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Arriva l’Euro 6e-bis per le auto: ecco cosa cambia

Pubblicato 03 gennaio 2025

Le auto di nuova omologazione dal 1°gennaio 2025 devono rispettare una versione aggiornata della normativa sulle emissioni denominata Euro 6e-bis, che avrà i maggiori effetti sulle ibride plug-in.

Arriva l’Euro 6e-bis per le auto: ecco cosa cambia

UN BIS PER LE PLUG-IN - In vigore dal primo settembre del 2023 per le nuove omologazioni, dallo stesso giorno del 2024 tutti i nuovi veicoli immatricolati devono rispettare lo standard Euro 6e. Ora, in attesa che vengano stabilite definitivamente le norme Euro 7, dal primo gennaio 2025 è entrato in vigore il nuovo standard Euro 6e-bis, che dovrà essere rispettato per tutte le auto di nuova omologazione mentre sarà effettivo per tutti i nuovi veicoli a partire dal primo giorno del 2026. Cosa cambia? Per la maggior parte delle auto nulla: infatti già nella prima fase avviata a settembre del 2023 era stata diminuita la tolleranza concessa per le misurazioni durante i test di omologazione su strada, detti RDE (qui per saperne di più). Nella seconda fase iniziata nel 2025, l’attenzione cade in particolare sulle ibride plug-in, per le quali è prevista una maggiore trasparenza nelle procedure di omologazione e coefficienti di conformità più severi.

DISTANZA PIÙ LUNGA - Per le ibride “alla spina” la distanza di riferimento del fattore di utilità è stato elevato da 800 a 2.200 km. Ciò significa che i testi simulati sulle emissioni avverranno su una distanza più ampia per mostrare l’effetto che questo cambiamento ha sulla guida reale di una PHEV, tanto sulle emissioni di CO2 quanto sul consumo di carburante. Senza entrare troppo nei tecnicismi, i risultati ottenuti con il metodo attuale non riflettono quelli che si ottengono con il reale utilizzo di una ibrida plug-in. Cosa che invece accade con la nuova procedura di omologazione, che aumentando la distanza di riferimento a 2.200 km riflette meglio l’utilizzo medio nel mondo reale delle plug-in di proprietà di automobilisti privati. 

EURO 6E: LA TIMELINE


Il prossimo step sarà nel 2027 con le Euro 6e-bis-FCM: le auto omologate dopo quella data avranno un ulteriore innalzamento della distanza di prova, che arriverà a 4.260 km contro i 2.200 delle Euro 6e-bis.

CO2 RADDOPPIATA - Per dimostrarlo, nel 2022, l’International Council on Clean Transport ha analizzato i dati provenienti da una BMW X1 xDrive25e, in grado di percorrere con la sola carica della batteria circa 70 km. Con l’attuale metodo di misurazione, le emissioni totali della vettura si fermano a circa 45 g/km di CO2 al chilometro, mentre con l’applicazione della nuova norma Euro 6e-bis il valore è più che doppio, arrivando a 96 g/km. Un tale innalzamento delle emissioni dichiarate avrà senza dubbio conseguenze in quei Paesi che destinano incentivi e detrazioni fiscali per l’acquisto di questo genere di vetture: al momento infatti le plug-in risultano molto meno inquinanti rispetto a modelli con un’elettrificazione più leggera (mild e full hybrid), mentre con il nuovo standard le emissioni saranno inevitabilmente più elevate, diventando quindi meno vantaggiose dal punto di vista fiscale. 



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Ritratto di Newcomer
3 gennaio 2025 - 15:04
Che le plugin siano una farsa era ben noto
Ritratto di Check_mate
3 gennaio 2025 - 17:18
Speriamo che questo nuovo criterio faccia luce sulle reali caratteristiche delle phev, troppo controverse, complicate da usare e costruire.
Ritratto di Mc9
4 gennaio 2025 - 07:20
Non sono difficili da usare. O meglio, penso che definirei ben altro come difficile
Ritratto di Check_mate
4 gennaio 2025 - 07:59
Hai ragione, non è difficile concepire l’utilizzo di auto da 40 e passa mila euro solo per brevi tragitti, altrimenti diventano delle petroliere con motori sottodimensionati anche per fare qualche km in più in autostrada. Tant’è vero che le uniche che vendono sono solo aziendali perché beneficiano di sgravi fiscali
Ritratto di Newcomer
4 gennaio 2025 - 11:07
Soprattutto sono inutili dal momento che aumentano solo le operazioni da fare per ottenere comunque meno di un’auto termica tradizionale che costa meno, ha più autonomia e non solo consuma meno in tragitti lunghi ma inquina anche meno (meno peso, senza dannose batterie ecc)
Ritratto di Check_mate
4 gennaio 2025 - 11:47
Assolutamente d’accordo con te. Me l’hanno assegnata per una trasferta di lavoro: due pieni di benzina per fare 450 km, col motore che oltre a far muovere l’auto doveva caricare la batteria. Certo, l’autostrada non è assolutamente la sua dimensione. Ma anche la città o brevi tragitti non dovrebbero essere la dimensione ideale per auto da 40-50 mila Euro che superano i 4,3 metri solitamente.
Ritratto di giocchan
3 gennaio 2025 - 15:50
Mi sembra una differenza abbastanza drammatica!!! Doverosa, ma sicuramente non un dettaglio! Però non comprendo una cosa: nel grafico sembra che per tutto il 2025 solo le nuove PHEV verranno omologate col nuovo sistema, mentre le vecchie continueranno ad avere il vecchio... e quindi, ai fini delle emissioni di Co2, avremo dei numeri giganteschi per le nuove PHEV, e numeri completamente di fantasia per quelle vecchie... Sembra un sistema fatto apposta per evitare che vengano immesse sul mercato nuove PHEV per tutto il 2025: è una roba che è stata decisa a tavolino anni fa, quindi niente dietrologia... però di fatto capita a fagiolo, avrà l'effetto collaterale di "rimandare di un anno" le nuove PHEV Cinesi...
Ritratto di forfEit
4 gennaio 2025 - 06:29
NUOOoooo... Mo' che tempo 2 anni ci dovevano invadere quelli che fanno le PHEVve ?! :(
Ritratto di Newcomer
4 gennaio 2025 - 11:09
È in ogni caso un provvedimento che non impatterà, le plugin esistono solo sulla carta
Ritratto di giocchan
4 gennaio 2025 - 15:26
Il prossimo anno, a livello normativo, c'è una situazione abbastanza anomala, mai veramente verificatasi prima. Da un lato il famoso "limite 94-95", che si può raggiungere solo con BEV e PHEV (visto che la più parsiomoniosa HEV, la Yaris, raggiunge 92). Dall'altro, qua in Italia, ci sono le nuove aliquote per il pagamento del fringe benefit delle auto aziendali... dove le BEV e PHEV sono drasticamente incentivate: ma poichè le BEV hanno dei limiti di autonomia che potrebbero incasinare i dipendenti (magari quell'auto fa tanti km d'autostrada a settimana - è un'auto aziendale in fondo! - oppure che la prende non ha un garage), nel 2025 molte aziende in più prenderanno delle PHEV per i dipendenti (ovviamente parliamo di dirigenti o simili - una PHEV resta sempre un'auto da 40k in su...).
Ritratto di Flynn
3 gennaio 2025 - 15:51
2
Il 2025 sarà un anno fantastico per l' automobilismo.
Ritratto di giocchan
3 gennaio 2025 - 15:51
Di fatto, con questo sistema diventa molto più incasinato rimanere sotto la famosa soglia dei 94-95 g/co2... le PHEV non ti danno più quel grande contributo che c'era fino al 2024...
Ritratto di otttoz
3 gennaio 2025 - 16:10
finche non si potrà mettere direttamente lo scappamento nell'abitacolo di pulito c'è solo elettrico e idrogeno...tutto il resto è tumore al polmone
Ritratto di maxbyke66
3 gennaio 2025 - 18:12
Di pulito c’è ben poco….ma Lei crede nelle favole dell’elettrico pulito?? Ma perché non si informa prima di dire cose inventate?? Dove si trovano i meltlj rari che servono per far funzionare le batterie?? Chi li estrae?? Come si estraggono?? E chi usano per questo?? L’energia che serve per ricaricare le batterie e’ pulita?? Ne è sicuro?? Eppoi solo le macchine inquinano?? Gli aerei e le navi no?? Si informi e vedrà che cambia in parte idea…!!
Ritratto di giocchan
3 gennaio 2025 - 18:23
Ciò che dice otttoz è vero: ciò che esce da un tubo di scappamento collegato a un motore termico acceso che brucia benzina è cancerogeno - particolato e compagnia. E se vivi in città te lo respiri sicuro. Non è l'unico problema, certo, anche aerei e riscaldamento fanno il loro. Accampare pretesti per non fare nulla non cambia la realtà.
Ritratto di johnlong
4 gennaio 2025 - 23:51
la Propaganda Green ha fatto e farà disastri intellettivi.?
Ritratto di Davelosthighway
5 gennaio 2025 - 08:51
Per certi aspetti è vero ma rimane fuorviante impostare il dibattito così, riguardo una valutazione della filiera dell’energia. Le situazioni di traffico ad alta concentrazione di auto combinate ad alta concentrazione di pedoni ciclisti etc É questa la criticità da focalizzare ed affrontare. A mio avviso lo scenario 2025 normativo a questo punto mette veramente troppe variabili ed interrogativi sia dal pdv delle scelte del costruttore che vengono poi riversate su incertezze di mercato. Mi vien da pensare che una strada possibile tecnica/commerciale : introdurre progetti di mezzi su ruote in veste di piattaforme configurabili diversamente per tipologia di motorizzazione. Qualcosa simile ai concetti embedded sviluppati in campo elettronico (es arduino, raspberry..) Focalizzare risorse ingegneristiche abbandonando totalmente il retaggio automotive dei pseudo-valori aggiunti (lusso interni ), alta produttiva dovuta ad automazione di processi produttivi. E puntare dritto per dritto alla versatilità del progetto/i per accettare tipologia di motorizzazioni diverse nell arco di ciclo vita prodotto (Life cycle assessment) che vuoi retrofit vuoi modifiche possano in sostanza mantenere in vita i prodotti senza perdita di valore usato. Personalmente posso dire che acquistare un auto oggi a benzina che un post domani possa essere ad idrogeno gpl o magari non più termica …a questo punto lo vedrei come valore aggiunto. Certo… sempre in considerazione che fare queste operazioni ci sian bontà burocratica di omologazione tanto quanto robusto progetto base finalizzato perché ci sian possibilità concrete per tali modifiche . Saluti
Ritratto di Gordo88
3 gennaio 2025 - 18:58
1
Allora ottoz attaccati al tuo amato metano oppure gpl
Ritratto di Gordo88
3 gennaio 2025 - 16:32
1
Era ora!! Prossimo step dal 27 con 4200km di prova, allora si che saranno dati più veritieri!!
Ritratto di Lorenz99
3 gennaio 2025 - 16:35
QUINDI I FAMOSI 120KM/L DIVERRANNO 60KM/L? INSOMMA SOLO EV AVRANNO UN TEORICO ZERO ASSOLUTO DI CO2, A MENO CHE NON SI CALCOLI LA MEDIA DELLL'ELETTRCITÁ DA CENTRALI A GAS O A CARBONE. POI È TUTTO SOGGETTIVO PERCHÉ CON 100KM DI AUTONOMIA ELETTRICA,MOLTI INQUINEREBBERO SOLO QUANDO EFFETTUANO IN VIAGGIO LUNGO, E LASCEREBBERO I CENTRI CITTÀ MENO INQUINATI.
Ritratto di giocchan
3 gennaio 2025 - 18:27
I km/l restano tali, perchè da sempre sono misurati "per 100 km". Cambiano i g/co2 per km dichiarati, perchè misurati su un intervallo estremamente più ampio. Oggi 800km, dal 2025/2026 diventano 2200, dal 2027/2028 diventano 4260
Ritratto di Tistiro
3 gennaio 2025 - 18:30
Eh ma se emetti piu co2 è perché i consumi reali sono piu alti, quindi i km/l si abbassano.
Ritratto di Tistiro
3 gennaio 2025 - 18:31
Difatti a batteria scarica le plugin sono peggio delle termiche in alcune situazioni, come le full in altre.
Ritratto di Jimgoose
3 gennaio 2025 - 16:36
se i baroni tecnoburocrati mettessero 1/3 dell'impegno che infondono nel martoriare il settore dell'auto e dell'industria in generale x contrastare criminalitá,povertá e ingiustizie che affliggono l'europa,questa comunitá di stati sarebbe un paradiso di livello non planetario ma universale
Ritratto di Tistiro
3 gennaio 2025 - 17:04
+1
Ritratto di johnlong
4 gennaio 2025 - 23:53
+ 2
Ritratto di Tistiro
3 gennaio 2025 - 17:05
Ecco perché vw ha buttato fuori modelli plugin con 19kwh di batteria.
Ritratto di Gordo88
3 gennaio 2025 - 17:27
1
Eh si ma poi costano cari..
Ritratto di giocchan
3 gennaio 2025 - 18:29
Appena in tempo a fine 2024, in modo da far figurare per tutto l'anno uno spettacolare "6 g/co2"... se fossero usciti a gennaio 2025 avrebbero dovuto fare l'omologazione su 2200km, e quel numero sarebbe diventato chissà cosa (forse triplicato? magari avrebbe superato anche il classico "20" g/co2).
Ritratto di Mirko21
3 gennaio 2025 - 18:43
LO DEVO PROPRIO DIRE..STE GRADUATORIE DELL MINKYA SONO UNA PUTT@NATA GALATTICAAAAA....
Ritratto di Vadocomeundiavolo
3 gennaio 2025 - 18:48
al momento infatti le plug-in risultano molto meno inquinanti rispetto a modelli con un’elettrificazione più leggera (mild e full hybrid). Da quando la co2 è considerata inquinante ?
Ritratto di Gianni.ark
4 gennaio 2025 - 22:35
La CO2 di per se non è inquinante o cancerogena ma è clima-alterante: il suo aumento in atmosfera è causa del riscaldamento climatico... ormai lo sanno anche i sassi.
Ritratto di Rijinmaru
3 gennaio 2025 - 19:14
quindi 2200 km senza ricaricare....... ma perche' non usano la stessa procedura per l'elettrico? quelle che non arrivano a 2200km senza ricarica le si manda allo sfascio
Ritratto di Beppe_90
3 gennaio 2025 - 21:12
Possibile che io scrivo le cose con anni di anticipo ? Ho sempre detto che le ibride fossero delle truffe.. solo oggi ve ne rendete conto? Queste auto appena finiti i miserabili 70km in elettriche consuma ed inquinano più di una termica!!! Dato che si portano a spasso sempre il peso della batteria anche VUOTA DI CORRENTE… e anche oggi abbiamo scoperto l’acqua calda ….
Ritratto di Gordo88
3 gennaio 2025 - 21:36
1
Eh ma lo sai beppe in eu arrivano sempre con anni di ritardo, se ci arrivano..
Ritratto di Scatnpuz
3 gennaio 2025 - 22:05
E la follia continua……aspettiamo le euro 6zvwxxdovmhhh-jgfoemcm….pagliacci! Poi ti metti in qualsiasi incrocio di una C grande città e vedi passare soltanto macchine Che hanno almeno vent’anni e inquinano come petroliere…
Ritratto di Scatnpuz
3 gennaio 2025 - 22:07
PS: intanto l’Italia che lavora e che produce… Continua a macinare chilometri col turbo diesel…
Ritratto di GIACOMO DOMENICO STINCONE
4 gennaio 2025 - 09:43
e infatti io, con la mia partita iva e con la mia irripetibile 306 hdi immatric 03.2001 di km ne ho percorsi 800.000 e di tasse e contributi ho perso il conto, in compenso l'ecologismo estremista dilagante mi ha costretto a cambiare una auto meravigliosa che mi avrebbe senza alcun problema consentito di fare altrettanti km, con una altrettanto meravigliosa yaris trend ibrida ( qui debbo ammettere che i giapponesi sono un'altro pianeta), che mi sta dando dei risultati veramente insperati sul piano del risparmio e delle emissioni. sul display della media generale su 8000 km fatti mi da una media di 3.6 litri ogni 100 km, incredibile, sopratutto se pensiamo che 2000 del totale li ho percorsi tra autostrade e superstrade per viaggi e viaggetti vari, mentre mi capita spesso che andando tra urbano e paesini vicini al mio display mi indica una media istantanea tra 2.4 e 2.8 litri ogni 100 km, 3 giorni fa faccio circa 5.5 km tra il mio paese e uno molto vicino, con percorso definibile piu urbano che extraurb, all'arrivo ho visto questo numero, 1.8 litri per 100 km, in pratica a batteria piena e motore termico ben caldo ho fatto 50 km litro( ma siamo all'eccezione). grazie toyota, grazie di esistere ma nessuno, ripeto, nessuno mi tocchi il diesel, vero miracolo ma criminalizzato, della meccanica motoristica.
Ritratto di forfEit
4 gennaio 2025 - 06:35
Secondo me 6-f ci poteva stare a sto punto, era più compatto e moderno da leggere; ma vabbè...
Ritratto di Ilmarchesino
4 gennaio 2025 - 12:48
3
Ma per 6F si intende far capire cal acquirente che sei f.e.s.s.o?!
Ritratto di kualalumpur
4 gennaio 2025 - 07:36
In sostanza hanno messo una pezza alla barzelletta delle emissioni Co2 dichiaratamente false
Ritratto di GIACOMO DOMENICO STINCONE
4 gennaio 2025 - 09:28
non ho mai capito come fanno a dichiarare le plugin le piu ecologiche tra le auto a sistema misto, quando la batteria ( 200-250 kg non 20 come le full) rimane a secco e va ricaricata, quanta benzina e termico in azione servono prima che ridiventino "elettriche" . e andare a spasso con la batteria da 250 kg scarica dopo i fatidici 70 km elettrici, comporta o no misurazioni della C02. non solo, ma il discorso sulla presunta Ecologicita delle plugin vale solo se ho un impianto domestico a emissioni zero dal quale traggo la prima carica della batteria senno mi rimangono le colonnine pubbliche, e li la fonte il vettore energetico è misto ( rinnovabili e fossili ). le plugin mi sembrano un grosso equivoco.
Ritratto di John-V
4 gennaio 2025 - 10:54
Sul corserva Soresina diventa magicamente il paese più inquinato della Lombardia, come da dati rilevati da una, dico una, centralina posta presso un incrocio, uno dei pochi incroci in quelle vaste terre agricole, quindi presumibilmente molto trafficato. Ma l'inquinamento è solo lì, tutto il resto è... campagna? Vogliamo magari misurare a qualche centinaio di metri di distanza? No, non c'è bisogno, si fa tutto "sulla carta", "a parole", cretine aggiungo. E la "colpa" allora è del CH4 e del N2O prodotto dalle mucche, nella fattorie; gas demonizzati, esattamente come la CO2, anche se la Terra ne emette in continuazione in quantità che a confronto quelle povere mucche fanno solo ridere. Le fattorie vanno chiuse insomma; dopo le fabbriche pure quelle, ma dimmi... Bene, "passo di qui" e vedo che 'sti geni stabiliscono, sempre per decreto, in questo caso giustamente, ma sempre strumentalmente, poverini, ebbene stabiliscono che le plug-in inquinano il doppio rispetto a prima. Ma "prima" dov'erano 'sti geni?!? Ma K4220!!! In definitiva: o sono tutti degli emeriti cretini, ma veramente, oppure io non ci capisco più niente. Ergo devono per forza essere cretini, altrimenti il tutto non quadra, non ha senso, nel nonsenso più totale, chiaro, nella "nuova normalità", ovvio. Il 2020 non si dimentica, e se ha "funzionato" quella pirlata colossale, ossia è risultata strumentalmente funzionale, allora può funzionare tutto. Il "senso" sta sia in questo che nel fatto che in giro c'è una quantità agghiacciante di emeriti cretini; gente persa ma che ha influenza, o cui viene dato potere d'influenza. Io vivo in una dimensione tutt'altro che "fluida", ben ancorata ai miei sanissimi, solidissimi, razionalissimi e imperituri capisaldi, che sono stati la mia salvezza lungo tutta la mia vita, e lo sono a maggior ragione nell'oggi. Auguroni!
Ritratto di John-V
4 gennaio 2025 - 11:07
Che poi... sempre con riferimento al corserva, perché poi quella roba lì finisce anche qui, nel settore automobilistico intendo, confondere il PM10, che sono particelle solide, con delle molecole, in generale proprio, presuppone lo sfondamento delle barriere all'ignoranza più totale e totalizzante. Ma su questo punto credo che la "situazione" sia ormai abbastanza chiara. E, del resto, a suffragare le mie supposizioni leggo: "Le giraffe non amano le salite. E questa scoperta ci aiuterà a proteggerle". E d'ora in avanti dormirò sonni ancor più sereni. Ma'ndat'affankvlo va...
Ritratto di Mbutu
4 gennaio 2025 - 12:03
Le prime plugin giapponesi e coreane erano eccezionali: chilometri in elettrico e poi consumi da full hybrid. Poi sono arrivate le case europee che, come per il mild, hanno fiutato la possibilità di aggirare le regole. E' hanno costruito i loro cessi di plugin che il lavoro in sinergia dei due motori non sanno neppure cosa sia. Finalmente ci hanno messo una pezza ma, se tanto mi da tanto, i costruttori ora non faranno altro che mettere batterie più grandi.
Ritratto di MrD
4 gennaio 2025 - 17:40
1
Vedremo quindi auto plug-in Hybrid con motori a benzina migliori? Sarebbe ora! Con la scusa della ricaricabilità hanno proposto tra i peggiori motori di sempre.
Ritratto di CharlieMi
5 gennaio 2025 - 08:57
Ufficialmente BMW x1 225e (da libretto omologazioni, fonte ufficiale BMW) CO2 di 16g/km e non 45 come la redazione ha scritto nell’articolo!!
Ritratto di AZ
5 gennaio 2025 - 10:56
Ecco perché molti produttori hanno presentato plug-in con autonomie estese proprio di recente.