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Alla Tesla 1 miliardo da altri costruttori

Pubblicato 09 gennaio 2025

La casa di Elon Musk “venderà” la sua quota nulla di CO2 ad altri costruttori, tra cui Stellantis, evitando loro le pesanti multe previste dall’Unione Europea.

Alla Tesla 1 miliardo da altri costruttori

QUESTIONE DI POOLING - La gamma a zero emissioni della Tesla potrebbe fruttare alla casa americana oltre 1 miliardo di euro da parte degli altri costruttori. A dirlo sono gli analisti di UBS Group. Per rispettare i limiti più severi limiti sulle emissioni di CO2 fissati per il 2025 dall’Unione Europea, la Tesla venderà "crediti green" ad almeno 5 case automobilistiche (Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru secondo i documenti pubblicati dall’UE il 6 gennaio). Si tratta del cosiddetto pooling (qui per saperne di più), un accordo che consente alle case automobilistiche di presentarsi insieme per fare una media delle emissioni delle loro flotte: quelle che vendono meno veicoli elettrici hanno così interesse a presentarsi con la Tesla, che producendo solo auto a batteria può vantare emissioni nulle. Si può fare, ma non è gratis, almeno per le aziende che inquinano di più: può diventare invece molto redditizio per quelle che possono condividere emissioni totali bassissime o addirittura pari a zero. 

LIMITE BASSO - L’obiettivo del pooling è chiaro: evitare le pesanti multe che Bruxelles ha previsto per chi non rispetta il limite massimo di una media di 93,6 g/km di CO2 per tutti i nuovi veicoli venduti da ogni singolo costruttore nel 2025. Le strade sono due: o unirsi con un costruttore che può permettersi di alzare la sua quota di emissioni oppure vendere meno auto più inquinanti (riducendo la produzione) per avere un bilancio finale migliore. Si stima che la Tesla negli ultimi 15 anni abbia guadagnato miliardi vendendo i crediti per le emissioni. Stupisce (ma fino a un certo punto) che nel pool con la casa americana ci sia anche Stellantis, visto che l’ex ceo Carlos Tavares aveva assicurato che l’azienda sarebbe riuscita a rispettare i limiti anche da sola. 

MERCEDES-VOLVO - La Tesla non sarà l’unica a mettere a disposizione le sue emissioni: la Mercedes infatti si unirà in un altro pool alla Volvo e al suo marchio elettrico gemello Polestar. La casa svedese è forte del successo della suv elettrica compatta EX30 e potrebbe far valere la sua compensazione fino a 300 milioni di euro, secondo lo studio di UBS Group. L’analisi rileva che anche i gruppi Volkswagen e Renault hanno dei forti divari da colmare per rientrare nei limiti fissati per il 2025 e rischiano di rimanere con il classico cerino in mano: se non troveranno un accordo di pooling, le aziende potrebbero essere costrette a vendere più EV con margini minori e ridurre in modo importante i loro utili. 



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Ritratto di Oxygenerator
9 gennaio 2025 - 11:03
Queste regole sono straconosciute dai costruttori. Ognuno avrà preso la decisione adatta per la propria azienda.
Ritratto di Quello la
9 gennaio 2025 - 11:05
Due considerazioni. La prima. Leggo: "Stupisce ... che ... ci sia anche Stellantis, visto che l’ex ceo Carlos Tavares aveva assicurato che l’azienda sarebbe riuscita a rispettare i limiti anche da sola." Ancora qualcuno crede a quello che viene detto dai CEO? La seconda: Non capisco come sia possibile vendere crediti. Non si parla di lotta all'inquinamento? E quindi la sanzione non viene irrogata con un escamotage, cioè con l'acquisto - pagando - della libertà di inquinare? E' come se io dicessi: ok, ho ammazzato Tizio, ma mia moglie non ha ammazzato nessuno, quindi che volete da me? Poi uno deve credere che lo facciano per l'ambiente... mah.
Ritratto di Edo-R
9 gennaio 2025 - 11:10
+1.
Ritratto di ziobell0
9 gennaio 2025 - 11:12
+1
Ritratto di Gordo88
9 gennaio 2025 - 11:20
1
Dovrebbe essere un modo per portare le case a produrre più elettriche e quindi dirottare il mercato in quella direzione, la realtà dei fatti è che mette in crisi un intero settore automobilistico (il nostro..)
Ritratto di Andre_a
9 gennaio 2025 - 11:35
Consideratela come una sanzione trasformata immediatamente in incentivo. Il che forse è ancora peggio, perché Tesla userà i soldi incassati dalle case "tradizionali" per far loro concorrenza
Ritratto di nik66
9 gennaio 2025 - 12:23
credo che ci abbiano già pensato a questo e si saranno detti "meglio un concorrente che puoi combattere piuttosto che una multa da miliardi che devi pagare"
Ritratto di Mbutu
9 gennaio 2025 - 11:46
Scusa Quello la ma l'esempio non calza per niente. In questo caso sono stati definiti dei limiti per il settore che nel suo insieme è quindi libero di compensare. Questo meccanismo premia i costruttori virtuosi che quindi rientrano più in fretta degli investimenti e drena meno risorse a quelli più indietro rispetto alla multa secca. Se poi nei giorni pari si chiede elasticità mentre nei giorni dispari draconiana fermezza non se ne esce mai.
Ritratto di Quello la
9 gennaio 2025 - 12:02
Come limiti del settore, caro Mbutu: ho capito male io oppure vengono effettivamente sanzionati i singoli costruttori/gruppi?
Ritratto di Mbutu
9 gennaio 2025 - 16:40
Certo che sono i singoli ad essere sanzionati ma è il settore nel suo complesso che deve ridurre le emissioni. Il "chi paga inquina" non ha nulla a che fare con le compensazioni; il tuo discorso diventa pretestuoso perchè, non ci fossero i crediti, pagheresti una multa e otterresti comunque la "libertà di inquinare". Con i crediti oltre a colpire chi sfora (certo, meno che con la sanzione altrimenti non lo farebbero) si premia contemporaneamente chi rispetta i parametri. Il tutto, inoltre, in un quadro di limiti che si abbassano progressivamente e quindi la semplice compensazione non può essere una strategia di lungo periodo. L'alternativa per toglierti ogni dubbio quale sarebbe? Ti metto i sigilli a fabbriche e concessionarie se sfori così non è una questione di soldi? Per quanto sicuramente più efficace come strategia potremmo considerarla eccessivamente dura, non credi?
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 08:46
Concordo
Ritratto di Quello la
10 gennaio 2025 - 09:04
Io credo, carissimo Mbutu, che se il principio è “non inquinare” e viene dato il tempo necessario e sufficiente ad un produttore per mettere in piedi una struttura apposita, questo costruttore deve adeguarsi e se non lo fa i casi sono due: non può (e allora sbaglia il legislatore a dare i tempi o gli obiettivi) o non vuole e allora si sanziona. Che io sappia in nessun campo amministrativo si può scampare ad una sanzione chiedendo aiuto ad un terzo.
Ritratto di Mbutu
10 gennaio 2025 - 14:13
Quello la, ad esempio in edilizia si può cedere cubatura. È il principio per cui stabilito un tot massimo di "cemento" che si vuole questo può essere gestito tra chi ne vuole di più e chi non se ne fa nulla (banalizzo). Qui è la stessa cosa. Poi ripeto: si può decidere che chi sfora chiude, si può decidere che paghi una sanzione (ma si rientra comunque nel "pago per inquinare") e sarà poi l'organo amministrativo a decidere se con quei soldi incentivare i virtuosi o farci altro, oppure si può accettare un meccanismo di compensazioni diretto basato sul libero mercato. La terza è semplicemente la via più soft (che, a quanto pare, è sempre la più invocata tranne quando viene intrapresa).
Ritratto di Quello la
10 gennaio 2025 - 14:19
Ok, caro Mbutu, non avevo pensato alla cubatura, anche se non so come funziona: potrebbe essere un esempio calzante.
Ritratto di deutsch
10 gennaio 2025 - 15:54
4
guarda che la cessione dei crediti verdi esiste da temo e non riguarda solo le auto. col tuo ragionamento non dovrebbe avvenire nemmeno tra marchi del medesimo gruppo, del tipo seat non ha elettriche con cui compensare e paga la multa mentre vw ne ha diverse e quindi non paga. compensare tra gruppo consente o vendere i crediti consente di rendere più graduale la transizione altrimenti non potrebbero essere prodotte auto termiche troppo inquinanti per questioni di media
Ritratto di forfait
9 gennaio 2025 - 11:46
Il prossimo passo potrebbe essere che tali crediti siano generati anche dalle vendite extra Eu. Chissà...
Ritratto di Volpe bianca
9 gennaio 2025 - 13:01
@Quello la, mi aggiungo ai +1. È chiaro da tempo ormai a tutti, tranne che a pochi portatori di fette di prosciutto sugli occhi, che la questione ambientale, l'inquinamento, sono solo un pretesto. Si acquistano crediti per poter inquinare, chi vende petrolio per finanziare la propria transizione all'elettrico, cose ridicole... Il risultato è che tutti ci guadagnano in modo o nell'altro mentre noi vogliamo fare i virtuosi impoverendoci sempre più.
Ritratto di Volpe bianca
9 gennaio 2025 - 13:02
*in un modo o nell'altro
Ritratto di Laf1974
9 gennaio 2025 - 14:16
La penso esattamente come te solo che te ed io non contiamo un c. e c'è la prendiamo nel c.
Ritratto di Rush
9 gennaio 2025 - 17:52
Caro Quello la + 1000. E sono stato molto tirato… è una pagliacciata a discapito dell’ambiente e dei posti di lavoro. Qualcuno però ci guadagnerà? Mah… chi può dirlo…-:)))
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 09:05
Il meccanismo invece è perfetto. Non potendo chiudere le aziende inquinanti, le si rende meno redditizie e al contempo si premiano i costruttori che si sono impegnati nell’inquinare meno, loro concorrenti. È un giusto meccanismo di compensazione. Che non dura in eterno comunque, visto che i parametri da rispettare cambiano continuamente, costringendo le aziende a costruire auto meno inquinanti o a pagare sempre di piú, fino a rendere antieconomico vendere una determinata motorizzazione. È un meccanismo che non chiude e non obbliga le aziende all’inizio, ma che poi le porta forzatamente dove si vuole arrivare. Cioè ridurre le emissioni delle auto nuove, in vendita. Che è la parte piú importante. Perchè il mercato termico dell’usato per età, e per il fatto di essere conseguente del nuovo, pian piano arriverà a conclusione, da sé. Sono meccanismi stra collaudati, anche in altri ambiti, in cui ad esempio si spostano i capitali su ricerche e tecnologie nuove, premiandole e non dandoli a ricerche ritenute inefficaci o superate. È un modo di indirizzare la ricerca. Così come questo di cui stiamo parlando, è un modo di indirizzare un mercato. Perchè che sia chiaro, il mercato del prossimo futuro nell’auto, sarà elettrico. Elettrificato lo è oggi e domani. Ma entro pochi anni sarà solo elettrico. Anche se si spostasse il tutto per i 4/5 anni di trump e kalzate varie. Non cambia. Il futuro, ormai credo sia acclarato per tutti, è quello. L’elettrico. Poi tra 20 anni magari, ci sarà altro.
Ritratto di telemo
10 gennaio 2025 - 12:25
Si si certo, è come dice lei. Povero minus habens dell'elettrico fallito.
Ritratto di ziobell0
9 gennaio 2025 - 11:12
questo meccanismo è una gran CA GA TA
Ritratto di Illuca
9 gennaio 2025 - 11:15
Situazione assolutamente imbarazzante
Ritratto di Solstice
9 gennaio 2025 - 11:15
Bene. Con quel miliardo cacci fuori la Model 2 o la Model Q o la Model del cavolo che gli pare e faccia chiudere le saracinesche a questa banda di peracottari.
Ritratto di marcoveneto
9 gennaio 2025 - 11:33
Che pagliacciata pazzesca! Rivedete i limiti sulla media delle emissioni e basta! Queste finte alleanze per mediare la Co2 sono semplicemente ridicole!!
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 09:12
Sono invece un meccanismo perfetto per indirizzare il mercato del nuovo che è quello piú importante.
Ritratto di marcoveneto
10 gennaio 2025 - 11:58
Meccanismo perfetto per farla franca a chi produce tanta CO2...se non è un escamotage questo...
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 12:50
Non la fanno franca. Pagano di tasca loro, quindi guadagnano meno e ingrassano un diretto concorrente. In piú essendo un meccanismo crescente pagano sempre di piú nel tempo, fino a far diventare il meccanismo antieconomico per loro stessi. Quindi o si adeguano o chiudono
Ritratto di marcoveneto
10 gennaio 2025 - 15:55
In verità la prima a voler rivedere i limiti sulla Co2 sembrerebbe proprio Tesla...vedere il video del direttore di Automoto.it a riguardo della questione. Se vuole allego il link...in sintesi il ragionamento è questo: se tutti producono meno macchine, non vado meglio io che sono sotto i limiti di Co2, anzi, probabilmente il mio fornitore avendo meno lavoro potrebbe rischiare di chiudere... cioè è tutto l'indotto che ne risente, non solo chi ha il venduto che sfora la media di CO2.
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 16:37
Ma i limiti si possono anche rivedere. Basta che sia chiara la questione che è dal 2000 che si parla di questa cosa, e se le aziende europee non hanno mosso un dito in questo senso, non è colpa dell’Europa, ma delle aziende stesse che per anni, si son spartiti miliardi con gli azionisti, sapendo poi, di poter ricattare i governi con i licenziamenti. Ora acclarato che il futuro sará elettrico, poi gli step per arrivarci si possono vedere e rivedere con l’avanzamento della tecnologia. Ma il fine dev’essere chiaro per tutti. Altrimenti è solo una presa di tempo da parte delle aziende che comunque non produrranno auto elettriche ma le importeranno.
Ritratto di marcoveneto
11 gennaio 2025 - 14:28
Che il futuro sia totalmente elettrico ho qualche dubbio, ho idea che ci sarà un mix nel mercato, come giusto che sia. Sono abbastanza favorevole alla libertà di scelta piuttosto all'imposizione (anche perché a livello infrastrutture siamo molto molto indietro per una conversione totale).
Ritratto di Blocco auto
10 gennaio 2025 - 15:17
"indirizzare" il mercato è un ossimoro. Diciamo correttamente economia pianificata da dei trogloditi che vogliono distruggere la mobilità privata
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 15:35
Ma quanti nick ha ?
Ritratto di forfait
9 gennaio 2025 - 11:41
Thanks EU :)
Ritratto di Tistiro
9 gennaio 2025 - 11:55
Leggi fatte col sedere.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
9 gennaio 2025 - 11:58
che elettrobuffonata!
Ritratto di Beppe_90
9 gennaio 2025 - 12:10
Ma quanto sono belle le leggi europee sul green???? Indebolire la maggior parte delle case europee per far arricchire gli americani/cinesi… questa si che è un ottima scelta per far fallire l’Europa delle auto e tutto quello che gira attorno… per cosa poi? Per la pagliacciata co2?? E poi la gente critica trump perché mette i dazi? Fa più che bene! Almeno li fa per rafforzare il suo stato .. invece l’Europa lo fa per indebolire i suoi stati.. perché ripeto questa legge esiste solo in Europa hahahaha
Ritratto di Gordo88
9 gennaio 2025 - 16:15
1
+1 Gli americani l' hanno capita ed hanno votato trump, noi non del tutto visto che la maggioranze in eu è la stessa di prima, quindi andiamo avanti con queste castronerie e siamo sempre più lo zimbello del mondo..
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 09:18
Per i due residuati bellici qua sopra. È invece un meccanismo che si usa anche in altri ambiti e che porta al risultato desiderato. Poi se i costruttori europei preferiscono costruire le auto termiche in Polonia, invece che in Italia, il governo europeo non c’entra nulla. Lo stesso se decidono che l’elettrico è una pagliacciata e lo fanno alla kalzo, risultando poi, non competitivi sul mercato. Problemi loro.
Ritratto di Gordo88
10 gennaio 2025 - 11:26
1
Eccolo oxy dopo 2 settimane di ferie rigorosamente in aereo perché giusto rispettare l' ambiente volando dall' altra parte del mondo, è ritornato a lavorare e quindi a scrivere sul forum le solite castronerie sul mondo fatato della ztl milanese.. ma le cose cambieranno mio caro vedrai il 25 che belle novità porterà, stay tuned
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 11:53
Son qui a vederle ste strabilianti novità.
Ritratto di telemo
10 gennaio 2025 - 12:27
La fuga dei cervelli a lei ancora non la colpita. Peccato, avremmo fatto almeno della sua presenza su suolo italiano.
Ritratto di Gordo88
10 gennaio 2025 - 14:09
1
Ecco nel suo caso sarebbe una fuga e basta
Ritratto di telemo
10 gennaio 2025 - 15:04
Il mio commento era riferito al minus habens dell'elettrico Oxygenerator.
Ritratto di Gordo88
10 gennaio 2025 - 16:39
1
Si talemo lo so, il mio "suo" era riferito a quella testina di oxy
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 15:46
Che cosa si aspetta che le porterà la nuova data natalizia di voialtri ? Cosa farà mai trump in 4 anni da fermare un intero compartimento industriale per sempre ? Cosa si aspetta ? Un si ai diesel per 4 anni e poi ? Che altro ? Cosa le promette il suo nuovo Diio ? Dopo aver occupato Canada, Groenlandia e Panama militarmente, intendo.
Ritratto di Beppe_90
10 gennaio 2025 - 21:32
Gordo88 io penso di aver dato una bella risposta semplice al ormai irrecuperabile oxy.. tu dici che lo capirà? Mm lo dubito.. è un caso perso…
Ritratto di Beppe_90
10 gennaio 2025 - 21:29
Cioè io ho scritto una cosa e tu oxy mi hai risposto con un altra .. pensa quanto sei intellettuale … aspetta che ti faccio il disegnino così capisci.. dato che tu ami le auto elettriche ed i cinesi sono avanti nella tecnologia (perché hanno materie prime, manodopera bassa ecc) tu Europa che invece nel termico sei tra i migliori al mondo cosa fai?? Competi in una tecnologia che sai già che la PERDI IN PARTENZA??? Perché i cinesi quando ESISTEVA SOLO IL TERMICO GIRAVANO ANCORA CON GLI ASINI? Vedi quanto sei retrogrado (come dice il tuo amico pier fra) e non ci arrivi??? E come se vuoi guidar un auto senza volante! Ti vai a schiantare.. ed e quello che sta facendo l’Europa con le case europee obbligandole su un alimentazione che NOI IN EUROPA NON È CHE NON SAPPIAMO FARE MA NOM ABBIAMO LE CAPACITÀ MATERIALI E MANODOPERA PER COMPETERE CON LA CINA… ora dopo questa lezione di vita ritorna nella tua cameretta a commentare i video dei tele tubbis grazie
Ritratto di Gordo88
11 gennaio 2025 - 02:29
1
Ma figurati sono anni ormai.. l' importante è che lui ed i suoi compagni di salotto non abbiano quelle auto puzzolenti nella loro amata ztl poi tutto il resto può andarsene anche in malora
Ritratto di Edo-R
11 gennaio 2025 - 13:37
@gordo ti dirò, che ZTL o no, sia in area C che in B, il traffico è talmente tanto, ma talmente tanto che fa schifo lo stesso. Poi per quanto riguarda il ban al 2035 che ripete ogni volta Oxyilvecho, sappiamo bene che non è realizzabile, cioè andare full Bev 100%.
Ritratto di Oxygenerator
13 gennaio 2025 - 09:20
Vedo che non capisce una cosa fondamentale. Quando nel 2000 è nata questa idea per l’Europa, la Cina di batterie e di elettrico, non aveva niente. Se poi dopo una decisione presa, i costruttori europei han preferito menarsela con l’impossibilità di fare le elettriche e se ne sono usciti dicendo; per favore non compratele che ci rimettiamo ( maglioncino docet ) ed hanno fino a ieri continuato imperterriti a spartirsi dividendi miliardari, senza, e ripeto senza investire in quella che la politica aveva indicato come una nuova via di sviluppo, beh questi sono kalzi dei costruttori. Come sono kalzi dei costruttori europei aver preso 50 miliardi di multa per aver truffato, volontariamente, i propri clienti, con una tecnologia vecchia e utilizzata molto male. Chi ha deciso di delocalizzare le produzioni di auto, laddove costa meno ? Sempre i costruttori europei. Chi non ha investito sull’elettrico, o ha investito poco, ma ha continuato imperterrito a proporre e vendere i naftoni ? Sempre i costruttori europei. Quindi mi spiace ma quest’ultimi, dal loro comportamento non hanno la mia stima. Sa perchè le case europee si sono comportate così ? Perché sapevano di poter ricattare i singoli stati dell’Unione europea con i licenziamenti del proprio personale. Quindi ricapitoliamo: abbismo in Europa delle aziende nell’automotive, truffaldine. Ricattatorie. Che pensano solo a delocalizzare dove tutto costa meno. Che chiedono inoltre aiuti s mani basse agli stati di riferimento. E che poi, invece di investire, passano il tempo a spartirsi dividendi miliardari. Vedasi quello che ha combinato stellantis. Ed io mi dovrei preoccupare per questi ladri, per 46.000 posti di lavoro residuali, su un territorio di 50 milioni di persone ?????? Se non siamo in grado di competere con gli altri costruttori allora è piú che giusto che chiudano, le aziende europee. Inoltre le rendo noto che i costruttori cinesi qui, da noi, si stanno prendendo la parte termica dell’automotive, non quella elettrica. Quindi non può essere colpa dell’Europa con il fatto dell’elettrico tra altri 10 anni, se oggi, con 10 anni di anticipo, siamo già preda dei costruttori cinesi. E le ricordo che se è vero che lo stato cinese finanzia e pur vero che in tutta Europa, con i costruttori di auto, è accaduta la stessa cosa. Quanti miliardi l’Italia ha dato alla FIAT, sotto ogni forma possibile per piú di 70 anni ? Quindi mi spiace ma il suo grido di dolore non è solo tardivo, ma parte anche da un falso presupposto. Se cerca dei truffatori, vada a scartabellare tra gli AD delle multinazionali europee, non nelle ZTL.
Ritratto di Byron59
9 gennaio 2025 - 12:15
Siamo allo follia più sconsiderata. L'ennesima follia tutta europea, che meriterebbe un bel TSO delle sovramenti brussellesi. Le case continentali devono finanziare un colosso americano che produce in Cina. Chi ci dice che Tesla non abbia avuto finanziamenti statali americani? Nessuno. Se produce in CINA avrà dei vantaggi. In un colpo solo avvantaggiamo cinesi e americani, che sono i nostri avversari, se non nemici. In pratica è come sparare su stessi dicendo agli avversari: prego, avanti voi. E francamente non capisco chi si appella alle norme. Ma quali norme? Se le norme sono palesemente folli e lesive degli interessi dell'industria automobilistica europea e delle centinaia di migliaia di persone che ci lavorano dentro NON VANNO PAGATE. Esistono delle costituzioni nazionali, porco diavolo. Applicate quelle invece di quelle carognate dei trattati europei a cui è stato consentito di ledere la sovranità nazionale. Io spero che le corti costituzionali europee si sveglino un giorno di questo. Gli interessi nazionali NON POSSONO essere subordinati a quelli inventati da istituzioni europee CHE NESSUNO HA VOTATO. La violazione di norme costituzionali, tramite le norme ricettive dei trattati internazionale, è ormai parossistica. L'articolo 11 non è nato per scardinare la Costituzione. Il primo che mi obietta che il parlamento europeo è stato appena votato abbia anche la compiacenza di dirmi QUALE tipo di potestà legislativa esso ha e su quale materie, altrimenti stia zitto.
Ritratto di Solstice
9 gennaio 2025 - 12:42
Lo interpreteremo come un contrappasso per chi non ha voluto investire ma solo accatastare. A cui manca però (per ora) l'altra metà della condanna, quella in cui gli operai vanno a casa loro a prendersi la loro fetta.
Ritratto di bingobaldo
9 gennaio 2025 - 12:45
Quindi... non ho capito bene, a parte riaffermare la nostra sovranità nazionale e scendere in piazza a menarle a tutti... cosa dovremmo fare o vorresti facessimo? Ogni paese per sé? Come si coordina una azione tra i paesi? Come si stabiliscono obiettivi comuni volti al miglioramento o alla tutela di alcune problematiche di interesse universale? Chiedo per un amico...
Ritratto di Sherburn
9 gennaio 2025 - 13:09
Ma qui non c'è nessuna problematica di interesse universale, a parte il distopico piano di fermare la mobilità privata e impoverire il continente. Non so quale fosse l'intento iniziale, che pure plaudii in gioventù, si è rivelata una associazione massomafiosa che ce la a morte con le plebi sottostanti.
Ritratto di Sherburn
9 gennaio 2025 - 13:10
*ce l'ha a morte*
Ritratto di bingobaldo
9 gennaio 2025 - 13:43
Mah... non so... mi vengono in mente cose generiche e poco importanti... tipo evitare disastri ecologici... garantire un futuro vivibile ai nostri figli ecc... Poi che il tutto sia stato "implementato" male ecc siamo tutti d'accordo. Ma da qui a ricominciare col pistolotto della sovranità nazionale come fatto da Byron59, ce ne passa eh...
Ritratto di Sherburn
9 gennaio 2025 - 14:39
Quali figli? Ma se tutta l'élite gongola che l'Europa si è autocastrata, e lavora attivamente perchè quei pochi che ci sono abbiano lo stesso tenore di vita del centro Africa? Ci credevo anche io, pensi che avevo la bici con la targhetta no oil, e ci andavo alle Critical Mass. Tutte balle formidabili. Noi peones spaventati e con un tenore di vita da suicidio (toh, che caso, tutta questa attenzione verso l'eutanasia...) e quei quattro banditi che mangiano manzo Kobe, intrattengono legioni di escort, si muovono in limousine o jet e noi a dire "presto, fermate le utilitarie mhev a tre cilindri nel 2035, ce lo chiede il pianeta!" Facciamo che i banditi di Davos, a Davos appunto ci vadano a piedi, come i pellegrini medioevali, e con 1800 calorie al giorno, poi io smetto di usare la macchina.
Ritratto di Byron59
9 gennaio 2025 - 16:03
Bravo, un milione di volte bravo. Ma quali figli? I figli degli Elkann o dei Musk forse.
Ritratto di bingobaldo
9 gennaio 2025 - 16:08
Basterebbe usare un minimo di sale in zucca, sempre, senza arrivare alle elite, il Kobe e compagnia cantante.
Ritratto di bingobaldo
9 gennaio 2025 - 16:10
O sennò armatevi e fate una bella rivoluzione... ma fatela almeno, invece di piangere e lamentarvi. Se la fate ditemi luogo e ora per cortesia. Mi porto una scorta sufficiente di popcorn e cocacola e mi godo lo spettacolo. Vi voglio proprio vedere...
Ritratto di Sherburn
9 gennaio 2025 - 16:38
Prima regola: usare la testa. Se io e quattro compari ci presentiamo con delle zappe in piazza, i CC ci falciano in due secondi, che Bava Beccaris in confronto era una geisha. Se invece milioni di consumatori non abboccano, al limite vanno in tram, e non si accollano l'acquisto di questi affari, i CC che fanno? Sparano alle pensiline della filovia? Mettono il c4 sui binari del 24? Vediamo che prodotto finanziario uscirà quando le macchine saranno meno, molto meno, anche perchè meno si vende più tenteranno di arginare tenendo i listini alti.
Ritratto di bingobaldo
9 gennaio 2025 - 16:40
Perfetto e allora che bisogno c'è di inveire contro lobbies, massonerie varie ecc? Basta ragionare, non comprare, non aderire ecc ecc. E' tipico nostro, soprattutto italiano, agire da pecoroni (parlo in generale non a voi nello specifico) e poi lamentarsi
Ritratto di Byron59
9 gennaio 2025 - 16:02
Ogni paese per sé, esatto. USA, Cina, India, Brasile, Giappone e via discorrendo fanno così. Solo noi europei ci siamo autocensurati e castrati cedendo sovranità. A chi? A un ente sovrannazionale che non la amministra democraticamente. Io sono comunista, bingobaldo, non meloniano. Ma i vincoli esterni sono la trovata più distruttiva che esista. Vendiamo missili all'Ucraina che bombarda ogni giorno depositi carburante russi che bruciano per mesi e poi distruggiamo l'industria europea dell'auto finanziando quella americana e cinese colle nostre insensate regole. Ma la vogliamo finire di ragionare in modo così ottenebrato? Si chiede al popolo di fare sacrifici per salvare il pianeta? E come lo salvo? Con le batterie cinesi? O coi carburanti russi che bruciano? O col gas americano che compriamo al triplo del prezzo che ci costava prima quello russo? Scrollatevi di dosso la propaganda. Il mondo non è la ZTL di Milano. Fatevi un giro in Sardegna d'inverno o nella Sicilia interna in qualsiasi stagione. NON C'E' PIU' NESSUNO, altro che inquinamento.
Ritratto di John-V
9 gennaio 2025 - 21:28
Byron, comunismo a parte, ma ne abbiamo già parlato, sei un essere perfetto. Mi piacerebbe un confronto fra te e Vecchio Caprone, altra mente eccelsa, fra le altre qui dentro. Come me praticamente sta dalla parte opposta, o quasi, ma in definitiva la pensa nella stessa tua maniera. Perché esistono i dem, i woke? Da dove originano? E dove li metteremo alla loro fine, fra non molto? ;-)
Ritratto di Vecchio Caprone
13 gennaio 2025 - 09:34
John grazie per il complimento e buon anno (Byron59 anche a te). Detto questo John da quando ho scoperto la parola sono stato accusato di essere comunista dai democratici (ah la vecchia DC), e fascista dal PCI. Altri tempi, altro secolo. Oggi i geni della stirpe riescono solo ad accusarmi dell'impossibile: anarchico populista. Vorrei solo dire a Byron59, attento a classificarti Comunista perché quello che sta succedendo in Europa è proprio l'applicazione moderna del Comunismo. Economia e stile di vita diretti da un potere centrale composto da elites che spesso non sanno cosa sia una zappa. Vedete io non ho dubbi che l'elettrico possa diventare il futuro dei mezzi di trasporto, perché si deve pensare a mezzi di trasporto, non automobili. Dove non sono più d'accordo è il come si vuole arrivare a tale futuro. Quando il secolo scorso si volle limitare l'espansione del diesel (in Italia, per la riduzione delle accise a causa del ridotto consumo) si applicò la super tassa di circolazione, non s'imposero multe ai produttori. Gli odori nauseabondi dei tubi di scarico (poco importa l'alimentazione) fanno parte della vita cittadina come quello dell'escremento delle vacche rappresenta la campagna, e siamo noi che decidiamo dove vivere, e dobbiamo sopportarne le conseguenze. Secondo alcuni invece, se decidono per interesse (economico o altro) di vivere in un posto, si devono togliere gli svantaggi e riceverne solamente i vantaggi. Che siano gli altri a pagarne lo scotto. Tutti a guardare il mondo solo per quello che desiderano loro stessi, accusando gli altri di essere menefreghisti se non lo vedono alla stessa maniera. La legge dello scarica barile, di quelli che lo fanno per il tuo bene perché sei stupido, non capisci cosa è meglio per i tuoi figli, perché sei un criminale pericoloso. Che tu sia la maggioranza non conta, la democrazia di questa gente vale solo per loro, non per gli altri. Loro, gli intelligenti. Peccato che non sappiano fare di conto. Arrabbiarsi non serve a niente. L'America che ha insultato (a volte giustamente) e vilipendiato Trump, all'improvviso si è svegliata (normale che succedesse, io mi ricordo ancora le dimostrazioni negli USA degli Hard Hat a New York e dei dipendenti Fiat (non gli operai in sciopero abituale) in Italia (secolo scorso)). Le leggi della natura e della fisica si applicano anche alla società umana, come un elastico che continua a essere esteso a destra e sinistra creando un pendolo trattenuto. Per semplificare il tutto e parlare dell'automobile eccovi una domanda da un milione: fine mese vado in Portogallo (1300 km), con moglie e due amici. Ho a disposizione 3 automobili: Mondeo Titanium 140 del 2010, cambio 6 marce, Fusion Titanium del 2019 cambio automatico, e BMW 740d del 2019 cambio automatico. Macchine che ho usato solo per spostamenti limitati (con me alla guida) o città con me seduto dietro (l'autista è meglio degli ADAS). Ho scelto di partire con la:........... Mondeo!! La 740 eliminata in quanto voglio tenermi la patente ed è una 4 posti quindi anche se volessi non posso usare l'autista, la Fusion è noiosa e poi voglio guidare, la Mondeo è interessante (6 marce vere) e poi ha 15 anni, quindi ancora più interessante (vi farò sapere come funziona, sono curioso), non ditelo a nessuno. Vedete il tutto mi ricorda quel matto che chiudendo il cancello del manicomio esclama gioiosamente: finalmente ho chiuso i matti fuori. Vedo un 2025 divertente, ci sará da ridere, per modo di dire of course. Per me saranno 77.
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 09:47
Non c’è piú nessuno perchè in quelle zone non esistono i servizi essenziali. Io stesso son venuto via dalla Sardegna. Cosa facevo ? Andavo al mare tutto il giorno ? In Sardegna non si respira piú nelle cittadine, dalla puzza dei diesel vecchi presi dal continente. Ma da dove arriva lei ? È rimasto legato ad un mondo che non c’è piú. Io non avevo neanche delle scelte scolastiche, se restavo a casa mia. Nulla. Se non andare a Sassari, mettendoci lo stesso tempo che ci metto per andare dalla Lombardia alla Toscana, e poi avere poche sé non nulle possibilità di ampliare i miei orizzonti lavorativi. La medicina è statistica. In Lombardia ho una platea di 15 milioni di abitanti con casistiche ed esperienze impensabili, se si rimane in un posto abitato da 1 milione e mezzo di persone. Sono andato all’estero a lavorare grazie all’università che ho frequentato. Ed ho fatto esperienze importanti a livello lavorativo. Si chiede al popolo di fare sacrifici per il pianeta ? Certo. Come ci han messo una temperatura piú bassa d’inverno nei caloriferi. Perchè il popolo è composto da persone. E le persone pensano solo a sè e alla propria convenienza, specialmente in Italia. O non le risulta ? Batterie cinesi no. Carburanti russi no. Petrolio arabo si invece. E perchè mai ? OGNI PAESE PER SE ????? Ma cosa scrive ??? USA ( 50 Stati ) Cina ( Stato unico ma La Cina amministra trentatré suddivisioni di livello provinciale di cui: ventidue province, cinque regioni autonome, quattro municipalità e due regioni amministrative speciali) India ( è una Repubblica federale che comprende 28 Stati e 7 Territori dell'Unione) e Brasile ( è una Repubblica federativa formata dall'unione indissolubile di 26 Stati e municipalità ed un Distretto federale) sono paesi enormi. Composti da piú stati per lo piú. Con miliardi di abitanti Kalzo dovrebbe fare l’Italia da sola con i suoi 50 milioni di abitanti ? Neanche tutta l’Europa unita sarebbe sufficiente contro simili potenze, e lei tornerebbe agli Stati. Ognuno per sé. Gli europei non si sono autocensurati. Sono state poste delle regole che poi, chi le ha formalmente accettate, ha continuato tranquillamente a distribuire dividendi, e poi all’ultimo ha cominciato a costruire si, proposte elettriche, ma di bassa caratura per ora. E questo non è colpa del governo europeo. Semmai dei costruttori che hanno pensato a raccattare le briciole, sbattendosene del futuro delle loro aziende, sapendo di poter poi ricattare i relativi governi con i licenziamenti degli operai.
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 09:52
E le dirò di piú. Sa perchè non esistono i servizi essenziali ? L’ho chiesto in Sardegna. Perchè non esiste un numero di persone tale, da avere una convenienza economica, nel posare questi servizi. E i biglietti costerebbero cinque volte tanto un biglietto milanese. Se il paese non può permettersi o non lo vogliono pagare i cittadini, non so, neanche l’allungamento della linea elettrica per arrivare alle pale eoliche che ci sono già, che alla lunga farebbero risparmiare sul costo dell’elettricità, figuriamoci poi, per i servizi che sono solo dei costi.
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 10:08
Inoltre prendere ad esempio Stati che sono in guerra, per sostenere l’inutilità delle politiche green è ovviamente fuorviante. L’equivalente pensiero allora, potrebbe essere tranquillamente che, siccome c’è la guerra e muoiono molti uomini, allora, posso girare armato a Milano e uccidere i miei concittadini. Tanto come la guerra dimostra, l’essere umano non ha valore. Non ha senso come pensiero, in sè.
Ritratto di Byron59
10 gennaio 2025 - 15:45
La convenienza economica NON è la parola di DIO. Esiste una Costituzione, dovrebbe essere quella la bussola, ma capisco che disturbi. Siamo tutti uguali c'è scritto, e NON sono uguali solo quelli che stanno in Lombardia o in provincia di Roma. Ma è un concetto duro da digerire, eh lo so. Poi tutti egalitari e progressisti, per carità, ambientalisti, ma solo per chi abita in lombardia. E poi che schifo di modello di sviluppo è? Raduniamo tutta la popolazione italiana in provincia di Milano così è più comodo? Perché la statistica se ne avvantaggia? Alla faccia del progresso e della devoluzione. Le aziende vogliono stare a Milano? Si arrangino, anzi pagate il triplo delle tesse. Io stato mi occupo delle zone svantaggiate e investo là. E invece no, l'esatto contrario proprio perché c'è gente che la pensa come lei che Milano sei linee di metropolitana e il resto d'italia due. Allora facciamo una bella cosa. Noi siciliani ce ne stiamo per i fatti nostri, come i maltesi, e gli italiani non ci rompano le scatole colle loro regole del cabbaso che vanno bene quando non vanno male. Che di questo schifo di unità nazionale a quanto pare non gliene frega niente a nessuno, è solo un peso. Per noi siciliani lo è da sempre, glielo garantisco. Diamo il libera tutti, il si salvi chi può, e arrivederci. Una domandina: in Sicilia la vita media è cinque anni meno di quella nazionale. Ma io perché devo andare in pensione secondo la media nazionale e non secondo la media di dove sono nato e vissuto? Risposta, perché è comodo così. Perché quando fa comodo siamo una cosa sola, quando non fa comodo ah, la lombardia. E basta. E poi, ma che senso ha dirmi che gli Stati Uniti sono cinquanta stati? Embé? Il Canada son dieci province. La Francia sessanta distretti. Facciamo la conta? Gli stati nazionali sono stati nazionali. Hanno una moneta unica, ma anche una politica fiscale unica, una politica di bilancio unica, un debito unico, una difesa unica, una scuola unica, un sistema sanitario unico. Non è che in California o nella Columbia Britannica le politiche sono diverse da Ottawa o Washington. Cosa ci vuole a capire che l'unione europea è una costruzione unica nella storia umana? Ha solo una moneta unica, ma NON una politica unica in NESSUN campo? E che se la Germania si fa i propri interessi nazionali in sede UE noi ne siamo mai stati capaci? Che se la Corte Costituzionale tedesca boccia i regolamenti europei perché contrari alla loro costituzione la nostra fa finta di niente? Pure Malta fa i propri interessi a Bruxelles. Evidentemente sono più intelligenti dei lombardi, non so che dire. E noi qua tutti a parlare di regole Ue come se fosse il verbo del Signore. Francamente non se ne può più. Signori, avete creato un mostro e ve lo tenete bello stretto pure. La Germania ha assistito alla distruzione della propria maggiore infrastruttura energetica in silenzio. Si chiama vincolo esterno. Noi assistiamo da trent'anni alla distruzione del nostro tessuto economico, si chiama vincolo esterno. Quanrantamila laureati vanno via dall'italia ogni anno. Lei la chiama opportunità, io lo chiamo saccheggio, distruzione, svuotamento, accartocciamento, sfilettamento, smantellamento, dispersione. Se io mi lamento di una guerra alle nostre porte è solo per dire che tutta questa ferocia nel far rispettare regole opinabili in tema di inquinamento da parte della ue dovrebbe anche tener conto del contesto, non dico globale, ma regionale. Il contesto. Inutile metter multe sui grammi di CO2 quando a cento km dal confine si bombardano depositi carburanti. Si chiama contesto. Le capre e i cavoli alle volte condividono un contesto. Se mi sta crollando il tetto di casa, io evito di occuparmi di far fare il cappottino alla casa e penso al tetto. No, noi giù con la CO2. Il problema dirimente del continente a quanto pare. Che poi, come qualche altro ha scritto, oggi si viaggia in TAV o in aereo e non in auto. D'accordissimo per chi ce l'ha la TAV, sempre i lombardi, ma la TAV e l'aereo vanno ad aria compressa? Non mi risulta che consumiamo meno gas di cinque anni fa. Lo paghiamo solo cinque volte di più, perché deve arrivare colle navi che vanno ad aria compressa. Ma è possibile fare un discorso serio? Ma è così assurdo? O pensiamo che l'europa sia una specie di iperuranio platonico, di metafisico mondo delle idee separato dal resto dell'universo?
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 16:27
Le ricordo che la Sicilia e la Sardegna sono regioni a statuto autonomo. Per loro scelta. Quindi non le va bene come viene governata ? Deve rivolgersi a quelli che stanno nel suo parlamentino. Avete autonomia legislativa, finanziaria e amministrativa. Di quale ferocia parla nel far rispettare le regole che è dal 2000 che il parlamento europeo ha messo in moto la questione dello swich off del sistema propulsivo delle auto. Siamo nel 2025. Son passati 25 anni da allora. E questo sarebbe essere feroce nelle decisioni ? E mancano ancora 10 anni al fatto che non si dovranno più costruire motori termici per la massa. E anche dopo il 2035, se vorrá, potrà usare il suo termico finchè gliela fa, a farlo andare avanti. Quindi ripeto; di quale decisione feroce stiamo parlando ? I laureati vanno via da questo paese esattamente come io, anni fa, andai via dal mio. Perchè non mi offriva niente. I laureati non è che vengono rapiti eh, sia chiaro. Scelgono di andare dove vi sono più opportunitá. Ed i miei due figli così han fatto e son contento per loro. Il maschio in America nel campo della ricerca medica ( che qui levati ) e mia figlia in Australia, medico chirurgo pediatrico, che si è laureata qui, è stata sfruttata per bene, e poi le davano posti di assistenza. Ma vaffankuloooo. E hanno fatto bene tutte e due. Se le sta crollando il tetto di casa vuol dire che l’ha trascurato o che è troppo vecchio ed è ora di sostituirlo. E il fatto che lo debba fare, non le toglie gli altri obblighi di legge da rispettare. Il cappotto non è obbligatorio, è una scelta. Come il fotovoltaico.
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 16:43
Non saper sfruttare le occasioni che capitano, è una scelta. C’è chi decide di capire di che cosa si parla e di fare dei lavori utili, e chi si gira dall’altra parte, perchè non ha voglia di star lì a capire che cosa deve fare, per sfruttare un’opportunitá. Tra parentesi, se ci metteva il fotovoltaico, avrebbe fatto a poco, sia il tetto, che il cappotto.
Ritratto di Byron59
10 gennaio 2025 - 18:02
Se lei è contento che i suoi figli stiano a dodicimila chilometri di distanza, oh, beh, contento lei. Se è contento che i suoi figli siano andati via perché qui li sfruttavano e li pagavano quattro soldi oh beh, contento lei. Io mi arrabbio e divento un diavolo, grido e mi smazzo, ma lei è contento. Va beh. Questione di carattere. Lei è contento che questo paese vada alla malora e i suoi figli migliori se ne vadano a ramengo per il pianeta, oh beh, contento lei. Io divento furente quando capisco che questo paese del cabbaso non consenta ai nostri figli di vivere qui. Ma per lei evidentemente è un accidente del mercato, un'opportunità meravigliosa. Poi, certo, tutti lo sanno. Gli americani vanno a lavorare in Grecia, e gli Svedesi in vengono in Sicilia a metter su aziende, perché emigrare è un'opportunità. Mio nonno è andato in Argentina perché era una gran opportunità. Io stesso sono andato in America per anni. Per me era una maledizione. Io mi indigno, lei è contento. Lo Statuto siciliano è lettera morta, caro mio, quando c'è da riscuotere. Le tasse le versiamo a ROMA come i lombardi, ma capisco che per la propaganda mainstream fa comodo sapere che la Sicilia si tiene le tasse per sé. NON E' ESATTO, neanche un centesimo. Facciamo cassa comune, li mandiamo a Roma e ce ne restituiscono la metà. Però di solito sono tutti buoni a rompere le scatole riempiendo il mondo di MENZOGNE quando dicono che la Sicilia ha ventimila dipendenti quando la Lombardia ne ha tremila. Tacendo che in Sicilia NON esistono dipendenti statali se non per tasse scuola e ordine pubblico o provinciali, perché non esistono le province, per quell'autonomia amministrativa che invece viene applicata. I musei in Sicilia sono regionali, come le aree archeologiche, come le biblioteche, come i centri per l'impiego, come le autostrade, come l'ANAS, e via discorrendo. Tutti dipendenti regionali, perché le materie oggetto di potestà esclusiva secondo lo statuto sono tante. E quindi i Siciliani fanno schifo e gli italiani o sono in malafede o sono ignoranti. Perché se l'Agenzia delle Entrate è nazionale, anche la Riscossione qui è Regionale. Sempre quei ventimila.
Ritratto di Andre_a
12 gennaio 2025 - 10:25
Siamo tutti uguali, ma purtroppo le leggi di mercato contano anche nei servizi pubblici. Non puoi dare a chi abita nel mezzo al nulla gli stessi servizi di chi sta nelle aree più densamente popolate, ti costerebbe un fantastiliardo in tasse. In nessuna parte del mondo è così, anche nel Giappone tanto famoso per l'efficienza dei suoi servizi se vivi in q.lo coi macachi non c'è nulla. Sull'emigrazione la si può pensare in entrambi i modi: si può essere incavolati con il proprio stato/regione per la mancanza di opportunità e allo stesso tempo essere felici perché le opportunità ce le siamo trovate altrove. Comunque, se dagli Stati Uniti sei tornato in Sicilia, vuol dire che per te non stanno facendo poi così male l'Italia e l'Unione Europea. Io, al contrario, non ho nessuna intenzione di tornare in Italia.
Ritratto di Oxygenerator
13 gennaio 2025 - 10:14
E perchè mai dovrei arrabbiarmi ? La Sardegna a me ha dato la famiglia, ma non mi ha dato nessuna opportunità, per diventare quello che sono. I miei figli hanno fatto lo stesso con l’Italia. Di cosa mi arrabbio ? Di cosa m’indigno ? È una cosa che ho fatto anch’io, prima di loro. Se un posto non mi offre oppurtunità per x motivi, alcuni anche validi, perchè mai dovrei arrabbiarmi per questo ? Mi sposto. Non siamo mica obbligati a morire dove siamo nati o vivere dove siamo stati partoriti, per forza. Io non sento attaccamento per la mia terra d’origine. Mi piace, ma non è che ci devo vivere per forza. Vivo a Milano, ci sto bene. Ma stavo bene anche a Londra dove sono vissuto parecchio. E molto probabilmente alla pensione, seguirò mia moglie e andremo a vivere in Australia, dalla “ piccola “ che sembra aver intenzione di metter su famiglia. E mia moglie vuole darle una mano. Poi si vedrà. Non mi sento legato ad un territorio. Esistono posti che mi sono piaciuti e che sento casa, anche se non ci sono nato. E non mi sento a casa dove sono nato. Io sono contento perchè i miei figli sono felici. Felici delle loro scelte e sereni nella loro vita. E tanto mi basta. È questo lo scopo per me di allevare un figlio. Renderlo indipendente nel mondo in cui dovrà vivere, e ciliegina sulla torta, sperando anche che sia sereno. Tutto il resto è la sua vita, non la mia. Io sono assolutamente a disposizione, se servo. Non m’interessa per nulla che abbiano radici sul territorio dove sono nati, come se questo fosse un quid in piú. Non lo è. Per me.
Ritratto di Oxygenerator
13 gennaio 2025 - 10:16
La Sicilia ha 20.000 dipendi e la Lombardia 30.000 ? Non lo sapevo. E non le sembra strano ? 20.000 dipendenti per 4 milioni e mezzo di abitanti, e 30.000 per 11 milioni di lombardi ?
Ritratto di probus78
9 gennaio 2025 - 12:24
Se le case europee sfruttassero i loro utili (nel 2023 erano stati monumentali ricordo solo i 15 miliardi utile netto Stellantis, senza citare BMW Daimler o Porsche-Vw) per fabbricare auto della stessa qualità ed efficienza di Tesla, Volvo o Polestar, non necessiterebbero di acquistare i crediti green di questi ultimi. E invece preferiscono comprare i crediti green e continuare a produrre frullini 3 cilindri e elettrico fuffa con autonomie ridicole. Peraltro a prezzi esorbitanti. Noi continuiamo a comprare i frullini PureTech e quindi tutti contenti! O no ?
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 10:14
Ha ragione. Ma pensano piú ai dividendi che ad investire nel proprio lavoro. Tanto i dividendi sono andati e gli stati si possono sempre ricattare con i licenziamenti gli operai.
Ritratto di Al_Ta21
9 gennaio 2025 - 12:37
Già che sia presente questa regola la dice lunghissima sul reale motivo delle imposizioni sulla CO2.
Ritratto di Truman200
9 gennaio 2025 - 12:50
Certo che in Europa sono proprio furbi, ingrassare la tesla coi soldi europei in nome delle ideologie verdi, mentre in usa comprano le auto endotermiche
Ritratto di Volpe bianca
9 gennaio 2025 - 13:05
Che buffonata
Ritratto di fastidio
9 gennaio 2025 - 13:07
8
Non avrebbe senso allora vendere una elettrica sottocosto così da abbassare il proprio livello invece che comprare quote da altri? Ridicolo che comunque si possa fare questa cosa..
Ritratto di alex_rm
9 gennaio 2025 - 13:54
Che gran cogl... Multare le aziende europee(con i soldi dei cittadini europei) per far arricchire ulteriormente un azienda statunitense e con un Europa in crisi
Ritratto di nialex
9 gennaio 2025 - 14:47
Invece di regalare soldi Europei agli stati uniti. Non sarebbe meglio far pagare multe più contenuto direttamente allo stato o nella realizzazione di opere utili all'abbassamento delle CO2 nel paese dove vengono vendute queste automobili? In modo da avere più energia pulita e infrastrutture per una mobilità elettrica che abbia senso?
Ritratto di Thomas Thtp
9 gennaio 2025 - 14:51
10
Praticamente è un condono: non puoi inquinare, ma se paghi, allora puoi farlo. E su chi mai ricadranno i costi di questa scellerata politica?
Ritratto di deutsch
10 gennaio 2025 - 16:15
4
come dire che è vietato uccidere me se ti fai 21 anni di carcere puoi farlo
Ritratto di Volandr
9 gennaio 2025 - 15:20
Mai capito il valore ecologico di vendere i propri punti di i merito a un'altra casa che si trova in difetto.
Ritratto di forfait
9 gennaio 2025 - 15:26
A me pare perfettamente "in filo logico" col fatto che se punti a 0 CO2 per il settore auto della sola EU, poi l'intero pianeta avrà risolto la questione (a prescindere da come in altri settori / luoghi la cosa venga considerata / gestita / affrontata)
Ritratto di John-V
9 gennaio 2025 - 15:32
Tesla vende auto e... crediti sulla CO2? Ok, Wanno Muski allora è veramente un genio, e finisce che magari mi sta pure simpatico. La sua posizione su quello che sta accadendo a LA, ultimo colpo di coda isterico e criminale dei wokoni dem per "dimostrare" che il cambiamento climatico antropico esiste, conferma che certamente uno stupido non lo è, anzi. Del resto... ha forse mai parlato, nonostante produca l'auto elettrica, ma anche in assoluto, più venduta al mondo, di cambiamento climatico? Di influenza della CO2 sul clima? No, e infatti incassa e basta, vende e basta, da sempre. Fatevi una domanda e non fate neppure lo sforzo di darvi una risposta, non ne sareste comunque capaci...
Ritratto di probus78
9 gennaio 2025 - 16:08
Ha detto più volte che se "togliamo CO2 dal sottosuolo per metterla in atmosfera, cambiamo il clima" ma questo ormai lo sanno pure le pietre. Peraltro Musk dopo aver acquistato solar city oggi produce inverter fotovoltaici e sistemi di accumulo per energie fotovoltaiche. Vabbè ma pure questo lo sanno ormai in tanti..
Ritratto di John-V
9 gennaio 2025 - 21:33
Lui vende, a prescindere dall'intelligenza o stupidità dell'acquirente. Tutti gli americani sono dei commercianti nati; anche un naturalizzato come lui... Solar City l'ha comprata per salvare il kvlo a un parente sull'orlo del fallimento, per dire...
Ritratto di probus78
9 gennaio 2025 - 22:55
È vero, cmq sul solare si è sempre espresso come l'energia del presente e futuro. Ed essendo un affarista nato, tenderei a credergli.
Ritratto di John-V
10 gennaio 2025 - 09:46
Sì, ma lui dice che "basterebbe" una superficie pari a quella della penisola iberica coperta di pannelli solari per soddisfare il fabbisogno energetico degli USA, o qualcosa del genere. Capisci che lui con le parole ci gioca? Usa ancora le pilette tipo AA, solo un po' più grosse e annegate in una specie di schiuma poliuretanica rappresa, nelle sue auto e quando non si rivolge, con contenuti tecnici degni di questo nome, a CATL, Panasonic, LG, ecc. La "CO2 sottoterra", poi, è un'altra sua supercazzola; il personaggio va capito insomma. La CO2, semmai, la vogliono iniettare nei giacimenti petroliferi agli sgoccioli per aumentarne la pressione interna, per estrarre tutto il petrolio che c'è, punto. Ok, il principio va bene, è molto razionale, ma andrebbe bene anche aria atmosferica, ossia azoto, no? No, perché se si gioca con le parole, coi pensieri, con i pensieri che diventano delle masse, con le parole che diventano delle masse, ecc. allora vale tutto, allora tutto ha un "senso". Tra un mese ca. sarò all'Egypes 2025, esporrò proprio, parteciperò a conferenze, ecc. Dagli un'occhiata e traine le conseguenze sull'andamento del mercato dell'Oil & Gas allo stato attuale e in prospettiva. Lo si sta "frenando"? Tutt'altro. Lo vorrei "frenare"? No, ottimizzare semmai, rendere il più sostenibile possibile, utilizzare i combustibili fossili in modo centralizzato per produrre energia elettrica in modo efficiente, alimentare una rete distributiva elettrica per auto degna di questo nome (no colonnine, please). Sinceramente e non fosse per i contesti formali nei quali poi inevitabilmente ci si ritrova: metterei al muro i decisori, non gli esecutori, di quella specie di partita di giro che sono gli impianti di CCSU, progetti da decine e decine di milioni di dollari, un giro d'affari tanto enorme quanto inutile, e che... produce tanta, tanta CO2. Musk tutto questo lo sa; casomai è sulla sua etica sinceramente non saprei esprimermi con certezza. In questo momento non ho certezze e guardo con sospetto chi ne ha, a prescindere, peggio se di matrice ideologica: fessi totali, pericolosissimi.
10 gennaio 2025 - 09:50
O meglio, ho le "mie" certezze, e le porto avanti perché non sono un fesso ed è mio dovere farlo, ogni giorno, costi quel che costi...
Ritratto di probus78
10 gennaio 2025 - 13:05
Interessante. Io non sono un fan di Musk però su alcune cose concordo, tipo quando dice che i fossili serviranno ancora a lungo ma che in prospettiva il solare è la fonte più a buon mercato. Tanto che Paesi emergenti come il Pakistan sono saliti al 4 posto come quantità nuova energia fotovoltaica prodotta. Ma nonostante la crescita esponenziale delle rinnovabili praticamente ovunque nel mondo, esse non bastano a sostituire i fossili perché la quantità di energia elettrica necessaria è in continua crescita (visti i data center, AI etc). Sulle batterie sono consapevole siano dannose nel ciclo produttivo ecco perché preferirei si investisser sulle fuel Cell idrogeno .
Ritratto di 19andrea81
9 gennaio 2025 - 15:38
Queste cose devono esistere! Fai solo EV? Complimenti! Fai tutti i tipi di propulsione? Devi inquinare sempre di meno e basta!
Ritratto di Newcomer
9 gennaio 2025 - 17:52
Sicuramente è una somma inferiore a quella necessaria a produrre elettriche che non venderanno mai. Avranno fatto i loro conti per arrivare al momento in cui il green deal verrà messo in un cassetto, circa 10 mesi
Ritratto di probus78
9 gennaio 2025 - 18:01
Con i 1.2 PureTech 3 cilindri mild tarocco Hybrid non penso dureranno tanto più a lungo... Anzi forse 2 anni resistono. (Lancio la profezia così ForfEit è contento :)))))
Ritratto di Newcomer
10 gennaio 2025 - 16:16
Quello è un gioiellino e ormai è un full hybrid a tutti gli effetti
Ritratto di Rush
9 gennaio 2025 - 18:07
Faccio una domanda/considerazione assurda. Se io sono un costruttore che ha a listino sia ice che bev che sappiamo quest’ultime essere poco vendute per millemila motivi più volte citati per quale motivo vado a foraggiare un concorrente che mi permetterà dietro compenso di non pagare le multe UE invece di “donare” quel miliardo ai miei possibili clienti abbassando i prezzi di listino in modo molto ma molto significativo? Ricordo quando Moggi acquistava i giocatori senza utilizzarli con il solo scopo di non permettere ad altri di rinforzarsi… personaggio che non mi è mai piaciuto ma forse sarebbe un ottimo AD di queste aziende che sotto la sua guida con tutta probabilità aumenterebbero i numeri dei vendita e la produzione che ridurrebbe i rischi di chiusura fabbriche e salvaguarderebbe i posti di lavoro. Come diceva sempre un vecchio saggio: “ meglio avere a che fare con un figlio di p…. che con un c0glione” ogni tanto il figlio di p…. si riposa.
Ritratto di AZ
9 gennaio 2025 - 18:33
Pensavo che Tesla guadagnasse pure di più con questo sistema.
Ritratto di alex_rm
9 gennaio 2025 - 20:10
Se non era per questi pagamenti tesla sarebbe già fallita in quanto fino a 5 anni fa nei primi anni aveva sempre il bilancio annuale di molto in negativo
Ritratto di TheViking
9 gennaio 2025 - 20:28
Il limite fissato di grCO2/km fissato è basso ma non è assurdamente basso. Le emissioni infatti rispecchiano più o meno quanto riportato nel listino per auto tipo la Yaris o la Clio Hybrid. Il punto però è che ad esempio utilitarie full-hybrid ci sono solo Clio/Colt, Yaris/Mazda 2 e MG3. VAG? Non pervenuta. Stellantis? Non pervenuta. Il mercato ci sarebbe, di Yaris è pieno, Clio ibride ne vedo pure abbastanza, ma praticamente nessuno in Europa ha creduto nel full-hybrid fin dall'inizio (cioè da almeno 20 anni fa). Per anni abbiamo investito nel cavallo perdente e ora ovviamente ne dobbiamo piangere le conseguenze. Io preparo i pop-corn.
Ritratto di Marcorder
10 gennaio 2025 - 02:34
Il risultato della stupidità marchiata UE è che quando un cliente europeo comprerà un'auto pagherà una tassa occulta che nemmeno andrà all'UE stessa (come avrebbero fatto i soldi delle multe), bensì ad un'azienda americana (e magari in futuro pure cinese). GENI
Ritratto di Oxygenerator
10 gennaio 2025 - 10:21
Ah perchè è colpa dell’Europa se le aziende europee han preferito spartirsi i dividendi e non mettere denaro sullo sviluppo del proprio lavoro ? Non è responsabilità delle aziende truffatrici europee. No no no. È colpa dell’Europa brutta e cattiva. E che sono truffatrici, queste aziende, lo sappiamo dai tempi del diesel gate, noooooo ?
Ritratto di telemo
10 gennaio 2025 - 12:29
Il solito lacchè della Von der Kazzen e del partito verde europeo. Disgusto.
Ritratto di probus78
10 gennaio 2025 - 13:12
Non posso che concordare con Oxy, l' Europa ha leggi che regolamentano le emissioni come anche le hanno gli Usa ed altri Paesi. Sulle leggi si può discutere ma ricordiamo che sono espressione dei partiti eletti da noi alle elezioni del parlamento europeo. I costruttori invece rispondono solo alle logiche di lucro e questo li ha portati a truffe tipo dieselgate o al suicidio imprenditoriale, in un contesto di concorrenza spietata, quando non investono gli utili per innovare il prodotto.
Ritratto di telemo
10 gennaio 2025 - 12:22
Questo fa capire che dell'ambiente non frega un caẓ̌ẓ̌o a nessuno, ed è solo tutta una questione di soldi. Solo gli indottrinati sostenitori dell'elettrico ancora non l'hanno capito, poveri encefalitici.
Ritratto di Paolo-Brugherio
10 gennaio 2025 - 15:37
6
Ma questi sapientoni a Bruxelles credono di fare il bello ed il cattivo tempo a loro piacimento? C'è il detto «fatta la legge, trovato l'inganno!»... e niente cambia.
Ritratto di deutsch
10 gennaio 2025 - 16:21
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il fatto che pur di non pagarle sono disposte a dare i soldi ad un concorrente americano mi lascia temere che sanno che le dovranno pagare ma soprattutto che fatta la legge trovato l'inganno non funzione sempre così bene come si pensa
Ritratto di Honda cbr
10 gennaio 2025 - 22:15
Che barzelletta