UTILITARIA DA GARA - Mentre il titolare Massimo Di Risio era impegnato a siglare l’accordo per rilevare dalla Fiat la fabbrica siciliana di Termini Imerese, la DR inaugurava il suo stand al Motor Show di Bologna, dove erano presenti alcune novità. Tra non molto, arriveranno nelle concessionarie le versioni “cattivelle” della piccola 5 porte DR1. Come annunciato qualche giorno fa (qui la news), a marzo si si vedrà la versione S (nelle foto sopra e sotto); il motore “1300”, grazie a lievi modifiche (terminale di scarico e filtro dell’aria) avrà 88 cavalli (tre in più della versione normale), mentre molle e ammortizzatori con taratura irrigidita la renderanno più pronta nelle variazioni di traiettoria. Nell’abitacolo si farà notare una pedaliera in metallo, e strisce bianche su fiancate, tetto e cofani contrasteranno vistosamente con i quattro i colori della carrozzeria disponibili: rosso, nero, grigio scuro e grigio chiaro metallizzati. Il prezzo (l’auto si può già ordinare) è di 8.880 euro.
DEBUTTA NEI RALLY - Confermato anche il debutto a settembre della DR1 in versione SR, con il “1300” pompato fino a 100 cavalli. Deriverà dalla versione da corsa (nella foto qui sotto), presente al Motor Show, che sarà in vendita da marzo e che è destinata a partecipare al trofeo rally asfalto (TRA): il mezzo giusto per divertirsi, e fare esperienza di gare, spendendo relativamente poco: l’auto sarà proposta “pronta corse” (motore, trasmissione, roll bar, assetto) a 20.000 euro. Il progetto è sviluppato in collaborazione con la scuderia RS Tecno di Termoli.
La DR S 1 da rally.
TI, OVVERO TERMINI IMERESE - Per quanto riguarda il nuovo stabilimento siciliano ex-Fiat, i piani prevedono che la produzione (basata comunque, come succede oggi, su modelli di origine cinese) inizierà verso la fine del 2012. Il primo modello a uscire sarà la media a cinque porte DR3 TI (una sigla che sulle Alfa Romeo sportive da sempre significa Turismo Internazionale, mentre qui starà a indicare… Termini Imerese), seguita da una classica berlina con la coda (l’auto sarà lunga oltre quattro metri e mezzo) e dalle versioni rinnovate della DR1 e della suv DR5. Quest’ultima, e la DR3 (qui per saperne di più), dovrebbero poter montare anche il turbodiesel 1600 Fiat, oltre a motori a benzina sviluppati dall’austriaca AVL e prodotti in Cina.