UN PICK UP PICCOLO PICCOLO - Oltre alla Ignis (
qui la news), al Salone di Tokyo la
Suzuki ha presentato anche due prototipi di auto compatte. Una fa parte della categoria tutta giapponese delle cosiddette kei car, ovvero quella che individua vetture e mezzi commerciali di ridottissime dimensioni, per le quali in Giappone vengono applicate tariffe assicurative più basse; l’altra è una monovolume trasfomista. La
Suzuki Mighty Deck (
foto sopra) è una minicar 2+2 lunga 338 cm con il tetto di tela, un cassone da carico da pick up, con il piano di carico in legno, e interni davvero minimalisti nello stile. In sostanza, si tratta di una sorta di auto “urban/outdoor”, come la definisce la Suzuki (ovvero una macchina per la città e il tempo libero), destinata a chi usa l’auto durante la settimana in città, magari nel quotidiano tragitto casa/ufficio, e nel fine settimana esce dai confini urbani per trascorrere del tempo a contatto con la natura. Il motore è un tre cilindri turbo a benzina di 658 centimetri cubi, abbinato al sistema ibrido S-Energy Charge.
MONOVOLUME O SALOTTO? - La Suzuki Air Triser (qui sopra) è una piccola monovolume con tre file di sedili, lunga 420 cm. La linea è squadrata, con fiancate molto alte, il tetto piatto e la coda verticale. Ma è la disposizione dello spazio interno (accessibile attraverso un doppio portellone scorrevole laterale) a rappresentare il punto di forza di questo mezzo. I sedili, infatti, si possono spostare per cambiare la configurazione degli interni, per esempio disponendoli uno di fronte all’altro, oppure mettendoli in modo da formare un divano a “U” e creare così un piccolo salotto. Il sistema multimediale di bordo, inoltre, consente di collegare smartphone e tablet, visuallizzandone i contenuti sull’enorme schermo applicato al montante centrale. A muovere l’Air Triser è un sistema ibrido con un motore a benzina di 1,4 litri e uno elettrico; il cambio è automatico a cinque marce. Sarà disponibile anche una versione a quattro ruote motrici.