COMPETIZIONE SERRATA - Immaginare la
Ferrari del
2040 è un compito talmente arduo da far tremare i polsi anche al disegnatore più esperto. Tale responsabilità ha messo in competizione quattro
scuole di design, giunte alla fase finale del progetto Top Design School Challenge: il concorso è giunto quest’anno alla terza edizione (le altre nel 2005 e 2012) e prevede regole d’ingaggio molto selettive, che hanno portato la giuria a selezionare quattro istituti partecipanti dei circa cinquanta che avevano presentato domanda. Le scuole ammesse sono la Hochschule Pforzheim di Pforzheim (Germania), College for Creative Studies di Detroit (Stati Uniti), la Hongik University di Seul (Corea del Sud) e l'ISD-Rubika di Valenciennes (Francia).
ORIGINALE MA RICONOSCIBILE - Ogni istituto ha cominciato lo sviluppo dei progetti nell’ottobre 2014 e li ha consegnati un anno più tardi, nel rapporto di tre per scuola. Il riconoscimento più prestigioso (Gran Premio Assoluto) è stato assegnato alla concept Manifesto (l'auto nera nella foto più in alto) dell'ISD-Rubika, i cui studenti hanno fornito una “visione completa della vettura tra esterno, interno e meccanica”. La giuria ha apprezzato inoltre la “forte riconoscibilità” dell’esterno, ottenuta “nonostante la messa in discussione di certi schemi canonici”. Un secondo studente della Hochschule Pforzheim ha ricevuto il premio dedicato agli interni con il suo progetto denominato FL (foto qui sopra), caratterizzando “con un linguaggio non convenzionale l’interno di una Ferrari integrando e ripensando l’interfaccia uomo/macchina”. I giudici hanno messo in risalto l’utilizzo di materiali definiti nobili e lussuosi, scelti al posto del carbonio e della pelle. Questa novità testimonia la bravura “nello studente di saper guardare oltre le convenzioni”.
ANCHE VETTEL FRA I GIUDICI - I votanti su internet hanno scelto quale preferita la de Esfera (qui sopra), realizzata da tre studenti della Hongik University. La giuria del Top Design School Challenge 2016 era composta da disegnatori, ingegneri, piloti e collezionisti, alcuni dei quali molto noti al grande pubblico: citiamo ad esempio Sebastian Vettel, Paolo Pininfarina, Jay Kay (cantante dei Jamiroquai), Nick Mason (musicista dei Pink Floyd) e Flavio Manzoni, attuale responsabile dello stile per la Ferrari.