NEWS

Droni sulle autostrade per monitorare il traffico

Pubblicato 01 agosto 2024

Aspi sta sperimentando un sistema di droni gestiti da remoto per monitorare le condizioni di alcune tratte autostradali: servirà per controllare il traffico e gestire al meglio le situazioni critiche.

Droni sulle autostrade per monitorare il traffico

SGUARDO DALL’ALTO - Il monitoraggio del traffico sulle grandi arterie italiane alza sempre più il proprio livello, nel senso letterale del termine. Autostrade per l’Italia ha infatti iniziato la seconda fase del programma Falco di Aspi, che punta a controllare la situazione delle strade e supportare le squadre di viabilità grazie a droni pilotati da remoto. La seconda fase del progetto è iniziata la scorsa settimana sull’A26, dal bivio con la A10 e Ovada, e sull’A10, da Cogoleto e Varazze: qui i droni possono alzarsi in volo per verificare il traffico anche nei punti privi di telecamere e vengono pilotati direttamente dal centro di controllo a Genova. Il monitoraggio dall’alto, coordinato insieme all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile su cinque siti del tratto ligure della rete autostradale, si rivela utile per venire a conoscenza di eventuali situazioni critiche e tenere aggiornati i viaggiatori.

PER LE ROUTINE E LE EMERGENZE - Nelle aree interessate sono stati installati dei “nidi” che accolgono i droni quando sono a terra, permettendone la ricarica. Le missioni dei “falchi” sono attivate dal centro di controllo del traffico di competenza, per verificare con flussi video le condizioni della viabilità e dell’infrastruttura. Le missioni possono essere pianificate o attivate in base a specifici eventi (code, incendi, materiali dispersi) e sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Dall’alto, è anche possibile monitorare la segnaletica stradale, i cantieri, lo stato della pavimentazione e del verde. Le informazioni ricavate dai droni possono essere utili anche per allertare in modo tempestivo le forze dell’ordine e le squadre di soccorso

IN FUTURO CON L’IA - Alla fine della seconda fase di sperimentazione del programma Falco di Aspi, si passerà alla raccolta e all’analisi dei dati. Da questi si svilupperà un’intelligenza artificiale in grado di riconoscere automaticamente un evento critico (per esempio un veicolo fermo o un incidente). In futuro, i droni potrebbero entrare a far parte delle attività di routine di pattugliamento della rete autostradale, aiutando a rilevare potenziali criticità, accorciando i tempi di intervento e migliorando la qualità del servizio.



Aggiungi un commento
Ritratto di Balzar
1 agosto 2024 - 16:36
Questi droni dovrebbero monitorare la (scarsa) qualità dei ponti e dei cavalcavia. Altro che il traffico!
Ritratto di Lorenz99
2 agosto 2024 - 00:37
OTTIMA IDEA, COSÍ AL PROSSIMO CROLLO CI FANNO LA DIRETTA IN LIVE STREAMING SU YOUTUBE, COSÌ DA GUADAGNARCI CON LE VIEWS.
Ritratto di CR1
2 agosto 2024 - 05:45
Anche l anno scorso volavano i droni ,ogni tanto finchè non si stufa il pilota . Aspettiamo la notizia del drone eroe e anche del drone multatore
Ritratto di PONKIO 78
2 agosto 2024 - 10:16
Fichisssimoooo…. Speriamo che siano Droni dell’esercito così con un missile o ci facciamo fuori gli stronzonii che fanno lo zig zag tra le macchie quando c’è cosa o peggio ancora si immettono nel corsia d’emergenza che fa sempre FIGO, oppure il camionista che sorpassa in corsia di sorpasso quando le corsie sono 3…. si, perché ormai le autostrade si sono trasformate in campi di battaglia dove vige una sola regola “niente rispetto, vince il più Stronzoo”
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2024 - 15:31
Bene. Tutto quello che agevola interventi tempestivi.
Ritratto di AZ
4 agosto 2024 - 22:34
Le strade sono considerate come assembramenti e non è possibile volarci sopra. Una vergogna che certe società possano farlo in barba alla sicurezza e, lo scommetto, in futuro per fare cassa, magari con la collaborazione delle forze dell'ordine (autovelox volanti).
Ritratto di erresseste
5 agosto 2024 - 09:25
Secondo me, sarebbe meglio una rete di telecamere, non devi pagare nessun operatore. Tornerebbero utili in caso di incidenti, cedimenti di massicciate, ecc. ecc. Il drone non dimentichiamo che ha un raggio di azione limitato