VENTO FAVOREVOLE - Il mercato dell’auto che conferma i segni di ripresa, il successo internazionale delle Jeep Renegade e Fiat 500X, le nuove modalità di assunzione previste nel cosiddetto Job Act e le nuove agevolazioni per chi assume a tempo indeterminato (la decontribuzione) stanno dato i loro frutti positivi. In un meeting presso l’Unione Industriali di Torino, Alfredo Altavilla - responsabile FCA per l’Europa, Medio Oriente e Africa - ha annunciato che entro quest’anno il gruppo procederà a un altro migliaio di assunzioni nelle fabbriche italiane.
MELFI LOCOMOTIVA - La fetta maggiore di questa nuova infornata di ingressi nell’azienda avverrà a Melfi, la fabbrica in provincia di Potenza dove vengono prodotte la Jeep Renegade e la 500X. Già entro il mese di giugno sono programmate 250 assunzioni per poi arrivare a 600 entro l’anno. Altavilla ha anche comunicato che questo avverrà mentre si procederà al consolidamento delle 1.550 assunzioni effettuate dall’inizio dell’anno.
1.200 VEICOLI AL GIORNO - Per lo stabilimento di Melfi le nuove assunzioni sono legate all’obiettivo dell’azienda di arrivare a produrre 1.200 veicoli al giorno, in risposta appunto all’ottimo riscontro che i due modelli “gemelli” Jeep Renegade e 500X stanno avendo sui mercati. Ma ci sono poi altri programmi di assunzione che interessano altri stabilimenti del gruppo in Italia.
NELLE ALTRE SEDI - Per la fabbrica della Sevel di Val di Sangro (dove si producono Fiat Ducato, Citroën Jumper e Peugeot Boxer) Altavilla ha annunciato 200 assunzioni, a Cassino per il progetto Alfa Romeo e a Termoli (motori) i nuovi posti programmati sono 50 in ognuna delle due sedi. Altre assunzioni avverrano poi a Verrone, in provincia di Biella (170 posti) e a Cento (fabbrica motori diesel VM).
MIRAFIORI - Il quadro positivo delineato da Altavilla comprende anche la cassa integrazione. Al termine dell’elencazione di sedi e numeri delle nuove assunzioni il manager ha aggiunto «tutto questo accompagnato dal rientro dei lavoratori in cassa integrazione». E vista la sede dell’intervento di Altavilla, non è mancato un riferimento alla fabbrica torinese di Mirafiori: «Il programma Maserati Levante (che sarà prodotto appunto nello stabilimento storico di Mirafiori, in via della necessaria riorganizzazione, ndr) sta andando avanti secondo i programmi, che prevedono l’avvio della produzione per fine 2015».
LE REAZIONI - Le reazioni alla notizia sono state tutte positive con la prevedibile eccezione del sindacato Fiom che ha etichettato l’annuncio della FCA come “politica degli annunci” recriminando sulla sua esclusione da qualsiasi rapporto aziendale. Gli altri sindacati hanno invece sottolineato come le assunzioni annunciate rappresentino il frutto dei sacrifici compiuti negli anni scorsi e che il piano industriale FCA stia andando avanti.
LE ANALISI - Qualche diversificazione c’è invece sulle motivazioni delle assunzioni: c’è chi attribuisce grande importanza alle nuove norme del Job Act e chi invece ritiene che maggior peso abbia l’esenzione dai contributi introdotta dal governo per chi assume a tempo indeterminato.
MIRAFIORI - Vista le sede dell’iniziativa in cui il top manager FCA ha parlato delle nuove assunzioni, non poteva mancare un cenno alla situazione presso lo stabilimento torinese di Mirafiori, dove i piani del gruppo hanno programmato la produzione della suv Maserati Levante. Altavilla ha affermato che i programmi stanno procedendo nei tempi previsti e che la produzione inizierà entro quest’anno.