T-Cross 1.0 TSI 115 CV DSG Style 30.9k, Volvo EX30 Core 35.9k-5k=30.9k (e nel 2024 probabilmente la Volvo la porti a casa con 24.9k con rottamazione euro4 e isee <30k) E.stiamo paragonando un 1000 benzina con cambio automatico contro una elettrica pura da 272CV che guidi one pedal (non c'è paragone). In un confronto del genere come carburante spendi la metà non 2/3. Poi devi considerare esenzione bollo a vita (in Lombardia, altrove 5 anni e poi il 25% del bollo del benzina), tagliandi ogni 2 anni da 50 euro (ispezione e basta), freni che durano una eternità perché usi sempre la frenata rigenerativa, assicurazione inferiore (Allianz Direct ha preventivato 380 euro per guida sicura, classe 1, cristalli, carroattrezzi, conducente, spese legali, furto e incendio per la EX30)... Se sei ancora deluso... Sei davvero incontentabile ;-) Comunque non voglio convincere nessuno... Ognuno spende i soldi come/dove crede, ci tenevo solo a dare una informazione corretta anche agli altri che leggono... Personalmente da 4 anni che giro in elettrico come 2' auto e nel 2024 dovrò cambiare la vecchia fabia diesel di 16 anni,sicuramente passo all'elettrico anche la prima auto. Farò una sosta in più (30min) quella volta all'anno che vado al mare, ma tutto l'anno viaggerò da signore soddisfatto.
Ritratto di Santhiago
2 gennaio 2024 - 15:54
Dal momento che anche io ovviamente voglio dare informazioni corrette agli altri che leggono, mi costringi però a rilevare che : - i 30.9 k che indichi per la Cross style benzina non sono né il prezzo di listino (29.100, verificabile sul sito volkswagen), né tanto meno il prezzo effettivo al cliente (24.700 circa, che ritengo comunque folle e gonfiato del 25%... la stessa auto 4 anni fa si portava a casa a 17k, gli elementi che avevano portato i prezzi a esplodere sono tutti rientrati, la domanda è fortemente calata, ma i margini sono cresciuti, ma qui mi fermo perché entriamo in un altro discorso); - gli incentivi per l'elettrica al momento sono di 3000 euro. (vedi recente post dello stesso Alvolante). Se li consideri a 5000 per via della rottamazione, questi ulteriori 2000 dovresti conteggiarli anche per la cross). Siamo quindi a 32.900 per la Volvo elettrica. E quindi siamo ancora a oltre 8.000 € di differenza all'acquisto. - Finora hai parlato di esperienza pratica comprovata di risparmio di un terzo, ma ora, su pure ipotesi, lo fai diventare di 1/2. Sulla base della comune volontà di dare informazioni corrette, converrai con me che è meglio restare su quelle che abbiamo, non lanciarci in ipotesi opportunistiche; - sulla gratuita del bollo, almeno nella parentesi hai smentito quell' "a vita" iniziale, ma oltre a ciò, insieme alla riduzione al 25% dell'equivalente a benzina, sarebbe anche giusto considerare il circa +140% della base di calcolo (kW.. Es per la t.roc si calcola su 85, la ex30 su 200), che porta il risparmio a ridursi significativamente; - quella dei "tagliandi da 50 euro ogni due anni", la prenderei come una boutade di uno che non ha mai avuto esperienza reale in elettrico, (anche perché tutte le case, tutte, ne consigliano il tagliando ogni 12 mesi) per cui da te, se guidi elettrico da tempo, mi sarei aspettato una affermazione più in linea, ad esempio, con i dati reali rilevati da InsidEvs e Sicurauto, che riscontravano (ancora nel 2019-20, x cui è anche banale pensare che i prezzi attuali siano purtroppo più alti) una spesa annua sui 180 euro medi; - al costo dei tagliandi, aggiungerei una riflessione sui costi di riparazione, che più fonti accreditano essere, per le elettriche, più alte, di un 18-30%. Un report di Federcarrozzieri addirittura rilevava, per lo stesso tipo di incidente, un +46% per riparare una ID3 rispetto ad una Golf Benzina. Numeri che purtroppo vanificano pesantemente il temporaneo risparmio offerto dalle compagnie assicurative (che su quella polizza sarà di 100-150 euro). Non è che sono incontentabile. Mi accontento semplicemente di spendere per ciò che vale realmente, e di farlo razionalmente, di non buttare soldi. Per questo non compro elettrico. Mi piacerebbe poter dire che ha senso farlo, ma purtroppo i numeri non me lo consentono. E nemmeno ibrido. (e sia chiaro, allo stesso modo, ai prezzi immorali proposti oggi dalle case, non ritengo sensato comprare nulla, nemmeno benzina o diesel, finché non ne sarò costretto, ma aspettare finché il calo di domanda evidente in corso non li costringa, finalmente, a decidersi a concludere questa speculazione ingiustificata che sta gonfiando le loro tasche a scapito dei consumatori). Spero di aver dato una mano anche a te a rivedere un po' il tuo punto di vista, sperando che si tratti realmente di punto di vista e non di posizione, e mi spiace che, in realtà, saranno pochi ad arrivare a leggere questo nostro cambio, perché l'articolo nel frattempo è stato scavalcato da quelli pubblicati successivamente. Anche perché ho molto apprezzato il tono educato e civile dello scambio. Un abbraccio
Ritratto di Marcooooo
2 gennaio 2024 - 16:51
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I dati li ho presi dalle schede di AlVolante.it, se la cosa è diversa su sito VW non lo avevo visto, sorry. Sui tagliandi invece riconfermo ed è esperienza personale. 45 euro 2 anni fa + 47 euro questa mattina (+ onor di cronaca 15 euro 2 anni fa e 21 euro oggi di filtro anti polline bosh preso su Amazon e cambiato in autonomia). Sul bollo non mi sono contraddetto: il Lombardia è esente a vita (se in futuro cambiasse non impatta le auto già comprate). In altre regioni c'è il discorso dei 5 anni. Il 25% non sarà sui 272cv bensì su 75cv fiscali con cui la EX30 è omologata (dato fornito da concessionario settimana scorsa). Sull'assicurazione: se fai incidenti vanifichi qualsiasi cosa senza kasko su qualsiasi auto... Le differenze di federcarrozzieri sono legate a valori medi e non specifici modelli e va tenuto conto che le BEV sono quasi tutte piene di ADAS e sensori mentre tra le termiche in circolazione tantissimi modelli sono più vecchi e non c'è li hanno, quindi questo influisce inevitabilmente sul costo di riparazione. Comunque ti vedo ben convinto a continuare con macinino a carbonella quindi inutile dettagliare ulteriormente. Buona fortuna.
Ritratto di AZ
30 dicembre 2023 - 13:02
Il problema non è tanto lo stile di guida, ma l'ambiente di utilizzo del mezzo, oltre al tipo di mezzo. In città un tizio su una piccola auto euro 4 consumerà molto meno pur tirando le marce di uno che guida in modo normale un grosso suv euro 6. La green box, insomma, è inutile perché i parametri non dipendono dallo stile di guida, anzi, è dannosa perché lo stile di guida è personale e, SE non viola il codice della strada, SEMPRE legittimo. Le assicurazioni agiscono in modo criminale quando fanno pagare in base allo stile di guida (con la scatola nera che tiene conto pure di accelerazioni e frenate).
Ritratto di jackwalesan
30 dicembre 2023 - 13:35
A proposito di scatola nera, non doveva essere obbligatoria da luglio 24 assieme al limitatore di velocità per le auto nuove? Come mai non se ne parla più?
Ritratto di BobTheBear
30 dicembre 2023 - 14:07
In realtà è obbligatoria da luglio 2023 per le auto di nuova omologazione e sarà obbligatoria da luglio 2024 per tutte le nuove auto immatricolate/verdure. Infatti l’unico modello che Fiat adeguerà sarà la Panda, le altre vetture basate sullo stesso pianale (Fiat 500 termica e Lancia Ypsilon) non saranno vedute. Quindi preparatevi a tante occasioni km 0 per chi vuole uno di questi modelli.
Ritratto di commentandrea
30 dicembre 2023 - 13:55
Se il 26% delle Euro4 è meglio delle Euro6 significa che il 74% delle Euro6 è migliore delle Euro4. Non capisco perché ribaltare un dato leggendolo al contrario… questa è mala informazione non giornalismo :( Ci sono poi studi certamente più autorevoli al riguardo.
Ritratto di Andre_a
30 dicembre 2023 - 14:25
Piuttosto mi sembra l'ennesimo caso in cui si studia l'inquinamento fermandosi alla CO2. Lo sappiamo tutti che le piccole utilitarie diesel di un decennio fa consumavano pochissimo. Di conseguenza è ovvio che anche la CO2 emessa sarà poca, il problema viene dalle tante altre cose che escono da quei tubi di scappamento. Se la CO2 fosse l'unico problema, fino alla transizione elettrica si dovrebbe andare tutti a gasolio.
Ritratto di Maurino004
30 dicembre 2023 - 14:43
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Lo sapevo che la mia fiesta euro 4 del 2001 fosse pulitissima
Ritratto di Rush
30 dicembre 2023 - 15:09
Perché non pubblicare i modelli euro 6. He son risultati più inquinanti delle vecchie euro 4 ?… perché l’Ue venendo a conoscenza di tali dati non legifera la sospendendo la commercializzazione di tali veicoli nuovi che sono più inquinanti ?… meglio legiferare che tutti i veicoli devono essere assicurati eeehhhh… se vogliamo fare giornalismo serio e al contempo servizio pubblico allora fuori i nomi dei modelli! Asso consumatori dove sei? Varie associazioni green avete un’altra occasione unica per fare qualcosa anziché imbrattare i monumenti… forza allora bloccate la commercializzazione delle auto euro 6 cHe son risultate più inquinanti delle euro 4.
Ritratto di giocchan
30 dicembre 2023 - 15:46
Molto fuorviante. Il passaggio da Euro4 ai successivi è soprattutto diretto alla riduzione degli inquinanti "stretti": monossido di carboni(CO), particolato (pm10, pm2.5), ecc... La Co2 emessa è giocoforza legata a quanta benzina si brucia: i motori diventano più efficenti e quindi ne consumano meno, ma allo stesso tempo l'aumento delle dimensioni e del peso delle auto ne fa bruciare di più... Altra cosa: il downsizing dei motori (i classici 1.0 / 1.2 a 3 cilindri) abbinati al turbo riduce in linea di massima i consumi... ma se poi vai giù pesante e i 100-130cv li usi, a quel punto il turbocompressore ti permette di bruciare più benzina, e il piccolo 1.2 inizia a bruciare la benzina di un 2.0 aspirato.
Ritratto di piero doc II
30 dicembre 2023 - 16:01
Si continua con la balla della CO2, per questo gli editori percepiscono sovvenzioni. Ma da cosa e' composta l'aria che respiriamo?  78,09% di azoto, 20,9% di ossigeno, 0,93% argon e lo 0,04% di anidride carbonica (CO2). Si vuol far credere che l'elettrico é = zero emissioni, questo c'é scritto sul retro di molti veicolo di ultima generazione. Ma l'elettrico viene prodotto in prevalenza con il fossile..
Ritratto di Trattoretto
30 dicembre 2023 - 18:45
Pace, pace, pace. Questo articolo ha innescato una lotta fratricida tra gufoni termici.
Ritratto di Mbutu
30 dicembre 2023 - 19:24
Non ho capito se la redazione è seria o ci sta trollando. Che senso ha parlare di co2 e normativa euro? E da quando i confronti non si fanno più a parità di condizioni?
Ritratto di list
30 dicembre 2023 - 20:46
Sempre saputo di inquinare pochissimo.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
30 dicembre 2023 - 21:48
quanto inquina una nave mercantile che naviga dalla cina all'europa per portarci in "dono" il suo carico di elettrocazzat3 a quattro ruote? chiedo per un amico che gli piacciono le elettriche perchè salveranno il pianeta
Ritratto di CR1
31 dicembre 2023 - 07:17
A breve non inquineranno quasi niente , oltre alle vele ed alle pale eoliche sul ponte della nave per risparmiare ne faranno una " bomba" >>>ps://www.fanpage.it/innovazione/scienze/la-cina-costruira-una-gigantesca-nave-portacontainer-a-propulsione-nucleare-la-piu-grande-del-mondo/<<<<
Ritratto di 19andrea81
31 dicembre 2023 - 23:49
Nel lontano 1959 viene costruita la NS Savannah,la prima nave di crociera nucleare che prometteva di far risparmiare tantissimo sul carburante e di inquinare meno. Ma poi nessuno ha mai voluto salire sopra quella nave per la paura di radiazioni anche perché si sa che una compagnia fa del tutto per risparmiare quindi poca manutenzione e personale poco preparato. Poi tanti porti in giro per il mondo hanno rifiutato l'accesso alla nave per paura. Pensa se succede qualcosa a una nave nucleare in un porto.
Ritratto di CR1
1 gennaio 2024 - 00:43
Non dovrebbe succedere niente nei porti italiani visto che l energia nucleare è vietata , pensa se passasse dal golfo e gli Houti gli lanciassero un missile
Ritratto di CR1
31 dicembre 2023 - 07:32
Questa ricerca con le scatole nere & verdi è stata fatta a "casaccio" , avranno acchiappato le uniche 1000 auto euro 4 con scatola nera che gironzolano . Ma queste scatole quanta memoria hanno? Vedono pure i tragitti via gps? Vedono semafori autovelox code passaggi pedonali caselli ecct.? Le scatole nere son tutte uguali ? Che multa prendi se le stacchi ? Che vantaggio portano al proprietario dell'auto ? Facendo alcuni preventivi assicurazione ; alcuni te la fan pagare , cioè paghi di più ....
Ritratto di Vadocomeundiavolo
31 dicembre 2023 - 07:53
Ma da quando la co2 è un gas inquinante ?
Ritratto di Ilmarchesino
31 dicembre 2023 - 09:40
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Ah bei tempi passati quando c'erano le golf gtd che in salita allo scalare dalla 4 alla 3 marcia su trasformava nel auto di James Bond perché emetteva nuvole nere da confondere l inseguitore....
Ritratto di Superza_69
31 dicembre 2023 - 12:12
Finalmente parole con un pò di ragionevolezza che la UE dovrebbe ascoltare; Non può continuare a vivere sulle nuvole come un branco di fancazzisti ideologici sparando idee infattibili "Quindi nella migliore delle ipotesi almeno il 70% dei veicoli termici nei prossimi 15-20 anni non potrà essere sostituita con mezzi a emissioni locali zero proprio per gli elevati costi di produzione e quindi di vendita al pubblico"
Ritratto di ilariovs
31 dicembre 2023 - 13:49
Ormai è tardi per salvare la mia E4. Con una salto diesel E4 》》BEV credo che tagliamo CO2, NOx, particolato ecc ecc. E tanti €€ di carburante. C'è solo da attendere i nuovi incentivi per capire esattamente CON COSA cambiarla.
Ritratto di Laf1974
31 dicembre 2023 - 15:04
Sono nella tua stessa situazione. Sono settimane che sto cercando una quadra ma al momento non l'ho ancora trovata. Tutte le auto che ho comprato fino ad oggi le ho acquistate in base a mi piace un modello, la motorizzazione e l'allestimento. Oggi, in questa baraonda delle alimentazioni i criteri utilizzati fino ad oggi non valgono più. Infatti, mi piace un modello ma poi scopri che ibrida plug-in non la fanno o se la fanno è fuori budget come del resto l'elettrico. Allora propendo per il benzina ma faccio 20.000 km annui e mi converrebbe il diesel ma ahimè non se ne trovano quasi più. Quindi? Aspetto, tempi migliori, potrei comprarla ma nel caos meglio restare immobili ed attendere che la situazione cambi, speriamo in meglio.
Ritratto di ilariovs
31 dicembre 2023 - 16:39
Secondo me, tutto il discorso è racchiuso nella possibilità di poter caricare a casa o meno. SE si può, per quanto mi riguarda (impianto FV) SOLO auto alla spina quindi BEV o PHEV. Scelta l'alimentazione gli incentivi fanno il resto. Le PHEV costano in genere di più e pfe dono meno incentivi. Poi dipende dall'uso se fai tanta autostrada con tratte lunghe 300/400/500 Km... NO BEV/PHEV, meglio diesel. Ma se fai città e casa lavoro come pendolare BEV senza dubbiamente. Io la prenderò come seconda auto. Quindi delegherò i viaggi di lunga tratta/vacanze alla diesel. Farò con la BEV il resto, ossia la maggiroparte della percorrenza.
Ritratto di Laf1974
31 dicembre 2023 - 16:57
Non fa una piega, grazie per la condivisione.
Ritratto di Kappa18
2 gennaio 2024 - 05:14
Ad un caro amico nella vostra stessa condizione consigliai Corolla SW (a lui piacciono le familiari), e credo che come condizione intermedia transitoria sia un ottima scelta (tra l'altro si trovano a poco piu' di 20k seminuove). Consumi quasi da diesel e affidabilita' notevole. Nessun problema nei lunghi viaggi. Ritengo che elettrico puro sia ancora immaturo, nel senso che nuove tecnologie allo studio, renderanno i mezzi attuali presto obsoleti. :)
Ritratto di ilariovs
2 gennaio 2024 - 07:18
Un'ibrida? Ha i suoi vantaggi in città e nel misto ossia dove una BEV ti fa dai 13 ai 16 KWhX100 Km. Ma in autostrada consuma come un normale benzina infatti la Corolla nelle prove sta intorno ai 15 Km a L (qualcosa in meno piuttosto che in più). In quella situazione la mia 308HDi fa 19/21 Km/L, mentre in città fa 15,5/16,5 Km/L. NELLA MIA SIRUAZIONE una BEV è proprio l'auto perfetta, ho il diesel per i viaggi e mi serve una macchina per sostituire la vecchia 207HDi e se mi daranno 9000€ con 23K€ potrei prendere una MG4 comfort da 64KWh/450Km WLTP (370 Km nel mosto città extraurbano). Oppure a 14900€ una eC3 da cui aspettarmi 240 Km reali di media nel misto. Più che sufficienti per l'80% dei miei spostamenti, ma a 60 Km/L, roba fuori la portata di qualunque ibrida. Perchè NELLA MIA SITUAZIONE produce do oltre 6000KWh/anno di elettricità una fetta non trascurabile di corrente nemmeno la pagherei... a differenza della benzina. VERO le elettriche si evolveranno, ma quando lo faranno i 9000€ X un'E4 te li puoi scordare.
Ritratto di Kappa18
2 gennaio 2024 - 09:02
Ognuno ha le sue esigenze , conosce le proprie tasche ovviamente. Non fraintendermi, non voglio convincere nessuno. Solo che un buon ibrido per chi fa sia citta', che autostrada penso sia la soluzione transitoria migliore.
Ritratto di manuel1975
31 dicembre 2023 - 15:47
le euro 5 e 6 sono delle truffe
Ritratto di 19andrea81
31 dicembre 2023 - 23:54
La migliore soluzione per ora sono le macchine ibride. Permettono il più basso consumo di carburante con anche frenata rigenerativa. Per non parlare del peso basso rispetto a una EV. La e-3008 pesa 530kg più della 1.2l mild
Ritratto di AlphAtomix
2 gennaio 2024 - 09:43
QUINDI (!) in Francia hanno ragione a voler mettere una tassa sui suv. Intasano le città ed inquinano di più delle city car (ma va?). Perlomeno metterla sta tassa su quelle non ibride e mild hybrid.
Ritratto di sancap6
2 gennaio 2024 - 15:20
Peccato che questo incompetente di autore non ha messo l'accento su nessuna differenza tra euro 6a, b (pre diesel gate), c, d temp, d (post diesel gate). Tra euro 6a e 6d c'è un abisso di differenza, pur essendo entrambi euro "6" per cui quest'articolo lascia il tempo che trova (e sono stato eufemistico)...
Ritratto di youg
11 gennaio 2024 - 15:48
inquina di meno andare in bicicletta ... bicicletta normale , non elettrica :)