TRAGUARDO ANTICIPATO - L'Europa dell'automobile guarda già al 2021. L'obiettivo di contenere entro i 130 grammi/km il valore medio delle emissioni di CO2 delle auto vendute nel Vecchio Continente è stato raggiunto nel 2013 e viene confermato dai dati preliminari pubblicati dall'Agenzia europea dell'ambiente per il 2014. L'anno scorso le 12,5 milioni di vetture immatricolate hanno registrato un valore medio di 123,4 g/km, quasi 7 g/km in meno di quanto previsto dalle disposizioni europee per l'anno in corso.
L'OLANDA LA PIÙ VIRTUOSA - Se l'obiettivo comunitario dei 130 g/km è raggiunto nel complesso, i risultati dei singoli mercati sono molto differenti. Dei 28 paesi dell'Unione Europea, infatti, soltanto in 17 nazioni i valori sono inferiori al limite fissato per il 2015. Tre i paesi che hanno ottenuto le emissioni più basse ci sono l'Olanda (107 g/km), la Grecia (108) e il Portogallo (109), mentre la classifica è chiusa da Estonia (141,8 g/km), Lettonia (140) e Bulgaria (136). Bene l'Italia che con 117,8 grammi/km è ben al di sotto dell'obiettivo comunitario.
TENDENZA AL RIBASSO - Dal rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente emerge pure la costante tendenza al ribasso registrata negli ultimi anni. Nel 2008, infatti, le emissioni medie europee superavano i 150 g/km, valore in progressiva discesa che ha raggiunto i già citati 123,4 g/km del 2014. Un dato, quest'ultimo, che riduce di 2,6 g/km quello ottenuto nel 2013 e di circa 17 g/km quello riferito al 2010, con un calo complessivo del 12%. Se il decremento delle emissioni di CO2 rimarrà costante si stima che l'obiettivo fissato per il 2021, 95 grammi/km, possa essere raggiunto in anticipo, probabilmente già nel 2019. Ridurre la CO2 è importante perché troppa anidride carbonica aumenta l'effetto serra e costruisce al riscaldamento globale.
ELETRICHE IN CRESCITA - Dall'analisi delle immatricolazioni nel Vecchio Continente del 2014 emergono dati di interesse riguardanti le vendite dei veicoli a batterie. Secondo l'ACEA, l'Associazione europea dei costruttori d'auto, nei 15 Paesi occidentali dell'Unione Europea le auto elettriche vendute nel 2014 ammontano a circa 38.500 con un incremento rispetto al 2013 del 56,6%. Di queste, però, quasi il 69% sono state immatricolate in tre mercati: 10.600 in Francia (+20,3% nei confronti del 2013), oltre 8.500 in Germania (+40,8%) e oltre 7.400 nel Regno Unito (+173%). Estendendo il computo pure ai paesi EFTA (Islanda, Norvegia e Svizzera) e ai modelli elettrici ad autonomia estesa e alle ibride plug-in la cifra sale a quasi 98.000 veicoli, il 50% in più del 2013. Il merito, però, è in gran parte della Norvegia, nazione che offre forte agevolazioni all'acquisto e dove nel 2014 le vendite sono salite del 129,5% superando quota 18.000 unità, pari al 12,5% del mercato totale.