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FCA: nuove intese entro l'anno?

15 gennaio 2015

Le prospettive strategiche continuano a essere al centro dell’attenzione a Detroit, con l’ad della Fiat-Chrysler che delinea nuovi scenari.

FCA: nuove intese entro l'anno?
GUARDANDO AL FUTURO - Sembra che al salone di Detroit Sergio Marchionne abbia voluto mettere sempre più a fuoco il percorso della strategia del gruppo FCA per il prossimo futuro. In una serie di dichiarazioni in occasione dell'Automotive News World Congress (nella foto) ha delineato un quadro dell’industria automobilistica in cui le intese e le fusioni sono diventate una necessità assoluta per la sopravvivenza.
 
FARE AUTO È MOLTO COSTOSO - «Questo settore ha un consumo di capitale abnorme e, a parte qualche eccezione, non è mai riuscito a ripagare - nell’arco del ciclo economico - il capitale investito. Non lo abbiamo fatto noi e non lo fanno i concorrenti, tranne i tedeschi e un paio di asiatici» ha detto Marchionne per delineare il quadro di fondo in cui collocare eventuali ipotesi di nuove operazioni di alleanze o vere e proprio fusioni per il gruppo da lui diretto.
 
RIDURRE I COSTI UNITARI DELLE AUTO - E dato che è sempre più difficile reperire i capitali per sostenere gli investimenti necessari (appunto perché il settore non ripaga adeguatamente quanto investito) è indispensabile fare in modo che il costo unitario di sviluppo e produzione per veicolo sia più basso. «Gli enormi investimenti ormai necessari per i nuovi modelli - ha detto Marchionne - devono essere ripartiti sui volumi più elevati possibile». E ciò è possibile soltanto con operazioni di accorpamento per realizzare economie di scala e ridurre appunto i costi. 
 
NUOVE INTESE ENTRO L’ANNO? - Questo assunto porta inevitabilmente a pensare che il gruppo FCA abbia qualcosa in ballo, ma Marchionne nega. «FCA non ha negoziati in corso, ma siamo ricettivi» ha detto l’amministratore delegato di FCA, senza negare però che le prospettive sono comunque in divenire: «Una nuova operazione potrebbe arrivare entro un anno, ma potrebbe anche non avvenire nel periodo in cui sarò io alla guida del gruppo, cioè nei prossimi quattro-cinque anni». Insomma una prospettiva ancora incerta su tempi e modi ma certa nell’approdo finale.
 
NON PIÙ DI 3-4 MODELLI PER LA FIAT - Più chiaro e meno strategico Marchionne lo è stato a proposito dei piani industriali del gruppo FCA. «Abbiamo due marchi globali, Jeep e Alfa Romeo, e questi doppiamo portare in giro per il mondo. Mentre la Fiat non avrà mai lo stesso fascino dell’Alfa Romeo, per cui non avrà più una gamma completa, ma la sua proposta sarà limitata a tre-quattro modelli» sono state le parole di Marchionne a proposito delle prospettive di attività per il gruppo. 
 
MAI SUV E 4 PORTE PER LA FERRARI - E visto che Marchionne è anche presidente della Ferrari, anche a Detroit non poteva mancare qualche riferimento alla casa del Cavallino, sempre motivo di interesse per tutti, non solo in Italia. In proposito Marchionne ha ribadito i concetti già esternati nei mesi scorsi: «La Ferrari continuerà a produrre solo in Italia, perché andare all’estero sarebbe una bestemmia». Non solo, Marchionne ha fatto anche un cenno alle possibili produzioni: «Non ci sarà una suv Ferrari, e neanche una Ferrari a quattro porte. Per questi tipi di auto abbiamo altri marchi, come la Maserati, che possono competere con la Porsche». 
 
LE COLPE DEI MANAGER - Infine, nelle tante parole di Marchionne che sono state riportate da Detroit ce ne sono anche di insolite per un leader d’azienda, ma che non stupiscono in bocca a un manager che nel suo bagaglio formativo ha anche una laurea in filosofia, come appunto ha Marchionne. In risposta a chi gli ha chiesto perché l’industria automobilistica abbia tardato e sia in ritardo sul necessario consolidamento (cioè negli accorpamenti che portano le citate economie di scala) Marchionne ha risposto di avere «visto eccessi motivati sola dalla soddisfazione dell’ego».


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Ritratto di Highway_To_Hell
15 gennaio 2015 - 12:23
Il solito super esperto se ne uscirà con "Secondo me venderà Alfa a vag, vedrete..."
Ritratto di Juan Munoz
15 gennaio 2015 - 12:30
Il partner arriverà prima o poi e sarà nella stessa forma come Renault e Nissan convivono. Dovrebbe arrivare entro breve e cosi fare insieme la nuova Punto e altri modelli dei segmenti bassi. Sarà asiatico e aiuterà anche a aumentare la presenza FCA in quel mercato.
Ritratto di TommyMichi
16 gennaio 2015 - 10:09
esatto concordo. E secondo me visto che non sarà mai Toyota, la più papabile e interessante sarebbe Mazda, anche perchè è quella con più possibili margini di sviluppo e una gamma molto differente alla FCA così da non avere concorrenza in casa. In più fanno auto molto belle e ben fatte, hanno avuto passati di sviluppi particolari (vedi motore wenkel per es) e potrebbe dare nuovi spunti per nuovi modelli in collaborazione, nonchè aumentare la diffusione in Asia dei vari modelli FCA, poichè nelle americhe ormai è fatta.
Ritratto di BOSSHOGG
15 gennaio 2015 - 12:30
4
non vedo molte possibilità di accordi attualmente. le uniche papabili possono essere suzuki e mazda per alcune sinergie, le altre possiamo anche elencarle, ma per vari motivi, anche depennarle
Ritratto di napolmen2
15 gennaio 2015 - 12:45
FCA vuole diversificare i prodotti e fa' bene xo' ha bisogno di alleanze!!! la linea dodge nn saranno delle chrysler..oppure jeep sara' specifica....oppure le future alfa nns aranno ricarrozzamenti fiat senza contare le maserati.....e quindi mi vien da pensare ad una fiat alleata con una "global car"..oppure alfa o maserati alleate con chi e' interessato alla TP....e cosi' via
Ritratto di PariTheBest93
15 gennaio 2015 - 12:53
3
Fiat non avrà il fascino dell'alfa, ma non ce l'hanno nemmeno altri marchi generalisti (opel, citroen, renault, toyota) che però hanno comunque una gamma molto completa. Ora non dico di entrare nelle nicchie (come la 500L), ma i modelli fondamentali come medie, crossover, berline, sw e suv servono eccome, altro che 3-4 modelli. Una partner (magari nipponica) sarebbe l'ideale per divide i costi e i tempi...
Ritratto di Sprint105
15 gennaio 2015 - 13:12
I tedeschi hanno dato continuità ai loro prodotti in una visione a lungo termine, ecco perché adesso guadagnano davvero. Cosa mancata alla Fiat, che per troppo tempo ha costruito nuove macchine ogni volta partendo da zero, per poi modificarle in corso d'opera in base alle necessità del momento. Il risultato è un percorso industriale disordinato che non ha saputo guardare al futuro. Solo adesso, forse, qualcosa sta cambiando.
Ritratto di Giuss
15 gennaio 2015 - 13:15
Come sempre non si sbottona più di tanto, anche perchè dicendo 3-4 modelli Fiat non si capisce se questi saranno contati a parte dalla famiglia 500 ed eventualmente Panda. Ma di Panda non farei una famiglia...
Ritratto di IloveDR
15 gennaio 2015 - 13:16
3
su un'unica base uguale per tutti si svilupperanno tutte varie versioni, come ai tempi della Ford T che erano di tutti i colori importante fossero nere. La parola d'ordine per tutte le aziende è speculare e non più guadagnare.
Ritratto di herm52
15 gennaio 2015 - 13:20
Potrei pensare a una collaborazione con Hyundai solo per FCA FCA, mentre per una fusione con la Hyundai si potrebbe pensare solo per la FIAT che ha le carte in regola come costruttore globale come ha detto Marchionne.
Ritratto di Sepp0
15 gennaio 2015 - 15:06
...se si escludono le declinazioni delle 500 e si accorpa la gamma 500 in un unico modello, secondo me rimarranno Panda, la gamma 500, Punto e forse una segmento C. E' un po' triste, ma i segmenti A e B generalisti non sono più redditivi da un pezzo e le uniche segmento C realmente redditive sono solo Golf e A3. E' inutile fare tanto volume per poi finire in pari o poco più perchè stai vendendo sottocosto o quasi. E' un peccato perchè probabilmente chi vuole una C/D/E a buon mercato dovrà per forza comprare straniero (le nuove Alfa C/D/E NON saranno a buon mercato imho), però capisco anche la filosofia conservativa di Maglionne, soprattutto in un periodo storico come questo.
Ritratto di Mattia Bertero
15 gennaio 2015 - 15:18
3
Si capisce già abbastanza della strategia di Marchionne da queste parole: in parole povere la Fiat, visto che vende per la maggior parte in Italia (che p un mercato ancora in forte crisi), la ridimensioniamo con pochi modelli (presumibilmente 500 e varianti più la Panda, forse una 600 per sostituire la Punto come ipotizzato tempo fa). Far crescere Alfa e Jeep (per la prima il lavoro e gli investimenti devono essere enormi visto che la gamma oggi è praticamente inesistente, per la seconda i frutti iniziano ad arrivare con i nuovi modelli usciti recentemente). Giusta visione riguardante la Ferrari che così gli si garantirebbe il prestigio, ci penserà la Maserati a diventare la Porsche italiana. A parole questa visione è allettante ma ci devono poi essere i fatti, con la Jeep lo sforzo sta pagando, aspettando i dati della 500x. Vedremo in futuro.
Ritratto di Sepp0
15 gennaio 2015 - 15:29
...era anche un po' più semplice non fallire, il brand è comunque sempre stato forte in USA, anche nel periodo buio. E nell'immaginario collettivo, Jeep è sempre Jeep, una garanzia, giusto o meno che sia. Fare peggio di prima era quasi impossibile. Per Alfa la vedo molto più dura, perchè il problema non è tanto la gamma da ricostruire, quanto la gente - estera - da convincere.
Ritratto di Mattia Bertero
15 gennaio 2015 - 15:46
3
Non era un poi così scontato che la Jeep facesse meno di prima, ora verranno e stanno incominciando a produrre modelli con gusti più europei e quindi nel forte mercato americano non era così scontato il miglioramento nonostante negli States la Jeep, come giustamente affermi, è una vera e propria icona. Per l'Alfa la gente estera la convinci proponendo modelli di qualità con un ampia gamma di scelta (non si può pretendere che la gente non Italiana compri una MiTo, un ricarrozzamento della Grande Punto con dei motori che fanno pena rispetto alla storia del marchio, o una Giulietta che ha una qualità inferiore rispetto alla forte concorrenza nonostante le buone qualità dinamiche) perché di per se il marchio Alfa Romeo è conosciuto in tutto il mondo e conserva ancora bei ricordi nella mente di molte persone del pianeta. La 4C rappresenta già un bel passo in avanti verso quella riqualificazione dell'Alfa che Marchionne spera.
Ritratto di Sepp0
15 gennaio 2015 - 19:31
è un buon biglietto da visita, ma per arrivare a 800 mila auto worldwide entro il 2018 servirà ben altro. Come minimo una segmento C e una D ed una E che facciano numeri annui vicini ad A3/A4/A6, non mi sembra per nulla semplice.
Ritratto di akira55555
15 gennaio 2015 - 19:53
mito motori che fanno pena?! come al solito si parla tanto per fare, certo se mi prendi le versioni base da 70 cv fatte per gente che non puo spendere per tenere il prezzo basso , ci credo che dopo passa la storia dei motori fatti male . dovevano tenere in listino solo i 120 140 170 cv .ma chi vuole un utilitaria si intimorisce !!quindi é stato meglio cosi abbandonare il segmento b .caspita parli tu di motori penosi che hai una yaris é gente inesperta come te che fa passare queste ideee di bassa qualita motoristica .
Ritratto di Moreno1999
15 gennaio 2015 - 20:26
4
Dov'è finita la bella Quadrifoglio Verde?
Ritratto di akira55555
15 gennaio 2015 - 20:40
l ho cambiata la foto in onore dell articolo sulle utilitarie .essendo la piu bella esteticamente la piu sbarazzina non trovi
Ritratto di Moreno1999
15 gennaio 2015 - 20:43
4
Sebza dubbio la Aygo è quella con la linea più riuscita tra le Citycar. La Panda e la i10 hanno qualità ottime ma sono più da mamma e meno da giovane, almeno secondo me.
Ritratto di Moreno1999
15 gennaio 2015 - 20:43
4
Senza dubbio la Aygo è quella con la linea più riuscita tra le Citycar. La Panda e la i10 hanno qualità ottime ma sono più da mamma e meno da giovane, almeno secondo me.
Ritratto di akira55555
15 gennaio 2015 - 21:16
concordo! aygo é piu sportiveggiante. mazda dovrebbe creare una citycar stilosa .con quella bella mascherina che hanno gli altri modelli uscirebbe bene , con linee piu tese
Ritratto di Moreno1999
15 gennaio 2015 - 21:40
4
Sai che sono un po scettico? Forse il kodo design risulterebbe troppo forzato su un'auto di 3.60/70 m. Io ci vedrei meglio lo stile della nuova MX-5, più morbido.
Ritratto di akira55555
15 gennaio 2015 - 23:28
ma con un disegno mirato ci riuscirebbe! una mazda1 modaiola elegante, guarda la aygo é molto bellina,con quel disegno inconsueto e mai visto del muso a x. mazda dovrebbe inserire la sua griglia e i fari allungati per rendere la citycar piu elegante e seriosa da auto piu importante piu ricercata .
Ritratto di Moreno1999
16 gennaio 2015 - 06:59
4
La Aygo inoltre è il primo "aver osato" della Toyota da un po di tempo. Ha abbandonato le linee anni 80 della Rav4 e della Auris a favore di uno stile più trasgressivo se così si può definire. Si nota ovviamente un ottimo lavoro anche per quanto riguarda la personalizzazione e a me l'infotainment è piaciuto (la ho vista dal vivo). Per un giovane va benissimo, a patto di non conoscere persone alte perché dietro sto stretto io, figurati uno alto 1, 85
Ritratto di Mattia Bertero
16 gennaio 2015 - 15:49
3
Hai colto nel segno la mia espressione... mettere dei motori su un Alfa Romeo da 70 Cv o il 2 cilindri Twinair con quella sonorità odiosa. E' proprio un ottimo indicatore per la sportività dell'Alfa. Ti vorrei ricordare che l'Alfa una volta vendeva bene anche senza mettere questi motori Fiat di bassa potenza anzi le Alfa erano davvero apprezzate ai tempi proprio per quello... Per cui ribadisco: è inutile sperare di vendere la MiTo all'estero con questi motori che fanno pena considerando la storia del marchio. Quindi siamo d'accordo sullo stesso punto a quanto pare.
Ritratto di TheStig_97
15 gennaio 2015 - 16:05
Sono d'accordo con SerMarchio, gli unici che riescono a ricavare dalle vendite sono asiatici e tedeschi. Meno d'accordo con il ridimensionamento della gamma Fiat: seg.A (500, Panda), seg.B (Nuova Punto, 500L, 500X) e seg.C (Nuova Bravo, nelle varie declinazioni se ci saranno).
Ritratto di FRANCESCO31
16 gennaio 2015 - 00:57
Fusione fra : Fiat+Opel + Renault : la più grande industria europea di auto. Poi si incorpora GM negli USA , Lada in Russia e Suzuki in Jappone. Questultima è proprietaria di Maruti che in India rappresenta il 50% del mercato indiano. Successivamente si comprano aziende locali cinesi x raggiungere la stessa quota del 50% anche in Cina. Il premium sarebbe Ferrari.Maserati.alfa x l'italia , cadillac x gli USA, infiniti x il Jappone e magari Aston Martin x lo UK mi sa ke arriviamo a 25 milioni di auto ! ! !
Ritratto di erminio82
16 gennaio 2015 - 02:41
Persino gli indiani o i cinesi sono meglio di renault
Ritratto di FRANCESCO31
16 gennaio 2015 - 14:22
i francesi sono sullo stesso livello di opel e fiat. Servono x fare economie di scala e poi sono soci di nissan con il quale si può entrate sul mercato domestico japponese
Ritratto di erminio82
16 gennaio 2015 - 14:56
Mentre nissan è presente sia in Giappone che in Europa. In fondo è giusto così, visto che la renault è (de facto) solo un marchio "regional e low cost" dei giapponesi che si limita a usare le tecnologie e i motori nissan e poco altro.
Ritratto di Gino2010
16 gennaio 2015 - 16:18
da controllare più del 50% della telefonia mobile e di mediaset che include anche pubblitalia ed il milan in modo da pubblicizzare tutti questi marchi.Poi io vedrei bene anche comprare la sony in giappone in modo da poter produrre in proprio gran parte dei sistemi elettronici necessari sulle auto,senza naturalmente dimenticare anche una fusione con gazprom in modo da avere gas scontato ai distributori.E poi il gran finale:la lampada di aladino che in terrà a bada anche l'isis senza per questo evitare un fusione con i produttori di pietra filosofale per produrre oro nei momenti di carenza di liquidità.Ma che ti sei fumato?ma dove stanno i soldi per far quello che dici?
Ritratto di Gino2010
16 gennaio 2015 - 16:18
da controllare più del 50% della telefonia mobile e di mediaset che include anche pubblitalia ed il milan in modo da pubblicizzare tutti questi marchi.Poi io vedrei bene anche comprare la sony in giappone in modo da poter produrre in proprio gran parte dei sistemi elettronici necessari sulle auto,senza naturalmente dimenticare anche una fusione con gazprom in modo da avere gas scontato ai distributori.E poi il gran finale:la lampada di aladino che in terrà a bada anche l'isis senza per questo evitare un fusione con i produttori di pietra filosofale per produrre oro nei momenti di carenza di liquidità.Ma che ti sei fumato?ma dove stanno i soldi per far quello che dici?
Ritratto di Gino2010
16 gennaio 2015 - 16:18
da controllare più del 50% della telefonia mobile e di mediaset che include anche pubblitalia ed il milan in modo da pubblicizzare tutti questi marchi.Poi io vedrei bene anche comprare la sony in giappone in modo da poter produrre in proprio gran parte dei sistemi elettronici necessari sulle auto,senza naturalmente dimenticare anche una fusione con gazprom in modo da avere gas scontato ai distributori.E poi il gran finale:la lampada di aladino che in terrà a bada anche l'isis senza per questo evitare un fusione con i produttori di pietra filosofale per produrre oro nei momenti di carenza di liquidità.Ma che ti sei fumato?ma dove stanno i soldi per far quello che dici?
Ritratto di erminio82
16 gennaio 2015 - 17:38
Con chi parli?
Ritratto di erminio82
16 gennaio 2015 - 02:47
Ma perché avete cancellato i miei messaggi? Che tristezza.
Ritratto di IloveDR
16 gennaio 2015 - 08:47
3
commenta le auto, non ti divagare su filosofie inutili
Ritratto di Gino2010
16 gennaio 2015 - 16:36
eccome di auto,in particolare del concetto di identità di un marchio nell'immaginario collettivo e di come solo associando ad alfa e lancia una identità forte è possibile rilanciare uno e salvare l'altro.E' grazie a questo concetto di identità forte se oggi audi ha preso il posto di lancia ed è davanti a bmw e mercedes
Ritratto di IloveDR
16 gennaio 2015 - 16:47
3
magari un commento a tema che capita in mezzo ad altri off-topic o provocatori. Pazienza, fanno il loro lavoro.
Ritratto di erminio82
16 gennaio 2015 - 17:41
Ah si? A te quand'è che ti bannano?
Ritratto di Gino2010
16 gennaio 2015 - 16:36
eccome di auto,in particolare del concetto di identità di un marchio nell'immaginario collettivo e di come solo associando ad alfa e lancia una identità forte è possibile rilanciare uno e salvare l'altro.E' grazie a questo concetto di identità forte se oggi audi ha preso il posto di lancia ed è davanti a bmw e mercedes
Ritratto di Gino2010
16 gennaio 2015 - 16:36
eccome di auto,in particolare del concetto di identità di un marchio nell'immaginario collettivo e di come solo associando ad alfa e lancia una identità forte è possibile rilanciare uno e salvare l'altro.E' grazie a questo concetto di identità forte se oggi audi ha preso il posto di lancia ed è davanti a bmw e mercedes
Ritratto di lucaruddhi
16 gennaio 2015 - 10:57
E se qualcuno non vuole un auto sportiva o non se la può permettere? non puo comprare italiano! cmq Lancia aveva molto piu appeal di fiat, potevano crocifiggere barabba...
Ritratto di orazione
18 gennaio 2015 - 19:32
1
La Giulietta ( Ci sarebbe il tempo per modificarla sicuramente ) ne parlo francamente,si potrebbe fare ibrida già che Marchionne,ha parlato di sviluppo FCA per L'ibrido,la Giulietta si potrebbe fare ibrida con le ultime scoperte tecnologiche,occasione per rinnovare la Giulietta dopo l'uscita della Giulia il prossimo giugno,ghiotto argomento visto che la Giulietta sarebbe il modello più piccolo dell'Alfa,dopo la scomparsa della Mito,cioè il modello d'entrata,realizzandola con le ultime soluzioni tecniche di quel genere,cosi consumerà benzina molto meno con costi di mantenimento molto più lievi,un'occasione per questa macchina da non perdere assolutamente,così l'Alfa Romeo ringiovanirà notevolmente la Giulietta!
Ritratto di orazione
19 gennaio 2015 - 07:12
1
La Giulia nuova sarà un modello moderno nello stile,la Giulietta già che sono all'opera e molto meglio che la costruiscono ibrida è un'occasione da non perdere,altrimenti chissà cosa consuma di benzina.Lasciare andare alla deriva un Marchio come Lancia,è una cosa da matti che Marchionne ci pensi bene ha quello che fà,perchè la cantonata è notevole.La Lancia ha una storia sportiva di prima classe,è una macchina di vero lusso,pensate ha come erano rifinite le Appia,le Fulvia meglio delle BMW!Poi la Lancia ha inventato nella sua scelte tecnologiche importanti cose:ne cito alcune,Stuttura portante e motori ha V stretto per prima,chiamatele poco!Lasciarla andare in deriva è stupido,scusa Marchionne!Il Marchio và rilanciato alla grande se lo merita,ma scherziamo?
Ritratto di IloveDR
19 gennaio 2015 - 08:55
3
infatti Maserati ha avuto nuovi modelli che hanno venduto 12000 unità negli USA e 1200 unità in Italia. Per l'AlfaRomeo hanno sviluppato la 4C, quando per il mercato italiano sarebbe stato più opportuno rinnovare la MiTo con le 5porte e la Giulietta con carrozzeria SW e 4x4...un non senso per Noi, ma utilissimo per il Sig. Marchionne per aprire la strada del mercato americano. Lancia agli americani non interessa, con buona pace dei lancisti italiani.

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