UN GLORIOSO PASSATO - Dal dopoguerra, agli inizi degli anni 60 il fiorentino Pasquale Ermini, detto Pasquino, divenne celebre per i motori con basamento Fiat e testata di sua progettazione, montati anche su barchette (le vetture sport del tempo), vincenti in molte gare. Rinata nel 2007 per occuparsi del restauro delle proprie auto d'epoca, la Ermini ha proposto sotto i riflettori di Ginevra la Seiottosei. Si tratta di una sportivissima barchetta biposto lunga 412 cm, il cui nome indica il suo peso, davvero “piuma”. Basata sul telaio (traliccio di tubi in acciaio con pannelli in fibra di carbonio) delle Osella delle corse in salita, è progettata per un uso stradale. La carrozzeria è interamente in alluminio, battuto a mano da esperti battilastra. La sua realizzazione ha richiesto 10 mesi di lavoro.
MOTORE RENAULT - Alle spalle dell'abitacolo è montato il 2.0 turbo della Renault Clio RS, elaborato dalla Novamotor e accreditato di 320 cavalli. Il cambio della Ermini Seiottosei è sequenziale a sei marce mentre le sospensioni sono del tipo a triangoli sovrapposti. Secondo la Ermini, la Seiottosei accelera da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e può raggiungere i 270 km/h. La vettura esposta al salone è il prototipo che dovrebbe prefigurare una piccola serie di nove vetture.