MERITATA PENSIONE - Dopo una lunga e fortunata carriera, iniziata con la presentazione di marzo 2007, la coupé Maserati GranTurismo e la sorella con tetto in tela GranCabrio escono di scena: lunedì 11 novembre è stato prodotto l’ultimo esemplare di queste gran turismo, costruite rispettivamente in 28.805 e 11.715 unità. La casa modenese ha reso omaggio alle due vetture con la speciale Maserati GranTurismo Zéda, un esemplare unico “firmato” dal Centro Stile della Maserati che si caratterizza per la vernice multicolore: la parte anteriore è nel tipico blu Maserati, che sfuma verso il grigio brunito delle fiancate e il satinato chiaro della parte posteriore.
LINEE SENZA TEMPO - Le Maserati GranTurismo e GranCabrio, disegnate dalla Pininfarina e lunghe 488 cm per poter ospitare comodamente quattro passeggeri, escono di scena, ma continueranno ad esercitare un grande fascino su tutti gli appassionati. Complice anche l’emozionante e aggressiva "melodia" sprigionata dal suo motore vecchia scuola, un aspirato a otto cilindri, di 4.2 litri e 405 CV per le prime versioni e di 4.7 e 460 CV per le recenti GranTurismo Sport e MC Stradale.
VERSO L’ELETTRICO - Le Maserati GranTurismo e GranCabrio erano costruite nello storico impianto modenese di viale Ciro Menotti, che dopo il termine della produzione verrà rinnovato (i lavori partiranno già il 12 novembre) in attesa della nuova supercar della Maserati, prevista anche in versione elettrica, il cui debutto è previsto nel 2020. Nella fabbrica di Modena sono in corso anche i lavori per un nuovo impianto di verniciatura, dotato di tecnologie innovative a basso impatto ambientale (il design dell’area consentirà ai clienti di assistere alla verniciatura della propria auto). La nuova generazione delle Maserati GranTurismo e GranCabrio, anche con motore elettrico, è attesa per il 2022 e sarà costruita nell’impianto torinese di Grugliasco, dove sono realizzate le berline Ghibli e Quattroporte.