NUOVI CONTENUTI - La DS ha in programma di lanciare una nuova vettura all’anno per i prossimi sei, nel tentativo di incrementare le vendite a livello mondiale e proporsi come alternativa ai marchi di lusso: la casa francese, parte del Gruppo PSA, punta non a caso su materiali di prestigio e colorazioni esclusive. La prima auto delle sei in calendario fino al 2022 è la suv media DS 7 Crossback, mostrata oggi in anteprima (guarda il video qui sotto) e attesa al Salone di Ginevra (7-19 marzo), che rientra all’interno di una categoria fra le più in voga a livello di vendite: nonostante le misure un po' superiori (è lunga 457 cm) la DS considera come rivali Audi Q3 e BMW X1. Il nuovo modello ha linee ricercate e introduce una serie di contenuti tecnici non disponibili per le altre vetture della PSA, come ad esempio la trasmissione automatica a 8 marce, l’ibrido ricaricabile con motore a benzina e le sospensioni a smorzamento controllato gestite da una telecamera anteriore. La DS 7 Crossback sarà ordinabile da marzo nella versione speciale La Première (quelle meno costose lo saranno da fine anno) e avrà prezzi compresi fra 30.000 euro e 60.000 euro, secondo quanto ci è stato anticipato da persone coinvolte nel progetto. L’ibrida arriverà invece nella prima metà del 2019.
LUSSO ALLA FRANCESE - L’azienda francese ha puntato con decisione sulla tecnica per conferire all’auto maggior sostanza, giustificando così i prezzi superiori rispetto alle Citroën e Peugeot con le quali condivide gran parte degli organi meccanici. La base costruttiva ad esempio è la EMP2 vista sulle Citroën C4 Picasso e Peugeot 3008, modificata però a livello di carreggiata anteriore (più larga) e sospensioni posteriori. La trazione è anteriore, ma diventa integrale sulla ibrida: le ruote posteriori vengono messe in funzione dal gruppo elettrico, che permette alla DS 7 Crossback di muoversi anche a zero emissioni. La cura riservata alla parte meccanica non è inferiore allo studio di materiali e linee esterne, che riflettono l’ambizione della DS di avvicinarsi alle più blasonate case automobilistiche: all’esterno si trovano cromature, luci a led e vernici ispirate al concetto di lusso francese. Lo stesso orientamento si trova anche nell’abitacolo, grazie alle cuciture a vista e alla possibilità di selezionare lavorazioni provenienti dal mondo della moda. I nomi degli allestimenti, invece, richiamano alcuni quartieri di Parigi: sono Bastille, Rivoli, Faubourg e Opéra, oltre al più sportiveggiante Performance Line.
DUE SCHERMI DA 12 POLLICI - La plancia della DS 7 Crossback appare comunque molto tecnologica e ricercata, grazie alla presenza di un monitor digitale in luogo del quadro strumenti analogico e di uno schermo touch al centro della plancia: entrambi misurano 12 pollici e sono ampiamente configurabili. La dotazione include il sistema contro la sonnolenza e le distrazioni, quello che mantiene l’auto in corsia fino alla velocità di 180 km/h, l’ausilio al parcheggio, la tecnologia che regola l’altezza degli abbaglianti e l’Active Scan Suspension, basato sulla telecamera in cima al parabrezza, che rileva eventuali imperfezioni della superficie stradale (fino a 5 metri) e modifica di conseguenza la risposta degli ammortizzatori: in questo modo, secondo i tecnici, la DS 7 Crossback assorbe con maggior efficacia le asperità. La tecnologia Night Vision impiega una telecamera a infrarossi nella calandra e riproduce sullo schermo nella plancia ostacoli lontani fino a 100 metri, che appaiono nitidi anche quando la luce ambientale è molto bassa. I fari anteriori sono a led, adattano il fascio luminoso in rapporto alla velocità e accolgono il guidatore con un gioco di luci.
ELETTRICA PER 60 KM - La DS 7 Crossback può essere ordinata con cinque motori: a benzina sono i 1.2 PureTech da 130 e 1.6 THP da 180 CV e 225, in alternativa ai diesel 1.6 BlueHDi da 130 CV e 2.0 BlueHDi da 180 CV. Le unità da 130 CV adottano il cambio manuale a 6 rapporti. Sulle altre è previsto invece il nuovo automatico EAT8, a 8 marce, che secondo l’azienda migliora i consumi e il comfort di guida: l’inserimento delle marce dovrebbe rivelarsi più fluido e silenzioso. Il cambio EAT8 si abbina anche al motore ibrido da 300 CV, del tutto inedito, che prevede un benzina da 200 CV e una coppia di unità elettriche da 80 kW l’una. La batteria è agli ioni di litio, ha una capacità di 13 kWh ed è montata sotto il pavimento, dove non ruba spazio al bagagliaio: la volumetria dichiarata è pari a 555 litri, ma la soglia di carico ci è parsa elevata. La DS dichiara un’autonomia in modalità elettrica di 60 chilometri e tempi di ricarica fino a 4,5 ore, che si riducono a 2,5 ore nel caso venga utilizzato un impianto di carica veloce.