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La Dodge aggiorna le Charger e Challenger

02 luglio 2018

Per la berlina Charger novità alle sospensioni e allo stile, ma è la coupé Challenger a ricevere il "pezzo" forte: è la versione Redeye da 808 CV.

La Dodge aggiorna le Charger e Challenger

CAMBIA "SOTTO" - Se dall'esterno appaiono quasi invariate, la berlina Dodge Charger e la coupé Dodge Challenger edizione 2019 cambiano "sottopelle" e diventano ancora più grintose e prestazionali. Fra le novità della Dodge Charger "model year 2019" ci sono ad esempio un nuovo cofano anteriore e uno spoiler posteriore rivisto sulle più tranquille versioni GT e R/T, ora dotate anche delle sospensioni posteriori sportive, mentre la più grintosa Hellcat viene migliorata con l'aggiunta di un nuovo sistema per il raffreddamento del sistema di sovralimentazione (lavora anche a motore spento), del sistema Launch Assist per evitare gli slittamenti delle ruote nelle partenze lanciate e di quello Line Block, che fa sgommare da fermo le ruote posteriori senza affaticare la meccanica. I motori sono il V6 3.6 (296 CV e 304 CV) ed i V8 da 5.7 e 6.2 litri, che erogano 375 CV o 492 CV sulla R/T e addirittura 717 CV sulla Hellcat.


Nelle foto qui sopra la Dodge Challenger SRT Hellcat Redeye Widebody.

NORMALE O ALLARGATA - Anche la coupé Dodge Challenger riceve modifiche simili a quelle introdotte per la Charger, a partire dal cofano anteriore rivisto, dalle sospensioni posteriori sportive e dallo sterzo migliorato. Debuttano inoltre nuove ruote di 20" e inedite palette al volante (sulle versioni con il cambio automatico). Gli allestimenti in questo caso sono il  "base" SXT, il GT (entrambi con motori a 6 cilindri) e l'R/T, ordinabile anche con un kit per allargare la carrozzeria (di quasi 9 cm) e migliorare di conseguenza l'aderenza al suolo nelle accelerazioni e nelle frenate più decise: si chiama Widebody e prevede inoltre sospensioni riviste, pneumatici maggiorati e un'ala posteriore più generosa. I motori sono il V6 3.6 da 309 CV e il V8 aspirato 5.7, nelle varianti da 375 CV della Challenger R/T e 492 CV della R/T Scat Pack, che include nell'equipaggiamento anche anche il Launch Control e il sistema per selezionare le modalità di guida.


Nella foto la Dodge Charger SRT Hellcat.

ARRIVA LA REDEYE - La Dodge, che fa parte del gruppo FCA, si è concentrata anche sulla sportivissima versione Challenger Hellcat, con il V8 6.2 sovralimentato da 727 CV (10 in più), ordinabile sempre con il cambio manuale a 6 rapporti o automatico a 8 e una dotazione molto ricca: compresi nel prezzo ci sono le sospensioni adattive, l'impianto frenante maggiorato, un sistema di raffreddamento potenziato e il Torque Reserve, un sistema attivo a partire da 950 giri che assicura riprese fulminee anche se la velocità è molto bassa. La Dodge parla di un tempo di soli 11,2 secondi per l'accelerazione sui 400 metri con partenza da fermo, che diventano 10,9 secondi con il kit Widebody. Dal 2019 è basata sulla Dodge Challenger Hellcat una versione ancora più potente ed estrema, la Challenger Redeye, che di CV ne ha ben 808 e sfrutta un compressore volumetrico maggiorato e un nuovo impianto di iniezione della benzina. Il limitatore è stato portato da 6.200 a 6.500 giri. In questo caso bastano 11,1 e 10,8 secondi per l'accelerazione sui 400 metri, per una velocità massima di 327 km/h.

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Ritratto di studio75
2 luglio 2018 - 16:37
5
Anche senza dazi, ci pensa il nostro superbollo a tenere lontano questi mostri. bellissima la Challenger
Ritratto di mika69
2 luglio 2018 - 16:50
Preferirei la Charger a qualsiasi supersportiva europea, QUALSIASI...Solo una 911 Turbo mi farebbe tentennare... peccato gli interni veramente troppo convenzionali per un'auto di questo tipo.
Ritratto di tramsi
2 luglio 2018 - 22:57
Hai ascoltato il suono della 812? Non conosco melodia (meccanica) più sublime.
Ritratto di tramsi
2 luglio 2018 - 22:57
https://www.youtube.com/watch?v=OoIa253WD7s
Ritratto di mika69
3 luglio 2018 - 10:05
Non lo metto in dubbio.... però il fascino di queste americane è insuperabile.
Ritratto di Angi0203
3 luglio 2018 - 14:43
l'ultima Viper SRT, quella si che ... https://www.youtube.com/watch?v=9qWYJQClIyY Il problema è, che per la maggior parte di "noi", che in ogni caso non raggiungiamo mai (volutamente) il limite delle vetture, quello che conta è il nome.
Ritratto di Fr4ncesco
2 luglio 2018 - 17:04
2
La Redeye è praticamente la versione di serie della Demon in versione limitata e, mamma mia, che prestazioni allucinanti! Mi accontenterei anche di una R/T Scat Pack col "super bee" in versione widebody (già disponibile). Che fascinosa la Charger, enorme, potentissima, vecchia scuola con uno stile muscoloso e sportivo tipicamente USA e senza tempo, a prezzi papabili dal ceto medio americano. Adoro la Dodge, un marchio specializzato in muscle car, il cui business core è soddisfare i petrolhead del settore (e non solo), con potenziamenti su potenziamenti, cataloghi di personalizzazioni tecniche ed estetiche e numerosi eventi. La Harley Davidson delle auto!
Ritratto di Giuliopedrali
2 luglio 2018 - 19:35
Preferisco la Charger che come berlina è notevole. La Challenger alla fine era una fig.ata nel 70, oggi mi sembra un po' un dinosauro. E poi sarebbe bella come Plymouth Hemicuda...
Ritratto di Marco_primy
3 luglio 2018 - 14:26
Sono d'accordo con te perchè la challenger è troppo GROSSA sia per dimensioni che per potenza, sembra un dinosauro perchè e troppo esagerata
Ritratto di tramsi
2 luglio 2018 - 22:40
Sul piano delle personalizzazioni, della tradizione (motore ancora originario - per quanto ammodernato nella fluidodinamica - rigorosamente ad aste e bilancieri) e della cura delle finiture, il tutto sganciato dalla ricerca della performance, per quanto comunque notevole, la Mulsanne si avvicina maggiormente al concetto "Harley Davidson delle automobili". Se me ne sfuggono altre, ben vengano suggerimenti in merito.
Ritratto di Fr4ncesco
2 luglio 2018 - 22:51
2
Ma le Mulsanne non sono ignoranti, hanno prezzi stratosferici e non sono costruite da panzoni americani e un harleysta lo vedo più su una Dodge che sua una Bentley. La definirei più uno yacht o un jet privato delle auto.
Ritratto di tramsi
2 luglio 2018 - 23:07
Lo è per dimensioni (le Harley sono grandi, soprattutto le classiche), peso (notoria l'esagerata obesità delle americane), prezzo (le classiche sono inavvicinabili e costano quanto una segmento D premium), possibilità di personalizzazione, fattura della realizzazione e conservatività della meccanica (anzi, in tal senso la Mulsanne è ancora più tradizionale!). Sulla Challenger non mi trovi affatto d'accordo, Semmai, sarebbe interessante se trovassi un'altra macchina, che a me non sovviene.
Ritratto di Fr4ncesco
2 luglio 2018 - 23:25
2
Nemmeno io mi trovo d'accordo! Le Dodge come le Harley sono grandi, una Harley può costare come una Dodge, le Dodge possono essere personalizzate su ogni dettaglio meccanico ed estetico dal catalogo Mopar e la customizzazione è frequente tra la comunità di dodgisti. Come le moto sono sgargianti, chiassose e hard rock. Un' Harley e una Bentley mi sembrano agli antipodi a meno che una rockstar per anticonformismo non ne faccia uso come le rolls in mano ai Rolling Stone o ai Beatles. Di realtà automobilistiche simile alle moto mi vengono in mente quei piccoli produttori artigianali, ma la Harley produce in 4 paesi diversi, non è proprio una realtà piccolissima.
Ritratto di tramsi
3 luglio 2018 - 00:31
Ho capito cosa intendi, ma per i motivi già espressi trovo più vicina l'Harley alla Mulsanne che non alla Charger, a cominciare dalla ricerca della performance motoristica, tipicamente Dodge. Quanto alla personalizzazione, sulla Mulsanne puoi avere avere tutto, sculture d'arte incluse. Non ho preso in considerazione la Rolls perché ha abbandonato l'originario motore V8 (sono un conservatore, infatti, come ti ho scritto, avevo "la" Daimler) e per l'estetica, più "moderna". In ogni caso, non dobbiamo concordare necessariamente. Piuttosto, sarei curioso di capire quale altra macchina potrebbe avvicinarsi al concetto di Harley.
Ritratto di Fr4ncesco
3 luglio 2018 - 07:59
2
Si ho capito anche io il tuo punto di vista. A pensare altro mi vengono in mente le 911 fatte dalla Singer o da Magnus Walker, Emory, personalizzabili al bullone, evergreen, sapore artigianale e molto stile USA, rumorose e appariscenti, oppure le TVR, anch'esse personalizzabili nel dettaglio, molto crude e viscerali, senza andare oltre per finire più nel british e altri marchi motociclistici. La Shelby intesa come brand anche potrebbe avvicinarsi, modello e motore inequivocabile e varie caratteristiche descritte poc'anzi.
Ritratto di mika69
3 luglio 2018 - 10:45
Io non credo si debba per forza individuare un parallelo coerente. HD fa storia a sè, imho, e da harleyista, ho una Breakout del 2016, per assurdo mi sento più vicino al mondo Wrangler, in qualche maniera..
Ritratto di Fr4ncesco
3 luglio 2018 - 14:07
2
Vero, oppure anche i pickup "trucks", spesso ci vanno a braccetto nei raduni, tra l'altro c'è anche un'edizione del F-150 Harley Davidson con tanto di logo.
Ritratto di tramsi
2 luglio 2018 - 23:09
In ogni caso, non mi riferisco all'utenza, ma all'oggetto in sé, ovviamente rapportato alla differenza moto-macchina.
Ritratto di mika69
3 luglio 2018 - 10:04
Fr4ncesco sempre top posts !!
Ritratto di Fr4ncesco
3 luglio 2018 - 14:00
2
;-D
Ritratto di bridge
2 luglio 2018 - 19:45
1
Anche se è un po' vecchiotta la Charger mi piace abbastanza.
Ritratto di napolmen4
2 luglio 2018 - 20:03
Stupende!!
Ritratto di Paolo.bravo
2 luglio 2018 - 20:46
Consiglio, a chi ama questa macchina, la mitica pellicola di Richard C. Sarafian del 1971 Punto zero. Saluti
Ritratto di Giuliopedrali
2 luglio 2018 - 21:19
Punto Zero pazzesco! Però si nota che il senso di una Challenger era in quel periodo, la Charger nuova sembra più contemporanea.
Ritratto di Paolo.bravo
2 luglio 2018 - 22:05
Un oggetto è sempre e solo un oggetto,ma quando questo ha una storia passata interessante può diventare qualcosa di evocativo ed affascinante.
Ritratto di Agl75
2 luglio 2018 - 22:26
Sarò un tamarro ma a me queste auto muscolari piacciono da bestia. Una scassata son 10€ ma è bello così!
Ritratto di tramsi
2 luglio 2018 - 22:47
Folle e irresistibile, da prendere assolutamente ultrapotente, cogliendo il reale valore aggiunto di quest'icona, a mio avviso la muscle car più seducente e viscerale.
Ritratto di probus78
2 luglio 2018 - 23:38
Dovrebbero farne di entrambe una versione in nr limitato arancione Generale Lee potenziata a 1000 cv con rollbar interna sportelli saldati e tanto di bandiera confederata sul tetto. Sarebbe la più bella muscle car del mondo!
Ritratto di Maria Rossi
3 luglio 2018 - 01:52
E non si dimentichi del suo mitico clacson con l'Inno degli Stati Confederati, installabile pure tutt'oggi aftermarket su qualsiasi auto grazie alle trombe pneumatiche!
Ritratto di probus78
3 luglio 2018 - 09:38
Pardòn...! Ma a questo punto mettiamoci pure il bull bar anteriore nero, anche se non credo supererebbe le nuove normative in materia di sicurezza per i pedoni
Ritratto di Fr4ncesco
3 luglio 2018 - 09:49
2
E pure le sospensioni rinforzate a prova di salto in fermo immagine e un set di carrozzeria nuova post atterraggio in omaggio!
Ritratto di Maria Rossi
3 luglio 2018 - 11:43
Magari...!
Ritratto di Maria Rossi
3 luglio 2018 - 01:58
Leggere ancora dell'esistenza al giorno d'oggi di motori V6 e V8 con queste potenze in gioco, sebbene non molto presenti nel nostro parco circolante, è una gioia per gli appassionati di auto, in un'epoca di pseudo-ecologia e sofisticazioni tecnologiche.
Ritratto di Alfiere
3 luglio 2018 - 08:49
2
Sistema multimediale a 8 pollici, 10 pollici, verticale, 10:9. E poi c'è il sistema multimediale a 8 cilindri. Ad averci i soldi sarei il migliore amico del gommista
Ritratto di Giuliopedrali
3 luglio 2018 - 08:52
Be però una volta in Europa e specialmente da noi avevamo auto medie che divertivano e suonavano come muscle far, e confrontando le prestazioni pur essendo 1300 di cilindrata per esempio, non erano distanti come prestazioni da una muscle car USA non troppo pompata dell'epoca, soprattutto della seconda metà degli anni 70 con le normative antinquinamento.
Ritratto di GeorgeN
3 luglio 2018 - 09:42
vorrei vedere le Dodge Charger in Italia....
Ritratto di ziobell0
3 luglio 2018 - 11:26
la challenger ha una linea pazzesca
Ritratto di fastidio
3 luglio 2018 - 12:55
8
vorrei vivere in america solo per poter usare liberamente queste moderne muscle car..ovviamente insieme a qualche muscle car anni 60/70/80
Ritratto di Giuliopedrali
3 luglio 2018 - 13:03
Però devo dire che Ford Mustang e Camaro sono auto contemporanee nello stile e negli interni come nelle dotazioni, questa è un auto del 1970 portata ad oggi, è un pregio per i duri e puri ma anche un difetto. Nel mio Maggiolino mi deludono proprio gli interni che non riescono ad essere contemporanei e funzionali.
Ritratto di Marco_primy
3 luglio 2018 - 14:23
La charger è stupenda,io l'ha preferisco a molte sportive/berline europee. Io possiedo una charger hellcat del 2017(di seconda mano ma in ottime condizioni) ma per il semplice fatto che non abito in italia ma in america. Il problema è che anche se la dodge fa parte della FCA da quest'anno marchionne non vuole mettere concessionarie dodge anche in italia ma se le mettessero farebbero molti soldi
Ritratto di alex_rm
4 luglio 2018 - 07:10
La gamma attuale di doodge non è adatta alle richieste,spese di mantenimento e tassazione italiana,che dovrebbero fare delle charger 2000 jtd per venderne qualcuna,non è un operazione fattibile
Ritratto di Angi0203
3 luglio 2018 - 14:28
che cosa succede se si attivano contemporaneamente il Launch Assist ed il Line Block? :-)
Ritratto di Giuliopedrali
3 luglio 2018 - 18:58
Belle ste muscle cars, anche se per me (come per gli americani) la Challenger è l'ultima della triade. Però a parte i muscoli V8: le auto americane, ne ho disegnate centinaia anni fa come reinterpretazioni, avevano altre caratteristiche oggi dimenticate: linee orrizontali o longer lower wider, cioè più bidimensionali che tridimensionali come da noi, sospensioni mordide, guida dolce e interni anni luce dalla nostra tradizione, oltre che dimensioni fuori catalogo. Cioè queste caratteristiche sono tipiche più delle berline che di queste sportive che alla fine sono comunque un concetto europeo. Magari ci fosse un ritorno delle vere sedan americane.