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La FCA conferma gli investimenti in Italia

Pubblicato 21 giugno 2019

In dubbio dopo tensioni con il Governo, i 5 miliardi entro il 2021 vengono confermati: serviranno per tredici modelli.

La FCA conferma gli investimenti in Italia

VIA LIBERA - Il responsabile della FCA in Europa, Pietro Gorlier, ha confermato i 5 miliardi che l’azienda intende investire in Italia entro il 2021, una somma che servirà a finanziare tredici fra nuovi modelli, aggiornamenti e versioni a basso impatto ambientale con motori ibridi o elettrici. L'arrivo di queste vetture permetterà alle fabbriche italiane di lavorare a pieno regime dal 2022, un vantaggio non soltanto per l'azienda ma anche per i lavoratori. Gli investimenti erano stati messi in dubbio dalla FCA dopo tensioni politiche con il Governo: l’azienda infatti aveva accolto con freddezza l’eco-bonus e l’eco-tassa.

LA BASE DELLA 500 ELETTRICA - Stando al sito internet di Repubblica, Gorlier è tornato sull’argomento durante un incontro con la sindaca di Torino, Chiara Appendino, e con Alberto Cirio, in una delle sue prime uscite da presidente della Regione Piemonte. Appendino e Cirio sono stati invitati da Gorlier a partecipare ai festeggiamenti in programma a luglio per gli 80 anni della fabbrica torinese di Mirafiori, occasione in cui verrà presentato il pianale della Fiat 500 elettrica, un modello fra i più importanti da qui al 2021 (arriverà il prossimo anno): la 500 a batterie, che verrà costruita a Mirafiori, avrà una base meccanica specifica e si affiancherà al modello oggi in vendita (costruito in Polonia), che sarà aggiornato e riceverà anche motori ibridi. Gorlier ha confermato inoltre l’aumento della produzione per la fabbrica biellese di Verrone, dove sono costruite trasmissioni.

FCA-RENAULT, TUTTO FERMO - Gorlier, stando a Repubblica, ha commentato inoltre la vicenda della fusione fra FCA e Renault, che hanno interrotto i colloqui per formare un gruppo al 50:50: sarebbe stato il terzo al mondo, con quasi 9 milioni di auto prodotte ogni anno. Il manager ha smentito le indiscrezioni degli ultimi giorni e rivelato che i due costruttori non hanno ripreso le trattative, tanto è vero che “la situazione è completamente ferma”.



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Ritratto di anarchico2
21 giugno 2019 - 10:33
Altre 10 versioni della Ypsilon? lol
Ritratto di str
21 giugno 2019 - 10:35
Per me bene, ma agli italiani il pensiero di lavorare non andrà molto bene, preferisco far lavorare gli stranieri.
Ritratto di IloveDR
21 giugno 2019 - 11:24
3
ogni sei mesi confermano gli investimenti, poi in buona sostanza il cliente si ritrova solo col raffinato allestimento "Black and Noir"...però una novità c'è a un anno di tempo dall'ultimo Piano industriale, la Suv-D di Maserati non si farà...
Ritratto di ziobell0
21 giugno 2019 - 11:35
si inizia con la ypsilon bicolor "panna e cioccolato" per proseguire con la 500 "more e lamponi"
Ritratto di 82BOB
21 giugno 2019 - 11:58
2
Daje, daje... Acceleriamo! Basta proclami, ora ci vogliono i fatti (nuovi modelli)! 2020, 2021, 2022... Sbrigatevi!!!
Ritratto di bellaguida
21 giugno 2019 - 13:00
Neanche un muletto dalle parti di Torino?
Ritratto di 82BOB
21 giugno 2019 - 13:22
2
Gli unici muletti sono quelli che usano per scaricare i rotoli di tessuto per il centro stile dove fanno le versioni speciali di 500 e Ypsilon ;-)))
Ritratto di Gwent
21 giugno 2019 - 13:03
2
Mazda sta sviluppando per la nuova Atenza/6 una nuova piattaforma a trazione posteriore e motori (Skyactive-X) a sei cilindri in linea benzina e diesel. Tale piattaforma (e relativi powertrain, eccetto suppongo, i diesel) servirà da base per la prossima generazione della Lexus RC (fonte: TheLexusEnthusiast). Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Alfiere
21 giugno 2019 - 17:50
2
Difficilmente sarà la 6 ma una nuova "929" o "Sentia" per il mercato US e domestico. Probabile insieme ad un nuovo CX9
Ritratto di Gwent
21 giugno 2019 - 21:04
2
Ma la Sentia è fuori produzione da 20 anni, perché reintrodurla proprio adesso in un momento non favorevole alle sedan?
Ritratto di Alfiere
26 giugno 2019 - 22:02
2
Il discorso sulle sedan si applica anche alla 6. Difficile comunque che vadano a dare alla "mid size" una piattaforma del genere quando anche lexus l'ha abbandonata che è un marchio premium negli usa. D'altra parte fare una piattaforma di base RWD con AWD opzionale da usare su un possibile SUV alto di gamma non avrebbe senso, giacchè sarebbe comunque venduto e prodotto esclusivamente come AWD, eg BMW. Ergo, l'unica opzione rimanente è una nuova luxury sedan e possibilmente anche una RX9.
Ritratto di Gwent
21 giugno 2019 - 23:28
2
Anche FCA si butta sul sei in linea? Cos'è, la tendenza del prossimo decennio?
Ritratto di Gwent
22 giugno 2019 - 16:38
2
Bene così, che si fottano il downsizing e i tricilindrici da frullini. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 11:24
1
Un 6 cilindri in linea lo ottieni accoppiando più bicilindrici... e uno a v accoppiando 2 da 3 cilindri... ora capisci perché chi non ha i motori a 3 cilindri validi (leggi vw) studia i 6 in linea...
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 11:22
1
Ne spari più te di una mitragliatrice... mazda che da una sua base a toyota per lexus è pura follia...
Ritratto di Marco_Tst-97
25 giugno 2019 - 11:41
Ma... BMW ha buoni motori a 3 cilindri eppure impiega e sviluppa ancora dei motori 6 cilindri in linea, la Mazda ok, non ha motori a 3 cilindri, ma neanche bicilindrici, e VW non ha motori 6 cilindri in linea, ma V6. Poi, mi pare che la tua spiegazione sia piuttosto riduttiva: un motore a 2 cilindri non ha NULLA a che fare con un 6 in linea, come uno a 3 cilindri non ha nulla a che fare con un V6!
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 12:16
1
Il 6 cilindri in linea fca si ottiene accoppianto 3 twinair... progetto vecchio in realtà, perché tempo fa si parlava di un motore 1.8 sviluppato accoppiando 2 twin air... quello che volevo dire è che hanno abbandonato i vecchi v6 chrysler in favore dei 6 in linea nati dalla cilindrata unitaria del twin air... bmw fa il 3 cilindri 1.5 levandone uno al 4 da 2.0, vw fa v6 perché l’ho gia spiegato... Mazda poi fa caso a se, loro progettano e sviluppano tutto da soli ed ogni volta ex novo...
Ritratto di Marco_Tst-97
25 giugno 2019 - 12:34
Mi sa che hai un'idea un po' semplicistica di come si progetti o realizzi un motore, sai... mica di può decidere dal giorno alla notte "ma sì: togliamo/mettiamo un/tre cilindro/i" e per magia si ottiene un motore a 3 cilindri da uno a 4 o uno da 6 da uno a 3! È cero che il 4 cilindri e il 3 cilindri BMW hanno dimensioni caratteristiche del singolo cilindro identiche, ma in fabbrica le linee di produzione sono differenti, proprio perché non si tratta semplicemente di mettere un cilindro in più o in meno! PS: FCA attualmente non ha un 6 cilindri in linea, lo sta sviluppando; se funzionasse come pensi tu, sarebbe già sul mercato da tempo; ma in realtà richiede un lungo periodo di progettazione e collaudi. Uno dei pochi motori che si ottiene come scrivi tu è il V16 Bugatti, ottenuto dal posizionamento in serie di due motori V8 del gruppo VAG.
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 17:58
1
Se te lo dico è perche lo so... lavoro nel settore e da anni... quello che tu definisci semplicistico le case lo chiamano economia di mercato, sviluppo condiviso, ecc. ecc... in fca non hanno ancora il 6 cilindri pronto perché di per se già il twinair è un fiasco che ha avuto costi di sviluppo esorbitanti in rapporto ai ricavi
Ritratto di Marco_Tst-97
25 giugno 2019 - 18:58
Io da appassionato parlo ogni giorno com dei miei amici ingegneri, mi sono fatto anche prestare alcuni libri universitari che ho letto e posso dirti in tutta franchezza e senza timore di parzialità che no: non è per nulla semplice progettare un motore, anche se esso dovesse avete varie componenti in comune con un altro. E, senza volerti né offendere né sminuire nella tua professione, vedere i motori in officina non ti rende un esperto di progettazione.
Ritratto di schizzo650
21 giugno 2019 - 16:52
1
Fumo tanto ma di progetti reali non si sa niente, mi piacerebbe di capire quando vedremo qualcosa di tangibile e visibile
Ritratto di VEIIDS
21 giugno 2019 - 17:29
Da fine 2019
Ritratto di Marco_Tst-97
21 giugno 2019 - 17:32
Veramente è scritto nell'articolo che la piattaforma della 500 elettrica verrà presentata a luglio, quindi qualche progetto in corso a quanto pare c'è. La cosa strana non è non sapere quali siano i progetti in corso di sviluppo, ma che degli altri si conoscano sempre in anticipo; non è normale, per questioni di segreto industriale.
Ritratto di treassi
22 giugno 2019 - 07:10
Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla...
Ritratto di treassi
21 giugno 2019 - 20:09
Poi dopo 5 giorni rinnegano tutto... Dai che stavolta fanno il record e si rimangiano tutto già lunedì! AHAHAHHAHA AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di treassi
22 giugno 2019 - 07:09
Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla...
Ritratto di FOXBLACK
21 giugno 2019 - 20:38
Ma. ..da ora al 2022. ..che fanno. ..guardano le novità degli altri. ...
Ritratto di Marco_Tst-97
21 giugno 2019 - 21:13
"...permetterà alle fabbriche italiane di lavorare a pieno regime dal 2022". Significa che entro il 2022 ci saranno abbastanza modelli in produzione nelle fabbriche italiane da riportarle, secondo le stime, a pieno regime. In quale lingua ciò significa che prima del 2022 non usciranno modelli? Le due cose mi sembrano piuttosto incompatibili...
Ritratto di treassi
22 giugno 2019 - 07:09
Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla...
Ritratto di IloveDR
22 giugno 2019 - 09:37
3
nell'attesa che entrino in produzione gli insuperabili veicoli FCA, tantissima gente si è accampata con le tende davanti ai conc.AlfaLanciaFiatMaserati per accaparrarsi le prime meraviglie dell'Automobilismo sfornate dalle premiatissime fabbriche italiane...cioè non vi è bastato il pieno di "fuochi di paglia" degli ultimi 5 anni, non vi è bastata la "piena occupazione" del 2018, ancora a scrivere del futuro idilliaco in cui dovrà pavoneggiarsi il fiattaro medio...la piena occupazione questi qua la ottengono solo coi prepensionamenti
Ritratto di Marco_Tst-97
22 giugno 2019 - 09:47
La piena occupazione entro il 2018 (a parte che tale affermazione non la ricordo) era relativa al piano della buonanima Marchionne, che è stato stravolto dalla prematura morte di quest'ultimo e che tra l'altro ha dovuto far fronte ad una diminuzione generalizzata a livello globale della crescita. Perché non parliamo invece di come in Francia, Germani e in tutti gli altri Paesi europei e non gli Stati abbiano supportato economicamente, a volte acquisendo delle quote azionarie, i propri marchi e le proprie industrie, mentre qui in Italia i vari governi se ne sono stra-fregati perché dovevano "aiutare le piccole imprese", lasciando che tali marchi rischiassero la bancarotta e spesso siano stati costretti a trasferire le sedi all'estero o a svendersi a, compratori stranieri. Hai presente quella storia che senza l'Europa la nostra economia non reggerebbe: beh, è vero ADESSO, dato che non ci è rimasto più NULLA, manco il parmigiano Reggiano. Ci siamo venduti pure le mutande, praticamente. Siamo un Paese fallito: prima dell'euro stavano nascendo anche aziende leader nel campo informatico e adesso non abbiamo neanche più quelle leader nel settore primario!
Ritratto di IloveDR
22 giugno 2019 - 09:58
3
"In Fca piena occupazione nel 2018" L'ad promette di centrare l'obiettivo. I sindacati: «Ora si acceleri sui nuovi modelli» Pierluigi Bonora - Dom, 18/06/2017 - 09:40 commenta All'annuale Consiglio per le relazioni tra Italia e Usa, che si è chiuso ieri a Venezia, a fare notizia sono stati ancora una volta gli «a margine» di Sergio Marchionne, che dell'associazione bilaterale è il presidente, sul futuro di Fca e sul proprio. Nella giornata conclusiva, a tenere banco, nelle pause dei dibattiti, è stato il tema dell'occupazione. E Marchionne ha ribadito come, per Fca, «resta l'obiettivo di riportare tutti i dipendenti al lavoro entro il 2018». «Il nostro impegno per rafforzare la rete industriale italiana continua, l'abbiamo avviato già da tempo, è sempre stato l'obiettivo principale, anche se gli scettici non ci credevano», ha aggiunto. L'ad del Lingotto, che lascerà il gruppo dopo aver firmato il bilancio 2018, punta a vincere l'ultima scommessa, quella di passare come testimone una Fca con l'indebitamento azzerato, le fabbriche italiane sistemate e un piano prodotti adeguato. È, però, su quest'ultimo aspetto che i sindacati chiedono chiarezza al più presto. «Ci aspettiamo - il commento di Marco Bentivogli, segretario generale Fim - che Marchionne e i suoi nel prossimo Gec (il Group executive council che coinvolge la prima linea del management) - diano il via all'investimento annunciato sulla vettura premium di Pomigliano e al lancio del nuovo modello per Mirafiori». Bentivogli riconosce comunque a Marchionne di aver tenuto fede alle promesse di svolta a proposito dell'impegno del gruppo in Italia. «Solo tre anni fa quando abbiamo concordato il nuovo piano industriale - ha ricordato - la situazione occupazionale in Fca era pesantissima, con il 40% dei circa 64mila dipendenti coinvolto dalla cassa integrazione. Ora le situazioni più difficili sul piano occupazionale riguardano poco più di 2mila dipendenti attualmente in contratto solidarietà. Per saturare questi due impianti bisogna partire con i nuovi modelli». In questo lasso di tempo, inoltre, la base occupazionale di Fca si è allargata di circa 3mila unità. L'ad del Lingotto si era dato un anno di tempo prima di scoprire le carte e ufficializzare dove saranno prodotti i nuovi modelli. Ma non è escluso che già dopo l'estate si saprà qualcosa sulle future Alfa Romeo e Maserati previste dal piano prodotti. A Pomigliano, intanto, sul futuro dell'impianto che nel 2019 vedrà la linea della Panda trasferirsi in Polonia (in Campania arriverà un modello premium), sindacalisti e politici si pongono alcune domande. «Fca investirà qui 1 dei 5 miliardi previsti per Alfa Romeo? E il nuovo Suv di cui si sente parlare non rischierà di fare concorrenza a Fiat 500X e Jeep Renegade? Resti la Panda, e a essa si affianchi la novità prevista», si chiede e puntualizza Gerardo Giannone, segretario Pd in Fca a Pomigliano. Rimane il punto di domanda su chi sostituirà Marchionne, su come potrebbe avvenire un allargamento delle deleghe (ipotesi non smentita dall'ad: «Il mio ruolo non è facile, bisognerebbe alleggerirlo in qualche maniera») e chi, nel caso, coordinerà il tutto. Ma Fca potrebbe finire in mano a un altro gruppo («Per avere successo, occorre una massa sufficiente») o essere oggetto di uno spezzatino. E se lo spezzatino piacesse a Volkswagen, magari per i pezzi più pregiati? Due nomi ad hoc per questi gioielli il colosso tedesco li ha in casa: l'ex Luca De Meo, che dopo Audi ora è a fare un'altra importante esperienza al vertice della «sportiva» Seat, e Stefano Domenicali (ex Ferrari), attuale capo della Automobili Lamborghini.
Ritratto di Marco_Tst-97
22 giugno 2019 - 11:22
Il primo articolo non lo ricordavo, ma adesso ricordo tutto, anche le mie considerazioni all'epoca: dichiarazioni che servivano per placare i sindacati che come al solito rappresentano una piaga piuttosto che un beneficio, sia per i dirigenti che per i lavoratori. L'ultimo articolo: è stato scritto quasi un anno fa, e mi pare che alla fine la tanto paventata vendita del gruppo non sia avvenuta, alla fin fine. Né tantomeno la fusione con Renault che avrebbe portato di fatto ad una forte ingerenza francese. John Elkann ha ben fatto gli interessi non solo dei dirigenti ma anche dei lavoratori. La Panda da Pomigliano alla fabbrica in Polonia a favore di un modello premium? BENISSIMO: a causa dei sindacati produrre in Italia è diventato molto costoso, e ciò si ripercuote sul costo finale del modello. Tale impatto sul costo è minore quanto più alto è il posizionamento del modello in base alle dimensioni e alle finiture. Quindi, bene che un modello che dovrebbe essere economico come la Panda sposti la produzione dove il costo è inferiore e che invece a Pomigliano venga prodotto un modello premium sul cui prezzo finale l'impatto dei maggiori costi di produzione non si farà sentire eccessivamente.
Ritratto di IloveDR
22 giugno 2019 - 12:14
3
il modello Premium è più complicato venderlo, vedi le AlfaRomeo-Maserati...il modello piccolo di segmento A-B è più facile da piazzare, specie adesso che molti costruttori tengono in scarsa considerazione le segmento A, dove, guarda caso, Fiat-Lancia è leader in Europa...comunque se riescono a progettare dei nuovi pianali adeguati alla elettrificazione è già un miracolo...
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 11:28
1
Perdonami marco, ma tutti i soldi che fiat ha rubbato negli anni 80 e 90? Per spostare poi la sede legale in olanda per non pagare tasse e produrre le sue auto più vendute, cioè panda e 500, in polonia? Cioè, davvero vorresti criticare francia e germania se sostengono le loro imprese? Dai ragazzi, non scherziamo... un po’ di serietà su...
Ritratto di Marco_Tst-97
25 giugno 2019 - 11:47
Io non sto criticando gli Stati francese e tedesco, ma quello ITALIANO, perché non è che negli anni 80 e 90 erano stupidi, in quel periodo c'era una certa fertilità progettuale e industriale all'interno del gruppo Fiat, è stato uno dei periodi migliori della sua storia. Il problema è sorto con la seconda repubblica (un fallimento totale, quasi era meglio il "prima tangentopoli"), che invece è diventata populista e, oserei dire, abbia una certe componente che ricorda neanche troppo alla lontana il comunismo sovietico... Così, quando è arrivata la crisi nel 2007/2008, lo Stato italiano se ne è strafregato di rilanciare le grandi industrie per favorire una ripresa dell'economia, puntando tutto sulle "piccole imprese", con scarsi successi. Proprio un bel lavoro, si vedono i risultati...
Ritratto di alex_rm
22 giugno 2019 - 00:34
Quando si cominciera a vendere l’Alfa Tonale,e la nuova Giulietta? Tutti i concorrenti immettono sul mercato auto nuove in contemporanea per diversi segmenti.
Ritratto di Marco_Tst-97
22 giugno 2019 - 00:55
Tutti i concorrenti avevano le finanze apposto (grazie a contributi statali, questi sconosciuti...) da tempo, FCA solo dallo scorso giugno. Significa che non hanno potuto ricominciare che da settembre scorso a progettare, e considerando i tempi di una buona progettazione (gli altri lanciano più modelli uno dopo l'altro perché di uno la progettazione era cominciata due anni prima del lancio, come minimo, e del secondo pochi mesi dopo), ancora stiamo nei tempi.
Ritratto di treassi
22 giugno 2019 - 07:09
Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla Bla bla bla...
Ritratto di Marco_Tst-97
22 giugno 2019 - 08:49
Che maturità! Quale arguzia... (sarcastico). Tanto non stavo parlando con te, e non me ne può fregare di meno se un treassi qualsiasi risponde evitando argomentazioni sensate e motivate e intraprendendo invece la via dei mocciosi e degli immaturi (quanti anni hai, 7?), perché tanto così sarai tu a non avere credito verso gli altri, mica io.
Ritratto di freaklondon
22 giugno 2019 - 07:46
Le chiacchiere sono inutili, basta guardare la gamma modelli offerti da Alfa fiat e lancia messe insieme e confrontarla con quelli di altre marche x fare le debite considerazioni... e me ne dispiace.. Il resto è aria fritta in concessionaria si vendono modelli non buoni propositi o piani industriali.
Ritratto di Marco_Tst-97
22 giugno 2019 - 08:59
Si tratta di una gamma datata frutto di una progettazione di vecchia data, e non è stato possibile, in base alla strategia di risanamento del capitale attuata dalla buonanima Marchionne, avviare la progettazione di nuovi modelli finché il bilancio non fosse tornato in attivo. Solo Jeep, che prometteva già bene, ha fatto eccezione, perché si occupava di modelli appartenenti alle categorie oggi più in voga: i SUV. Non essendoci stata progettazione nei passati anni, non si sono potuti sviluppare modelli nuovi da lanciare in sequenza, come fanno gli altri marchi: tale prassi si potrebbe al più riprendere quando gli esiti della progettazione ripresa probabilmente a settembre scorso daranno i loro primi frutti.
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 11:38
1
Io mi chiedo, come mai vw su un solito pianale fa 4 vetture con 4 marchi e le vende tutte e 4? E fiat invece è riuscita solo a far morire lancia e a rendere inarrivabile alfa puntando al premium? Ti faccio un esempio per confermare la mia teoria: jeep renegade e 500x, perché non fare un suv lancia su quella base? I suv vanno di moda, lancia devi rilanciarla, lancia con moda e stile vanno di pari passo, perché non provarci? E perché no, un suv sportivo su quella base per esplorare il segmento con marchio alfa? Parliamoci chiaro, te poi vai in vw e operazioni simili le fanno tutti i giorni, basta guardare le gamme di ognuno dei marchi del gruppo... capisci quello che manca a fca? Un vero piano industriale, una vera idea, tutti fanno la gara ad arricchirsi, fra i vari ceo dei marchi del gruppo fanno a botte... impariamo dagli altri... psa, renault-nissan, vw-audi, tutti gruppi che hanno fatto la loro ricchezza e il loro rilancio sulla condivisione dei pianali...
Ritratto di Marco_Tst-97
25 giugno 2019 - 11:51
Gli "altri" hanno disponibilità economiche che la FCA si sognava fino a giugno scorso, per cui i pianali erano vecchi, non adatti all'adozione da parte di più modelli di marchi differenti garantendo al contempo che ognuno abbia una propria dinamica e un proprio comfort caratteristico. Questa è la differenza fra i pianali a cui ti riferisci tu e quello a disposizione attualmente del gruppo FCA. Sicuramente ora ne staranno sviluppando uno modulare come gli altri gruppi, ma ci vuole del tempo: mica basta schioccare le dita e recitare la formulina con la bacchetta magica, sai?
Ritratto di Marco_Tst-97
22 giugno 2019 - 09:02
Lascialo stare, è fatto così, come molti altri: quando non hanno argomentazioni valide con cui rispondere ricorrono a risposte infantili e prive di contenuto. Io gli ho scritto un solo messaggio di risposta a tutto in cui gli faccio presente che l'unico/a a perdere di credibilità è lui/lei e che me ne lavo le mani di quello che scrive una persona infantile come lui/lei. Punto, e l'ho chiusa qui.
Ritratto di schizzo650
22 giugno 2019 - 09:05
1
Tutti questi annunci sono solo per dare enfasi alle sane condizioni del gruppo, la realtà è che non si hanno progetti validi nel cassetto per il mercato europeo e si cerca disperatamente un alleato per sopravvivere in futuro, in poche vogliono vendere bene la pelle che è rimasta, la notizia che Maserati non avrà più motori Ferrari la dice tutta
Ritratto di schizzo650
22 giugno 2019 - 10:54
1
Tutti questi annunci sono solo per dare enfasi alle sane condizioni del gruppo, la realtà è che non si hanno progetti validi nel cassetto per il mercato europeo e si cerca disperatamente un alleato per sopravvivere in futuro, in poche vogliono vendere bene la pelle che è rimasta, la notizia che Maserati non avrà più motori Ferrari la dice tutta
Ritratto di Marco_Tst-97
22 giugno 2019 - 09:14
Parto dall'ultima affermazione, quella u Maserati. BENE che smetta di impiegare motori forniti da altri: se magari ricominciasse a progettarli e realizzarli in casa, come una volta, sarebbe tanto di guadagnato. La soluzione dei motori Ferrari doveva essere solo un ripiego in attesa di riavviare la progettazione e realizzazione interna a Maserati dei motori da impiegare nelle GT della Casa del Tridente. Poi rispondo alla prima: i progetti ci sono, soprattutto se a luglio presenteranno la piattaforma della 500 elettrica; se così non fosse stato, Elkann avrebbe accettato le condizioni dello Stato francese e avrebbe fuso FCA a Renault, cosa che non è avvenuta perché evidentemente non così urgente da dovere scendere a compromessi. Aggiungerei che, come già scritto e riscritto più volte, la progettazione di nuovi modelli è stata riavviata al minimo a settembre, quindi meno di un anno fa: prenderesti forse che vengano lanciati nuovi modelli a meno di un anno dall'inizio della loro fase progettuale?! I tempi industriali sono questi, almeno un anno di progettazione ci vuole, di più per modelli totalmente nuovi. Per questo ancora non mi pronuncio pro o contro, ma aspetto il 2021 inoltrato per trarre le conclusioni: se non si dovesse vedere neppure un muletto, allora si dovrà riconoscere che FCA attende solo di essere venduto come gruppo in toto; altrimenti, sarà evidente che l'obiettivo è quello di rilanciare la gamma di tutti i marchi.
Ritratto di schizzo650
22 giugno 2019 - 11:05
1
Parlare di progettazione di motori nuovi validi non penso visto come vanno i nuovi tre e quattro cilindri, nati vecchi senza arte ne parte. Logico quando fai scappare gli ingegneri migliori, FCA non ha fatto l'investimento giusto, doveva investire sulle teste valide, invece Marchionne ha fatto scappare la crema per tenersi il fango i risultati nella progettazione si vedono, cadaveri a quattro ruote, poi tutti i discorsi da bar non mi interessano, basta guardare le vendite in Europa ed Italia per vedere che senza listini degni di questa parola non si vende, ricordo la Famosa 127 rimasta in listino per vent'anni, alla fine la regalavano, stessa fine faranno altri modelli.... MANLEY FA QUALCOSA, EVAPORAAAAAAAAA
Ritratto di Marco_Tst-97
22 giugno 2019 - 11:24
Perché non vai a insegnare tu a loro come si progetta?!
Ritratto di bellaguida
22 giugno 2019 - 17:16
Una volta i motori fiat erano all'avanguardia. Gli ultimi non proprio...
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 11:43
1
Basta il confronto impietoso fra il 1.0 t3 della renegade e il 1.0 tsi della t-roc... in base alla prova di alVolante il primo non arriva a 12 a litro, il secondo supera abbondantemente i 15
Ritratto di Marco_Tst-97
25 giugno 2019 - 11:52
C'è anche una bella differenza aerodinamica tra la Renegade e la T-roc, oltre al fattore rapportatura del cambio.
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 12:23
1
Vuoi quindi ammettere che t-roc a livello progettuale è migliore? In realtà i nuovi firefly sono dei flop totali... hanno solo peggiorato i vecchi fire, che per quanto ormai vecchi e datati si difendevano sempre meglio di questi moderni... a livello progettuale dei 3 cilindri turbo benzina fca è ultima in classifica... ford e vw se la giocano alla pari, anche se il tsi a mio parere è migliorato molto e forse ha superato l’ecoboost, poi ci sono psa ma li sarebbe 1.2... renault nissan ok con il 3 aspirato, ma il turbo come consumi lascia a desiderare... perfino il 1.0 kia-hyundai è meglio del firefly... e lo dicono anche in concessionaria fiat!
Ritratto di Marco_Tst-97
25 giugno 2019 - 12:35
Non è una questione di motore, ma di aerodinamica del mezzo e trasmissione (forse i rapporti del cambio sono un po' corti).
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 18:03
1
Metti lo stesso motore su altre auto e non darà gli stessi risultati? Dall’audi alla seat, da skoda a vw il 1.0 va bene e consuma poco... il 1.0 T3 fca invece consuma tanto su qualsiasi auto... peso e aereodinamica dici? Confronta t-roc con 500x... i risultati sono identici... e ti parlo di 2 auto dello stesso segmento e caratteristiche simili... renegade è la 500x piu squadrata e basta, e nonostante questo perde solo lo 0,3 al litro.... quindi la teoria dice quello che dici tu, la pratica dice che il 1.0 fca fa schifo
Ritratto di Marco_Tst-97
25 giugno 2019 - 19:00
La 500X di fatto è molto più alta da terra, e alta in generale, della T-roc, quindi non stupiscono consumi equivalenti tra la stessa e la Renegade, soprattutto perché credo che la rapportatura del cambio sia la stessa. E con questo non voglio dire che i consumi siano giustificabili, ma solo che non siano per forza dovuti al motore.
Ritratto di ammazza58
23 giugno 2019 - 11:49
Schizzo,concordo pienamente il tuo commento.
Ritratto di schizzo650
22 giugno 2019 - 19:11
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Ragazzini arroganti che non hanno conosciuto il gota e il prestigio dell'automobive italiano, ingegneri che hanno prodotto gioielli del passato, che oggi non pari nella FCA rottamat house design, voi siete i figli di un popolino fatto di Elkann Lapo e le trasgressioni di coca e viados, al limite potete progettare qualche pipa per il crack, altro che motori
Ritratto di Marco_Tst-97
22 giugno 2019 - 19:32
E tu, invece, cosa sapresti progettare?! Sai cosa sia il bilanciamento di un motore, come si riducano le vibrazioni provenienti da esso, come si riducano gli attriti delle parti interne del motore e degli ingranaggi di trasmissione, o come si faccia ad insonorizzare il motore stesso, a farlo "cantare" o ancora come si calibrino le molle delle sospensioni? Se no, allora chi sei per giudicare l'operato di persone laureate che hanno studiato per anni, sudando sangue sui libri, per poter operare come ingegneri?
Ritratto di MaurizioSbrana
25 giugno 2019 - 12:29
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Marco, personalmente ti dico che parli di cose che non sai neanche tu! Guarda, lavorando in un officina, a tutte le cose che hai elencato saprei risponderti punto per punto. Sai perché non lo faccio? Perché lo fa il mercato... chi vuole motori progettati con intelligenza e tecnologia sui generalisti compra straniere, chi vuole risparmiare compra fiat... poi per carità, ferrari fa motori eccellenti, il motore della giulia/stelvio quadrifoglio è un capolavoro!! Ma con una up 1.0 75 cv faccio 20 al litro, con una panda 1.2 a stento arrivo a 15... ora io ti dico, meglio vantarsi di produrre le migliori supercar per i ricchi o confermarsi di saper fare le auto migliori per tutti gli altri? Scegli tu...
Ritratto di Marco_Tst-97
25 giugno 2019 - 12:38
Ah, lavori in un'officina, allora hai ragione, tanto mica serve una LAUREA per poter veramente affermare di essere in grado di progettare un sistema meccanico complesso; già, tanto basta smontare un motore in officina, così si vede tutto, mica solo il pezzo finale, ma anche il processo produttivo, lo studi dei materiali impiegati, lo studio della geometria del pezzo, eccetera. Sisi, proprio...