ORA È UFFICIALE - Il consiglio di amministrazione della FCA ha dato il proprio benestare allo scorporo della Magneti Marelli, la società del gruppo che si occupa della componentistica (sistemi d'illuminazione, componenti elettronici, sospensioni, parti per motori, moduli in plastica e così via) utilizzata su molte automobili della FCA e di altri costruttori. Ora toccherà ai manager della FCA sviluppare un programma che porterà alla vendita attesa a fine 2018 o inizio 2019 e preludio della quotazione alla Borsa di Milano. A separazione conclusa la Magneti Marelli sarà un’azienda indipendente e con una maggiore autonomia, mentre ora fa parte della FCA e rientra sotto il suo controllo. Si tratta di un’operazione analoga a quella messa in atto per la Ferrari e la CNH con le quote in possesso della FCA conferite in parti uguali ai soci della FCA stessa.
INCASSARE DENARO - Sergio Marchionne, amministratore delegato della FCA, ha spiegato attraverso una nota che la separazione consentirà al gruppo di concentrarsi sulle sue attività principali e “creerà valore per gli azionisti della FCA”. La notizia dello scorporo non arriva a sorpresa e segue il timido interessamento della Samsung, che ad inizio 2016 si era informata con l’obiettivo di acquistare un’azienda solida nell’industria delle automobili. Lo scorporo rientra nella strategia messa a punto da Marchionne, che punta ad incassare denaro fresco per ribassare il debito della FCA ed eliminare le attività del gruppo non incentrare sulla produzione di auto.
REALTÀ SOLIDA - Magneti Marelli ha fatturato 7,9 miliardi di euro nel 2016 e al momento dell’arrivo in borsa potrebbe raggiungere una valutazione nell’ordine dei 5 miliardi di euro, stando all’agenzia Bloomberg. A fine 2017 la FCA aveva un passivo di 2,39 miliardi di euro, quindi i 5 miliardi potenziali incassati grazie alle separazione potrebbero far raggiungere a Marchionne l’obiettivo di azzeramento del debito previsto per il 2018. La Magneti Marelli ha 43.000 dipendenti, 86 fabbriche e 14 centri di ricerca in tutto il mondo.