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Riecco la Ferrari “tre posti” dell’Avvocato

Pubblicato 21 dicembre 2022

La fuoriserie griffata Pininfarina che Gianni Agnelli si regalò nel 1966 torna a brillare grazie a un restauro durato quattro anni. L’auto rimarrà esposta al Mauto fino al 18 febbraio 2023.

Riecco la Ferrari “tre posti” dell’Avvocato

UNA FERRARI SPECIALE PER L’AVVOCATO - Sofisticata, elegante, nobilitata da slanci a tratti imprevedibili e mai banali. Come l’uomo che, nel 1966, la volle unica nel suo genere, con tre posti, quello di guida centrale e leggermente sfalsato in avanti. Una soluzione così “inusuale” che, nel rarefatto mondo delle supercar, si sarebbe rivista solo 27 anni più tardi sulla McLaren F1. Torna a godersi le luci dei riflettori, al termine di un profondo restauro durato quattro anni, la Ferrari 365 P Berlinetta Speciale ex Gianni Agnelli. Svelata ieri sera nella piazza del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino in un evento organizzato dalla Kidston, rinomata società svizzera d’intermediazione nella compravendita di automobili d’alta collezione, la fuoriserie del Cavallino Rampante allestita dalla Pinfinarina per l’ex patron della Fiat rimarrà esposta fino al 18 febbraio 2023 al primo piano del museo, dove una mini-rassegna racconta, con anche una gigantografia di sei immagini in bianco e nero originali dell’epoca, il legame tra l’eccentrico capitano d’industria torinese e una delle sue più estrose ed esclusive compagne di viaggio.

UN REGALO IMPORTANTE - Donne bellissime, barche da sogno, orologi di lusso, ville esagerate. E poi le automobili, naturalmente. Meglio se “cucite” su misura e velocissime. Non è un mistero che Gianni Agnelli avesse il piede pesante e in molti, tra quelli che l’hanno conosciuto da vicino, lo ricordano come un bravo pilota. La Ferrari 365 P Berlinetta Speciale non fu la prima rossa dell’Avvocato, ma è senza dubbio quella che meglio ne rappresenta il sofisticato gusto in tema di motori. Oltre a segnare una tappa molto importante nella sua vita: nell’anno in cui decise di regalarsela, il 1966, Agnelli ereditò da Vittorio Valletta, il suo storico mentore, il timone dell’impero di famiglia che avrebbe guidato a lungo, prima di spegnersi a 81 anni, dopo mesi di malattia, la mattina del 24 gennaio 2003. 

FERRARI, CHE PASSIONE - “Agnelli amava alla follia le Ferrari e la sua scelta di una fuoriserie con il posto di guida al centro era motivata da una ragione ben precisa - ricorda il designer Leonardo Fioravanti, che all’epoca, alla Pininfarina, era l’uomo a cui il numero uno della Fiat faceva riferimento per veder realizzati i suoi sogni su ruote “fuori catalogo” -. Una volta, guidando a tutta velocità proprio una delle sue Ferrari, uscì di strada e si schiantò contro una roccia. Nell’impatto si ruppe la gamba sinistra, che non tornò mai più quella di prima e rimase rigida. Guidare auto sportive, per lui, divenne scomodo, ma siccome non voleva rinunciare a questo piacere chiese alla Pininfarina di fare quello che, all’epoca, si chiamava studio di abitabilità. Così studiammo un sistema con un fila di tre sedili sfalsati: quello di sinistra, ruotando, gli consentiva di allungare la gamba offesa senza doverla piegare e accomodarsi senza sforzo al posto di guida”. Ma non fu quella l’unica richiesta “insolita” dell’Avvocato. “Sempre per non sforzare la gamba sinistra - prosegue Fioravanti - si fece montare il cambio semiautomatico Sportomatic della Porsche, che per essere azionato non richiedeva l’utilizzo del pedale della frizione, ma quella trasmissione dette non pochi problemi, essendo progettata per gestire potenze assai inferiori a quelle dei motori Ferrari. Tramite alcune sue conoscenze in Germania, poi, si fece costruire anche uno speciale tetto in vetro con protezione solare, in modo che nell’abitacolo entrasse la luce, ma non il calore”. 

BARN FIND INNEVATO - Di questa esclusiva one-off del Cavallino Rampante conserva un nitidissimo ricordo anche Simon Kidston: “Vidi per la prima volta la Ferrari 365 P Berlinetta Speciale “tre posti” a 19 anni, ritratta su una rivista di auto francese - racconta il fondatore dell’azienda che porta il suo nome e che, quattro anni fa, ha scovato questo “unicorno” d’inestimabile valore -. Trent’anni dopo, al concorso Cavallino Classic di Palm Beach, in Florida, un signore mi raccontò di una Ferrari di cui sicuramente non potevo aver sentito parlare, ma che valeva senz’altro la pena di essere comprata per la sua unicità. Dodici ore dopo ero a Newark e la vidi: era lei, una Dino in scala più grande, con il volante al centro, coperta dalla neve. La persona che mi segnalò l’auto mi aveva garantito che per rimetterla in pista sarebbe stato sufficiente un bel tagliando, invece ci sono voluti quattro anni e i migliori professionisti italiani in circolazione per farla tornare al suo antico splendore. Li ringrazio di cuore: hanno riportato in vita la macchina che più di ogni altra rappresenta l’icona Gianni Agnelli nel mondo”.



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Ritratto di John V
21 dicembre 2022 - 18:00
L'auto d'un semidio... Questa è una linea strepitosa, questa è classe.
Ritratto di giulio 2021
21 dicembre 2022 - 19:13
Pazzesca davvero, anche se Agnelli era si un semidio per noi comuni mortali ma nel campo automotive ammiro di più molte altre personalità, non la ricordavo tanto neanch'io sta 3 posti, altro che le auto da milioni di Euro da calciatori di oggi, credo non fosse pratica, ma ragazzi che classe: Pininfarina, altro che quell'esemplare unico di Alfa GTV per l'olandese di Bertone uscito ieri, quella sembra una Tipo rifatta a confronto: non solo a confronto, l'altra domenica alla collezione Ferrari a Modena devo dire che dopo aver visto la Ferrari 275/GTB4 del 1966 davvero poi vedi qualunque altra cosa, qualsiasi Ferrari e ti sembra un passo indietro, lo stile degli anni 60 non può tornare: davvero.
Ritratto di John V
21 dicembre 2022 - 19:52
Avrebbe potuto anche farsi fare una 275 GTB4 e poi a seguire una 365 GTB4 (quella è proprio senza tempo e senza valore, come il coevo ed "omonimo" cronografo elvetico) e poi a seguire avrebbe potuto farsi fare... chiaramente tutto quello che avesse voluto. Lamborghini ha avuto la fortuna d'incontrare Gandini, De Toamso Tjaarda, Pagani la sventura di voler fare da sé. Quelle cab forward non mi sono mai piaciute, d'un barocchismo che di elegante e di classe non ha nulla, eppure questa è una cab forward ed è splendida. Non l'ha certo disegnata Pagani... Ma questo dimostra che oggi non occorre fare cose belle, anche per vendere a prezzi folli o forse soprattutto.
Ritratto di lucaconcio
21 dicembre 2022 - 19:40
2
Con i tre posti affiancati così, sembra una McLaren F1 ante litteram...
Ritratto di puccipaolo
21 dicembre 2022 - 22:38
8
La classe non si compra. Si apprezza sempre
Ritratto di ziobell0
21 dicembre 2022 - 23:20
Che eleganza
Ritratto di Oxygenerator
22 dicembre 2022 - 08:50
Che orrore. Ma che brutta. Con tutte le auto belle che ha fatto ferrari. Vero che è degli anni 60/70, ma comunque orrenda lo stesso.
Ritratto di giulio 2021
22 dicembre 2022 - 08:58
E' molto distante dal mainstream ma è bella, a parte la McLaren degli anni 90, forse non è distante da alcune realizzazioni di BMC / BL cioè della Austin britannica degli anni 60 realizzate da Pininfarina , la "Berlina aerodinamica", poi evolutesi comunque nelle BMC Austin 1100, / Maxi, 1800 e alla fine anche nella Rover SD1, auto con grande spazio nell'abitacolo e dagli sbalzi ridotti a trazione anteriore, quindi proporzioni strane per l'epoca, riprese solo decenni più tardi, però molto avanti ed eleganti, pensare che una Ferrari per un cliente unico come Agnelli doveva essere avanti, guardiamo adesso Zagato con la GTZ SWB per un esemplare unico condurre una battaglia di retroguardia....
Ritratto di Oxygenerator
22 dicembre 2022 - 09:08
Argomentazioni buttate vie con me. Di solito, tranne qualche raro caso, ste macchinette super per prestazioni o eaclusivissime, mi fannno abbastanza schifo. Non le comprerei mai, neanche fossi miliardario.
Ritratto di giulio 2021
22 dicembre 2022 - 09:15
Ma con i tre posti va bè questa sarà stata l'auto più costosa dell'epoca: 2 Rolls Royce Phantom dell'epoca penso, però prefigura una normalissima compatta berlinetta 3 posti magari 1300 di cilindrata da vendere in serie magari in vetroresina a prezzo di una berlina media, come poi in effetti qualcun'altro (MATRA) realizzò.
Ritratto di Oxygenerator
22 dicembre 2022 - 09:18
La bagheera. Una delle poche bat-mobili che mi sono piaciute.
Ritratto di giulio 2021
22 dicembre 2022 - 09:34
Cioè quando inizi a mettere 3 posti su una motore centrale, e ovviamente ad un livello di prezzo semi popolare, perchè non 4 allora e si arriva alla quasi supercar per tutti, l'ultima è stata la Evora Lotus 2+2, ora uno schema così forse non ha più senso, ma l'industria italiana era praticamente l'unica che sperimentava ad alto livello, poi magari qualcuno ripendeva le stesse idee ad un livello più popolare, del resto la Porsche 911 che non voglio definire popolare però è la supercar più diffusa del mondo è il Maggiolino a 4 posti in qualche maniera, è bella sta contaminazione tra supercar e ricerca di spazi etc quasi da utilitaria, beh qui siamo a livelli che manco una Bugatti di oggi, però Pininfarina era questo, anche la Pinifarina BMC aerodinamica 1100 e 1800 sembrava più una Ferrari / Citroen che una auto inglese eppure poi fu prodotta come Austin e berlina Rover negli anni 70: gli italiani sono , erano questo: sperimentiamo che qualcosa resterà.
Ritratto di lucaconcio
22 dicembre 2022 - 17:09
2
No, prefigura la McLaren F1 semmai. La Bagheera no aveva il posto guida centrale
Ritratto di giulio 2021
22 dicembre 2022 - 19:06
Insomma se prefigura la McLaren F1 ancor meglio.
Ritratto di Porsche89
22 dicembre 2022 - 09:35
@Oxygenator beh, uno che apprezza la smart1 non può apprezzare simili auto. E' come guardare un quadro, può piacere, non piacere, rappresentare, non rappresentare ma MAI essere un ''orrore''. Auto come queste sono pezzi unici ed irripetibili, che segnano parte della storia d'Italia del'900, come tali meritano rispetto.
Ritratto di Oxygenerator
22 dicembre 2022 - 10:04
Ci sono quadri anche di maestri, che sono un orrore. Smettetela con questo servilismo mentale per cui, se un oggetto è di ferrari è perfetto e magnifico, se un quadro è di picasso è lo stesso etc etc. Non è vero. Alcuni lo sono, altri son delle schifezze. Non è il nome che conta.
Ritratto di Porsche89
22 dicembre 2022 - 09:37
L'ultima immagine in bianco e nero di agnelli al volante della Ferrari è ciò che è più vicino alla mia concezione di auto. Altroché Bev, schermini e schermetti. Queste sono VERE auto, intrise di passione e individualità.
Ritratto di Oxygenerator
22 dicembre 2022 - 10:12
Ecco, per me quell’immagine rappresenta solo la ricchezza di un uomo che accondiscende ad un suo capriccio. Lecito, ma indicativo della mentalità dell’epoca e talvolta anche di oggi. Pensando poi, a tutti i capricci che si è tolto, comprando qualsiasi cosa, perfino lo stato italiano per un periodo, o gli affari coi libanesi, o coi russi, e sappiamo perchè, ecco, mi sovviene un’immagine un po malinconica di quest’uomo con l’orologio sul polsino della camicia per far vedere la marca esclusiva dell’orologio.
Ritratto di Oxygenerator
22 dicembre 2022 - 10:18
In questa foto che vede Agnelli ha quasi 50 anni. Vada a vedere suo padre cosa faceva e diceva a quell’età e vedrà la differenza tra questi uomini. Uno un genio e l’altro ….. insomma.
Ritratto di Gordo88
22 dicembre 2022 - 21:05
1
Semmai suo nonno.. e comunque nonostante abbia fatto una vita certamente dissoluta è stato uno dei personaggi più importanti ed influenti degli anni 60-70-80
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2022 - 08:35
Il fatto che fosse influente perchè rampollo di una famiglia industriale o un personaggio, per via della ferrari o della juventus, cambia poco. Anche Lapo è un personaggio. Il che non mette al riparo dalle kazz..e a ripetizione fatte in quegli anni e prima.
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2022 - 08:40
Si suo nonno.
Ritratto di Gordo88
23 dicembre 2022 - 16:08
1
Direi per via della fiat che amministrava come presidente e che ha saputo traghettare ai giorni nostri in tempi non semplici di crisi e rivolte.. poi è stato presidente di confindustria, senatore a vita e conosciuto un po in tutto il mondo per la sua brillantezza ed il suo stile.. e tu veramente lo paragonesti a lapo??
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2022 - 18:16
Non lo paragomo a Lapo. Lapo ha fatto molti meno danni all’italia.
Ritratto di Gordo88
24 dicembre 2022 - 19:08
1
Vai continua sono curioso
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2022 - 10:38
Basta saper leggere.
Ritratto di Gordo88
25 dicembre 2022 - 13:34
1
Basta sapere le cose come stanno senza ideologismi
Ritratto di stefano.zoppi56
22 dicembre 2022 - 12:28
Semidio? Evidentemente ho una scala di valori umani leggermente diversa da chi afferma questo. Gianni Agnelli è stato solo un ricchissimo e viziosissimo Playboy che ha avuto una meravigliosa vita piena di eccessi senza fare niente per guadagnarsela : solo la sfacciata fortuna di essere nato nella famiglia allora più potente dell'Italia di allora e di essere pure un uomo bello....., al contrario di questa auto invece che a me sembra una sgraziatissima Dino (quella si un capolavoro) pantografata in scala maggiore; e poi dai quel tappo del serbatoio e quella osceno spoiler posteriore gridano ancora vendetta . Ferrari ha costruito tante meraviglie ma qualche volta direttamente o indirettamente anche degli sgorbi ma per qualcuno a quanto pare è proprio impossibile da ammettere.
Ritratto di John V
22 dicembre 2022 - 19:22
"Semidio? Evidentemente ho una scala di valori umani leggermente diversa da chi afferma questo. Gianni Agnelli è stato solo un ricchissimo e viziosissimo Playboy che ha avuto una meravigliosa vita piena di eccessi senza fare niente per guadagnarsela." No perché se do gli stessi mezzi a te, ma pure a me o al 90% almeno di quelli là fuori, riesci a fare lo stesso vero? Sii realista: "A Man's got to know his limitations", è fondamentale. Cit. Clint Eastwood - Magnum Force (pellicola in cui figurano pure delle splendide Moto Guzzi, da lì denominate California, in dotazione al SFPD). Playboy anche minuscolo poi... Niente di male in questo lapsus, ma almeno lui le "conosceva" in carne ed ossa.
Ritratto di stefano.zoppi56
23 dicembre 2022 - 18:12
90%? Che la tua impressione sia fallace la si evince anche solo dai suoi consanguinei, il fratello Umberto infinitamente più discreto, un figlio finito tragicamente talmente si sentiva fuori posto, l'altrettanto sfortunato Giovannino Agnelli, Andrea, e potrei continuare, come no, tutti Playboy vero? Solo Lapo ha goffamente tentato di imitarlo. Quindi non so cosa avrei fatto al suo posto ma ti invito comunque a non sostituirti al mio pensiero, non mi conosci. Di "Magnum Force" poi ne ignoravo persino l'esistenza e la sua citazione non mi sembra un gran che, diciamo dozzinale; amo il cinema ed anche Clint Eastwood (solo come regista) ma non certo le sue macchiette da super macho. "Con cappello e senza" queste erano le due espressioni facciali che le attribuiva (non a torto) il grande Sergio Leone.
Ritratto di Quello la
26 dicembre 2022 - 12:15
La vedo come il caro stefano. E poi non ditemi che non non sembra il signor Burns: gli mancano solo le tre voglie in testa.
Ritratto di BZ808
22 dicembre 2022 - 13:27
Che gli vuoi dire?
Ritratto di John V
22 dicembre 2022 - 22:01
Che incarnava una figura unica, magari anche controversa (ma che conta alla fine?), che dava un gran lustro all'Italia tutta. È impossibile quantificarne le ricadute anche solo strettamente economiche del suo "essere", ma di sicuro sono state notevolissime. Quanto alle auto, anche solo l'insignificante intervista fatta al nostro da quell'alcolizzato di Jeremy Clarkson (personaggio iconico dei minus habens italici) è bastata a fa apparire quest'ultimo e gli Inglesi tutti un popolo di villici. Solo lui ci riusciva...
Ritratto di John V
22 dicembre 2022 - 22:05
Senza volerlo, eh... Lui s'è comportato amabilmente, come gli veniva naturale, è l'altro che aveva un atteggiamento da villico. Ma lui manco ha fatto una piega, sempre spontaneamente, senza il minimo "sforzo".
Ritratto di BZ808
23 dicembre 2022 - 00:05
Comunque parlavo solo dell'auto... che gli vuoi dire all'auto!?! ;-)
Ritratto di John V
23 dicembre 2022 - 06:42
Fuor d'espediente, l'auto non sente... ;-)
Ritratto di Volandr
22 dicembre 2022 - 15:57
Eh, Pininfarina non sbagliava mai.
Ritratto di Fausto Carello
22 dicembre 2022 - 16:27
Ricordo molto bene quando fu presentata questa 365 dell’Avvocato, ma se la memoria non mi tradisce le auto furono 2, una grigia per Gianni ed una bianca per Umberto. Quella che era di Umberto credo che sia in America in mano ad un collezionista.
Ritratto di giulio 2021
22 dicembre 2022 - 19:07
Che tempi, ora gli stra ricchi sono i calciatori e rimpiangiamo la classe degli Agnelli...
Ritratto di No lavatrici
23 dicembre 2022 - 10:49
La cosa più mostruosa che (San) FERRARI a fatto......(agnelli capre o pecore che sia) Come ha potuto fare una mostruosità del genere?? Spero l'abbia fatta solo perché costretto!!
Ritratto di silvano 103
24 dicembre 2022 - 10:24
L'anteriore è molto bello, non c'è dubbio, il posteriore (banale) invece non è all'altezza del resto della vettura, molto meglio quello della Bagheera degli anni '70
Ritratto di Velocissimo
25 dicembre 2022 - 23:59
Una bionda a destra e una bruna a sinistra