ADDIO DOPO 5 ANNI - La casa di Monaco non è nuova a presentazioni di modelli eclatanti. Oltre che a commiati che celebrano la carriera produttiva e industriale di una determinata vettura. Nel caso della BMW M6, che saluta appunto i mercati, oltre a tanti amici e fans, parliamo di 9.087 unità prodotte per la versione coupé e di 5.065 per quel che riguarda la “scoperta” (14.152 unità in totale).
MOTORE DELL'ANNO - Meccanica di eccellenza per i tempi. Tanto che il V10 di 5.0 litri da 507 CV si è aggiudicato il primato di miglior propulsore dell’anno nel 2005 e nel 2006. Un propulsore certamente prestazionale, in grado di erogare la potenza massima a 7.750 giri/min, con la possibilità di spingersi fino a 8.250 giri/min. Nella BMW M6 è stato fatto ampio uso di fibra di carbonio, con un rapporto peso/potenza di tutto rilievo, pari a a 3,37 kg/CV. Il cambio Drivelogic SMG, un robotizzato a 6 rapporti, ha completato il quadro, con prestazioni degne di una supercar. Da 0 a 100 km/h in 4”6 e velocità massima condizionata dal sistema di autolimitazione a 250 km/h, ma estendibile fino a oltre 300 km/h. Il primo mercato per la BMW M6 è stato, per la cronaca, quello degli Stati Uniti, in termini di vendite. Seguito da quello tedesco e dalla Gran Bretagna.