AUSTERITÀ ALL’EUROPEA - Anche se dell’Unione Europea si parla normalmente come istanza superiore che chiede-pretende-impone tagli e risparmi, nella sua attività non mancano casi di comportamenti che vanno in direzione opposta. L’ultimo esempio arriva da Strasburgo, dove il parlamento europeo sta approvando una norma che prevede una nuova organizzazione per il parco-auto a disposizione degli stessi europarlamentari. Insomma, si sta aumentando la spesa per le delle “auto blu” cioè le auto che in ambito comunitario equivalgono alle auto che in Italia il governo ha deciso di ridurre di numero.
GUARDAROBA COSTOSO - Ciò che si vuole fare è assumere in pianta stabile gli autisti degli europarlamentari, sinora operanti in regime di personale avventizio. La cosa ha motivazione di sicurezza, conseguenti alla crescere della minaccia terroristica (problema serissimo ma che non riguarda certo solo le istanze europee) ma ha un costo non indifferente. La nuova organizzazione della mobilità degli europarlamentari comporta una maggiore spesa annua di 3,7 milioni di euro, che portano l’impegno annuale dell’assemblea parlamentare europea per questo scopo da 6,8 a 10,5 milioni di euro. Una cifra che già di per sé suscita discussioni e critiche. Ma la cosa diventa motivo di ulteriori discussioni (e critiche) per il fatto che della cifra di maggior esborso ben 116 mila euro riguarderebbero le divise degli autisti delle nuove auto. Una notizia sicuramente appresa con entusiasmo da tanti europei, greci e non solo.