RINCARI SU METÀ AUTOSTRADE - L’arrivo del 2025 ha portato con sé una sorpresa poco gradita per gli automobilisti, che vedranno aumentare molti pedaggi autostradali, con rincari che vanno dall’1,6 all’1,8% a seconda delle tratte. Gli aumenti interessano i tratti gestiti da Autostrade per l’Italia, che da sola gestisce circa 2.800 chilometri di autostrade (quasi il 50% dell’intera rete nazionale): qui i pedaggi saranno più cari dell’1,8%, adeguandosi all’inflazione. Sull’A3 - gestita dalla concessionaria Salerno Pompei Napoli - l’incremento è invece del 1,677%. Sul restante 50% circa della rete, affidate ad altre 22 concessionarie, le tariffe non cambieranno.
RESTANO GLI SCONTI - La decisione di adeguare le tariffe all’inflazione è stata presa dal ministero dei Trasporti in collaborazione con quello dell’Economia “per allinearsi all’orientamento dell’Autorità di regolamentazione dei trasporti”, spiega una nota del Mit. Su richiesta dello stesso ministero, Autostrade per l’Italia ha confermato che gli sconti generalizzati per gli utenti: in caso contrario l’aumento del pedaggio darebbe arrivato a circa il 3%.
ECCO DOVE - Di seguito le tratte autostradali in cui vengono applicati i pedaggi maggiorati.