FIFTY-FIFTY - Tanto tuonò che piovve. Dopo mille abboccamenti, proposte è indiscrezioni e finalmente arrivata la conferma ufficiale congiunta: il matrimonio tra FCA e Groupe PSA s’ha da fare, spianando la strada alla creazione di un nuovo mega gruppo, detenuto al 50% dagli azionisti di PSA e al 50% dagli azionisti di FCA. Questo nuovo assetto societario, secondo le note diffuse, permetterà di accelerare l'innovazione e la progettazione di nuovi modelli e l’aggregazione darebbe vita al quarto costruttore automobilistico al mondo per vendite annuali (8,7 milioni di veicoli), con un utile operativo di oltre 11 miliardi di euro. Una grande opportunità anche per lo sviluppo delle nuove tecnologie in tema di mobilità sostenibile, tra cui la propulsione elettrificata, guida autonoma e connettività digitale.
SOCIETÀ OLANDESE - Il Consiglio di Amministrazione della società capogruppo con sede in Olanda avrebbe una rappresentanza bilanciata: John Elkann assumerebbe la presidenza e Carlos Tavares diventerebbe ceo. Sempre secondo le note ufficiali, entrambi i consigli hanno dato mandato ai rispettivi team di portare a termine le discussioni per raggiungere nelle prossime settimane un memorandum di intesa. Questo accordo esclude anche eventuali chiusure di stabilimenti, mentre si prevede che l’80% delle sinergie sarà raggiunta dopo 4 anni. Il consiglio di amministrazione sarebbe composto da 11 membri: cinque nominati da FCA (incluso John Elkann in qualità di presidente) e cinque da PSA, più il ceo Tavares. A margine del protocollo di intesa quest'ultimo ha dichiarato che: “Questa convergenza crea un significativo valore per tutti e pare a un futuro brillante per la società risultante dalla fusione. Sono soddisfatto del lavoro fatto finora con Mike Manley, (ceo di FCA n.d.r.) e sarò molto felice di continuare a lavorare con lui per costruire insieme un grande gruppo”. A Tavares fa eco lo stesso Manley: “Sono contento di avere l’opportunità di lavorare con Carlos e il suo team su questa aggregazione che ha il potenziale di cambiare il settore. Abbiamo una lunga storia di cooperazione di successo con Groupe PSA e sono convinto che, insieme a tutte le nostre persone, potremo creare una società leader nella mobilità a livello globale”.
CREA VALORE - Ai soci della FCA dovrebbe andare una dividendo straordinario di circa 5,5 miliardi di euro, mentre le due controllate Comau (FCA) e Faurecia (PSA) dovrebbero essere scorporate come società indipendenti. Inoltre la nuova società, con sede in Olanda, sarebbe quotata alle borse di Parigi, New York e Milano e continuerebbe a mantenere una importante presenza nelle attuali sedi operative centrali in Francia, Italia e negli Stati Uniti. La Exor della famiglia Agnelli-Elkann, al pari degli altri soci del nuovo gruppo, vedrà dimezzata la sua partecipazione: oggi nella FCA ha il 29% mentre deterrà il 14,5% del nuovo soggetto.