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Ferrari BB, la prima con il V12 al centro

Pubblicato 04 ottobre 2023

Compie 50 anni la Ferrari 365 GT/4 BB, capostipite di una fortunata stirpe di berlinette a motore centrale che ha cambiato per sempre la storia della casa di Maranello.

Ferrari BB, la prima con il V12 al centro

UNA VERA DIVA - 250 GTO, 275 GTB, Testarossa… e la lista delle supercar di Maranello più belle di sempre potrebbe allungarsi a dismisura. Non meno estesa è quella che racconta delle rosse più innovative, tra le quali brilla di una luce particolare la neo cinquantenne Ferrari 365 GT/4 BB, berlinetta da sogno capace d’imprimere una svolta decisiva nella storia del cavallino rampante. Ma perché la “BB”, acronimo che si presta a varie interpretazioni - tra cui persino le iniziali della diva francese del cinema Brigitte Bardot -, ma universalmente tradotto con “Berlinetta Boxer”, è una Ferrari che merita di essere ricordata? 


> Nelle due foto qui sopra la prima 365 GT/4 BB.

LA PRIMA FERRARI COL V12 DIETRO IL PILOTA - Innanzitutto, alla Ferrari 365 GT/4 BB spetta un primato non da poco: nel 1973 è stata il primo modello stradale della casa di Maranello mosso da un motore a dodici cilindri montato tra l’abitacolo e le ruote posteriori, “contravvenendo” quindi al celebre adagio “mai mettere il carro davanti ai buoi” di Enzo Ferrari. Che, nonostante i successi ottenuti dalle sue vetture da corsa a motore centrale sin dall’alba degli anni ’60, impiegò alcuni anni prima di convincersi del tutto ad adottare quella soluzione così di rottura nella produzione di serie. 

È UNICA E LA RICONOSCI COSÌ - A inaugurare la fortunata saga delle Berlinetta Boxer, prodotte in tre serie e oltre 2.000 esemplari tra il 1973 e la metà degli anni ’80, è la Ferrari 365 GT/4 BB. La linea bassa e filante, nata sui tavoli da disegno della Pininfarina, ha fatto letteralmente scuola, ispirando le successive generazioni di supercar a motore centrale del cavallino rampante. Segni particolari? Paraurti e parte bassa della carrozzeria verniciate in nero opaco, doppi fari anteriori a palpebra con un’originale copertura di plastica bianca che nasconde le luci di posizione e le frecce, sei fanalini posteriori di forma circolare e - caratteristica unica, per una Ferrari - sei tubi di scarico sdoppiati in due coppie di tre. 


> Nella foto qui sopra la 512 BB del 1976.

UN BOXER CHE… NON È UN BOXER - Un particolare bizzarro rispetto al motore della Ferrari 365 GT/4 BB che non tutti conoscono è che, a rigore, non si tratta di un vero boxer, bensì di un V12 con un angolo di 180º tra le bancate, schema ereditato dai dodici cilindri delle monoposto di Formula 1 con cui Niki Lauda e Jody Sheckter conquistarono il titolo mondiale nel 1975, 1977 e 1979. Forte di 380 CV e alimentato da una batteria di quattro carburatori, il motore 4.4 della BB (365 è la cilindrata unitaria in centimetri cubici) le regala prestazioni che erano eccezionali per l’epoca e restano notevolissime anche oggi, con un tempo di 5,4 secondi per “bruciare” lo “0-100” e una velocità massima di oltre 300 km/h.

EVOLUZIONE DELLA SPECIE - La stirpe delle Berlinetta Boxer prosegue nel 1976 con la Ferrari 512 BB, il cui motore, portato a 4,9 litri di cilindrata ma depotenziato di 20 CV, fornisce un’erogazione più corposa ai bassi regimi ma meno brutale vicino alla zona rossa del contagiri. Il risultato è una macchina un po’ meno veloce (295 contro 302 km/h) ma più semplice da guidare per i piloti meno esperti. Le modifiche estetiche, invece, si limitano a pochi dettagli, tra cui l’aggiunta di un piccolo spoiler posteriore, l’eliminazione di due fari nella coda e di due tubi di scarico e l’adozione di una presa Naca nella parte bassa della fiancata per far “respirare” meglio il V12.


> Nella foto qui sopra la 512 BBi del del 1981.

STANGATA “GREEN” - Già sul finire del 1980 una stretta sulle norme antinquinamento americane aveva costretto la Ferrari a ridurre di altri 20 CV la potenza del motore della 512 BB. Nel 1981 le leggi si fanno ancora più severe, e la casa di Maranello si vede obbligata ad abbandonare i carburatori in favore di un più moderno ed efficiente impianto di iniezione elettronica: nasce così la Ferrari 512 BBi, il cui V12 “piatto”, pur mantenendo invariata la potenza di 340 CV dell’ultima versione alimentata a carburatori, diventa ancora meno rude nell’erogazione. La velocità di punta scende a 283 km/h (addirittura 20 in meno rispetto alla 365 GT/4 BB), ma la spinta del motore ai bassi è un po’ più energica grazie al raggiungimento della coppia massima (che resta di 451 Nm) a un regime leggermente inferiore. 

UN LIBRO DA COLLEZIONE PER SAPERNE DI PIÙ - Nell’anno del primo mezzo secolo di storia della Ferrari 365 GT/4 BB, in libreria arriva una bella monografia dedicata ai tre favolosi modelli della famiglia Berlinetta Boxer. Scritto dal giornalista ed esperto di auto d’epoca Daniele Buzzonetti per Artioli Editore, il volume di 256 pagine, elegantemente rifinito, è ricco di immagini esclusive in bianco e nero, aneddoti e curiosità. Prezzo 185 euro online sul sito artioli.it.



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Ritratto di CalogeroSiciliano
4 ottobre 2023 - 16:29
Auguri Ferrari BB! 50 anni portati benissimo. Le nostre automobili Italiane vengono invidiate da tutto il mondo,per questo cercando di copiarci ma con scarso successo per fortuna. Orgoglioso è fiero di essere nato Italiano!
Ritratto di Flynn
4 ottobre 2023 - 17:54
2
La vera invidia del resto del mondo è la Lancia Ypsilon, esclusiva del nostro mercato .
Ritratto di CalogeroSiciliano
4 ottobre 2023 - 21:20
Rosica in silenzio, hater del prodotto Italico. Grazie.
Ritratto di Flynn
4 ottobre 2023 - 21:26
2
Rosicare? Qui davanti a gente come te che è la vera rovina del Made in Italy c’è solo da piangere !!!
Ritratto di Oxygenerator
5 ottobre 2023 - 07:48
:-)))))
Ritratto di Miti
5 ottobre 2023 - 23:01
1
Flynn, te ha dato del hater !!!))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Ritratto di PONKIO 78
4 ottobre 2023 - 20:39
Calogero +1
Ritratto di Andre_a
4 ottobre 2023 - 17:46
Secondo me, per chiamare V12 un motore con le bancate a 180 gradi bisogna essere analfabeti. Una V con 180 gradi diventa una -
Ritratto di Goelectric
4 ottobre 2023 - 20:03
E no caro mio, è tutta una questione di manovellismi a differenziare una V piatta da un boxer, non bisogna essere analfabeti, bisogna sapere...
Ritratto di Andre_a
4 ottobre 2023 - 20:07
Non chiamarlo boxer mi sta benissimo, ma una V a 180 gradi non è più una V. Flat twelve o un qualche sinonimo italiano decente
Ritratto di TheViking
4 ottobre 2023 - 19:03
Una delle cose che apprezzo della BB è che ci ricorda come la fisica e l'ingegneria battono l'ideologia e i preconcetti, sempre e comunque. Il Drake era sempre quello del motore davanti ("non si mette il carro davanti ai buoi"), ma s'è dovuto arrendere all'evidenza dei fatti (e alla migliore distribuzione dei pesi).
Ritratto di Kappa18
5 ottobre 2023 - 02:23
In realta' progettisti e team tecnico erano innamorati di Brigitte Bardod, da li il BB che poi non sapendo cosa inventarsi definirono berlinetta boxer (che non era nemmeno boxer per l'esattezza, ma motore a sogliola).
Ritratto di Plk_123
5 ottobre 2023 - 09:27
Anche in F.1 hanno usato per più di un decennio il motore boxer (con tanto di sigla apposita: 312B, nelle varie versioni) che boxer non era, per lo stesso motivo.
Ritratto di Kappa18
5 ottobre 2023 - 02:27
Quanto e' bella quest'auto, una linea incredibile, capolavoro!
Ritratto di marcoveneto
5 ottobre 2023 - 10:37
Ce l'ho! in modellino della BBurago, rigorosamente rossa. Stranamente le ruote anteriori non sterzano nemmeno (sono fisse)
Ritratto di Lus
5 ottobre 2023 - 12:33
2
Idem. Primo modellino BBurago avuto (penso di essere arrivato ad una trentina totali). Ne ho viste anche un paio dal vivo di 512BB (non ce ne sono molte in giro). Bei ricordi e ancora bella macchina.
Ritratto di marcoveneto
5 ottobre 2023 - 13:33
A me la regalarono ad un compleanno. Bel pezzo, vederla dal vivo è molto molto difficile.
Ritratto di John V
5 ottobre 2023 - 17:48
Idem, tenuta molto bene, come tutte quelle che avevo del resto: una canonicissima, per l'epoca, Bburago 1:24, grigia la mia, che ho tenuto assieme a un paio d'altre, tre al massimo, dovrei andare a vedere. Tutto il resto via, e ne avevo parecchie, e anche se bellissime. Ad una certa età s'impara, ma in realtà sono sempre stato così, a tenere solo il meglio del meglio, quando anche solo il poco meno del meglio del meglio è comunque molto ma molto meglio di ciò che comunemente si considera molto ma molto bello (chiarissimo, no?). Non ho figli né nipoti e nemmeno perdo tempo a regalarle, o peggio a venderle. In definitiva alimenterei voglie di individui che svilupperebbero problemi col presente, i bambini (suppongo), o che hanno problemi col passato, gli adulti (di sicuro). Comunque sì, quella l'ho voluta tenere: belli, tra l'altro, i fascioni neri a contrasto, specie sull'argento metallizzato... tié :-)
Ritratto di marcoveneto
6 ottobre 2023 - 07:27
Grande =) Io a dire il vero in soffitta le ho ancora tutte. L'unica che tengo giù come soprammobile (di classe) è una Bugatti EB110 in scala 1/18. Bellissima!
Ritratto di John V
6 ottobre 2023 - 16:37
Beh, ma 1/18 è veramente grossa! Chissà come sono curati i dettagli allora, e poi il modello... vabbè, m'immagino. Quella è ben altra categoria però, stai barando ;-) Un saluto
Ritratto di marcoveneto
9 ottobre 2023 - 13:26
Penso sia l'unica che ho 1/18... per quello la tengo da esposizione ;)
Ritratto di Sprint105
5 ottobre 2023 - 15:51
Trovo la BB di una bellezza rara. A essere sinceri rimpiango un po' quando a disegnare le Ferrari era Pininfarina.
Ritratto di AZ
5 ottobre 2023 - 18:54
Un macchinone!
Ritratto di francescolot
6 ottobre 2023 - 11:47
Bellissima. Non ha la immagine di hypercar oggi sicuramente assunta dalla Countach degli stessi anni (consideriamo anche che le BB nelle 3 versioni successive mediamente ne fecero oltre 220 esemplari all'anno contro i 60 all'anno della Lambo, nelle versioni fino all'85, le più belle, selvagge ed artigianali, da vera hypercar).