MALE AL SUD - 9 anni e 11 mesi: questa è, stando ai dati del Centro Studi Continental, l'età media del parco circolante italiano nel 2014. Ricordiamo che nel 2011, quindi solo tre anni prima, era 8 anni e 6 mesi. È il Mezzogiorno a passarsela peggio: al Sud mediamente le auto in circolazione sono molto più vecchie. Ciò, secondo l'analisi, è dovuto al minore sviluppo economico che permette di acquistare un’auto nuova meno frequentemente rispetto a quanto accade nelle regioni del Centro-Nord: in altri termini, bisogna far durare più a lungo le auto già datate che sono in circolazione.
SICUREZZA E AMBIENTE - Avere un parco circolante così vecchio pone diversi problemi di sicurezza e impatto ambientale. L’aspetto della sicurezza legato all’anzianità del parco circolante è un punto di particolare attenzione. Auto datate (nella foto una Fiat Tipo) significa assenza di quei dispositivi di assistenza alla guida di ultima generazione la cui funzione è quella di prevenire gli incidenti. Anche in termini di riduzione dei danni in caso d'incidente essere fermi a 10 anni fa non è certo una cosa positiva. Stesso discorso per quel che riguarda le emissioni nocive, ben lontane da quelle delle auto attuali, così come i consumi di carburante che nell'ultimo decennio sono decisamente diminuiti.
ANZIANITÀ PER REGIONE