NEWS

Domeniche ecologiche a Roma: la prima il 18 novembre

16 novembre 2018

All'interno della Fascia verde non potranno circolare anche le auto diesel Euro 6, oltre alle benzina Euro 5. “Salve” le auto a gas.

Domeniche ecologiche a Roma: la prima il 18 novembre

DUE FASCE ORARIE - Domenica 18 novembre 2018 è in programma a Roma la prima delle cinque domeniche ecologiche, in cui è vietato il traffico nelle fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30 all'interno della cosiddetta Fascia verde, un'ampia area della Capitale racchiusa nel Grande Raccordo Anulare (con l'esclusione di quattro zone). L'obbligo vale per gli scooter e le moto più anziani, mentre la “morsa” è più stretta nei confronti delle auto, visto che una delle poche deroghe concesse è per quelle con motore a benzina Euro 6: ciò significa che i benzina Euro 5 e anche i diesel Euro 6 (attualmente in vendita) non possono circolare nelle fasce orarie stabilite. Le domeniche ecologiche 2018-2019 si ripeteranno il 2 dicembre, il 13 gennaio, il 10 febbraio e il 24 marzo.

VIA LIBERE A IBRIDE E ELETTRICHE - Come sempre in questi casi è prevista una serie di deroghe: nelle domeniche ecologiche di Roma potranno circolare liberamente le auto elettriche, ibride o alimentate a gas (Gpl o metano); gli scooter a quattro tempi nelle classi anti-inquinamento Euro 2 e successive; le moto a quattro tempi Euro 3 e successive; i taxi ed i veicoli che trasportano persone invalide o malate. Chi viene sorpreso all'interno della Fascia Verde al volante di un'auto non in regola deve pagare una multa da 163 a 658 euro, ma nel caso abbia commesso la stessa infrazione nei due anni precedenti incorre nella sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni. Le Domeniche ecologiche, stando al Comune di Roma, sono pensate per migliorare la qualità dell'aria e sensibilizzare i cittadini sullo stesso tema.



Aggiungi un commento
Ritratto di ForzaItalia
16 novembre 2018 - 11:45
E magari sarà piena di Pullman o altri mezzi pubblici a nafta che inquineranno come 1.000 auto diesel euro6 messe assieme... fantastica ipocrisia, non ci credono nemmeno loro in quello che fanno...
Ritratto di voodoonet
16 novembre 2018 - 12:08
1
quindi le auto più. inquinanti possono circolare, che cakxczo o di gente che al governo! se lo devi fare almeno escludi tutti i mezzi a combustione
Ritratto di Gordo88
16 novembre 2018 - 13:43
1
Io vedo troppe deroghe al blocco dei mezzi.. in questi casi dovrebbero consentire l accesso solo alle auto elettriche, mezzi pubblici e taxi stop
Ritratto di Challenger RT
16 novembre 2018 - 18:04
Taxi elettrici o ibridi, specificherei!. I tassisti più intelligenti già li hanno.
Ritratto di v8sound
18 novembre 2018 - 00:54
Intelligenti?
Ritratto di Zot27
18 novembre 2018 - 12:31
Che ci avrebbe da dire sui taxisti che hanno le ibride ?
Ritratto di v8sound
18 novembre 2018 - 23:55
Da sperare che non siano elettromarkettari come lei
Ritratto di Zot27
19 novembre 2018 - 16:47
Lei comincia ad essere perlomeno offensivo. Provi a rispondere correttamente
Ritratto di otttoz
16 novembre 2018 - 13:55
troppo morbidi...ammettere solo elettriche pure! Tra l'altro al ritorno da un viaggio con l'aereo che atterrava a Ciampino ho notato che passava proprio sopra la città spargendovi sopra lo scarico del jet...dovranno prendere provvedimenti anche per aerei e navi!
Ritratto di voodoonet
16 novembre 2018 - 14:51
1
tu hai ragione, ma ne passa di tempo fino a rendere sicuro e con grande autonomia un aereo che trasporta per aria centinaia di persone. ad ora si comincia da qui, che poi.... secondo me tanto futuro ecologico non lo vedo ma solo per togliere l'inquinamento in città per noi abitanti
Ritratto di ardo
16 novembre 2018 - 16:22
giusto, pjate la bici fate du passi e non scassate er ca... ;-)
Ritratto di Mbutu
16 novembre 2018 - 16:45
Ho sempre ritenuto le domeniche ecologiche una buffonata senza senso. Anche si facesse un blocco totale non è certo una giornata al mese a fare la differenza. E' venuto il momento di prendere decisioni sensate e che, sopratutto, siano strutturali. L'unica cosa importante è il messaggio dato con il blocco di euro 5 e 6 diesel. Almeno la gente si può fare un'idea di quale sia l'andazzo e quando cascherà del pero si potrà anche dargli del babbeo.
Ritratto di ardo
16 novembre 2018 - 16:50
è soprattutto il messaggio che conta infatti, più la non trascurabile migliore vivibilità delle città senza tutte quelle macchinw in giro.
Ritratto di lucios
16 novembre 2018 - 23:24
4
C'è tantissima disinformazione e una caccia alle streghe senza precedenti. I Diesel Euro6 inquinano meno dei benzina, su tutti i parametri. ll discorso è molto complesso. Non possiamo limitarci ad essere solo sostenitori dell'una o dell'altra tipologia di motorizzazione. Lo sappiamo tutti che la salute è una sola ma questo non vuol dire che bisogna intraprendere azioni spropositate solo in ragione di una problematica che è lungi dall'essere risolta con l'abolizione di tutti i diesel, compresi gli euro6. Bisogna documentarsi bene su questi aspetti e forse si comprenderebbe come gli attuali diesel euro6 ed euro6 d-temp inquinino veramente poco, anche meno degli attuali motori a benzina. Certo, non sono ad emissioni 0, ma se girassero solo euro6 per Roma il problema dell'aria sarebbe risolto in parte. In parte perché, poi, esistono i riscaldamenti privati che vanno ancora a gasolio e cherosene; perché il parco circolante dei mezzi pubblici ha un'età media superiore ai 10 anni, ed ogni autobus inquina come 150 auto. Vorremmo tutti l'auto ad emissioni 0 ma attualmente non sono disponibili per le reali esigenze della massa. Costano ancora troppo, le batterie non hanno una grande autonomia e la loro resa dipende molto dallo stile di guida, dal clima, dall'utilizzo di giorno e di notte, dal tipo di strada che si fa, ecc. Inoltre, la rete di fornitura non è per niente pronta ad affrontare un utilizzo intensivo dell'elettrico, né come numero di colonnine, né come tempi di ricarica: la migliore colonnina di ricarica impiega almeno 20 minuti per l'80% di energia. Dunque: 20 minuti a fronte dei max 3 minuti coi carburanti tradizionali! Immaginiamo una stazione di servizio sul raccordo con 10 colonnine: quante auto riuscirebbe a soddisfare in un'ora? 30. Se fossero diesel o benzina: 200. Infine, l'elettrico sul piano industriale è altamente inquinante. Ci sono problemi di: spostamento dell'inquinamento (da dove si usa l'energia a dove è prodotta); gestione delle batterie esauste (il problema ancora non sussiste ma come saranno stoccate un domani i miliardi di batterie usate?); reperimento materie prime (il litio viene estratto nei paesi poveri, dove schiavi bambini vengono sfruttati per pochi spiccioli). Finale: L'ELETTRICO NON PURIFICA LE COSCIENZE, FORSE LE SPOLVERA UN PO'! Il protagonista principale, ossia l'istituzione pubblica (Stato, Comune, ecc.) che dovrebbe risolvere il problema, latita. Bloccando le diesel euro6 non si fa altro che scaricare per l'ennesima volta sul cittadino i problemi che l'istituzione da sola non riesce a risolvere. Si dovrebbe avviare invece un processo di cambiamento graduale (con mezzi pubblici a metano, elettrici o idrogeno), riscaldamento solo con metano o altre fonti non inquinanti, incentivi all'acquisto di auto elettriche, o euro6 (anche diesel, che veramente inquinano poco, consiglio di leggere Quattroruote di gennaio 2018), la costruzione di colonnine di ricarica fast (ne basterebbe una ogni 5 pali della luce e già sarebbe un gran traguardo). Invece, ennesima scorciatoia all'Italiana.
Ritratto di stefanotorino
17 novembre 2018 - 07:33
Finalmente uno che parla chiaro. Dietro la demonizzazione del diesel c'è evidentemente la volontà di far spendere di più al cittadino, con un benzina ho una vita tecnica inferiore, maggiore costi di carburante che dovrò fare più spesso e tagliandi più frequenti. Immaginiamo quanti soldi escono di più dalle tasche dei cittadini sempre più tartassati ed i maggiori introiti per concessionari, meccanici e pompe di benzina. Si chiama far girare l'economia, ma a scapito dei soliti. L'ibrido è caro, i tagliandi sono frequenti e su entrambi i motori, tra l'altro ad oggi nessun meccanico (per quello che ne so io tramite gli amici e colleghi che hanno ibrido) non ufficiale della casa mette mano sul motore elettrico dovendo per forza rivolgersi alle officine ufficiali spendendo di più. Ah, due colleghi con ibrido hanno lasciato l'auto nel garage e si sono trasformati in pendolari coi mezzi pubblici. Dopo tre anni non sono riusciti a spendere meno del diesel che avevano prima. Siamo diventati un popolo di creduloni, vogliamo imitare il ricco ed efficiente nord europa quando non abbiamo i loro soldi pro capite tranne che per alcuni spocchiosi che popolano i forum o social, e siamo senza centrali nucleari, ergo quanto dovremmo pagare di bolletta per ricaricare le auto ogni tre giorni? E con la scusa dell'inquinamento ci ritroveremo un pelino più poveri. Buona vita
Ritratto di Challenger RT
18 novembre 2018 - 21:14
Oggi nessun diesel (turbo) tra acquisto e manutenzione costa meno di un benzina. Forse negli anni '70! Oggi sono più fragili perchè più tirati e pieni di filtri ed elettronica per renderli accettabili, e solo sulla carta come si è tristemente visto con i vari scandali! Inoltre solo lo scandaloso prezzo inferiore di cui gode l'inquinantissimo gasolio, garantito in Italia da accordi di tipo mafioso tra Stato e alcune lobby, ne ha permesso l'utilizzo sconsiderato alle masse che non hanno visto oggi oltre al risparmio di quei pochi cents al litro, ma che domani saranno chiamate a spendere 1.000 o 100,000 volte di più per curarsi dal cancro! Altro che buona vita!
Ritratto di stefanotorino
20 novembre 2018 - 10:47
Io non so che auto usa, ma tutti i diesel hanno una manutenzione ogni 25-30mila km a fronte dei 15-20mila dei benzina, idem ibrido. Ergo, ogni 100mila km c'è una bella differenza di soldi erogati. Sul fatto che inquini non ci sono dubbi, ma vale anche per benzina e ibrido, provi a respirare i fumi della marmitta e mi dica. L'elettrico in Italia comporterà una notevole spesa pro capite poiché non avendo centrali nucleari abbiamo l'elettricità più cara d'Europa. L'incremento di richesta elettrica comporterà un aumento di produzione, spostando il problema non nell'anello finale della catena economica, ovvero il cliente cittadino, ma a monte, bene centrali idroelettriche, a carbone, eoliche, nucleari, comportando un aumento di effetti inquinanti notevoli. Continuiamo a credere all'asino che vola, ma gesuiti lo stesso piglio naturista anche per i termovalorizzatori, i fumi industriali, le caldaie a gasolio, gli sversamenti nei fiumi, i pfas negli alimenti. Invece si colpiscono le mosche, i poveri cristi che per andare a lavorare e mantenere la famiglia prendono diesel, consentendo respiro al bilancio famigliare. Di cancro si muore anche per una camera alimentazione, ma non vedo accanimento verso grandi marchi che ci propinano cibo spazzatura a pochi euro. Vedo molte ibride fuori i fast food, coerenza dove? Io devo fare quadrare i conti in casa, datemi l'elettrico a prezzo del diesel, datemi l'elettricità a prezzo dei finlandesi, danesi, olandesi e prenderò elettrico. Oppure datemi e servizi pubblici olandesi, danesi, austriaci... oppure datemi i vostri stipendi. Ma viviamo nella realtà o solo di social?
Ritratto di Zot27
17 novembre 2018 - 23:12
lucios, lei dimentica con piacere che i diesel, anche quelli euro7 che non esistono, ed anche i benzina ad iniezione diretta, emettono Ufp che non si possono trascurare, ben centinaia di milioni al km, che sono responsabili di migliaia di morti; 4r poi è quella che disse che dallo scarico dei diesel moderni esce aria più pulita di quella entrata .. ma come caspita ci potete andare appresso !!!
Ritratto di v8sound
18 novembre 2018 - 00:52
Lei Zot27 dimentica, ma forse non conosce, tutte le sostanze inquinanti uscenti dalle centrali elettriche a fonti non rinnovabile.
Ritratto di Zot27
18 novembre 2018 - 12:32
Non dimentico proprio, infatti si va verso il rinnovabile, se non l'ha capito
Ritratto di v8sound
18 novembre 2018 - 20:07
Se non l'ha capito, il problema sarà come produrre un notevole aumento di richiesta energetica qualora l'EV diventasse di massa.
Ritratto di Zot27
18 novembre 2018 - 21:56
Quando diventerà di massa, non prima di 15-20 anni, l'Italia sarà leader di produzione di energia rinnovabile almeno a 500-600 twh totali (che basterebbero ad es. per 60milioni di ev)
Ritratto di lucios
18 novembre 2018 - 23:14
4
@ Zot27, penso che diversi articoli parlino chiaro.........https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/29/diesel-cnr-con-gli-euro-6-meno-co2-dei-benzina-e-sono-piu-puliti-delle-elettriche/4389326/.........https://www.motorbox.com/auto/magazine/vivere-auto/auto-diesel-studio-cnr-il-gasolio-e-meno-inquinante-della-benzina
Ritratto di Zot27
18 novembre 2018 - 23:26
Gli articoli sono una cosa, le evidenze scientifiche un altra. Ilfattoquotidiano motorbox motorionline automoto, supportati da gente tipo Battaglia e De Vita che sono dei controcorrente appartenenti al 3% .. le opinioni non contano, e neanche gli scoop pilotati come quello di automobile.it
Ritratto di Zot27
18 novembre 2018 - 23:26
chiedo scusa, automobilismo.it non automobile
Ritratto di lucios
18 novembre 2018 - 23:48
4
Ma guarda che riportano dati del CNR. Hai letto l'articolo?
Ritratto di v8sound
18 novembre 2018 - 23:59
Legge solo pro EV e solo a quello crede.
Ritratto di Zot27
19 novembre 2018 - 16:52
lucios, il Cnr di dov'è? Preferisco dar fiducia a chi è certificato a livello mondiale (tipo OMS). E comunque anche il Cnr, andando a leggere i loro pdf, ammette che non è ancora possibile analizzare le particelle pm0.1
Ritratto di v8sound
18 novembre 2018 - 23:40
@Zot27 è evidente che non si rende conto di cosa significhino 500 TWh da rinnovabili, né tantomeno la difficoltà legata alla loro gestione in quanto l'entità della produzione non è a comando ma segue il ciclo climatico / stagionale. Non prima di 15 - 20 anni, ora? sempre più avanti, del resto ad oggi cit. AV "in Italia l'elettrico è solo un miraggio". Se diventasse di massa, da noi, stia tranquillo che staremmo tutti a casa e la sera accenderemo le candele per farci un po' di luce.
Ritratto di Zot27
17 novembre 2018 - 23:14
Secondo Quattroruote per ripulire l'aria delle città bisognerebbe far circolare solo le nuove diesel !!! Ma questo l'hanno detto, e non lo diranno più quando il gruppo Vw venderà molte ev
Ritratto di voodoonet
18 novembre 2018 - 11:53
1
Super quoto tutto!.
Ritratto di Micaleo
17 novembre 2018 - 16:18
Quindi se hai un euro 0 a metano puoi girare anche se magari hai la bombola vuota.... Mi fa piacere sta cosa.
Ritratto di voodoonet
18 novembre 2018 - 00:33
1
già! sono sbigottito!
Ritratto di voodoonet
18 novembre 2018 - 11:48
1
VW al rogo, maledetta e maledetto chiunque compri una VW, che sia fallita.